ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 12 del 06/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2018
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2018
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2018
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO 06/06/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/06/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00025
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Mercoledì 6 giugno 2018, seduta n. 12

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:

   il 1° giugno 2018 ha giurato come nuovo Ministro della difesa la professoressa Elisabetta Trenta;

   la neo Ministra ha dichiarato di essere membro del consorzio Criss (Consortium for Research on Intelligence and Security Services) e di occuparsi da anni di interventi in Paesi usciti da conflitti come Iraq e Libia, attraverso, tra le altre cose, l'organizzazione SudgestAid, una società consortile italiana, senza scopo di lucro, collegata all'ateneo Link, e che promuove la ricostruzione anche burocratica in Paesi devastati dai conflitti bellici;

   tre giorni fa, il settimanale francese Le Point ha insinuato che la società SudgestAid abbia «reclutato mercenari in Medio Oriente»;

   nel 2012 la Farnesina assegnò proprio alla SudgestAid un contratto da mezzo milione di euro per «incoraggiare il disarmo dei combattenti libici»;

   secondo fonti a mezzo stampa, la SudgestAid ha ingaggiato Gianpiero Spinelli, di professione contractor, colui che arruolò i quattro contractor italiani poi rapiti in Iraq. Spinelli pare abbia raccontato di essere stato ingaggiato da SudgestAid per recuperare i missili terra-aria sottratti dagli arsenali di Gheddafi in Libia e segnalati dai servizi segreti. Ma, vista la pericolosità della situazione libica, venne poi concordata una modifica al piano: addestrare 134 ex miliziani a cui affidare la protezione delle zone archeologiche. La guerra civile che scoppiò di lì a breve, cancellò pure questa seconda operazione;

   il sito della società SudgestAid non risulta più attivo;

   la circostanza che la neo Ministra della difesa, al vertice dell'Esercito e delle forze armate italiane, abbia presieduto una società che, tra le altre attività, pare abbia assoldato mercenari, e abbia ricevuto commesse su temi strategici e sensibili – e a volte secretati – sia dalle autorità italiane che straniere, non sembra soltanto inopportuna, ma profilerebbe, a parere degli interpellanti, anche un potenziale conflitto di interessi, perché sembra far venir meno quelle garanzie di imparzialità e riservatezza indispensabili per la tutela degli interessi delle forze armate italiane e degli obiettivi strategici della sicurezza nazionale –:

   quali siano ad oggi i legami del Ministro Trenta con la società SudgestAid;

   se non ritenga che le evidenze sommariamente esposte in premessa non possano configurare una causa ostativa per un efficace ed imparziale svolgimento di un incarico tanto sensibile e strategico quale quello di Ministro della difesa.
(2-00025) «Quartapelle Procopio, Fiano, Morani, Marco Di Maio, Fassino».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' senza fini di lucro

guerra

sicurezza pubblica