ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00288

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 261 del 18/11/2019
Abbinamenti
Atto 1/00286 abbinato in data 18/11/2019
Atto 1/00289 abbinato in data 18/11/2019
Atto 1/00291 abbinato in data 18/11/2019
Atto 1/00292 abbinato in data 18/11/2019
Atto 1/00293 abbinato in data 18/11/2019
Atto 1/00295 abbinato in data 18/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 18/11/2019


Stato iter:
19/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/11/2019
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2019
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA
Resoconto NITTI MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO GOVERNO 18/11/2019
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/11/2019

DISCUSSIONE IL 18/11/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/11/2019

RITIRATO IL 19/11/2019

CONCLUSO IL 19/11/2019

Atto Camera

Mozione 1-00288
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Lunedì 18 novembre 2019
modificato
Martedì 19 novembre 2019, seduta n. 262

   La Camera,
   premesso che:
    Venezia è tra le più belle città al mondo, per il suo straordinario ed enorme patrimonio artistico ed architettonico frutto di secoli di storia, ma anche per le sue peculiarità che la rendono davvero unica tanto da essere considerata patrimonio dell'umanità (1987) da proteggere e tutelare. Venezia vanta, infatti, un patrimonio materiale di inestimabile valore, ma vale ancor di più quello immateriale fatto di una presenza antropica importante, di tradizioni, di saperi, di mestieri, di arti e di cultura consolidata nei secoli di storia che l'hanno vista protagonista;
    è necessario partire dalla sua fragilità strutturale che la rende affascinante, ma che l'ha sempre costretta a difendersi, a modellare il suo stile sulle problematiche che è chiamata ad affrontare;
    recenti studi sul cambiamento climatico ipotizzano un innalzamento considerevole del livello dei mari nel giro di pochissimi anni;
    solo nel ventesimo secolo, il livello del mare a Venezia si è innalzato di oltre 30 centimetri e, a causa della particolare conformazione della città a Venezia, si aggiunge anche il fenomeno della subsidenza, cioè lo sprofondamento del suolo;
    al problema dell'innalzamento si aggiunge anche quello delle alte maree, tanto che in passato superavano raramente il livello di 110 centimetri, mentre negli ultimi 50-60 anni si sono intensificate. Per quanto riguarda, invece, le maree oltre i 140 centimetri, i dati mostrano che fino al 2000 c'erano state solo 9 occorrenze di maree eccezionali in oltre 120 anni, mediamente una ogni 14 anni, mentre dal 2000 ad oggi sono state ben 11, quasi una l'anno;
    la marea dei giorni scorsi ha raggiunto un picco di 187 centimetri secondo solamente al record di 194 rilevato nel 1966, provocando ingenti danni sia al patrimonio storico e culturale, sia a numerose attività commerciali che sono state letteralmente messe in ginocchio;
    Venezia è un museo a cielo aperto con monumenti di pregio disseminati ovunque: chiese, contenenti preziosissime opere d'arte; palazzi storici di famiglie nobili, molti dei quali affacciati sul Canal Grande (definito «la più bella strada del mondo»), Palazzo Ducale, Piazza San Marco, l'Arsenale, l'Accademia, i Musei, la Fenice, il Conservatorio, l'Università di Ca’ Foscari;
    anche le aree costiere limitrofe vivono in un perenne stato di emergenza, stante il fatto che le mareggiate non sono più un fenomeno estemporaneo che avviene nei periodi invernali, ma si manifestano più volte durante l'anno anche in periodi di stagionalità turistica, mettendo a repentaglio i beni delle aziende che operano nel comparto, ad esempio stabilimenti balneari ma anche strutture ricettive fronte mare, oltre che il livello occupazionale, l'indotto e la redditività;
    per contrastare le mareggiate nel corso degli anni sono state investite ingenti risorse pubbliche, in particolare per il progetto Mose. Progetto nato al principio degli anni ’80 e il cui costo avrebbe dovuto aggirarsi attorno a 1,6 miliardi di euro, ma lievitato fino a 5,5 miliardi di euro senza che sia stato ancora ultimato;
    seppur in condizioni difficilissime, Venezia ed i veneziani hanno dimostrato una straordinaria capacità di affrontare le difficoltà, ma lo Stato ha il dovere di fornire loro strumenti moderni ed efficaci per farlo;
    serve una visione d'insieme che non tocchi solo Venezia, ma che abbracci tutta la gronda lagunare e l'intero territorio della città metropolitana, da Bibione fino a Chioggia. Questa è la visione di Fratelli d'Italia che ispira e continuerà a ispirare il suo impegno per Venezia e i veneziani,

impegna il Governo:

1) ad adottare iniziative per provvedere, nel più breve tempo possibile, al completamento e alla messa in funzione del progetto Mose;
2) ad adottare immediatamente le iniziative di competenza per pervenire a una nuova «legge speciale» per Venezia che ne riconosca la specificità, ne sancisca l'interesse nazionale e che predisponga tutte le iniziative di tutela sia della città, sia dei suoi abitanti, prevedendo una forma di incentivazione per i residenti attraverso il riconoscimento dello status di «custodi del patrimonio di Venezia».
3) ad adottare le iniziative di competenza per sospendere gli obblighi di pagamento di tasse e imposte per tutte le attività colpite dal maltempo e prevedere l'azzeramento o quanto meno l'abbattimento dei canoni concessori per gli operatori delle zone colpite dalle mareggiate;
4) ad adottare iniziative normative urgenti, non potendosi sospendere le scadenze fissate al 18 novembre 2019, per escludere le sanzioni e gli interessi legali per quelle aziende che non riusciranno a onorare gli impegni;
5) ad adottare iniziative per istituire a Venezia un’«Agenzia per l'acqua» per discutere scientificamente di mari e oceani allo scopo di trovare soluzioni agli effetti del surriscaldamento globale;
6) ad adottare iniziative per implementare la ricerca di nuove strategie per la realizzazione di opere complementari per la tutela della laguna nella sua interezza, prevedendo la costante pulizia dei canali, la rimozione e lo smaltimento dei fanghi, l'innalzamento del suolo con l'immediata impermeabilizzazione di Piazza San Marco, anche a tutela della basilica stessa, e opere di protezione;
7) a istituire un tavolo di lavoro in cui siano rappresentati lo Stato, le autonomie locali e regionali, congiuntamente alle categorie economiche e alla comunità scientifica, con l'obiettivo di progettare e realizzare delle opere strutturali di difesa di Venezia e dei territori alla stessa economicamente connessi dell'Alto Adriatico;
8) a istituire un tavolo permanente multidisciplinare costituito da operatori del mondo della pesca – da intendersi dall'allevamento alla produzione, alla raccolta, alla vendita e alla distribuzione del prodotto ittico – studiosi di biologia marina, geologi, climatologi, giuristi, avente lo scopo di studiare la conservazione della flora e della fauna;
9) a promuovere campagne di sensibilizzazione della difesa del territorio marino, coinvolgendo le scuole del territorio, popolazione stanziale e turisti, e ad adottare iniziative per integrare esigenze, da un lato, scientifiche e, dall'altro, commerciali con il fine di mantenere un equilibrio del mondo marino.
(1-00288) «Meloni, Lollobrigida, Luca De Carlo, Acquaroli, Baldini, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura turistica

regione costiera

fanghi di depurazione