ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 8 del 07/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/05/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/05/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00017
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo di
Lunedì 7 maggio 2018, seduta n. 8

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   la commissione petizioni del Parlamento europeo ha approvato, il 24 aprile 2018, una relazione sulla missione conoscitiva effettuata a Taranto nel luglio 2017 da una delegazione della commissione;

   la missione prevedeva l'incontro con i vertici dell'Ilva e dell'Eni e la visita degli impianti, anche al fine di verificare l'applicazione da parte delle aziende di tutte le misure preventive previste dalla legge, nonché di valutare se i rischi per la salute dei residenti nelle zone limitrofe raggiungessero comunque livelli non accettabili;

   nella relazione si sostiene che non ci sarebbero le condizioni per accettare la proposta dell'azienda di incrementare la produzione a più di 8,5 milioni di tonnellate annue e che anche rispettando tutti gli standard ambientali previsti, i rischi per la salute dei residenti di Taranto resterebbero sostanzialmente troppo alti;

   viceversa, la commissione individua il limite produttivo di 6 milioni di tonnellate da rispettare fino a quando non siano adottate dall'azienda tutte le misure precauzionali necessarie per prevenire danni ambientali;

   nel testo si sostiene che l'Ilva non avrebbe rispettato gli obblighi ambientali né le scadenze imposte dal Governo italiano per ridurre l'impatto sul territorio, in quanto non sarebbero state adottate le misure necessarie per proteggere la salute dei cittadini, come la copertura dei parchi minerali;

   inoltre, la relazione denuncia il fatto che i dati esposti dai dirigenti dell'Ilva e dell'Eni siano risultati spesso contrastanti con quelli presentati dai cittadini che hanno promosso la petizione, e che anche l'atteggiamento degli organi nazionali e locali, responsabili dei controlli per la salute pubblica e l'ambiente, risultino poco trasparenti;

   a questo si aggiunge che la situazione della sanità pubblica nel territorio è a un passo dalla debacle;

   è notizia recente che l'ospedale SS. Annunziata di Taranto si è trovato in una situazione estremamente difficile e pericolosa per la salute dei cittadini a causa del sovraffollamento e ha dovuto respingere i pazienti oppure indirizzarli o trasportarli da Taranto a Martina Franca;

   in particolare il servizio 118 ha dovuto trasportare i pazienti in codice verde al pronto soccorso dell'ospedale di Martina Franca, anziché di Taranto, dove si è creata una ulteriore situazione di congestione con lunghe file di attesa per essere visitati e questa situazione è in corso da mesi e tende ad aggravarsi ogni giorno di più –:

   quali siano gli intendimenti del Governo, per quanto di competenza, in merito a quanto indicato nella relazione della commissione petizioni del Parlamento europeo e quali iniziative intenda assumere affinché sia salvaguardata la salute dei cittadini di Taranto, sia dal punto di vista del rispetto delle norme antinquinamento che dal punto di vista dell'accesso ad una sanità efficiente.
(2-00017) «Labriola».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione dell'inquinamento

sanita' pubblica

relazione