Legislatura: 18Seduta di annuncio: 535 del 06/07/2021
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 06/07/2021 VITO ELIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/01/2022
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/01/2022
La Camera,
premesso che:
secondo l'ultimo rapporto, pubblicato nel dicembre 2020, dall'Ilga World (International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association), che conta più di 1.600 associazioni di 150 diversi Stati e che, ogni anno, raccoglie i dati sulle condizioni di chi è discriminato per l'orientamento sessuale, sono ben 69 gli Stati che considerano come reato le relazioni consensuali tra persone adulte dello stesso sesso spesso in virtù dell'applicazione della sharia, la legge coranica all'interno del proprio ordinamento;
secondo i report dell'Ilga le pene per chi compie atti omosessuali variano a seconda delle nazioni: i più prevedono pene variabili da un anno fino all'ergastolo, mentre «in 11 di tali Paesi l'omosessualità è ancora passibile di pena capitale», come si legge sul sito del Consiglio europeo; di questi ben 6 prevedono esplicitamente la pena di morte per atti sessuali omosessuali consensuali (Brunei, Iran, Mauritania, Nigeria, Arabia Saudita e Yemen), mentre per gli altri 5 (Afghanistan, Pakistan, Qatar, Somalia e gli Emirati Arabi Uniti), secondo alcune fonti consultate dall'Ilga, «la pena di morte potrebbe essere potenzialmente imposta», attraverso l'applicazione di norme previste dai rispettivi ordinamenti;
ciononostante, con molti di questi Stati l'Europa e l'Italia hanno stretto e stringono accordi di cooperazione in materia di istruzione, università e ricerca scientifica che prevedono programmi e progetti comuni di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e universitarie dei rispettivi Stati (come, ad esempio, quello tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar concluso il 16 aprile 2012 e la cui autorizzazione alla ratifica è avvenuta con legge 5 giugno 2020, n. 64);
ne deriva il paradosso che, mentre in Italia e in Europa si conducono battaglie per il pieno riconoscimento dei diritti Lgbt, il Parlamento italiano legittima, attraverso gli accordi di cooperazione culturale, gli ordinamenti che contemplano il reato di omosessualità e la persecuzione degli individui in base al loro orientamento sessuale;
incentivare scambi culturali e di formazione giovanile, nonché partecipare a eventi sportivi internazionali, in questi Stati in cui l'omosessualità è considerata un reato, può esporre giovani ed atleti omosessuali al grave rischio di vedersi imputati e magari condannati alle gravissime pene previste per il loro orientamento sessuale,
impegna il Governo:
1) ad attivarsi presso le sedi europee affinché l'Unione europea condanni apertamente e prenda le distanze dagli Stati che prevedono nei propri ordinamenti il reato di omosessualità, non stringa con essi accordi di cooperazione culturale riguardanti programmi e progetti comuni di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e universitarie e revochi quelli già esistenti;
2) ad adottare iniziative, per quanto di competenza, in tutte le sedi opportune, nazionali e internazionali, al fine di evitare che presso gli Stati che prevedono come reato le relazioni consensuali tra persone adulte dello stesso sesso, siano organizzate manifestazioni sportive internazionali, anche al fine di tutelare l'incolumità degli atleti omosessuali e, affinché, comunque, non vi partecipino le squadre italiane.
(1-00500) «Meloni, Lollobrigida, Albano, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, De Toma, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Rachele Silvestri, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Vinci, Zucconi, Vito».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):minoranza sessuale
cooperazione culturale
diritto musulmano