ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 4 del 10/04/2018
Firmatari
Primo firmatario: ZENNARO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/04/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 10/04/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00009
presentato da
ZENNARO Antonio
testo di
Martedì 10 aprile 2018, seduta n. 4

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   la situazione delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo falciate dal terremoto del 2016-17 è caratterizzata da enormi ritardi nel riavvio delle principali attività economiche a causa della ricostruzione che tarda ad avviarsi;

   la crisi economica del Paese, unita ai gravi danni causati dal terremoto sia direttamente alle imprese che alle infrastrutture e servizi del territorio ha portato nell'ultimo anno e mezzo, in questi territori, ad una forte contrazione del fatturato in tutti i settori dell'economia, dalla produzione industriale ed artigianale, al commercio ed in fine quello turistico;

   occorre aiutare queste attività economiche per non costringere gli imprenditori e le popolazioni ad abbandonare il territorio ed in particolare le aree interne; è per questo che sono già state attivate alcune forme di sostegno relativamente agli adempimenti fiscali e previdenziali, che tuttavia, per il prolungarsi delle condizioni di inattività, necessitano di ulteriori proroghe e/o potenziamento delle rateizzazioni;

   l'articolo 48, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, prevedeva, nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 26 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria in scadenza rispettivamente nel periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017, ovvero nel periodo dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017;

   l'articolo 2, comma 7, del decreto-legge n. 148 del 2017 (Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre 2017), che ha modificato l'articolo 48, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189, ha previsto la proroga al 31 maggio 2018 degli adempimenti ed i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, senza applicazione di sanzioni e interessi, anche mediante rateizzazione fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2018;

   l'articolo 1, comma 736, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018) ha modificato il comma 11 dell'articolo 48 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, prorogando il pagamento dei debiti tributari delle persone fisiche al 31 maggio 2018 e portando la rateizzazione ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 31 maggio 2018;

   è da ritenersi difficile pensare che, in un lasso di tempo così ravvicinato agli eventi sismici ed in un contesto di depressione economica, i contribuenti siano in grado di far fronte ai pagamenti di imposte e contributi correnti da un lato ed ai pagamenti rateali dei sospesi dall'altro e che dovrebbero decorrere dal mese di maggio 2018 –:

   se il Governo intenda promuovere iniziative finalizzate alla proroga della sopraccitata scadenza ed altresì al pagamento differito in un maggior numero di rate mensili, di almeno 60 rate, con l'obiettivo di evitare ovvie ripercussioni negative sul processo di ricostruzione economica delle zone terremotate.
(2-00009) «Zennaro, Berardini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione artigianale

recessione economica

turismo