ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 444 del 22/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2020
MOR MATTIA ITALIA VIVA 22/12/2020
PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI 22/12/2020
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2020
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2020
UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 22/12/2020
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 22/12/2020
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2020
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 22/12/2020
MANIERO ALVISE MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2020
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2020
GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2020


Stato iter:
08/04/2021
Fasi iter:

RITIRATO IL 08/04/2021

CONCLUSO IL 08/04/2021

Atto Camera

Mozione 1-00409
presentato da
ZANICHELLI Davide
testo di
Martedì 22 dicembre 2020, seduta n. 444

   La Camera,

   premesso che:

    in data 9 ottobre 2020, su proposta dell'amministratore delegato, il consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti (CDP) ha dato il via libera a CDP Equity (Cdpe, società interamente partecipata da Cdp) per l'ingresso nell'azionariato di Euronext – la società mercato che raggruppa i listini di 6 Paesi europei – e per l'acquisizione da parte di quest'ultima di Borsa Italiana;

    in tal modo CDP Equity, che acquisisce il 7,3 per cento del capitale azionario di Euronext, al pari della Caisse des Dépóts et Consignations, omologo di Cdp in Francia, insieme a Intesa Sanpaolo, che verrebbe a detenere una quota intorno all'1,3 per cento, entra a far parte dell'attuale gruppo, divenendo uno dei primi azionisti della società che gestirà – oltre a Borsa Italiana – altre 6 borse valori in Belgio, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo, con oltre 1.800 società quotate, per un totale di 4.400 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato; con questa operazione, l'Italia rappresenterà il singolo mercato più rilevante in Euronext, con circa un terzo dei ricavi della nuova società e degli occupati complessivi; Cdp entrerebbe inoltre a far parte del Patto dei Reference Shareholders, cui aderirebbe circa il 25 per cento del capitale di Euronext;

    Borsa Italiana è un'infrastruttura finanziaria essenziale per il Paese, strategica per lo sviluppo del mercato dei capitali e fondamentale per la crescita delle imprese; rappresenta il principale punto di riferimento per la raccolta di capitale azionario e obbligazionario da parte delle imprese italiane, con 370 società quotate e una capitalizzazione complessiva superiore al 30 per cento del prodotto interno lordo nazionale e con un'ampia presenza di piccole e medie imprese (Pmi); Borsa Italiana ha altresì l'importante compito di promuovere le aziende quotate e di diffondere l'educazione finanziaria, anche in partnership con intermediari ed altre istituzioni;

    Borsa Italiana è cresciuta e si è sviluppata in questi dieci anni grazie al lavoro dei dipendenti che ha portato quasi a triplicarne il valore e un management che ha creato le condizioni per questo successo;

    il Gruppo Borsa Italiana comprende anche il Mercato telematico dei titoli di Stato (Mts), una delle principali piattaforme per la negoziazione dei titoli di Stato europei, la cui gestione è essenziale per la tutela di dati sensibili per l'interesse nazionale;

    secondo agenzie di stampa, l'Italia, attraverso il Gruppo Cdp, sarebbe intervenuta al fine di tutelare l'interesse nazionale di un'infrastruttura finanziaria strategica, sia per quanto riguarda Borsa Italiana nella sua interezza, sia per quanto riguarda Mts per il ruolo della società nel mercato dei titoli di Stato, tra cui quelli italiani;

    l'integrazione di Borsa Italiana all'interno di un unico aggregato paneuropeo aumenta la liquidità del mercato dei capitali italiano, la visibilità degli emittenti italiani e, in generale, rafforza il ruolo dell'Italia nel mercato dei capitali europeo;

    l'Italia potrà avere un ruolo di primo piano sia a livello operativo che di governance;

    proprio per quanto concerne l'Mts, l'integrazione nel sistema Euronext potrà rappresentare obiettivi di crescita e sviluppo condivisi dalle parti. In particolare Mts potrà sviluppare ulteriormente la propria strategia Fixed Income Trading consolidando così la propria porzione di leadership nel contesto paneuropeo e valorizzando, in sinergia, le competenze e le potenzialità in esso presenti;

    la Cassa di compensazione e garanzia, l'organismo che fornisce i servizi di controparte centrale in Italia nell'ambito degli strumenti finanziari e che assicura la solvibilità delle parti coinvolte e l'integrità del mercato, dovrebbe quindi ulteriormente rafforzarsi, assumendo il ruolo di clearing house di tutto il gruppo Euronext;

    Monte Titoli, che svolge tutte le operazioni di deposito e gestione accentrata di strumenti finanziari, diventerà il più grande Central Securities Depository (CSD) del gruppo Euronext, assumendo un ruolo centrale all'interno del gruppo nella prestazione dei servizi di deposito e gestione accentrata dei titoli;

    con questa operazione il sistema italiano di servizi per l'intermediazione finanziaria è valorizzato e conta su nuove opportunità di sviluppo: data center e competenze di eccellenza avranno base in Italia;

    Borsa Italiana si avvale di Sia s.p.a. (Sia), società hi-tech europea leader nei servizi tecnologici e nelle infrastrutture di pagamento, controllata da Cdp tramite la controllata Cdpe, come partner tecnologico di riferimento per i servizi relativi al trading e post-trading per il Mercato telematico dei titoli di Stato e Monte Titoli;

    di recente, Sia e Nexi s.p.a. (Nexi), più importante società fintech italiana per i pagamenti digitali, hanno annunciato di aver sottoscritto un memorandum of understanding (MoU) avente a oggetto l'integrazione dei due gruppi da realizzarsi tramite la fusione per incorporazione di Sia in Nexi, per la creazione di una società leader nei pagamenti digitali in Europa, definendo pertanto un'operazione che è sinergica rispetto a quella in oggetto del presente atto di indirizzo;

    è necessario lavorare al fine di far diventare Borsa Italiana e le sue controllate punti di riferimento importanti nel sistema Euronext, nel quale l'Italia rappresenterà il mercato più rilevante, assumendo un ruolo di riferimento a livello continentale;

    l'operazione potrà suggellare una partnership forte con altri importanti investitori europei, tra cui Caisse des Dépòts;

    grazie all'operazione in corso su Euronext, Cdp amplierà la gamma di prodotti e servizi per il finanziamento delle aziende, passando dai finanziamenti e dagli interventi in equity anche alla possibilità di offrire i servizi di quotazione attraverso Borsa Italiana;

    Borsa Italiana darà il contributo più rilevante al nuovo gruppo allargato. L'Italia diventerà una sede operativa di rilievo per l'entità combinata, con competenze strategiche nel gruppo allargato in termini di operatività, tecnologia, business e funzioni di supporto;

    l'attività di vigilanza regolamentare su Borsa Italiana resterà invariata, consentendo a Consob e Banca d'Italia di continuare a vigilare direttamente su Borsa Italiana e le sue controllate regolamentate, compresa l'attività di compensazione della Cassa di Compensazione e garanzia (CC&G), la cui attività sarà ampliata in un contesto paneuropeo. Consob parteciperà all'indirizzo regolatorio, alla supervisione e alla vigilanza del gruppo risultante dall'operazione nella sua interezza;

    economisti di vaglia hanno più volte sottolineato l'importanza di costituire, progressivamente, un'infrastruttura finanziaria che unisca quanti più mercati mobiliari nazionali. In questo contesto, Borsa Italiana assumerà un ruolo di primo piano nel sistema dei centri finanziari europei sia a livello operativo che di governance;

    la società Borsa Italiana, a livello di gruppo, nel 2019 ha realizzato 464 milioni di euro di ricavi e 2.6 milioni di euro di margine operativo lordo (ebitda);

    London Stock Exchange (Lse) ha accettato di vendere l'intera partecipazione in Borsa Italiana al consorzio paneuropeo di cui fanno parte anche CDP e Intesa Sanpaolo per un valore patrimoniale di 4,325 miliardi di euro, più un importo aggiuntivo che riflette la generazione di cassa fino al perfezionamento del deal, valore che denota la rilevanza raggiunta dalla società;

    l'operazione deve avere l'obiettivo di aprire buone prospettive per le imprese italiane che intendano quotarsi: la prevalenza, nel nostro tessuto produttivo, di aziende di dimensioni medie e piccole si avvantaggia della presenza italiana nell'azionariato di Euronext, che avrà voce in capitolo nell'organizzazione dei listini e nei requisiti di ingresso;

    l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), nel rapporto Capital markets review of Italy, pubblicato a gennaio 2020, ha sottolineato che, negli ultimi dieci anni, meno di quattro aziende all'anno si sono quotate a Piazza Affari, numero troppo ridotto per un'economia importante come la nostra. Alla fine del 2018, il valore totale delle azioni italiane quotate era pari a solo il 31 per cento del prodotto interno lordo, valore di gran lunga inferiore a quello registrato in Francia (88 per cento) e in Germania (46 per cento): un dato più che rilevante se si tiene conto dell'eccessiva dipendenza delle aziende italiane dal credito bancario,

impegna il Governo:

1) ad adottare ogni iniziativa utile, nell'ambito delle proprie competenze e della partecipazione azionaria in Cassa depositi e prestiti, a sua volta azionista del gruppo Euronext al fine di:

  a) assegnare all'Italia, nel nuovo assetto societario, un ruolo di primo piano anche attraverso accordi parasociali, sia a livello operativo che di governance, rafforzando la presenza italiana in Euronext, in particolar modo creando le condizioni per un miglioramento delle attività di negoziazione, clearing e settlement, e tenendo in considerazione anche il più elevato valore della contribuzione di Borsa italiana all'interno del gruppo sia in termini di fatturato, che di utili;

  b) vigilare affinché le piattaforme di Monte Titoli e Cassa di compensazione e garanzia mantengano la loro identità nazionale e il loro ruolo, anche a garanzia dei processi di collocamento del debito pubblico nazionale e di stabilità del mercato interbancario nazionale, con la prospettiva di concentrare in Italia le divisioni «finance» e «data center» del gruppo e, considerato che l'Italia rappresenterà il singolo mercato più rilevante della nuova Euronext, e valutare di adottare iniziative per un eventuale successivo trasferimento della sede di Euronext a Milano;

  c) adottare iniziative di competenza affinché Euronext supporti un piano di investimenti e di innovazione tecnologica che rafforzi le filiere finanziarie italiane in ambito europeo e si faccia promotrice di un ampio confronto con tutti gli operatori del settore, al fine di apportare miglioramenti e innovazione in merito al funzionamento del mercato dei capitali in Italia, proseguendo il percorso di semplificazione normativa e fiscale dei processi e di contenimento complessivo dei costi sostenuti dagli emittenti, dagli intermediari e dagli investitori, e permettendo in questo modo alle piccole e medie imprese di accedere con maggiore facilità al mercato dei capitali, valorizzando i segmenti innovativi e rendendo Borsa italiana un mercato di capitali competitivo rispetto alle altre piazze finanziarie.
(1-00409) «Zanichelli, Fragomeli, Mor, Pastorino, Currò, Topo, Ungaro, Fassina, Martinciglio, Quartapelle Procopio, Maniero, Cancelleri, Giuliodori».