ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 83 del 14/11/2018
Abbinamenti
Atto 1/00057 abbinato in data 14/11/2018
Atto 1/00073 abbinato in data 14/11/2018
Atto 1/00077 abbinato in data 14/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIDANZA CARLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 14/11/2018


Stato iter:
14/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 14/11/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 14/11/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Resoconto FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 14/11/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/11/2018

DISCUSSIONE IL 14/11/2018

NON ACCOLTO IL 14/11/2018

PARERE GOVERNO IL 14/11/2018

RESPINTO IL 14/11/2018

CONCLUSO IL 14/11/2018

Atto Camera

Mozione 1-00076
presentato da
FIDANZA Carlo
testo di
Mercoledì 14 novembre 2018, seduta n. 83

   La Camera,

   premesso che:

    la provincia di Brescia, una delle più grandi d'Italia e a forte vocazione industriale, con una popolazione di circa 1,2 milioni di abitanti, da decenni subisce una condizione ambientale ed ecologica di particolare delicatezza per la presenza e la conseguente attività di centri di raccolta di rifiuti non riciclabili;

    i dati che emergono dal rapporto dell'Ispra, redatto nel 2106 e da quest'ultimo resi pubblici, attestano che la provincia di Brescia è il primo territorio italiano per lo stoccaggio di rifiuti in proporzione alla popolazione e, sempre nella detta provincia, vi sono ad oggi circa 35 milioni di metri cubi di rifiuti;

    Brescia è il luogo dove si smaltisce oltre un quarto dei rifiuti speciali italiani (il 28 per cento) che corrisponde al primato italiano e le discariche attualmente funzionanti hanno accolto nel 2016 2,57 milioni di tonnellate. Dati che, di fatto, determinano per quella provincia un rapporto di 12.500 metri cubi di rifiuti per ogni chilometro quadrato;

    nel 1998, con l'attivazione del termovalorizzatore più grande d'Italia (726 mila tonnellate trattate nel 2016), Brescia ha risolto il problema dei rifiuti urbani e, da allora, non è stata più aperta una discarica per i rifiuti solidi urbani, nonostante siano ancora pendenti richieste in tal senso;

    sono molti i siti già bonificati nella provincia, ma per molti altri si è in attesa di adeguati finanziamenti pubblici che consentano di completare le opere necessarie;

    dai mesi scorsi sono numerose le indagini avviate dall'autorità giudiziaria volte ad individuare la presenza di discariche abusive e che comunque operano al di fuori della normativa vigente con possibili danni per l'ambiente e la salute dei residenti che dette strutture potrebbero produrre,

impegna il Governo:

1) ad attivare immediatamente un tavolo permanente con regione Lombardia, provincia di Brescia, comune di Brescia, associazioni di categoria, associazioni sindacali, Ats, università, al fine di definire con le realtà del territorio una politica volta a favorire il risanamento ambientale;

2) a collaborare con gli enti preposti affinché sia posta in essere ogni utile iniziativa volta ad attuare una sorta di moratoria che non consenta, per almeno due anni, il rilascio di nuove autorizzazioni per qualsiasi attività di discarica e ciò in attesa che il suddetto tavolo tecnico (che terrà conto delle diverse esigenze) si esprima in merito alle problematiche qui evidenziate;

3) a favorire le politiche virtuose messe in campo da alcune istituzioni, soggetti privati ed imprenditoriali che possano migliorare la sensibilità ambientale in tutta la provincia.
(1-00076) «Fidanza, Lollobrigida, Foti, Trancassini, Butti, Frassinetti, Osnato».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

rifiuti

discarica abusiva