ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 56 del 04/10/2018
Abbinamenti
Atto 1/00073 abbinato in data 12/11/2018
Atto 1/00076 abbinato in data 14/11/2018
Atto 1/00077 abbinato in data 14/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2018
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 09/11/2018
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2018
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2018


Stato iter:
14/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/11/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/11/2018
Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 14/11/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO GOVERNO 14/11/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 14/11/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Resoconto FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/11/2018

ATTO MODIFICATO IL 09/11/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/11/2018

DISCUSSIONE IL 12/11/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/11/2018

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/11/2018

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 14/11/2018

PARERE GOVERNO IL 14/11/2018

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/11/2018

DISCUSSIONE IL 14/11/2018

VOTATO PER PARTI IL 14/11/2018

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 14/11/2018

CONCLUSO IL 14/11/2018

Atto Camera

Mozione 1-00057
presentato da
MURONI Rossella
testo presentato
Giovedì 4 ottobre 2018
modificato
Mercoledì 14 novembre 2018, seduta n. 83

   La Camera,
   premesso che:
    i risultati e i dati pubblicati dall'Ispra per l'anno 2016 e ripresi dalla stampa nazionale e locale accertano che, nell'ambito della provincia di Brescia, sono stati conferiti rifiuti speciali in quantità oltremodo superiore alla media dei rifiuti conferiti nelle discariche delle altre province lombarde e in misura superiore ad un quinto di quanto conferito in tutti gli impianti d'Italia;
    nella provincia di Brescia, come risulta dallo studio, sono stati seppelliti in discarica nell'ultimo anno censito, il 2016, 2.578.169 tonnellate di rifiuti speciali, pari al 76,47 per cento di quelli interrati in tutta la Lombardia e pari al 21,3 per cento di tutti quelli conferiti in discarica in tutta Italia;
    se si confronta la provincia di Brescia con altre province, quali, ad esempio, Savona, Verona, Livorno, Terni, Taranto, che hanno le stesse criticità, risulta che la quantità conferita in discarica per chilometro/quadrato è più del doppio;
    inoltre, dalla lettura dei dati dello studio dell'Ispra si apprende che nella provincia di Brescia la media dei rifiuti seppelliti in discarica per chilometro/quadrato risulta essere di circa 13 volte superiore della media di tutto il territorio nazionale;
    i detti conferimenti sono avvenuti negli anni recenti, mentre ancora non si sa quanti rifiuti e in quali siti siano stati dispersi sul territorio senza alcuna tutela ambientale prima della normativa del 1982;
    la provincia di Brescia rappresenta un contesto territoriale caratterizzato da una particolare pressione ambientale, determinata da un'alta presenza di impianti di trattamento e smaltimento rifiuti;
    a tal proposito, si ricorda la mozione presentata alla Camera dei deputati il 13 giugno 2017 da 13 parlamentari bresciani sull'emergenza connessa a discariche e rifiuti nella provincia di Brescia e sull'urgenza delle bonifiche, poi approvata all'unanimità il 6 dicembre 2017,

impegna il Governo

1) ad adottare iniziative per prevedere l'introduzione nel decreto legislativo n. 152 del 2006 di un criterio nazionale che consenta alle regioni di inserire nel proprio ordinamento il «fattore di pressione» per le discariche quale criterio obbligatorio per l'indicazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, delegando il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro della salute e sentito il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, all'adozione di un decreto interministeriale che ne definisca principi e metodologia di calcolo.
(1-00057)
(Nuova formulazione) (Testo modificato nel corso della seduta) «Muroni, Bazoli, Fornaro, Berlinghieri, Braga».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

edificio per uso industriale

rifiuti