ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 16 del 18/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 18/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00029
presentato da
ANZALDI Michele
testo di
Lunedì 18 giugno 2018, seduta n. 16

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:

   al fine di salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti nei settori strategici e di interesse nazionale, il decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, ha disciplinato i poteri speciali, ossia la facoltà di dettare specifiche condizioni all'acquisito di partecipazioni, di porre il veto all'adozione di determinate delibere societarie e di opporsi all'acquisto di partecipazioni, esercitabili dal Governo nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché in alcuni ambiti strategici nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni;

   obiettivo del citato provvedimento era di consentire al Governo di esercitare i poteri speciali rispetto a tutte le società, pubbliche o private, che svolgono attività considerate di rilevanza strategica, e non più soltanto rispetto a quelle società privatizzate o in mano pubblica come nella disciplina previgente;

   il 7 giugno 2018, il Consiglio dei ministri ha deliberato di esercitare i poteri speciali, mediante l'imposizione di prescrizioni e condizioni volte a salvaguardare le attività strategiche della società Reti Telematiche Italiane s.p.a, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, con riferimento alla governance della società derivante dall'assemblea degli azionisti del 27 aprile 2018 che ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione;

   la predetta assemblea degli azionisti ha visto l'affermazione della lista sostenuta dai libici di Bousval (Lyban Post Telecommunications) e dai tedeschi di Axxion, sotto il coordinamento di Shareholder Value Management (Svm) contro la Fiber 4.0, una cordata guidata dal finanziere Raffaele Mincione;

   il 14 maggio 2018 il professor Giuseppe Conte, nell'esercizio della professione di avvocato, aveva reso un parere pro veritate proprio per la Fiber 4.0, secondo il quale Bousval-Axxion-SVM avrebbe dovuto notificare l'assunzione del controllo di Retelit poiché quest'ultima detiene asset strategici, in tal modo violando gli obblighi stabiliti dalla disciplina dei poteri speciali e, pertanto, determinando la nullità della delibera assembleare e delle successive delibere del consiglio di amministrazione;

   nel medesimo parere sarebbe stata altresì sollevata la possibilità di una opposizione da parte del Governo alla procedura di acquisto;

   è di tutta evidenza che le delicate decisioni di esercizio dei poteri speciali, che possono esprimersi nel divieto di operazioni societarie o nell'imposizione di prescrizioni e condizioni alla loro realizzazione, assumono particolare rilevanza non soltanto dal punto di vista politico-strategico, ma anche per il loro impatto sulle imprese coinvolte, le parti in causa, e sui mercati stessi, e dovrebbero dunque essere fondate quanto più possibile su criteri oggettivi, in base ad un processo valutativo che non può rischiare di essere considerato discriminatorio –:

   quali siano le ragioni alla base della decisione del Governo di esercitare i poteri speciali con riferimento alla società Reti Telematiche Italiane s.p.a., al fine di escludere qualunque ipotesi di utilizzo discrezionale di tale facoltà in favore di una delle parti coinvolte, anche in ragione di quello che appare agli interpellanti, un possibile conflitto di interessi ravvisabile per il ruolo recentemente svolto dal Presidente del Consiglio dei ministri in qualità di consulente della cordata Fiber 4.0.
(2-00029) «Anzaldi, Miceli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partecipazione

sicurezza pubblica

consiglio dei ministri