ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00328

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 302 del 11/02/2020
Abbinamenti
Atto 1/00022 abbinato in data 11/02/2020
Atto 1/00327 abbinato in data 11/02/2020
Atto 1/00329 abbinato in data 11/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020


Stato iter:
12/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/02/2020
Resoconto BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/02/2020
Resoconto IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 11/02/2020
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
PARERE GOVERNO 12/02/2020
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 12/02/2020
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
Resoconto DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/02/2020

DISCUSSIONE IL 11/02/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/02/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/02/2020

ACCOLTO IL 12/02/2020

PARERE GOVERNO IL 12/02/2020

DISCUSSIONE IL 12/02/2020

APPROVATO IL 12/02/2020

CONCLUSO IL 12/02/2020

Atto Camera

Mozione 1-00328
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 11 febbraio 2020
modificato
Mercoledì 12 febbraio 2020, seduta n. 303

   La Camera,
   premesso che:
    la resistenza agli antimicrobici è il fenomeno per il quale un microrganismo risulta resistente all'attività di un farmaco antimicrobico, originariamente efficace per il trattamento di infezioni da esso causate;
    il fenomeno della resistenza può riguardare tutti i tipi di farmaci antimicrobici: antibatterici (detti anche antibiotici), antifungini, antivirali, antiparassitari;
    in particolare, per «antimicrobico», termine ampio che comprende appunto anche gli antibiotici, si intende qualsiasi sostanza di origine naturale, semi-sintetica o sintetica che, a concentrazioni in vivo, uccide i microrganismi o ne inibisce la crescita o la moltiplicazione;
    gli antimicrobici rappresentano una delle più importanti scoperte terapeutiche nella storia della medicina; a partire dall'introduzione della penicillina negli anni ’40, gli antimicrobici hanno rivestito un ruolo essenziale nel trattamento di varie infezioni microbiche nell'uomo e negli animali, migliorando significativamente la salute pubblica, il benessere e la salute animale e garantendo elevati standard delle produzioni di alimenti di origine animale;
    purtroppo, l'uso improprio e non razionale degli antimicrobici rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica mondiale a causa della selezione e diffusione di microrganismi resistenti agli antimicrobici, fenomeno chiamato, come detto, antimicrobico-resistenza;
    la resistenza antimicrobica è un problema sanitario europeo e mondiale sempre più grave, sia per gli esseri umani che per gli animali, che limita o rende meno efficaci le opzioni di cura, diminuendo nel contempo la qualità della vita, e comporta, inoltre, gravi conseguenze economiche in termini di aumento dei costi dell'assistenza sanitaria e perdita di produttività;
    secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, la resistenza agli antimicrobici rappresenta, oggi, una delle maggiori minacce per la salute pubblica a causa dell'impatto epidemiologico ed economico del fenomeno;
    nell'Unione europea, ogni anno, si stimano 25 mila morti per infezioni causate da batteri resistenti agli antimicrobici e tali infezioni comportano costi sanitari supplementari e una perdita di produttività di almeno 1,5 miliardi di euro ogni anno; di questo passo, nei prossimi 35 anni, si ipotizza che, a livello mondiale, il numero di persone morte prematuramente a causa della resistenza agli agenti antimicrobici sarà di 300 milioni;
    la resistenza antimicrobica è un fenomeno naturale biologico di adattamento di alcuni microrganismi che acquisiscono la capacità di sopravvivere o di crescere in presenza di una concentrazione di un agente antimicrobico, che è generalmente sufficiente ad inibire o uccidere microrganismi della stessa specie;
    i batteri patogeni resistenti non necessariamente provocano gravi malattie rispetto a quelli più sensibili, ma la patologia diventa più difficile da trattare, in quanto risulterà efficace solo una gamma ridotta di agenti antimicrobici, fatto che determina un decorso più lungo o una maggiore gravità della malattia, che in alcuni casi può portare anche al decesso;
    la progressione della resistenza antimicrobica può essere accelerata dall'uso eccessivo e/o inappropriato degli antimicrobici che, insieme a scarsa igiene e/o carenze nelle pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni, crea condizioni favorevoli allo sviluppo, alla diffusione e alla persistenza di microrganismi resistenti sia negli esseri umani che negli animali;
    per fronteggiare l'aumento dell'antibiotico-resistenza, il Governo ha adottato, nel 2017, il «Piano nazionale di contrasto all'antimicrobico-resistenza (Pncar) 2017-2020» che impegna tutte le regioni e province autonome italiane alla sua attuazione;
    il Piano nazionale di contrasto all'antimicrobico-resistenza, anche se non è ancora pienamente compiuto, è focalizzato sulla resistenza agli antibiotici, che rappresenta, al momento, il problema di maggiore impatto nel nostro Paese e per il quale sono più urgenti le azioni di prevenzione e controllo, e persegue gli obiettivi generali di ridurre la frequenza delle infezioni sostenute da microrganismi resistenti agli antibiotici e associate all'assistenza sanitaria ospedaliera e comunitaria;
    appare opportuno, dunque, un impegno del Governo volto anche a sensibilizzare e informare i cittadini non solo sull'uso consapevole degli antimicrobici e, in particolare, sull'uso dei più comuni antibiotici e sulla necessità di consigliarsi con il proprio medico o farmacista al momento dell'utilizzo, ma anche sulla pericolosità rappresentata dall'incauto acquisto di questi farmaci tramite siti internet illegali,

impegna il Governo:

1) a porre in essere iniziative volte a prevedere campagne di sensibilizzazione e informazione per i cittadini sulla tematica dell'antimicrobico-resistenza promosse all'interno delle singole farmacie appartenenti alla diffusa rete delle farmacie pubbliche e private convenzionate con il servizio sanitario nazionale, definendo adeguate misure in linea con quanto dispone la normativa in materia di «farmacia dei servizi» di cui al decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, e con il Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza;

2) a porre in essere le iniziative di competenza volte ad assicurare il rispetto della normativa prevista dall'articolo 122 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, nonché a impedire l'illegittima vendita on line dei farmaci soggetti a prescrizione medica di cui all'articolo 88 del decreto legislativo n. 219 del 2006, anche attraverso l'informazione e la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi connessi dall'incauto acquisto on line dei predetti farmaci tramite idonee campagne di informazione;

3) a valutare la possibilità di porre in essere iniziative per coinvolgere le regioni nel monitoraggio del corretto percorso di turnazione delle classi antibiotiche nei reparti ospedalieri, inserendo i risultati nei criteri di valutazione dei sistemi sanitari regionali;

4) ad attuare il monitoraggio e il controllo delle pratiche zootecniche e agricole a garanzia dell'applicazione delle normative vigenti e della sicurezza della catena alimentare; a promuovere, campagne di sensibilizzazione e di informazione nelle comunità di allevamento e acquacoltura, con particolare attenzione ai problemi che possono essere causati alla sicurezza alimentare e alla salute pubblica dalla selezione di determinati microrganismi resistenti agli antimicrobici;

5) ad assumere iniziative di competenza, attraverso l'Agenzia italiana del farmaco, per consentire un approccio più rapido alla valutazione delle nuove molecole senza prescindere dalla valutazione scientifica, al fine di garantire l'accesso pieno e tempestivo ai pazienti più gravi e la sostenibilità della spesa farmaceutica per i nuovi antibiotici;

6) ad avviare iniziative, per quanto di competenza, volte a contrastare la vendita illegale di prodotti antimicrobici ovvero la loro vendita senza prescrizione medica o veterinaria, nonché per impedire l'illegittima vendita on line dei farmaci soggetti a prescrizione medica, informando e sensibilizzando i cittadini, tramite campagne informative, sui rischi connessi a tali acquisti;

7) a valutare l'opportunità di adottare iniziative di competenza per prevedere la raccolta obbligatoria, a livello nazionale, di tutte le prescrizioni di antibiotici e la relativa registrazione in una banca dati controllata e coordinata da esperti di infezioni, per diffondere conoscenze in merito al loro utilizzo ottimale;

8) a prevedere nel prossimo Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza, con riferimento ai soggetti a rischio, un'ampia campagna vaccinale antinfluenzale e anti-pneumococcica, per evitare l'uso di antibiotici a lungo termine, al fine di prevenire le infezioni resistenti e la diffusione delle medesime resistenze;

9) a valutare la fattibilità di promuovere iniziative di competenza volte a favorire la distribuzione degli antibiotici ai pazienti in confezioni con un numero di pillole necessarie al periodo di terapia secondo le indicazioni prescritte dal medico per dose, tempi e durata;

10) ad assumere iniziative, per quanto di competenza, al fine di assicurare una migliore gestione dei pazienti, che preveda un programma nazionale di formazione sistematica, continua e indipendente per tutto il personale sanitario, volto a favorire le buone pratiche assistenziali e le misure di prevenzione necessarie a limitare sensibilmente il rischio di diffusione dell'infezione tra i malati e tra i reparti di degenza;

11) a valutare la possibilità di assumere iniziative di competenza affinché sia migliorata la presa in carico dei pazienti più fragili mediante il supporto della diagnostica rapida, anche attraverso l'uso tempestivo, mirato e appropriato di farmaci antibiotici per ridurre morbosità gravi e mortalità.
(1-00328)
(Testo modificato nel corso della seduta)  «Lollobrigida, Meloni, Gemmato, Bellucci, Baldini, Acquaroli, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Luca De Carlo, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».