ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00097

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: PRESTIGIACOMO STEFANIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/12/2018


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00097
presentato da
PRESTIGIACOMO Stefania
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   La Camera,

   premesso che:

    recentissimi fatti di cronaca evidenziano il gravissimo fenomeno della diffusione dell'uso e dell'abuso di sostanze stupefacenti o psicotrope negli ambienti della vita notturna da parte dei giovani, con esiti sovente drammatici;

    è notizia di questi giorni, infatti, lo stato di fermo disposto per reati connessi alla detenzione di sostanze stupefacenti del minorenne sospettato di aver spruzzato lo spray al peperoncino nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo che, scatenando il panico all'interno del locale ha poi portato alla morte di sei persone;

    nella medesima indagine risultano fermate anche altre due persone, sempre con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti;

    a tale proposito, preme rilevare come le ipotesi investigative della procura sulla vicenda della Lanterna Azzurra, che attualmente sta procedendo per l'ipotesi di omicidio preterintenzionale a carico di ignoti, siano ostacolate dalla mancanza di un sistema di videosorveglianza all'interno della discoteca, per cui gli inquirenti stanno analizzando i filmati, realizzati con i cellulari, forniti dai presenti;

    questo è solo un esempio: l'elenco dei giovani e giovanissimi, usciti per una serata di divertimento e finita tragicamente, è purtroppo lunghissimo;

    del resto, la recente relazione annuale al Parlamento 2018 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, curata dal Dipartimento per le politiche antidroga indica come la cannabis rimanga la sostanza illegale più utilizzata nella vita dagli studenti tra i 15 e i 19 anni, seguita, nell'ordine, dal preoccupante diffondersi di nuove sostanze psicoattive (Nps), spice, cocaina, stimolanti, allucinogeni ed eroina;

    da anni le autorità s'interrogano su come arginare la vera e propria «mattanza psico-fisica» del sabato sera: molte proposte, molti interventi del legislatore, da ultimo il «decreto sicurezza», ma evidentemente ancora inadeguati i risultati;

    nei locali notturni la logica del «divertirsi ad ogni costo» con l'abuso di alcool e droghe è frutto di una distorsione culturale, tipica dei nostri tempi, che spinge i ragazzi verso la trasgressione e l'illegalità;

    non è un caso, infatti, che l'Italia sia ai primi posti in Europa per le così dette «stragi del sabato sera»;

    è necessario, dunque, prevenire tali fenomeni tramite azioni non meramente episodiche, bensì strutturali e che si muovano su diversi piani d'intervento, al fine tutelare l'integrità psico-fisica ed il futuro dei giovani;

    di sicuro, uno strumento efficace può essere individuato nell'implementazione delle campagne di sensibilizzazione che, in considerazione della nuova grammatica comunicativa dei «nativi digitali», non può non tener conto delle nuove tecnologie digitali;

    tali tecnologie posseggono una immediata e decisiva capacità d'impatto sui rapporti e sui comportamenti, soprattutto dei più giovani, e dunque sull'intero sostrato sociale: fatto questo con il quale pare improcrastinabile confrontarsi;

    non si può ignorare, infatti, che dal Rapporto annuale dell'Unicef su «La condizione dell'infanzia nel mondo» del 2017 emerge che un utente su tre del web è un minore;

    la comunicazione dovrebbe, dunque transitare, oltre che dai primari luoghi istituzionali – quali la scuola –, anche da un diffuso utilizzo dei «social»; il web 2.0 deve diventare proprio questo: un «villaggio globale», una rete trasformata in un network sociale, un luogo per stimolare e costruire la conoscenza;

    nell'ambito di tali iniziative informative, s'impone la necessità di transitare l'idea che, assumendo sostanze psicoattive, si incorre in vari danni di tipo cellulare e funzionale che coinvolgono i meccanismi di funzionamento psichico e cerebrale, anche quando il consumo di droga è sporadico;

    tali campagne di sensibilizzazione devono vedere altresì coinvolti gli imprenditori e gli operatori professionali del settore;

    non solo, oltre alla detta necessaria sensibilizzazione sulle conseguenze dell'uso delle sostanze psicotrope o stupefacenti, in uno con l'uso dell'alcool, paiono necessari interventi che collochino i soggetti «pericolosi» al di fuori dei luoghi della movida notturna;

    in tal senso, sembra indispensabile adottare misure atte ad allontanare soggetti dediti ad attività illecite connesse a violazioni del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 – Testo unico in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope – da tali luoghi, a prescindere dall'esistenza di una sentenza penale di condanna, così come avviene per il divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo);

    al fine di favorire la prevenzione di condotte illecite all'interno dei locali notturni pare, inoltre, necessario intraprendere iniziative legislative volte a promuovere l'obbligo per gli esercenti di locali notturni di installare sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, le cui immagini, conservate per un lasso di tempo pari almeno alla durata minima delle indagini preliminari, siano visionabili dalle competenti autorità, nell'ipotesi di acquisizione di una notizia di reato avvenuto all'interno di tali locali;

    nella medesima ottica, è opportuno prevedere l'intensificazione di controlli coordinati, omogenei e costanti da parte delle forze dell'ordine in prossimità delle discoteche e di altri luoghi di intrattenimento generalmente frequentati dai giovani, incrementando il numero di posti di controllo posizionati nelle vicinanze dei locali, in corrispondenza dell'orario di accesso e di uscita da tali siti, con finalità principale di deterrenza nei confronti del consumo e del traffico di sostanze e soprattutto della guida sotto l'effetto di alcol e/o droghe;

    si rendono, infine, necessarie iniziative volte a disincentivare l'uso di mezzi di trasporto propri per raggiungere i locali notturni, tramite misure, favorendo accordi tra gli enti locali, le aziende pubbliche di trasporto, le associazioni rappresentative dei tassisti e quelle dei locali notturni di intrattenimento finalizzate ad elaborare piani per l'uso dei mezzi pubblici ed un piano taxi a tariffe agevolate,

impegna il Governo:

1) ad adottare iniziative per prevedere la costruzione di percorsi scolastici, mediante la modifica delle indicazioni nazionali e delle norme in materia di assetto ordinamentale, organizzativo e didattico di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, per l'implementazione delle tematiche connesse alla sensibilizzazione sull'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti ed alcolici, con particolare riguardo agli effetti dannosi conseguenti al loro uso anche sporadico;

2) ad adottare idonee iniziative volte a promuovere tali sistematiche campagne di sensibilizzazione tramite l'utilizzo di piattaforme telematiche di social networking;

3) ad intraprendere iniziative – anche attraverso il coinvolgimento delle regioni – per la formazione e l'aggiornamento professionale del personale dei locali notturni, attraverso l'organizzazione di corsi per: a) prevenzione di comportamenti a rischio e gestione dei rapporti con i servizi pubblici preposti alla tutela sanitaria e dell'ordine pubblico; b) primo intervento sanitario in caso di malori, collassi, crisi di panico ed altre eventuali emergenze sanitarie;

4) ad adottare, d'intesa con la Conferenza unificata Stato-regioni ed autonomie locali, con le strutture sociosanitarie locali e le competenti associazioni rappresentative di categoria, iniziative finalizzate a favorire, all'interno ed all'esterno dei locali notturni d'intrattenimento e ballo, la presenza di operatori sociali per lo svolgimento di attività di prevenzione, informazione, sensibilizzazione e contenimento dei rischi, e a destinare appositi spazi ai materiali informativi predisposti nell'ambito di campagne pubbliche sui pericoli derivanti dall'uso di alcolici e di stupefacenti e per la sicurezza stradale;

5) ad intraprendere le opportune iniziative di competenza volte ad inibire a soggetti ritenuti pericolosi di accedere a locali notturni di intrattenimento, svago e ballo, per un periodo di tempo da uno a 5 anni, assicurando ai soggetti colpiti la necessaria garanzia di controllo giurisdizionale sulla misura preventiva;

6) ad assumere iniziative volte ad introdurre l'obbligo per i gestori di locali notturni di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di rispetto della privacy dei lavoratori;

7) ad intraprendere le opportune iniziative, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di privacy, volte alla conservazione del materiale video-registrato per un periodo di sei mesi al fine di consentirne la visione da parte delle competenti autorità di polizia giudiziaria, nell'ipotesi di acquisizione di una notizia di reato avvenuto all'interno di tali locali;

8) ad intraprendere le necessarie iniziative, anche in via amministrativa, finalizzate all'intensificazione di controlli coordinati, omogenei e costanti da parte delle forze dell'ordine in prossimità delle discoteche e di altri luoghi di intrattenimento notturno;

9) ad adottare, d'intesa con la Conferenza unificata Stato-regioni ed autonomie locali e con le competenti associazioni rappresentative di categoria, iniziative finalizzate a favorire accordi tra gli enti locali e le aziende pubbliche di trasporto per la predisposizione di piani per l'uso dei mezzi pubblici e di un Piano «taxi» a tariffe agevolate.
(1-00097) «Prestigiacomo, Gelmini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stupefacente

alcolismo

sostanza psicotropa