XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Resoconto stenografico

Seduta n. 37 di Giovedì 19 maggio 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3

(La seduta, sospesa alle 16.05, riprende alle 16.10) ... 32

Audizione di Michele Mencarelli, vice ispettore della Polizia di Stato
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 32
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 33
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 33
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 34
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 34
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 35
Migliorino Luca (M5S) ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Migliorino Luca (M5S) ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Migliorino Luca (M5S) ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 35
Migliorino Luca (M5S) ... 35
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 36
Migliorino Luca (M5S) ... 36
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 37
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 37
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 38
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 38
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 39
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 39
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 40
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 40
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 41
Migliorino Luca (M5S) ... 41
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 42
Migliorino Luca (M5S) ... 42
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 43
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 43
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Migliorino Luca (M5S) ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 44
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 44
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 45
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 45
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 46
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 46
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Migliorino Luca (M5S) ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 47
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 47
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 48
Migliorino Luca (M5S) ... 48
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 49
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 49
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 50
Migliorino Luca (M5S) ... 50
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 51
Migliorino Luca (M5S) ... 51
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 52
Migliorino Luca (M5S) ... 52
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 53
Migliorino Luca (M5S) ... 53
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 54
Migliorino Luca (M5S) ... 54
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 55
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 55
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 56
Migliorino Luca (M5S) ... 56
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 56
Mencarelli Michele , vice ispettore della Polizia di Stato ... 56
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 56 ... 57

(La seduta, sospesa alle 17.45, riprende alle 17.50) ... 57

Audizione di Paolo Zotto, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 57
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 57
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 57
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 57
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 57
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 57
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 58
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 58
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 59
Migliorino Luca (M5S) ... 59
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 60
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 60
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 61
Migliorino Luca (M5S) ... 61
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 62
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 62
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 63
Migliorino Luca (M5S) ... 63
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 64
Migliorino Luca (M5S) ... 64
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 65
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 65
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 66
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 66
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 67
Migliorino Luca (M5S) ... 67
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 68
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 68
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 69
Migliorino Luca (M5S) ... 69
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 70
Migliorino Luca (M5S) ... 70
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 71
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 71
Migliorino Luca (M5S) ... 72
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 72
Migliorino Luca (M5S) ... 72
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 72
Migliorino Luca (M5S) ... 72
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 72
Migliorino Luca (M5S) ... 72
Zotto Paolo , dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena ... 72
Migliorino Luca (M5S) ... 72
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 72 ... 72

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PIERANTONIO ZANETTIN

La seduta inizia alle 14.10.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite l'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ricordo che, per ragioni di sicurezza sanitarie, il foglio firme non sarà portato dall'assistente, ma sarà lasciato a disposizione dei commissari sul tavolino posizionato davanti al banco della presidenza.

(Così rimane stabilito).

Audizione di Ilaria Maria Dalla Riva, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione della dottoressa Ilaria Maria Dalla Riva, a suo tempo responsabile della direzione risorse umane e comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena, che ringrazio di aver accettato il nostro invito per il contributo di informazione che potrà fornire alla Commissione. L'audizione si svolge in forma libera e di essa sarà redatto un resoconto stenografico che verrà conservato agli atti della Commissione. Avverto la nostra ospite che se lo riterrà opportuno, qualora ritenga di doverci fornire informazioni particolarmente delicate, potrà chiedere che i lavori della Commissione proseguano in seduta segreta nell'ambito di un reciproco obbligo di riservatezza. Dottoressa, lei aveva una responsabilità importante all'interno della banca Monte dei Paschi all'epoca del decesso di David Rossi. La vorrei pregare innanzitutto di fornire alla Commissione tutte le informazioni che riguardano la sua carriera, le mansioni che lei svolgeva e in particolare quanto concerne la figura di David Rossi prima del decesso e poi, se ha seguito eventi che possono essere di interesse di questa Commissione, nella fase successiva al decesso. Le do la parola e poi magari mi permetterò di interromperla per fare delle domande.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Arrivo al Monte Paschi a giugno del 2012, quando l'amministratore delegato era Fabrizio Viola e il presidente era Alessandro Profumo, per occuparmi della Direzione delle risorse umane del gruppo Monte dei Paschi. Fra le mie aree di competenza c'era la gestione del personale, la parte sindacale, la parte amministrativa, la parte di sviluppo e formazione e la parte di comunicazione interna, cioè quella parte rivolta ai dipendenti. Rimango al Monte dei Paschi fino al primo settembre del 2019, quindi copro anche le successive gestioni, l'arrivo di Morelli, Tononi, Bariatti e tutta la successione.

PRESIDENTE. Attualmente?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Attualmente il job title è head people&culture Italy, il capo del personale Pag. 4Italia di UniCredit, dal primo di ottobre, mentre dopo Monte dei Paschi sono stata per due anni in Vodafone.

PRESIDENTE. Ha lasciato le banche.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Ho lasciato le banche. Credo che vi interessi sapere la parte su David Rossi. Quando arrivo al Monte dei Paschi, David Rossi è il responsabile della comunicazione esterna, del rapporto con i giornalisti, degli stakeholder e delle sponsorizzazioni, cioè tutto quello che c'è sulla sua funzione. Le nostre interazioni dal punto di vista professionale sono state frequenti sia perché, seguendo la parte sindacale, in qualche maniera generavo comunicazioni da dare verso l'esterno, sia per un collante tra comunicazione interna e comunicazione esterna. Come può succedere vivendo a Siena, essendo l'unico manager del gruppo Monte dei Paschi che si trasferisce a vivere a Siena con mia figlia, ho un'interazione più forte con le persone che sono lì, con la città e anche con David Rossi sviluppo più un rapporto. Adesso non è significativo ai fini dell'inchiesta, ma siamo andati a prendere il mio cane in un canile con la moglie di David Rossi. Evidentemente esiste una relazione, come può essere nell'ambito di un lavoro, che definirei di un'amicizia.

PRESIDENTE. Vi frequentavate anche al di fuori del mondo del lavoro?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, non tutti i giorni, però ci sono state delle frequentazioni, conoscevo bene la moglie, la figlia della moglie. Abitavamo a 500 metri di distanza, Siena non è New York.

PRESIDENTE. Andava a correre con lui?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No. La moglie si occupava di volontariato per i cani, dovevo prendere un cane, quindi la conoscevo da questo punto di vista. Lo conosco e ho visto le sue fasi. Sicuramente David era una persona significativa dal punto di vista di ruolo non solo per il Monte ma anche per la città, i suoi rapporti istituzionali, la gestione di tutto il mondo delle contrade, la sponsorizzazione, i rapporti che teneva con l'ABI. Aveva sicuramente un ruolo interno importante, ma, come chi ricopre questa funzione, ha anche un ruolo istituzionale esterno, quando l'esterno non è Milano ma è Siena, è un esterno che ti connota da questo punto di vista. Personalmente ci ho lavorato bene, è stata una delle persone che all'interno delle scelte che l'amministratore delegato e il presidente hanno fatto è stata confermata. Non tutta la squadra che c'era prima, come spesso succede, è stata confermata, molti anche per una questione di età come Fabrizio Rossi, che è quello che ho sostituito. David sicuramente era una persona giovane, ma era comunque una persona stimata che ha continuato a essere valorizzata all'interno della nuova gestione e per alcuni aspetti forse interni anche di più, nel senso che noi avevamo un comitato direttivo dove la comunicazione non partecipava in passato e lui non immediatamente, perché vollero prima osservarlo. Fu messo dentro il comitato direttivo e non è così scontato nelle organizzazioni, perché il comitato direttivo è un comitato dove si affrontano tanti temi e chi gestisce la comunicazione magari non viene messo dentro. Tuttavia, proprio per questa sua conoscenza di tutto ciò che c'era intorno al mondo delle banche, alla città e anche per questo suo ruolo di rapporto con gli stakeholder, il fatto che lui fosse dentro gli facilitava questo ruolo. Dal mio punto di vista quando noi siamo arrivati, lui lavorava, stava bene, faceva tutte le sue cose e aveva mille interessi. Sicuramente il primo momento così è stata la morte del padre, che lui ha legato molto al fatto che i blog lo attaccassero. Mi ricordo che gli dissi: «David, i blog attaccano anche me. Quando scegli di essere un personaggio pubblico, Pag. 5come chi fa politica e chi ricopre dei ruoli, sai benissimo che il privato e il pubblico si mischiano», quando si ha un ruolo in cui si maneggiano tanti soldi e in quegli anni Monte dei Paschi di Siena aveva dei budget, quindi quando si ha il potere all'interno di processi e di autorizzazioni. Gli ho detto: «Secondo me la stai un po' personalizzando». Quando sono arrivata a Siena, ricordo che i primi blog dicevano, poiché io venivo da Sky: «Rimandate a casa Ilaria Dalla Riva e ridateci Ilaria D'Amico». Stiamo parlando di una città, che forse voi conoscete meglio di me e che io ho vissuto, che ha avuto un'intessitura negli anni molto forte. Quindi è chiaro che le persone che...

PRESIDENTE. È stata anche della riorganizzazione interna?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, però se io paragono il mio ruolo in UniCredit a Milano, non sono nessuno. Essere il capo del personale o il capo della comunicazione a Siena è come la FIAT venti anni fa a Torino, nel senso che sono ruoli che prendi e sai che hanno una componente istituzionale, perché comunque tu agisci sul territorio. Lui l'ha vissuta male. Se dovessi dire, lui aveva questa fragilità. Forse per la passione, per il fatto di essere Siena e per avere lavorato tanti anni lì, lui aveva una personalizzazione delle cose. Io ho lavorato tanti anni nelle aziende, ho cambiato tante aziende e ho lavorato anche in multinazionali, quindi non ho un atteggiamento di personalizzazione rispetto a quello che in qualche maniera... Quanti volantini avrò preso dal sindacato? Non li ho mai personalizzati, so che sono legati al mio lavoro. A Siena hanno pubblicato da tutte le parti il mio stipendio, peraltro inventato, quindi stiamo parlando di un mondo particolare. Devi avere una capacità o comunque un'indole di sapere che questa cosa avviene perché hai questo ruolo. La sua fase brutta, la sua fase depressiva e più di stress inizia dopo una perquisizione che fanno a casa sua. Lui entra in un loop, a cui io, a distanza di anni, penso e dico: «Forse dovevamo fare di più, dovevamo chiamare la famiglia, dovevamo mettergli vicino non un counseling, come abbiamo fatto». Voi sapete bene che le aziende possono muoversi all'interno di strumenti che sono quelli del counseling e di queste cose qui, non è che un'azienda può dire: «Vado con cose più profonde». Comunque lui dopo questa ispezione entra in un buco nero, in un loop, dove dice: «Mi hanno portato via il computer, mi hanno portato via tutto. Adesso verranno ad arrestarmi, perderò il lavoro».

PRESIDENTE. Queste erano confidenze che faceva direttamente a lei?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, avevamo un rapporto, lui veniva nel mio ufficio e mi diceva: «Io ho fatto questo mutuo importante» e io gli dicevo: «David, è venuta la finanza, cosa puoi aver fatto? Stai tranquillo. Ricevi la comunicazione». Peraltro più il tempo passava e più gli dicevo: «David, se ti avessero trovato delle cose importanti...».

PRESIDENTE. Queste conversazioni erano pressoché quotidiane?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Quotidiane no, però spesso, perché lui era veramente entrato in un loop. Lui aveva una casa sul Monte Amiata e mi diceva: «Questo weekend vado sull'Amiata» e poi il lunedì mi diceva: «No, non ci sono andato perché magari mi venivano ad arrestare e quindi io non c'ero». Usciva per andare a correre e poi diceva: «Non ci vado perché forse vengono ad arrestarmi». Era entrato in questo loop molto forte. Poi aveva questa paura di perdere il lavoro, io gli dicevo «David, sulla parte dell'ispezione che hai avuto non ti posso dire niente, perché non la conosco, ma questi due mondi vanno separati, se no mezzo Paese perderebbe il lavoro. Non è che uno perché ha un avviso di garanzia... Non è che se anche Pag. 6avessi l'avviso di garanzia tu perderesti il lavoro. Questi due mondi sono disgiunti. Tu stai facendo bene, hai il tuo lavoro, ti abbiamo messo nel comitato direttivo». Peraltro, lui lavorava veramente bene sia con il presidente che con l'amministratore delegato. David era uno molto bravo da un punto di vista tecnico e con buone relazioni. Io l'ho visto molto entrare in questo loop abbastanza ossessivo e ripetitivo da questo punto di vista. Quella cosa lì è stata per lui molto pesante. Purtroppo sono passati nove anni e non mi ricordo temporalmente la data in cui lui fa questa cosa. Lui mi racconta anche la modalità anche molto cruenta che lui ha vissuto, perché io poi non c'ero. Sono entrati in casa e gli hanno detto: «Metti via la roba». Io non c'ero e lui mi raccontava, ma questa cosa non l'ha raccontata solo a me, l'ha raccontata anche all'amministratore delegato e agli amici della città. Questo è stato un aspetto su cui lui ha fatto molta fatica a riprendersi. L'ho visto molto cambiare da questo punto di vista. Questo evidentemente non ha penalizzato la sua performance lavorativa. Infatti, è stato bravo da questo punto di vista a cercare di continuare a portare avanti la sua mansione, però aveva questa ossessione, me lo ricordo diceva: «Ma io ho un mutuo, non ce la farò». Diceva che dormiva poco, quindi evidentemente non stava bene.

PRESIDENTE. È a seguito di queste confidenze che lui le faceva che poi avete disposto quel coaching o in generale per un discorso più...?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, questa era una persona che lavorava con alcuni manager e di volta in volta si valutava a seconda del motivo a chi affiancarla, nel senso che non era una cosa che facevamo per tutte le persone. Quando ci siamo resi conto che lui era molto preoccupato, noi siamo intervenuti come azienda per cercare di fargli capire che era molto stimato per la parte del lavoro, provando a dargli un coach che lo aiutasse a capire che in realtà lavorativamente lui non aveva problemi su questo aspetto. Inoltre, di solito questi coach si danno anche a persone di potenziale, lo fai su una persona su cui vuoi investire. Da una parte gli abbiamo detto: «Ti diamo questa persona, è una persona su cui puoi investire e che può anche essere, se tu lo vorrai, un punto di ascolto». Poi noi come azienda evidentemente...

PRESIDENTE. Quando parla al plurale «noi come azienda», lei intende che questa era una decisione condivisa, oltre che da lei, dall'amministratore delegato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, perché quando si danno dei coach per quanto riguarda la prima linea dell'amministratore delegato, si condivide con l'amministratore delegato. Invece, se si fanno delle scelte sotto, si condivide con il capo, ma lui era una prima linea di una posizione importante dell'amministratore delegato. Devo dire la verità, non mi ricordo se addirittura venne da lui la proposta o se comunque mi chiese cosa ne pensassi e tutti eravamo... David era molto...

PRESIDENTE. Quando dice «tutti», chi intende?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, dico quando lui me ne ha parlato.

PRESIDENTE. Lui, Fabrizio Viola?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, nel senso che quando gliene abbiamo parlato, la reazione è stata molto positiva. Non so come è andata, perché siccome questo è un processo che per privacy si dice: «Ti diamo questa persona,Pag. 7 fai un percorso», il capo e il direttore del personale si staccano.

PRESIDENTE. Quindi lei non è stata relazionata dalla coach sull'esito dei colloqui che erano stati tenuti?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, anche per deontologia. Quello che la coach può fare, se tu hai dato un obiettivo a uno a cui vuoi dire: «Guarda, noi vorremmo che tu crescessi e diventassi...»... Questo non era il caso, quindi io non fui relazionata. Non so quanti incontri ha fatto, però so che quando gliene abbiamo parlato, lui l'ha vista come una cosa positiva. Questo me lo ricordo, anche perché lui ci è andato. Infatti, non è una cosa che l'azienda obbliga a fare. L'azienda dice: «Noi abbiamo pensato questa cosa», e se poi il dirigente dice: «Per me è una cosa utile», la fa.

PRESIDENTE. Si ricorda l'ultima volta che ha visto David Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, forse quattro o cinque giorni prima di quello che è successo, perché mi sembra che avessimo fatto un accordo e ci eravamo visti per fare il comunicato e poi io gli avevo telefonato, però non mi ricordo esattamente se era il lunedì. Non mi ricordo esattamente quando è stato. Dal mio punto di vista rispetto al suo stato d'animo questo non cambiò, comunque continuava a persistere questo stato di grande preoccupazione. Queste sono state le cose salienti fino all'evento.

PRESIDENTE. Quella sera dove si trovava, quando ha saputo dell'evento?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A casa.

PRESIDENTE. È stata avvertita da qualcuno?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sono stata avvisata da Viola, che non era in Italia, mi chiamò e mi disse: «Vai in banca, cerca Mingrone. È successa una cosa a David». Io sono uscita e in realtà ho incontrato Mingrone che veniva da Banchi di Città che si portava a via dei Rossi e in quel momento mi disse: «Guarda, David si è ammazzato». Sono scesa e nel frattempo era arrivata l'ambulanza, erano arrivati i soccorsi. Purtroppo l'ho visto, nel senso che i soccorsi stavano intervenendo. Ho chiamato la moglie, perché non sapeva niente.

PRESIDENTE. Quindi l'ha avvertita lei?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, ho avvertito la moglie, l'ho chiamata. La mattina dopo sono andata a casa dalla moglie e dalla figlia, Carolina, ho passato diverse ore con loro più in un ruolo personale che in un ruolo istituzionale. Sono stata l'unica persona. La conoscevo, lei curò anche mia figlia un paio di volte e mi diede una mano quando aveva la febbre, quindi non potevo non andare. Anche lei quella mattina mi disse che condivideva con me che era stato un periodo in cui lui era molto... Adesso non voglio usare un termine che può deviare, ma anche lei aveva notato questi aspetti, questa preoccupazione. Non credo che sia giusto usare il termine «ossessioni», ma non so quale altro termine usare. Questa continua preoccupazione di quello che poteva succedere l'aveva manifestata anche a lei, che mi disse: «Spesso usciva per andare a correre, poi però mi diceva che non era andato per questa cosa qui». Lei evidentemente stava molto male e ci disse che non ce l'avrebbe neanche fatta a venire ai funerali. Secondo me, come è plausibile, il periodo a seguire è suddivisibile in due momenti. La prima fase è stata caratterizzata da una grandissimaPag. 8 emotività da parte della famiglia, ma anche con una richiesta di aiuto per capire cosa si potesse fare, perché c'era una grande preoccupazione anche economica, c'era un mutuo impegnativo, c'era la figlia che stava studiando, lei che aveva un lavoro un po' precario, un part time. Come si fa con tutti da questo punto di vista, Monte dei Paschi è una banca molto attenta a seguire i dipendenti e ad accompagnarli negli aspetti più personali. Da questo punto di vista magari è meno fredda di altre aziende. In Monte dei Paschi vi è una procedura, una regola definita dal contratto integrativo interno, per cui in casi di decesso, laddove ci sia un figlio maggiorenne o una moglie che non ha lavoro, è prevista l'assunzione in banca. Abbiamo spiegato ad Antonella che lei, come tutti, avrebbe avuto diritto all'assunzione in banca, che il contratto nazionale in caso di morte prevede che venga liquidata una somma pari al preavviso e questo...

PRESIDENTE. Quanto era il preavviso per un dirigente?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi ricordo vagamente che la retribuzione di David Rossi era di 250 mila euro più un variabile, però non mi ricordo il variabile, perché si fa la media degli ultimi tre anni, per cui il totale diviso 12 per il numero di mensilità che prevede il contratto. Nel suo caso il preavviso sarebbe ammontato a circa sei mensilità, che però vengono pagate per legge a integrazione del TFR, quindi sono vicino quasi a otto o nove annualità, per cui una cifra intorno a 200 mila euro. Nel suo caso la cifra venne arrotondata più verso l'alto, perché Antonella prima ci chiese di aspettare, poiché non stava bene e non ce l'avrebbe fatta a venire a lavorare in banca, ma poi ci disse che non era interessata e quindi andava avanti così. In questa fase, in cui la famiglia era seguita dall'avvocato Lepri, un carissimo amico di David Rossi, l'approccio era stato di dire: «Va bene, spiegatemi. A cosa ha diritto la famiglia? La pensione? L'assunzione sembrava una cosa desiderata?»

PRESIDENTE. La pensione era maturata?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, lui aveva maturato la reversibilità verso la moglie, anche perché lui aveva una contribuzione come giornalista e quindi c'era la reversibilità.

PRESIDENTE. Che poi è stata riconosciuta?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, dalla società. Quando ci sembrava di aver definito tutte queste cose che vi ho detto, che non sono bellissime parlando di una persona che non c'è più, ci fu un cambio di legale e non ci fu più l'avvocato Lepri.

PRESIDENTE. E anche un cambio di linea difensiva?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Assolutamente, ci fu un cambio radicale un po' particolare. Subentrò l'avvocato Goracci, che chiese un incontro a me e a Viola, a cui presenziò solo lui. Quando dico «la famiglia» intendo Lepri prima e Goracci dopo. L'unica che ha avuto qualche momento in questa prima fase sono io, ma non come manager, ma come persona per i motivi che vi ho raccontato. Mi sembra che prima ci fu una specie di tentativo di capire se c'era una responsabilità da parte dell'azienda, poiché con l'INAIL, quando c'è un infortunio, si può vedere se c'è una responsabilità da parte dell'azienda. Fu fatta una sorta di richiesta all'INAIL per cercare di verificare se questa cosa che era successa era assimilabile a un infortunio sul lavoro e quindi se l'azienda fosse stata manchevole di qualcosa. Questa cosa non venne riconosciuta dall'INAIL e Goracci chiese di vedere me e Viola e lì ci fu questo momento un po' triste, in cui ci Pag. 9disse che lui aveva delle e-mail – è la prima volta in quel momento che sentii parlare di queste e-mail – e che si poteva venire incontro rispetto all'integrazione da riconoscere alla famiglia, usando l'espressione: «in un importo riconducibile alla buona uscita che fu data a Vigni». Vigni era il direttore generale della banca diversi anni prima. Come potete immaginare, la mia era anche una reazione emotiva, perché pensavo che se lì ci fosse stato David, non apparteneva sicuramente alla sua persona. Noi dicemmo: «Su queste cose non negoziamo, siamo allibiti. Comunque se lei ritiene di avere gli elementi per farci qualcosa, perché noi siamo stati manchevoli, procedete». Fu abbastanza imbarazzante e anche veramente triste, sicuramente per me.

PRESIDENTE. Fra i benefit di cui godeva David Rossi come manager di prima fascia della banca c'era anche una polizza vita?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

PRESIDENTE. Questo vale per tutti non solo in quella banca, ma credo in generale in tutte le banche.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Venne liquidata la polizza vita. Loro chiesero anche una mano per la ristrutturazione del debito della casa.

PRESIDENTE. Un'altra domanda: c'era anche una polizza vita legata al mutuo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. C'era una polizza vita legata al mutuo, però non mi ricordo bene, perché l'ha seguita più la parte business. So che all'inizio c'era la preoccupazione che questa polizza vita non coprisse il suicidio.

PRESIDENTE. Queste polizze vite coprivano o non coprivano l'eventuale suicidio?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A sensazione le direi che lo coprivano, però verificatelo. Forse quella che aveva fatto per la casa sì, ma credo che si possa decidere, quando si stipula la polizza, però non lo so. È un punto che non...

PRESIDENTE. Che non avete affrontato con l'azienda?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, è stato affrontato, ma non me lo ricordo. Non me lo ricordo veramente. So che c'è stata tutta questa fase di analisi di recupero delle polizze, però mentre la polizza vita è in capo al direttore del personale, perché è un benefit legato alla persona, le polizze e gli eventuali investimenti, quindi tutta la parte che appartiene alla persona non in quanto dipendente, credo che siano qualcosa che è stato visto direttamente dagli avvocati o con le società di assicurazioni o con la banca. Sicuramente lui aveva il mutuo con Monte dei Paschi, quindi avrà trattato con la parte business. Non è una cosa di competenza della Direzione Risorse Umane. So della polizza vita e mi sembra che quella gli fu erogata. So che all'inizio, quando si trattava con Lepri, ci chiesero una mano per vedere se era possibile fare la ristrutturazione del debito, che peraltro è una cosa che si fa a tutti. Questo vuol dire che il debito rimane sempre lo stesso, abbassi il valore della rata e allunghi il periodo e in effetti in un momento in cui il gettito finanziario diminuiva, è una prassi, però non mi ricordo come è andata. Dopo questa cosa i rapporti si sono interrotti con l'azienda, almeno sicuramente con la nostra parte. Abbiamo riscritto e sollecitato se la moglie, Antonella, fosse interessata all'assunzione e ci è stato detto di no. A quel punto abbiamo fatto quello che le Pag. 10dicevo, abbiamo dato quello che è previsto in caso di morte, cioè l'indennità sostituiva del preavviso, l'abbiamo arrotondata un po' di più perché lei non ha accettato l'assunzione, ma stiamo parlando forse di una mensilità in più. Dopodiché non mi ricordo di avere avuto altre...

PRESIDENTE. Fino al 2019 – mi pare che lei abbia cessato il rapporto con Monte dei Paschi di Siena nel 2019 – non sono state attivate controversie civili da parte della famiglia nei confronti del Monte dei Paschi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Verso l'azienda?

PRESIDENTE. Sì, verso l'azienda.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No. Che io sappia no. C'è stato un processo, ma non so se è il termine giusto.

PRESIDENTE. Quello penale?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sono stata interrogata dal tribunale di Siena, dove mi è stato chiesto...

PRESIDENTE. Tribunale penale o civile? In aula pubblica?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. In aula pubblica con il PM.

PRESIDENTE. Probabilmente era un processo penale, ma non quello civile.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, quello che si è aperto dopo la morte di David Rossi per accertare che cosa era avvenuto, che poi si è chiuso decretando...

PRESIDENTE. Siccome l'avvocato, di cui non ricordo il nome, aveva ipotizzato...

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Aveva ipotizzato il penale.

PRESIDENTE. L'avvocato che lei ha citato, il secondo dopo il cambio, aveva ipotizzato una controversia civile nei confronti della banca, se ho capito bene.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, poi non la fece.

PRESIDENTE. Almeno fino al 2019, fino a che lei è rimasta nelle sue funzioni di direttore del personale, non l'ha fatta.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, scusi, mi sono espressa male. Non ha detto questo. Quello che è stato fatto all'inizio, prima di trovarci a parlare di questa cosa, è la denuncia all'INAIL per vedere se l'azienda fosse responsabile. Quando noi ci siamo trovati in questa situazione un po' così...

PRESIDENTE. Che lei ha descritto come un po' sgradevole.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, lui ha detto: «Io ho queste e-mail sul cellulare. Troviamo un accordo che sia meglio di quello che si stava ragionando – non disse una cifra –, parente dell'uscita che venne data a Vigni».

PRESIDENTE. Sì, ho capito, però immagino che l'avvocato, facendole vedere Pag. 11queste e-mail, avesse ipotizzato che ci potesse essere una responsabilità.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A me non l'ha detto. Lui ha detto: «Ho questa cosa. Negoziamo questa cosa qui». Non è che mi ha detto: «Vi faccio o non vi faccio», ma ha detto semplicemente: «Sono qua per cercare di avere un maggiore importo di quello che spetterebbe per legge» e noi gli abbiamo detto che non esisteva, perché non c'era. Penso che il tutto sia durato 10 o 15 minuti.

PRESIDENTE. Lei ha detto che è stata la persona che ha avvertito la moglie del decesso di David Rossi. Ci dice qualcosa a riguardo? Immagino che sia stata una conversazione difficile e complicata. Ci vuole raccontare qualche ricordo di quel momento?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non è stata una telefonata che è durata molto, nel senso che io le dissi... Lei viveva già in uno stato di preoccupazione, perché quella sera – io l'ho saputo dopo – in un orario che potrebbe essere tra le 19.45 e le 20, lei chiama il marito, il marito non risponde e preoccupata chiama un collaboratore di David che è anche amico, andavano a correre insieme.

PRESIDENTE. Filippone?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Filippone. E gli chiede la cortesia di andare immediatamente a vedere cosa fosse successo. Quindi evidentemente c'era uno stato di preoccupazione, nel senso che David faceva un lavoro in cui era normalissimo uscire in orari tardi e anche il non rispondere al telefono per una posizione come quella ci sta. Lei chiese questa cosa e Filippone andò lì e vide l'ufficio con la finestra aperta. Questo me lo disse dopo. Evidentemente in lei c'era un sesto senso o una preoccupazione perché, se chiami uno che è a casa e gli dici: «Vai a vedere» c'è una preoccupazione, se no non lo fai. Quando io l'ho chiamata e le dissi: «Guarda, David...». Non è che le ho raccontato, ho detto: «David è morto». Non è che al telefono le ho raccontato.

PRESIDENTE. Lei è sicura di essere stata la prima? La reazione è stata proprio quella che era la prima informazione?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Adesso mi fa venire il dubbio se ho chiamato lei o il fratello. Ho un dubbio allucinante di chi ho chiamato, ma mi sembra di averla chiamata io. Dopo nove anni...

PRESIDENTE. Diceva che forse ha chiamato il fratello di lei?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sta venendo il dubbio. No, mi sembra di avere chiamato lei. Non lo so, chiedetelo a lei, perché lei giustamente se lo ricorda meglio di me. Comunque al 90 per cento ho chiamato lei, ma se, invece, ho chiamato il fratello non me lo ricordo, però mi sembra lei. Mi confondo con il fatto che la mattina sono andata lì.

PRESIDENTE. È anche un momento difficile.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Cosa ha detto non lo so, sicuramente era una persona distrutta.

PRESIDENTE. Era un momento difficile. Io avrei concluso. L'onorevole Lacarra ha delle domande da farle.

Pag. 12

MARCO LACARRA. Grazie, dottoressa, per la disponibilità. Un primo punto è magari una precisazione sulla ristrutturazione del debito che, a quel punto, è in evidente conflitto con l'ipotesi che possa essere stata utilizzata una polizza, perché se la polizza sul mutuo avesse avuto rigore, probabilmente avrebbe estinto la debitoria contratta. Quindi probabilmente l'istituto avrà liquidato la polizza vita, quella personale, e non quella sul mutuo perché effettivamente, come lei dice, l'ipotesi di suicidio è una causa di morte che esclude quasi sempre l'operatività della polizza stessa. Le domande che le volevo fare sono molto sintetiche e attengono alla prima parte, poi magari la collega Cenni, se ritiene, andrà sulla fase successiva. La prima parte è quella legata ai suoi rapporti con David Rossi. Lei non è di Siena, ma ha detto che si è trasferita a Siena in occasione del suo incarico. Lei quando arriva a Siena?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Giugno 2012.

MARCO LACARRA. Quindi esattamente pochi mesi prima dell'evento di cui stiamo discutendo, giusto?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Un anno prima.

MARCO LACARRA. Ha detto giugno?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Da giugno a marzo.

MARCO LACARRA. Quindi sicuramente meno di un anno. In questo anno lei ha detto di aver stretto un ottimo rapporto con David Rossi. Possiamo definirlo quasi confidenziale?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Ho detto semplicemente che con David Rossi come collega lavoravo perché era membro del comitato, era un mio peer, lavoravamo tanto per la parte di interazione, poi, vivendo a Siena, ho avuto delle interazioni che magari sono state più diverse con altri colleghi che andavano dal lunedì al giovedì.

MARCO LACARRA. Il motivo della domanda è legato al fatto che volevo capire se c'era la possibilità per lei di incontrarsi spesso per ragioni di lavoro con Rossi e se quindi, come capita fra colleghi, c'era l'occasione anche di scambiarsi opinioni, rappresentare stati d'animo o posizioni rispetto al lavoro, un approfondimento di un rapporto che cambia fisiologicamente tra colleghi che lavorano a stretto contatto di gomito.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Adesso non so cosa intende per frequente, però sicuramente tra riunioni e cose che si dovevano fare, avendo lui un ruolo istituzionale, magari c'erano degli eventi e tante occasioni di incontro, non è che semplicemente lui venisse nel mio ufficio per prendere il caffè. Avevamo diverse interazioni di riunioni e all'inizio anche di introduzione nella città. Il mio arrivo ha generato tanto lavoro alla comunicazione, perché io sono arrivata lì e due mesi dopo ho disdetto un contratto integrativo e ho mandato a casa 250 dirigenti.

MARCO LACARRA. È coinciso anche con le vicende giudiziarie che hanno interessato poi di fatto quasi contestualmente il gruppo, no?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, certo.

MARCO LACARRA. Perché le faccio queste domande? Il mio obiettivo è provare a Pag. 13capire se lei avesse individuato questo stato d'animo di Rossi, che lei ha già raccontato come cambiato radicalmente subito dopo la perquisizione. Questa modifica che lei ha percepito in maniera così netta deve essere stata piuttosto evidente e anche profonda rispetto al suo modo di essere, tanto che lei, nonostante non abbia voluto usare il termine «ossessione», ha usato un termine per indicare che questa cosa gli occupava gran parte della giornata e dei discorsi che faceva.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, nel senso che non è che venisse tutti i giorni, però era un argomento di cui parlava – magari il fatto che ne parlasse era anche positivo –, però mentre quando io l'ho conosciuto era una persona molto razionale, una persona coltissima e piena di interessi, c'è stato un clic rispetto a quello che posso vedere io e a queste frasi che le ho citato. Non è che veniva tutti i giorni, però il dirmi questa sua grandissima preoccupazione dell'arresto, questa sua preoccupazione che questo gli avrebbe comportato l'essere licenziato, evidentemente erano cose che lui viveva e che raccontava. A me le ha raccontate, ma sono sicura non solo a me ed era qualcosa che l'aveva preoccupato, che l'aveva turbato.

MARCO LACARRA. Le ha mai parlato di un suo imminente desiderio di togliersi la vita?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, mai.

MARCO LACARRA. Lei ha conosciuto in tempo reale, cioè prima che fossero divulgate o comunque prima che succedesse l'evento, l'e-mail mandata a Viola in cui si chiedeva aiuto?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

MARCO LACARRA. Secondo lei questo atteggiamento di preoccupazione molto forte che aveva, poteva essere determinato da qualche altra causa? Ha mai avuto il sospetto che qualcuno potesse fare del male a David Rossi per qualsiasi ragione o lui ha manifestato preoccupazioni rispetto a vicende che non fossero squisitamente quelle legate alla perquisizione e alla vicenda giudiziaria di Monte dei Paschi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, la preoccupazione che ha manifestato è la modalità dell'ispezione, il fatto che gli avessero preso il computer e quindi io gli dicevo, ridendo: «David, che avevi l'amante? Che ti importa?», e la paura che sarebbe stato arrestato e che avrebbe perso il lavoro.

MARCO LACARRA. Poi magari le farò una domanda in seduta segreta, se sarà possibile e se il presidente me lo consentirà.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Anche io ho una cosa da dire in seduta segreta.

MARCO LACARRA. L'ultima domanda è: che tipo di rapporto aveva rispetto all'istituto bancario con la gestione di risorse per sponsorizzazioni e che tipo di potere aveva in ordine alle decisioni su queste sponsorizzazioni, su questa erogazione di denaro per finanziare iniziative e attività, tra cui il Palio di Siena, la squadra di calcio, la squadra da basket e quant'altro?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A livello di potere la cifra non la so, ma sicuramente è stata una delle più importanti che io abbia mai visto nelle vite Pag. 14aziendali, però non so darne una valutazione in una realtà come quella. Lui era persona di fiducia degli apicali che c'erano prima. Evidentemente ci sarà stata una procedura... Non so se c'era una procedura che prima deliberava in consiglio e poi lui in qualche maniera... Sembra difficile da rendere, ma David era una persona molto importante per la città, era l'anello di congiunzione tra una banca, che ha rappresentato tutti quegli anni, una città e le promanazioni di quella città. Credo che quando una persona che comunque è sempre stata percepita come una persona di valore, una persona di potere, una persona importante, si trovi improvvisamente buttato sulla stampa, sui blog, quando cominciano tutta una serie di vicende... In concomitanza c'è anche il fatto di Mussari che, uscito dall'ABI, viene arrestato e se succede questo al mio capo, con cui ho lavorato tanto insieme, non è un elemento che non mi scuote. Quindi c'è tutto questo, il suo mondo, il suo ruolo... Non so come dire, come ci si sente? Non si può stare bene se arriva la finanza, viene portato via il computer, si va sui giornali e sui blog scrivono: «David Rossi». Probabilmente questa cosa è difficile da rendere a chi non è stato per sette anni a Siena.

MARCO LACARRA. Lei dal 2019 non è più a Siena, giusto?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Grazie, presidente. Grazie, dottoressa, buonasera. Volevo tornare su alcuni piccoli particolari di quella sera che mi hanno colpito poi le farò qualche domanda più generale. Si ricorda più o meno lei a che ora è arrivata?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sono arrivata in un orario che va dalle 20.30... Non lo so, perché sono arrivata a casa – di solito non arrivo a casa presto –, ero lì con mia figlia, ero arrivata a casa da poco, quindi sicuramente penso dopo le 20.15 o 20.30, ma non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Un orario indicativo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non dopo le 21.30.

LUCA MIGLIORINO. È un tempo largo. Quindi tra le 20.15 e le 21.30?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so, non me lo ricordo. Sono passati nove anni, però se andate a vedere le testimonianze che ho fatto in tribunale, c'è tutto.

LUCA MIGLIORINO. Sì, ho tutto qua. Lei dice che arriva a via dei Rossi, che molte volte si definisce «vicolo», perché, come sa, la strada principale è via Banchi di sopra, però magari uno può confondersi nel chiamare «vicolo» via dei Rossi o vicolo Monte Pio, retro Rocca Salimbeni. Lei abitava molto distante da quel luogo o vicino?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Vicino.

LUCA MIGLIORINO. Tipo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so, 600 metri.

LUCA MIGLIORINO. Ci può dire più o meno dove abitava?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane Pag. 15e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, in via dei Montanini.

PRESIDENTE. L'onorevole Migliorino è di Siena mentre noi non siamo in grado di cogliere questi dati.

LUCA MIGLIORINO. Lei scende immediatamente oppure prende del tempo e si veste? So che è passato tanto tempo, ma le chiedo per favore di fare mente locale.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Il tempo di gestire mia figlia e di dirle, siccome aveva dodici anni ed era sola in casa: «Ascolta, Lucrezia, devo riuscire», di rimettermi una cosa. Tra la telefonata saranno passati 10, 5 minuti, non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Quindi 5-10 minuti, poi è scesa ed è arrivata lì.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. In piazza Salimbeni c'era l'ambulanza. Lì ho incontrato Mingrone.

LUCA MIGLIORINO. Tra piazza Salimbeni e l'Arco dei Rossi o proprio ferma a piazza Salimbeni?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra fosse in piazza Salimbeni.

LUCA MIGLIORINO. Incontra il dottor Mingrone che stava parlando con gli addetti dell'autoambulanza?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so, non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Come è arrivata in via dei Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Perché lui mi ha detto: «È successa questa cosa, David si è ammazzato». All'inizio lui mi ha detto: «Non andare», ma, invece, sono andata.

LUCA MIGLIORINO. Ho capito, «Non andare».

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Di non andare vista la situazione.

LUCA MIGLIORINO. Perché c'era il corpo, magari in questo senso. Poi Mingrone è andato con i sanitari del 118 nel vicolo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, non lo so. Non c'era nel vicolo.

LUCA MIGLIORINO. Non ho capito. Quando lei arriva l'autoambulanza era a piazza Salimbeni?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Mingrone veniva via dal vicolo dei Rossi. Lui era già stato lì, perché c'era stato Filippone, ma comunque lui veniva da lì. Nel frattempo qualcuno, non so chi, ha chiamato l'ambulanza. Secondo me la gente dell'ambulanza era già andata giù.

LUCA MIGLIORINO. Le ha detto: «Non andare», ma lei ci è andata?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

Pag. 16

LUCA MIGLIORINO. Quando è arrivata, c'erano già i sanitari del 118 o ancora no?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra di sì.

LUCA MIGLIORINO. Si ricorda chi c'era in via dei Rossi davanti al vicolo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Secondo me non c'era nessuno. Poi dopo è arrivato Valentino Fanti.

LUCA MIGLIORINO. Ho capito. Non c'erano poliziotti o carabinieri?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Stavano arrivando.

LUCA MIGLIORINO. Però lei arriva prima dei poliziotti in questo caso?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra di sì.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha avuto il coraggio di entrare nel vicolo o si è fermata soltanto all'ingresso di Monte Pio?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, mi sono fermata.

LUCA MIGLIORINO. Non è entrata nel vicolo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Vedo che sta facendo un piccolo sforzo di memoria e le cose che sta dicendo sono molto interessanti. Ha visto qualche particolare che l'ha colpita appena è arrivata? Immagino che si sia affacciata, perché se arriva in via dei Rossi, il vicolo è là e uno si affaccia.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, guardi, è difficile.

LUCA MIGLIORINO. Qualche particolare? Qualcosa che l'ha colpita?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. So che è difficile e che tutti stiamo cercando di trovare le spiegazioni, però non so se le è mai capitato di scoprire che la persona con cui ha lavorato fino a prima è morta. Non è che guardi tanto i particolari, ma cerchi di stare in piedi e di non svenire.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei aveva questa sensazione.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Certo, era un mio collega. Non ho pensato alla ricostruzione della scena. Cercavo di restare in piedi.

LUCA MIGLIORINO. No, mi sembra una domanda legittima se lei avesse visto qualcosa di particolare.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Cerco di renderle...

LUCA MIGLIORINO. Chi c'era vicino al corpo di David Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei PaschiPag. 17 di Siena. Penso le persone dell'ambulanza.

LUCA MIGLIORINO. L'ambulanza o le persone del 118?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Il paramedico, non so chi...

LUCA MIGLIORINO. Quindi quando lei arriva, c'erano già?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Mingrone era ritornato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Poi lo vede ritornare di nuovo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No. Non lo so, non saprei dirle. Posso dirle una cosa?

LUCA MIGLIORINO. Sì.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mettetelo pure a verbale. Da quel momento in poi avevo un pensiero: come fare in modo che mia figlia non guardasse Internet o Facebook, perché lo conosceva ed era in casa da sola, oltre a cercare di stare in piedi e tenere insieme i pezzi di una persona che aveva lavorato con me che vedevo così. Non è che mi ricordo molto. L'altra cosa che mi ricordo è che a un certo punto ci siamo posti il problema di avvisare la famiglia. So che poi è arrivato qualche parente, il fratello di David. Poi il vicolo si è popolato.

LUCA MIGLIORINO. Rimaniamo un attimo, se per lei va bene, su questo punto. Lei incontra il dottor Valentino Fanti?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Arriva dopo.

LUCA MIGLIORINO. Arriva dopo, quindi è arrivata prima lei.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Le ripeto, a me sembra di essere scesa e che lui sia arrivato appena dopo. Comunque è stata una questione di attimi.

LUCA MIGLIORINO. Mi può ripetere chi le ha telefonato e chi l'ha avvertita?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Viola.

LUCA MIGLIORINO. Ha messo un piccolo particolare che vorrei un attimo approfondire. Lei ha detto «stava all'estero». Perché mi dice che Viola stava all'estero? Che cosa le fa ricordare che quando l'ha chiamato stava all'estero?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Viola non c'è stato tutta la sera, cosa che non sarebbe mai successa, se lui fosse stato lì.

LUCA MIGLIORINO. Però quando le ha telefonato il dottor Viola....

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Io sapevo che Viola era all'estero,Pag. 18 era il mio capo. Era andato a Dubai quattro giorni.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei dice che era all'estero, ma quando le ha telefonato stava già in Italia o era ancora all'estero?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so, so che non era lì. So che era andato via e il fatto che mi ha chiamato a quell'ora secondo me era ancora... Non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Nel senso non si ricorda se ha detto: «Sto per prendere l'aereo, sono atterrato»? Le dice qualcosa?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Secondo lei Viola viene a sapere che probabilmente si è ammazzato un suo collaboratore, mi chiama per dire: «È successa una cosa grave a David Rossi» e io dopo nove anni ...

LUCA MIGLIORINO. Prima ha detto che quando ha chiamato stava ancora all'estero.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, stava ancora all'estero, nel senso che lo penso, però se mi chiede: «È sicura? Giura sulla vita?»...

LUCA MIGLIORINO. Io lo sto chiedendo perché se rimane agli atti che per lei stava all'estero e poi non era all'estero, sono cose diverse.

PRESIDENTE. In generale la Commissione sa che stava all'estero.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. So che era a Dubai e so che sarebbe dovuto tornare o il giorno dopo o dopo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi ha detto che stava all'estero, perché già sapeva che stava all'estero?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Era il mio capo, aveva preso tre o quattro giorni di ferie.

LUCA MIGLIORINO. Mi perdoni, ma quando le ha telefonato, ha detto qualche riferimento che stava all'estero come: «Sto prendendo l'aereo»?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so. Non mi ha detto «Ilaria, guarda, è morto David Rossi. Io sto prendendo l'aereo e arrivo domani». No, non me l'ha detto.

LUCA MIGLIORINO. Le ha detto chi l'aveva contattato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra Mingrone.

LUCA MIGLIORINO. Perfetto. Lei rimane nei pressi di via dei Rossi prima che si ripopoli un po'?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, a quel punto si era popolata abbastanza velocemente.

LUCA MIGLIORINO. Si ricorda quando arrivano le volanti della Polizia o dei carabinieri? Molto dopo o poco dopo il suo arrivo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane Pag. 19e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, poco dopo.

LUCA MIGLIORINO. Poco dopo arriva la volante. Lei conosceva qualche uomo delle forze dell'ordine come il colonnello Aglieco? Lo conosceva già?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

PRESIDENTE. Il comandante provinciale, il questore.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, forse lì avrò incontrati, ma non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Prima dell'evento.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, sicuramente li avrò incontrati in qualche occasione.

LUCA MIGLIORINO. Lui era già nei pressi di via dei Rossi? Lo vede o non lo vede?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo se io sono arrivata cinque minuti prima che arrivassero, se sono arrivata tre minuti prima o se mentre io andavo giù, li avevo alle spalle. Non mi sembra di averli avuti davanti.

LUCA MIGLIORINO. Comunque non l'hanno bloccata? Non c'era qualcuno che bloccava?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei ha deciso di non entrare, però non c'era qualcuno che bloccava l'accesso?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Per spiegarlo agli altri, vicolo dei Rossi è un vicolo che ha alla destra una via e sulla sinistra quello che l'onorevole chiama vicolo Monte Pio, che non è una via chiusa, non c'è un muro, ma è una via aperta. Tu scendi e se ti giri, lo vedi.

LUCA MIGLIORINO. Si ricorda anche se c'era il dottor Filippone?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. C'era o non c'era il dottor Filippone, quando lei è arrivata?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Se dovessi dirglielo a ricordi ricostruiti a posteriore, probabilmente loro erano già con carabinieri o altri a parlare di sopra, in banca o da loro, non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Perché dice «loro» parlando di Filippone? Perché usa il plurale?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Perché poi secondo me andò anche Mingrone, però non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Ha visto poi quella sera il dottor Filippone in via dei Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

Pag. 20

LUCA MIGLIORINO. Perché mi dice che il dottor Filippone era andato in banca con la polizia? Ha avuto modo di parlarne dopo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo. So che lui non c'era più lì, ma non so se perché era andato via o se perché a un certo sono stati chiamati. Non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Nei giorni successivi ha avuto modo di parlarne con il dottor Filippone?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Di che cosa?

LUCA MIGLIORINO. Di questi fatti e di ciò che è successo.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, quello che lui mi ha detto e quello che le ha raccontato.

LUCA MIGLIORINO. Che cosa le ha detto?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Che la moglie l'aveva chiamato dicendo che era veramente preoccupata perché aveva provato a chiamare il marito, che lui era a casa, che lui era tornato, che era andato nell'ufficio di David Rossi che aveva visto la finestra aperta e che guardando giù...

LUCA MIGLIORINO. Le ha detto se Filippone aveva provato a contattare David Rossi? È andato direttamente o ha fatto una telefonata? Si ricorda di come parlavate e anche la sensazione che ha avuto? Eravate due amici di una persona che muore. C'è qualche particolare in più che le ha detto il dottor Filippone che secondo lei adesso le può venire in mente?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, mi ricordo che mi ha detto – lui aveva molta più confidenza – che stava male, che era molto dispiaciuto...

LUCA MIGLIORINO. E della dinamica di quando lui ha aperto la porta, di quando è stato chiamato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha parlato con il dottor Filippone e con la dottoressa Tognazzi del fatto che la dottoressa Tognazzi gli aveva detto di andare in ufficio? Ne è sicura?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, mi ha detto lei la mattina dopo che aveva chiesto a Filippone di andare.

LUCA MIGLIORINO. Non le risulta che Filippone, quando era andata già la dottoressa Orlandi, cioè la figlia di Antonella Tognazzi, dica alla moglie: «Falla aspettare che sto arrivando»? Questo lei lo sapeva?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Falla aspettare chi?

LUCA MIGLIORINO. Filippone, sentendosi con la Tognazzi, riferendosi alla signora Orlandi che stava già sotto la banca e stava per salire, dice: «Falla attendere che sto arrivando». Questo gliel'ha detto oppure no?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane Pag. 21e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, però credo che sia normale che alla figlia andata lì avessero chiesto un documento o avessero chiesto chi era, quella è una banca. Lui avrà detto: «Sto arrivando, saliamo insieme». Non è normale che i figli entrino nelle aziende. Lo avrei fatto anch'io con mia figlia, avrei detto: «Aspetta un attimo che saliamo insieme». È un'azienda.

LUCA MIGLIORINO. Quindi sia la Tognazzi che Filippone le hanno detto che la moglie aveva chiesto a lui di andare. Lei su quel posto ha visto anche altre persone che conosceva che lavoravano in banca, nel settore della comunicazione sia interna che esterna? Ci può fare qualche nome? Si ricorda qualche fatto particolare?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Vide il dottor Roberto Rossi quella sera?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, forse sì. Non sono sicura.

LUCA MIGLIORINO. Non vi siete scambiati alcuna parola con il dottor Roberto Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Può essere. Non lo so, non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Lei gestiva anche il personale della comunicazione interna? Lei li conosceva?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Si ricorda se il dottor Roberto Rossi era in malattia e non veniva al lavoro in banca quei giorni?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Il dottor Roberto Rossi ne ha fatta talmente tanta di malattia che non mi ricordo se in quel periodo fosse in malattia. Lui aveva la 104 per la mamma e capitava di avere periodi di malattia. Non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei non si ricorda se il dottor Roberto Rossi si è avvicinato e le ha dato la motivazione perché stava là e che era in malattia? Si ricorda questa discussione?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Ma l'ha avuta?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Le faccio un'altra domanda. Lei asserisce che il dottor David Rossi avesse paura di essere licenziato.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Di perdere il lavoro, non di essere licenziato.

LUCA MIGLIORINO. Me lo spieghi.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. David Rossi era molto preoccupato che la perquisizione portasse a qualcosa per cui lui sarebbe stato arrestato e di conseguenza avrebbe perso il lavoro.

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LUCA MIGLIORINO. Quindi perché se fosse stato arrestato, avrebbe perso il lavoro.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Le ha detto perché secondo lui sarebbe stato arrestato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No. Sicuramente il fatto che Mussari fosse stato arrestato era una cosa che aveva...

LUCA MIGLIORINO. Mussari era stato arrestato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Indagato, scusi. Era una cosa che aveva acuito la preoccupazione. Comunque no, non me l'ha detto.

LUCA MIGLIORINO. Non gliel'ha detto. Aveva paura, però non ha fatto mai capire il perché. Quando lei gli ha fatto la battuta: «Che avevi in questi computer? I file dell'amante?», lui come ha risposto? Non ha mai accennato a qualcosa che potesse causargli questa paura?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, però un po' di vicende erano successe. Avevano iniziato a indagare sul suo amministratore delegato e su un po' di faccende, magari pensava a quelle. Non lo so. Sicuramente l'indagine su Mussari sarà stato un elemento che l'avrà turbato, no?

LUCA MIGLIORINO. Sarei stato turbato pure io, anche lei sarebbe stata turbata, quindi perché David Rossi non doveva essere turbato? Forse tutti quanti saremmo stati turbati. Anche ragionandoci adesso, secondo lei porta a un suicidio un turbamento di una perquisizione? Perché David Rossi, se lo conosceva, avrebbe dovuto fare questo gesto estremo, mentre gli altri non l'hanno fatto? È raro, non succede sempre. Le indagini sono tante in Italia. Perché avrebbe fatto un gesto estremo secondo lei?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non ho mai parlato con Mussari, quindi non so. Lei mi sta chiedendo perché gli altri non l'hanno fatto, ma io non ho mai parlato con Mussari e non conosco lo status psicologico.

LUCA MIGLIORINO. Gli altri in generale.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Gli altri non lo so, perché non ci ho parlato, qualunque essi siano. Quello che le dico che è che dal mio punto di vista – immagino che ne avrete sentite tante di persone, ma se sono solo io, va bene – non era una preoccupazione. Se una persona arriva a dirti: «Io vado a correre» poi torna in casa perché ha paura di essere arrestato, se una persona ti dice: «Non vado più sull'Amiata perché ho paura che mi arrestano», eccetera, evidentemente è un disagio molto più forte. Il suo era un disagio, non era una preoccupazione, poiché la preoccupazione può essere normale. Dal mio punto di vista rispetto a quello che lui comunicava, c'era qualcosa di più di una preoccupazione. La sua vita era condizionata dall'idea che lo arrestassero o che gli potesse succedere qualcosa legata all'ispezione e arrestato.

LUCA MIGLIORINO. Sì, lo abbiamo sentito da tanti e ci sono tanti atti, ma volevo capire se con lei aveva fatto un passo in più nel dire anche il perché. Lei ha avuto modo di leggere i famosi bigliettini definiti «lettere»? Si ricorda il contenuto?

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Quali bigliettini?

LUCA MIGLIORINO. I bigliettini che poi sono stati trovati in ufficio.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

PRESIDENTE. I bigliettini di addio che avrebbe scritto alla moglie.

LUCA MIGLIORINO. Lei viene da via dei Montanini, arriva da Banchi di Sopra, quindi sulla destra della banca, guardando l'arco di spalle, e trova l'autoambulanza a piazza Salimbeni. Lì c'erano dei poliziotti o dei carabinieri?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Quando arriva un nuovo amministratore delegato, con la sua esperienza – ha detto che ha cambiato molti lavori, sempre di rilievo –, generalmente succede che prende una squadra di fiducia? Come era successo con Mussari e il dottor David Rossi? Succede che nelle grandi società, in questo caso banche, le persone portino uomini di fiducia anche nella comunicazione? Parlando con David Rossi, pensava che sarebbe stato confermato oppure no? È normale che puoi cambiare o ridimensionare un lavoro, quando c'è un cambio?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Credo che la priorità di Viola, con tutto il rispetto, non fosse la comunicazione. Arrivava in una banca dove Banca d'Italia aveva rappresentato una situazione catastrofica e dove erano state fatte cose abbastanza preoccupanti dal punto di vista del business. Sapeva che avrebbe dovuto affrontare un piano di taglio dei costi e quindi certamente cambia la squadra delle funzioni abilitanti al nuovo percorso. Il percorso della banca di Monte dei Paschi prima – lei è di Siena, quindi lo conosce meglio di me – era sicuramente un posto dove probabilmente le funzioni legate alla comunicazione e alla sponsorizzazione erano più centrali per il ruolo che la banca aveva avuto per la città e anche per questo Paese. Purtroppo siamo arrivati in una fase dove avevamo poco da dare alla città e dovevamo anche tagliare. Quindi Viola cambia il CFO (Chief financial officer), cambia Ilaria Dalla Riva, cambia il COO (Chief operating officer) che, per chi non è addetto ai lavori, è tutto quello che deve gestire l'organizzazione e la chiusura delle filiali. Giustamente la comunicazione deve fare un piano industriale. Viola arriva a fine gennaio e a giugno c'è un piano industriale, perché la banca non aveva più liquidità, stiamo parlando di una situazione estrema. Viola cambia quelli che deve cambiare, il mondo – lo sa bene anche lei, perché se è qua, evidentemente lo conosce – sa benissimo che esistono delle informazioni e un network. David Rossi non era uno sconosciuto, poiché era conosciuto in tantissimi ambienti, Profumo stava in ABI e David Rossi bazzicava l'ABI. Io sono arrivata sei mesi dopo, quindi il problema era già risolto, ma immagino che si saranno informati. Mussari era presidente dell'ABI, Profumo era l'amministratore delegato di UniCredit, quindi credo che ci fossero anche delle relazioni per cui se io chiedo a un mio collega com'è questa persona, mi dice che è brava, poi lo chiedo a un altro, poi lo chiedo...

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei mi sta dicendo che se il dottor Rossi avesse perso il lavoro non era proprio impossibile trovarne un altro da questo punto di vista?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Era comunque rispettato oppure no?

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Nel 2012 sì. Stiamo parlando del capo della comunicazione, ma quando è venuto fuori tutto il casino, di cui sicuramente lui non c'entrava niente, legato alle faccende di Mussari e all'effetto mediatico che c'era sulla banca con le questioni di Nomura, Santorini, eccetera, aveva delle giustissime preoccupazioni perché avrebbe avuto molte difficoltà a trovarlo.

LUCA MIGLIORINO. Avendo parlato con Rossi – perciò mi permetto di chiederlo – sa se dal 19 febbraio aveva provato ad aggiornare o a modificare il suo curriculum? Le ha detto se stava cercando di trovare un altro lavoro?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Io facevo il direttore del personale, uno non lo va a dire al direttore del personale.

LUCA MIGLIORINO. Se le va a dire che aveva paura, glielo deve dire per forza?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Io sono il direttore del personale, mi occupo delle persone. Se un mio collega ha subìto un momento così, viene da me e mi dice: «Ilaria, sono preoccupato che mi arrestano. Sono preoccupato di perdere il lavoro. Ho un mutuo forte – perché aveva preso la casa –, Antonella non lavora, ha una ragazzina che va all'università. Sono preoccupato per la mia immagine su Siena perché sono tutti i giorni su...»

LUCA MIGLIORINO. Questo gliel'ha detto il dottor Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, certo.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha parlato anche con il dottor Viola e con il dottor Profumo di questo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A Viola ho detto che era sicuramente molto preoccupato. Anzi, sono sicura, perché ne abbiamo parlato, ha detto anche a lui che era preoccupato sul lavoro e anche lui ha cercato...

LUCA MIGLIORINO. Lo avete confortato, leggo gli atti, gli avete detto che non era indagato.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Evidentemente non abbastanza. Questo è il mio grande cruccio: forse non è stato abbastanza.

LUCA MIGLIORINO. Per curiosità, non avete mai pensato di dargli un supporto psicologico della banca?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. La banca non è un ente che può attivare uno psicologo o uno psichiatra. Il massimo che può fare la banca è attivare la persona che ha delle competenze, un coach.

LUCA MIGLIORINO. Che competenza aveva questo coach?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. È una persona che fa allenare le potenzialità delle persone, capirne i momenti. Un normale coach, in tutte le aziende, è un allenatore di obiettivi, di ascolto.

LUCA MIGLIORINO. Almeno da quello che ho studiato, è per portare risultati lavorativi e non psicologici.

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. In alcuni casi viene usato anche per aspetti personali, per condividere...

PRESIDENTE. Abbiamo audito la coach. Sappiamo chi è e cosa faceva.

LUCA MIGLIORINO. Sì, l'abbiamo audita. È stata definita dal dottor Vitello e dal dottor Palumbo in una lettera tra tribunale e procura come psicologa, ma non era psicologa. Visto che a noi risulta che non è mai stata psicologa, secondo lei la signora Ciani doveva portare anche un supporto psicologico?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Il coach viene dato alle persone da una parte per lavorare sui propri obiettivi e dall'altra per avere all'interno dell'azienda un canale d'ascolto rispetto alle problematiche. Siccome la persona non è scindibile – lei mi insegna – tra professionista e vita privata, nel momento in cui una persona lo ritiene, può lavorare anche sugli aspetti personali, sulle sue paure e le sue preoccupazioni. Questo è stato fatto.

LUCA MIGLIORINO. Quindi voi avete messo il dottor David Rossi in questo programma perché avevate questo sentore? A questo punto avete contattato la coach?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. L'ho detto prima. La coach era disponibile in azienda e lavorava con le persone. Quando David andò anche da Viola a manifestare tutta la preoccupazione... Non so se lei conosce la dinamica di un'azienda, non è che uno va da un amministratore delegato e dice: «Sono preoccupato». Evidentemente il loro rapporto o la forte preoccupazione di David ha fatto sì che andasse anche da lui a dirglielo e lui a un certo punto ha detto: «Proviamo a dargli questa persona».

LUCA MIGLIORINO. Sa che la mattina del 6 marzo il dottor Rossi ebbe un incontro con la signora Ciani?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. È vero. Adesso che me l'ha detto, me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Come mai se lo ricorda adesso che gliel'ho detto? Perché ha parlato con la Ciani?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, perché era venuto fuori. Io vivevo a Siena.

LUCA MIGLIORINO. Era venuto fuori?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Era venuto fuori da tutte le parti, nei giornali e forse me l'hanno anche chiesto, ma non me lo ricordo più.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non si ricorda se il 6, finito quell'incontro, lei ha parlato con la signora Ciani?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non l'ha avvertita di qualcosa?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

PRESIDENTE. Lei ha risposto che non sarebbe stato neanche deontologico che le rispondesse.

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Ma continua a chiedermelo.

LUCA MIGLIORINO. Lei quella sera fa delle telefonate, oltre ad averle ricevute. Si ricorda chi altro ha chiamato, oltre forse alla moglie o al fratello?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sicuramente mia figlia.

LUCA MIGLIORINO. Poi ha chiamato qualcun altro? Ha avvertito qualcuno?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Il dottor Fanti l'ha chiamato lei o l'ha visto soltanto arrivare?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Non se lo ricorda.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Penso che queste cose siano scritte da qualche parte o no?

LUCA MIGLIORINO. Io faccio le domande. In che senso?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Nel senso che mi sembra brutto rispondere: «non mi ricordo», però quello che c'è scritto è sicuramente quello che è stato, perché allora me lo ricordavo. Adesso dopo nove anni non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Però non c'è scritto da nessuna parte che lei ha chiamato la moglie, il fratello o uno dei due fratelli. Lei dà la notizia a uno di questi familiari. Perché si ricorda questo aspetto? Che cosa glielo fa venire in mente? L'ha detto lei, no?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. In che senso?

LUCA MIGLIORINO. Lei ha chiamato e dice: «Non lo sapeva». Chi non lo sapeva di questi familiari?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra di aver chiamato la moglie. O la moglie o il fratello, ma non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Il fratello Ranieri viene avvertito dalla moglie, poi Ranieri...

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Allora ho chiamato la moglie.

LUCA MIGLIORINO. Ha chiamato la moglie. Noi abbiamo un'altra versione. Almeno da quello che dice Filippone – ci sono gli atti –, contemporaneamente, quando va via Carolina Orlandi dall'ufficio, perché lui le dice: «Vai a casa», lui chiama il portiere e dalle sue dichiarazioni dice: «Contemporaneamente sento la dottoressa Tognazzi». La Tognazzi non ci ha detto che è stata avvertita da lei.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A me sembra così, però non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. È importante, no?

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Cercherò di ripensarci, non mi ricordo. A me sembra di avere fatto una chiamata a qualcuno della famiglia. Non lo so, dovrei andare a vedere nella versione che ho dato in tribunale. Sicuramente lì da qualche parte l'ho detto.

LUCA MIGLIORINO. Però si accorge che chi era l'interlocutore – adesso andremo a vedere – ancora non lo sapeva. Questa cosa se la ricorda, perché l'ha detto prima. Lasciamo stare a che ora piuttosto chi ha chiamato, però lei ha detto: «Ancora non lo sapeva». Quindi lei ha chiamato qualcuno della famiglia che in quel momento ancora non lo sapeva?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì

LUCA MIGLIORINO. Per curiosità, lei ha telefonato anche al dottor Montalbano? Se lo ricorda questo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Può essere, eravamo colleghi, quindi sì. Lui conosceva David, quindi può essere che l'ho chiamato.

LUCA MIGLIORINO. Io ho quasi finito.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, sicuramente l'ho chiamato.

LUCA MIGLIORINO. Perché si ricorda che l'ha chiamato?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Perché poi mi ricordo di averlo visto nella serata.

LUCA MIGLIORINO. Sempre in via dei Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, perché poi forse sono andati in banca o comunque lui andava in banca. Comunque l'ho chiamato. Non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Lei è ritornata in banca?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Mi dica una cosa. Voi avete avuto una riunione? Ha detto che il 7 marzo, il giorno dopo, è andata a casa della dottoressa Tognazzi.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Il sabato. Era un sabato, la mattina dopo. Non mi ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Era mercoledì 6.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. La mattina dopo o due mattine dopo sono andata da lei, sì.

LUCA MIGLIORINO. La mattina dopo è giovedì 7.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sarà stato giovedì 7.

LUCA MIGLIORINO. Comunque la mattina dopo è andata lì. È andata di mattina presto o a metà giornata? Perché noi sappiamo che lei stava anche in una riunione. È vero che stava in una riunione al Monte dei Paschi di Siena?

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo. Bisogna prendere i verbali che ho depositato in tribunale, dove c'è scritto e ci sono anche i giorni. Non mi ricordo come è andata. Comunque sono andata a casa della famiglia, ma se è il giovedì, il sabato o il giorno dopo, non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. È interessante quello che dice, però il presidente prima le ha chiesto in quali atti lei è stata sentita. Se lei mi dice che negli atti c'è scritto che è andata a casa della Tognazzi il 7 mattina, allora ci sono altri atti, perché noi questi non li abbiamo.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No gli atti, però quando sono andata in tribunale a Siena, sarà stato depositato qualcosa.

LUCA MIGLIORINO. Lei in tribunale a Siena ha detto che la mattina della 7 era andata a casa della moglie?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Al tribunale di Siena avrò detto esattamente il giorno giusto. Oggi sono passati nove anni, avrei detto di essere andata il giorno dopo, ma sarò andata due giorni dopo.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha detto agli atti che comunque era andata a casa della Tognazzi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, questo assolutamente.

LUCA MIGLIORINO. Ha avuto anche una riunione la mattina del 7 marzo con il dottor Profumo, il dottor Viola?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

PRESIDENTE. Sembra ci sia stata una riunione di tutto il gruppo dirigente.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo. Anche perché se dico: «Mi sembra di sì», poi mi chiede: «Di cosa avete parlato?», quindi faccio prima a dire che non me lo ricordo, perché non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Però lei sa che ha fatto delle affermazioni molto simili ad altri e anche prima lei ha detto: «Ma ci sono altre affermazioni simili». Il fatto è che molti di coloro che fanno queste affermazioni stavano in una riunione della mattina dopo e a noi è stato detto che lei era presente, addirittura ce l'ha detto anche la signora Ciani e, da quello che dice, c'era Mingrone, ma ce lo dice anche Viola. Immagino che dopo la morte di un collega ci sia un dolore enorme da parte dei colleghi, che si chiedono: «Ma che cosa era successo? L'ultimo periodo l'ho visto così.». Quando venite sentiti, il vostro pensiero è stato condizionato dai giornali, dal fatto che già dalle 23 di quella sera tutti avevano detto che era stato un suicidio e dal fatto che avete fatto una riunione? Non sto dicendo che vi siate messi d'accordo – non mi permetterei mai – però magari in buona fede potreste avere espresso le vostre sensazioni e aver fatto delle dichiarazioni ai PM. Risultano dichiarazioni molto simili, ci sono stati degli incontri prima tra di voi? Secondo lei è possibile che si è avvenuto questo?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Secondo me il suo è un modo bizzarro di rappresentarlo. Di solito quando uno deve prendere una decisione e magari tanti insegnanti dicono che non ha studiato,Pag. 29 non è che gli insegnanti si condizionano fra di loro. Un giudizio viene messo sulla pluralità di cose che si avvicinano. Se lei preferisce dire che tanti di noi si sono condizionati, perché hanno fatto una riunione, questa è una sua valutazione.

LUCA MIGLIORINO. No, io lo chiedo a lei. Non è una mia valutazione, è una domanda.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Io ero in banca da giugno. Quello che ho raccontato è quello che è stato detto a me ed è successo a me, quindi rispondo di me. Non sono una persona condizionabile, se no non farei il lavoro che faccio, ma sono una persona che ha un libero arbitrio e che si basa sulle sue esperienze. Le ho detto che conoscevo David, che ho preso il mio cane a Murlo con la moglie, quindi evidentemente un rapporto c'era, perché uno non va con il primo sconosciuto, sua moglie è venuta a curare mia figlia, quindi non credo di farmi influenzare da altri che non so cosa hanno detto. Quello che le ho detto è quello che era. Queste sono le cose che lui mi ha detto. Mi chiamava dieci volte al giorno per dirmele? No, però sicuramente è stato qualcosa di ricorrente che è incrementato nel tempo. Io non mi faccio influenzare.

LUCA MIGLIORINO. Che sia chiaro e che rimanga agli atti, io non ho alcuna idea precostituita. Io le ho domandato se lei credeva di essere stata condizionata e se mi risponde di no, noi mettiamo a verbale che lei dice di no. Non è che sto dicendo che per me era stata condizionata, questo voglio che sia chiaro e che sia agli atti. Un'ultima cosa. Lei in tribunale ha detto anche della riunione che si è tenuta il 7 oppure no? Lei ha detto che è andata a casa della Tognazzi, ma non si ricorda i giorni e i particolari. Ad ogni modo avrebbe detto che era andata a casa della dottoressa Tognazzi qualche giorno dopo o il giorno dopo, ma ha parlato anche della riunione?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Grazie, dottoressa.

INGRID BISA. Grazie, presidente. Velocemente ho due domande. Forse a me magari è sfuggito tra le tante cose che è stato detto. Lei non si ricorda indicativamente l'orario in cui Viola l'ha chiamata per dirle della morte di David Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Un orario che va dalle 20 alle 20.30, non me lo ricordo.

INGRID BISA. Quando lei telefona alla moglie e poi ci dice: «Non mi ricordo se era effettivamente la moglie o il fratello», la persona che ha ricevuto la sua telefonata non sapeva della morte di David Rossi? Qual è stata la sua percezione, che è stata lei a dare la notizia?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A me sembrava di sì.

INGRID BISA. Grazie, presidente.

SUSANNA CENNI. Intanto la ringrazio per essere qui e per lo sforzo che sta facendo sia di memoria che emotivo, vista la vicinanza con David Rossi. Ovviamente noi stiamo cercando di capire il più possibile alcune cose che non abbiamo già trovato negli atti a disposizione della Commissione. Parto seguendo la scia delle cose che lei ci ha detto, partendo proprio dal prima, dalla situazione e dalla condizione che David Rossi viveva e che ha trasmesso anche a lei nell'interlocuzione che avete avuto. Insisto su un punto, su cui lei è già tornata, ma che per noi è uno dei punti centrali. Lei ha confermato che c'era assoluta stima da parte dei vertici della banca nei confronti di Rossi. Del resto, lo avevano Pag. 30confermato, nonostante fosse persona molto vicina ai vertici precedenti della banca, ma nonostante questo David Rossi aveva la sensazione che, vista la situazione e vista la perquisizione, questa situazione potesse ripercuotersi anche nella perdita del lavoro, forse in parte per la paura di essere arrestato o forse anche perché poteva venire meno la fiducia da parte dei vertici. Anche alla luce delle cose che lei ci ha detto, poiché lei ha parlato di quasi un'ossessione ripetitiva di David sulla paura di essere arrestato, si era accorta che faceva degli atti di autolesionismo e che aveva dei tagli sulle braccia?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, li avevo visti. Poi ne vorrei parlare in seduta segreta.

SUSANNA CENNI. Magari ci torniamo dopo. Alla luce di questo lei ha fatto riferimento anche a come lui vivesse male ciò che scrivevano alcuni blog della città. Che lei sappia, se questo è stato oggetto a volte di vostre conversazioni, questo riguardava più il suo legame con i vertici della banca o gli scenari che stavano girando sui festini e sulle presunte partecipazioni a festini di David Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. È difficile scindere la mia percezione, però, se dovessi tradurre, era tutto ciò che stava minando la sua persona.

PRESIDENTE. Però forse all'epoca del decesso non è che girava anche quella? Almeno per quanto riguarda gli atti della Commissione, è emerso in una fase successiva.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No, dei festini non girava, però c'erano magari anche aspetti legati più ai suoi rapporti con la città, non solo a Mussari. Non sono stati leggeri la stampa e i blog nei suoi confronti. Questo va detto.

PRESIDENTE. Questo risulta agli atti.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Lei è di Siena, se voi andate a prendere quello che scrivevano su di me nei blog allora e quello che scrivevano su di lui, non è che ci sia tanta differenza, però io non avevo un passato, un ruolo e un mondo da...

PRESIDENTE. Era stata scelta da fuori proprio per fare un lavoro chirurgico e occorreva qualcuno da fuori per poterlo fare evidentemente.

SUSANNA CENNI. Lei ha mai saputo o ha avuto la sensazione che lui potesse avere timore o che avesse subito minacce da parte di qualcuno?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. A me non ne ha mai parlato.

SUSANNA CENNI. Immagino che il suo ufficio fosse in un'altra area rispetto a quella di David Rossi. Lei pensa che fosse possibile che alcune persone potessero entrare e raggiungere l'ufficio di Rossi, visto che comunque c'era del personale al centralino e così via?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Pensare che uno sconosciuto riuscisse a entrare lì alle 20 di sera senza essere visto, la vedo molto difficile. Immaginiamo che quello del centralino fumasse – allora non c'erano i tornelli, ma li abbiamo messi dopo – e che si fosse distratto, comunque ha attraversato un pezzo della banca, è entrato in ufficio e ha fatto un atto, ma tutto in silenzio. La banca non era completamente vuota. Se è successo, è successo molto ovattato nei rumori da questo Pag. 31punto di vista, perché la banca non era vuota in generale, nei piani superiori, nei piani inferiori. Poi nel pieno silenzio è uscito, quindi il portiere si è girato di nuovo e non ha visto nessuno.

SUSANNA CENNI. Lei ha detto che è stata avvisata da Viola e sostanzialmente le parole che sono state usate per avvisarla che David si era ucciso?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Con me al telefono non usò quella parola.

SUSANNA CENNI. Cosa le disse? Si ricorda?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Mi disse: «Vai in banca, scendi, è successa una cosa gravissima a David. Parla con Mingrone». Una cosa così.

SUSANNA CENNI. Quindi non direttamente.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. No.

SUSANNA CENNI. Quando lei arrivò lì...

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Incontro Mingrone che mi dice...

SUSANNA CENNI. Che c'è il corpo in strada e immagino che in quel momento tutti parlassero solo di suicidio. Nessuno in quel momento parlava di altro.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Assolutamente. Da subito.

SUSANNA CENNI. L'ultima cosa invece riguarda il dopo. Lei ci ha detto che dopo la vicenda c'è un primo momento di incontro con la famiglia o con l'avvocato Lepri, ma non ho ben capito.

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. In contemporanea. C'è questo fatto che adesso per scrupolo devo riuscire a ricostruire di quando sono andata... Ho presente tutto, potrei descrivervi la casa minuto per minuto, la moglie che era a letto, ma non mi ricordo veramente se l'ho fatto il giorno dopo o il sabato, due giorni dopo. Forse l'ho fatto il sabato, non lo so. Lepri, che era un amico di David, fu la persona che si interfacciò con noi in una fase iniziale per capire tutta la situazione.

SUSANNA CENNI. Anche il quadro che si delineava a sostegno della situazione economica della famiglia. Poi ci parla di questa linea che cambia con il cambio dell'avvocato, quindi con l'avvocato Goracci, se ho ben capito. Dopo l'offerta che la banca fa alla famiglia tramite la sua persona e i vertici della banca...

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. La prima «offerta» era mettere insieme le condizioni che la banca dava a tutte le persone decedute e le varie cose, l'abbiamo fatta con Lepri, il quale le ha raccolte e le ha spiegate. Inizialmente sembrava che andassero bene, poi dopo ha preso tutta un'altra piega e Lepri si è sfilato, gli hanno detto di non andare...

SUSANNA CENNI. Lei come spiega questo cambio così forte della linea della famiglia, visto anche che voi avevate un rapporto e un'interlocuzione che durava da qualche tempo?

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ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Non so come dire, forse ci sono delle cose che io non so, per cui c'era l'idea di risarcire, non lo so. È difficile da capire, anche perché l'avvocato Lepri era l'avvocato di famiglia, era una persona che li conosceva bene, aveva fatto le vacanze con loro, avevano fatto il viaggio di nozze insieme, quindi era una persona vicina alla famiglia, non era uno per il quale la banca ha detto: «Prendete Lepri». Evidentemente c'era qualcosa che non...

SUSANNA CENNI. Lei, dottoressa, pensa che la banca abbia fatto tutto il possibile per supportare la famiglia dopo la morte di David Rossi?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Direi di sì.

SUSANNA CENNI. Lei ha più avuto alcun contatto con la famiglia successivamente?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Purtroppo no. Dopo quel momento evidentemente c'è stata una freddezza derivante dal fatto che probabilmente...

SUSANNA CENNI. Quando avete incontrato Goracci che vi ha mostrato queste e-mail, con cui si testimoniava l'interlocuzione fra David Rossi e Viola, Viola non aveva mai visto prima quelle e-mail?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Questo non lo so, non mi ricordo. Dovrei ripercorrere nel tempo quando è entrato in gioco Goracci.

SUSANNA CENNI. Lei non si ricorda esattamente quale e-mail di queste...

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Sì, certo me le ha fatte vedere. Erano le e-mail in cui David diceva...

SUSANNA CENNI. Quindi alcune di queste Viola probabilmente le aveva viste perché le avevano aperte nel suo ufficio?

ILARIA MARIA DALLA RIVA, responsabile pro tempore Direzione Risorse Umane e Comunicazione interna del Monte dei Paschi di Siena. Lì lui ha detto che aveva queste e-mail, però Viola non ha detto se le aveva lette o non le aveva lette. È stata una cosa brutta, siamo usciti abbastanza schifati.

SUSANNA CENNI. La ringrazio. Io non ho altro da chiedere.

PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

(Così rimane stabilito. I lavori della Commissione proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica)

PRESIDENTE. Ringraziamo la dottoressa Dalla Riva e sospendiamo la seduta prima della prossima audizione in programma.

La seduta, sospesa alle 16.05, riprende alle 16.10.

Audizione di Michele Mencarelli, vice ispettore della Polizia di Stato.

PRESIDENTE. Diamo corso alla seconda audizione della giornata. L'ordine del giorno reca l'audizione di Michele Mencarelli, vice ispettore della Polizia di Stato che ringrazio per avere accolto l'invito della Commissione. L'audizione si svolge in forma libera, di essa sarà redatto un resoconto stenografico che verrà conservato negli uffici della Commissione. Avverto il nostro ospite che, se lo riterrà opportuno, qualora ritenga di doverci fornire informazioni particolarmentePag. 33 delicate, potrà chiedere che i lavori della Commissione proseguano in seduta segreta nell'ambito di un reciproco obbligo di riservatezza. La ringrazio, vice ispettore. Se non sbaglio lei è intervenuto nella stanza di David Rossi il giorno 7 marzo 2013, quando fu riacceso il suo computer. Lei ci ricordi quello che è accaduto, ci dica quello che ritiene, poi io e i componenti della Commissione le faremo delle domande per capire meglio cosa è successo in quell'occasione. Le do la parola.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Grazie, buonasera a tutti e scusate se talvolta sarò un po' titubante per il tempo ormai trascorso. Ricordo che la mattina del giorno dopo del tragico evento eravamo in ufficio assieme ai miei colleghi e fummo chiamati...

PRESIDENTE. Della Polizia postale.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Della Polizia postale, sì, scusi, all'epoca ero effettivo presso la sezione Polizia postale di Siena.

PRESIDENTE. Attualmente, invece?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Attualmente alla questura di Siena, dopo il passaggio di qualifica.

PRESIDENTE. Quindi non è più nella Polizia postale, oggi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Attualmente no. Giunse una telefonata con la quale si richiedeva la nostra presenza.

PRESIDENTE. Chi richiedeva la vostra presenza?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Fu il nostro responsabile che ricevette questa telefonata, non saprei dirle da chi, ma comunque dalla procura della Repubblica. Era una telefonata a me completamente oscura, perché non avevo cognizione di quello che era successo la sera prima.

PRESIDENTE. Quindi lei non conosceva David Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non conoscevo David Rossi, non conoscevo il tragico evento, non avevo nozione, per me era una giornata normalissima. Mentre stavamo andando verso la sede del Monte dei Paschi di Siena, il nostro responsabile ci ha leggermente informato di quello che era accaduto e che dovevamo essere a disposizione dei procuratori della Repubblica per dare loro una mano in certe attività a noi, a quel tempo, demandate. Ricordo che stazionammo su piazza Matteotti. Dopo pochi minuti giunsero il dottor Nastasi, il dottor Marini e il dottor Grosso, i quali ci chiesero di seguirli presso la direzione del Monte dei Paschi di Siena che dista poche decine di metri dalla piazza Matteotti. Con tutta sincerità, ad oggi, dovessi ripercorrere il percorso all'interno del Monte dei Paschi di Siena non saprei farlo.

PRESIDENTE. Quindi è andato solo quella volta lì?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, sono stato forse solo un'altra volta. Per cui li seguimmo, arrivammo davanti a ciò che seppi era l'ufficio del dottor Rossi, attendemmo le loro istruzioni in merito a quello che dovevamo fare. Non tardò molto che il dottor Nastasi ci chiese di analizzare, assieme a lui in tempo reale, dei supporti informatici che erano presenti all'interno dell'ufficio del dottor David Rossi. In quella circostanza analizzammo, ovvero effettuammo una preview di alcune pennette USB che altro non contenevano che dei file multimediali in relazione a programmi pubblicitari relativi al Monte dei Paschi. Dopo avere finito questa sorta di preview, attendemmo ulteriori istruzioni fino a che non ci fu detto di effettuare l'acquisizione forense dei supporti informatici che erano lì Pag. 34presenti. Si trattava di un computer fisso e di due computer portatili, se non ricordo male vi erano anche dei cellulari. Ancora una volta attendemmo il via, prelevammo l'hard disk dal computer del dottor Rossi, gli altri apparati informatici e ci dirigemmo immediatamente, come da loro specifica delega o ordine o, comunque, richiesta di effettuare l'acquisizione forense dei sistemi individuati.

PRESIDENTE. Avete avuto difficoltà, inizialmente, ad accendere il computer del dottor Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Per quanto riguarda il computer del dottor David Rossi, era ancora acceso e funzionante, ma ricordo che c'era una particolarità, non riuscivano a identificare la chiave di accesso per poter accedere al contenuto dei file, ossia era protetto da password e nessuno aveva la password, pertanto attendemmo diverso tempo fino a quando non ci fu detto: «Spegnete tutto e acquisite quello che potete acquisire». Una circostanza che mi ricordo bene è che in quei momenti staccammo il computer dalla rete proprio per rendere influente qualsiasi collegamento con la rete esterna. Continuammo con le nostre attività e acquisimmo, a livello forense, questi hard disk e gli altri strumenti elettronici, anche con l'aiuto del personale del compartimento che avevano dei software propedeutici per l'acquisizione dei cellulari. Dopodiché, immediatamente la mattina dopo, abbiamo consegnato tutto il materiale, sia gli originali che le acquisizioni forensi effettuate, alla segreteria del dottor Natalini, se non ricordo male, comunque era un pool per cui ci fu dato questo....

PRESIDENTE. Il dottor Natalini, se era stato il dottor Nastasi che aveva dato le istruzioni?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Guardi il perché non lo so, ma ci fu detto che andava bene uguale perché era un pool di magistrati che cooperavano, per cui anche la segreteria del dottor Natalini, che in quel momento era lì presente, andava bene.

PRESIDENTE. Fu detto da chi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ci fu detto dalla segreteria del dottor Marini, se non ricordo male, però perdonatemi di questa incertezza. Io mi ricordo che l'argomento principale è che il pool che stava indagando era composto da più magistrati, per cui il dottor Natalini era, in quel momento, abilitato a ricevere questi atti. Di quelle acquisizioni e di quegli apparati informatici ed elettronici non ne ho più avuto contezza. Noi, come sezione, non ne abbiamo più avuto contezza.

PRESIDENTE. Questo è avvenuto mi pare il giorno seguente?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. L'8.

PRESIDENTE. Il 7 è quello con cui avete iniziato il lavoro.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto, l'8 o il 9 li abbiamo depositati, anche perché in questo spazio di tempo ci furono recapitati anche altri supporti che avevano sequestrato altre forze di polizia all'interno dell'abitazione del dottor Rossi.

PRESIDENTE. Quindi voi vi siete limitati...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. All'acquisizione forense degli...

PRESIDENTE. Quindi non li avete consultati, letti, elaborati?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no.

PRESIDENTE. Niente.

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MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. L'ordinativo o comunque la delega che c'era stata demandata era quella di effettuare immediatamente l'acquisizione forense di tutto il materiale che avevamo individuato nell'ufficio e che avevano portato altre forze di polizia.

PRESIDENTE. Quindi non avete rielaborato il materiale che era stato preso?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no. È stato fatto, mi perdoni, salto a livello temporale, nel momento in cui parte del materiale è stato riconsegnato alla famiglia del dottor David Rossi e in questo materiale la cognata del dottor David Rossi aveva interagito con l'hard disk e con i dati in esso contenuto, aveva individuato una particolare e-mail con la quale sfortunatamente il dottor David Rossi indicava che aveva delle intenzioni, tanto per capirsi: «Stasera mi suicido» e aveva individuato che il mittente era lui, ma i destinatari risultavano due persone: l'amministratore, il dottor Viola e un'altra persona. Da quel momento è iniziata una serie di attività su quella particolare e-mail per capire se effettivamente i destinatari fossero stati due, la genuinità della e-mail stessa. E di questo è stata fatta anche una sentenza, c'è stata un'udienza penale sulla quale ho già depositato, ma che sono pronto anche a....

PRESIDENTE. Che cosa ricorda?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Guardi, in sintesi, la procura ci ha fatto analizzare più volte questa e-mail per capire il meccanismo dei due destinatari. Tutte le attività che abbiamo fatto smentivano questa doppia destinazione delle e-mail, fino a quando, grazie all'aiuto della cognata, ci siamo messi un pomeriggio io e l'altro mio collega, abbiamo seguito tutti i passi che lei ha fatto e abbiamo individuato un errore nell'uso di un programma che non era genuino, era un software che aveva reperito sulla rete che traslava i dati in maniera errata. Trasportava i dati in una maniera congeniale al software di posta elettronica in modo da farle vedere come il classico «Esplora risorse», tanto per capirsi, e questo software traslava male alcuni dati, per cui alcuni dati non erano quelli originali e lì abbiamo capito quale era la problematica.

PRESIDENTE. E avete concluso che, in realtà, quella e-mail era stata solo indirizzata al dottor Viola?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Indirizzata solo al dottor Viola, sì. Altre cose io non ho fatto.

PRESIDENTE. Onorevole Migliorino, il nostro esperto informatico.

LUCA MIGLIORINO. Grazie, presidente. Grazie, dottor Mencarelli. Le faccio qualche domanda, ovviamente di carattere informatico. Voi, quel giorno, avete fatto anche delle foto quando siete entrati in quella stanza?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Noi no. Le foto erano già state fatte dal personale della Polizia scientifica. Se qualche cosa abbiamo fatto, abbiamo fatto internos per identificare bene i numeri seriali che poi abbiamo allegato nel verbale delle acquisizioni effettuate.

LUCA MIGLIORINO. Infatti mi riferivo a questo.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, l'abbiamo fatto....

LUCA MIGLIORINO. L'avete fatto nell'ufficio o quando siete arrivati, poi... voi lavoravate vicino alla stazione?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, l'ufficio è quello della stazione. Li abbiamo fatti prima ancora di smontare i vari supporti.

LUCA MIGLIORINO. Però, prima ancora non li avete smontati in ufficio i supporti, cioè i portatili, faccio un esempio.

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MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quello fisso l'abbiamo smontato nell'ufficio, i portatili li abbiamo portati in ufficio e lì abbiamo fatto la foto del portatile.

LUCA MIGLIORINO. Rovesciato dove si toglieva l'hard disk?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Certo, prima ancora di aprirlo.

LUCA MIGLIORINO. Però non l'avete fatto in ufficio del Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Su questo, mi sento di essere un po' in difetto perché proprio non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Ce l'avete ancora quelle foto? No, però se la vedo sulla carta non vedo i metadati, ma se l'avete conservato per sapere l'orario no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Considerata la criticità dell'evento abbiamo preferito cercare di essere il più possibile scevri da ogni contaminazione anche esterna o di qualsiasi natura. Io e il mio collega abbiamo detto: «Facciamo tutto quello che dobbiamo fare, verbalizziamo fornendo tutte le informazioni possibili e immaginabili, non teniamo assolutamente nulla di ciò che potrebbe, poi, essere frainteso, ritornare male», della serie non abbiamo più quelle foto.

LUCA MIGLIORINO. Non ce l'ha più?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non ce l'ho più.

LUCA MIGLIORINO. Non è che rimanevano in Polizia postale?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, assolutamente, le abbiamo fatto con i nostri cellulari.

LUCA MIGLIORINO. Così una cosa vostra per vedere, però poi sono state stampate perché le ho viste.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, sono state stampate, mi riferivo al cellulare, al fatto di non tenere assolutamente nulla sui nostri cellulari che potesse, in qualche maniera, fuorviare.

LUCA MIGLIORINO. Lei è stato avvertito, ma quando siete arrivati a piazza Salimbeni avete atteso? Siete entrati e già c'erano le persone dentro? È stata aperta la porta davanti a voi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Siamo andati unitamente ai sostituti che ho detto prima.

LUCA MIGLIORINO. Quindi insieme?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, assieme. Dietro, proprio dietro, loro hanno fatto da apripista e noi dietro perché io non sapevo nemmeno dove dovevamo andare. Quando siamo arrivati sul posto la porta era chiusa, ma c'era una collega che aveva piantonato la porta tutta la notte.

LUCA MIGLIORINO. Non della Polizia postale?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Della questura. Dopodiché abbiamo atteso fuori dalla porta. Sono entrati i PM e sono intervenute anche altre figure del Monte dei Paschi, però il Monte dei Paschi è, per me, un po' macchinoso come struttura a livello di audit e sicurezza. L'unica persona che ricordo essere lì presente era il dottor Leandri, anche perché lo conosco personalmente. Era lì anche nel momento in cui guardavamo con il dottor Nastasi, all'interno dell'ufficio, queste chiavette USB.

LUCA MIGLIORINO. Dove le attaccavate queste chiavette?

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MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Al computer che utilizzo.

LUCA MIGLIORINO. Vi siete portati un vostro dispositivo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Un nostro dispositivo.

LUCA MIGLIORINO. Mi perdoni, lei entra e ha detto che c'era un computer fisso e due portatili.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Cerco di fare mente locale a livello visivo.

LUCA MIGLIORINO. Grazie, è importantissimo.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Appena si entrava sulla sinistra c'era un tavolo con delle sedie all'interno. C'erano due scrivanie, una a sinistra e una a destra, mi pare, sulla sinistra c'era il computer del dottor Rossi. Il computer portatile era sulla sedia intorno al tavolo.

LUCA MIGLIORINO. Un computer portatile era sulla sedia?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Erano due, ma uno era lì e l'altro non ricordo se era poco più distante, anche perché l'ufficio non era....

LUCA MIGLIORINO. Un computer stava sulla sedia e un altro stava vicino al fisso? Sulla scrivania?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non ricordo questo, sinceramente non ricordo.

LUCA MIGLIORINO. È passato un po' di tempo, però è molto preciso, anche se alcuni dettagli non li sa è normalissimo. C'era anche una borsa computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. C'era anche la borsa porta computer, ma nella borsa c'era solo il carica batterie.

LUCA MIGLIORINO. Dove stava questa borsa?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Una delle borse era sulla sedia intorno al tavolo di cui parlavo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi c'era la sedia e c'era il computer; il computer non era nella borsa?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, il computer dentro la borsa sulla sedia.

LUCA MIGLIORINO. Quindi c'era un computer nella borsa sulla sedia?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì. L'altro non mi ricordo, sinceramente. Sulla sinistra, mi pare, ci fosse il computer del dottor Rossi che era ancora attivo, perché non vi era la password di accesso. Ci siamo subito concentrati perché c'era proprio il dottor Nastasi che sedeva sulla nostra sinistra e voleva vedere, assieme a noi, che cosa potevamo individuare in quel momento, per cui non è che ho perso tempo a guardarmi intorno, ma ci siamo concentrati immediatamente sull'oggetto della richiesta.

LUCA MIGLIORINO. Quindi con le chiavette attaccate al suo computer.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, certo.

LUCA MIGLIORINO. E poi sul computer fisso, perché gli altri portatili non sono stati accesi, vero?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, assolutamente. Le attività forensi si basano su ciò che avviene post mortem, che significa a computer acceso o a computer spento. I computer spenti Pag. 38devono essere lasciati spenti, i computer accesi devono essere analizzati, per quanto è possibile, nella loro funzionalità, altrimenti si deve agire come se fosse un computer spento.

LUCA MIGLIORINO. Mi faccia capire, se un computer è acceso, in genere per mille motivi, poi, viene spento.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Oramai deve rimanere spento o si deve riaccendere?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, se è spento deve rimanere spento.

LUCA MIGLIORINO. Le chiedo se può fare mente locale: quando lei è entrato, erano già state messe delle piccole targhette gialle con delle lettere? Era già stata svolta attività di ricerca? C'era qualcosa con gli sportelli aperti?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, so che la scena era già stata analizzata dalla Polizia scientifica, però c'era una gran confusione all'interno. Però non ricordo se c'erano delle targhette numerate.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non lo sapeva.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non me lo ricordo. Ma perché appena entrati, un attimo... perché siamo entrati nel momento in cui il dottor Nastasi ci ha chiamato per interagire con quelle chiavette: il tempo di entrare a posizionare il nostro computer, aprirlo, accenderlo e immediatamente lavorare...

LUCA MIGLIORINO. Le faccio subito una domanda sulle chiavette. Voi avete guardato l'interno delle chiavette e basta?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Avete attaccato una chiavetta, e poi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Le chiavette sono state guardate con il software EnCase, che dà l'opportunità di vedere anche eventuali file cancellati e quant'altro, in fase di preview.

LUCA MIGLIORINO. Avete fatto anche un recovery su queste chiavette oppure no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non è stato fatto il recovery perché era lampante l'utilizzo che ne era stato fatto: contenevano uno, due o tre file multimediali, in cui si pubblicizzava la banca Monte dei Paschi.

LUCA MIGLIORINO. Però mi pare che fossero sedici alla fine, le chiavette.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, siamo rimasti anche noi piacevolmente colpiti dall'abbondanza: c'era una conca, tipo portafrutta, con tutte le chiavette dentro.

LUCA MIGLIORINO. Alcuni dicono che c'era materiale fotografico di famiglia, almeno da ciò che si legge negli atti: è possibile? O c'erano solo video di banche?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. In quelle chiavette – quelle color rosso che abbiamo trovato nello studio – c'era solo materiale con attività di banca. Nelle chiavette che avevano preso altre Forze di polizia a casa del dottor Rossi, c'era qualche cosa, così come anche nell'hard disk, relativo alla vita privata del dottor Rossi.

LUCA MIGLIORINO. Quindi ha guardato l'hard disk?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quando si fa l'acquisizionePag. 39 forense l'hard disk mostra subito una preview dell'albero di quello che contiene. «Foto famiglia» è apparso subito agli occhi perché era la cosa più leggibile. E poi ho dato immediatamente l'input al programma di effettuare il file evidence relativi all'acquisizione forense.

LUCA MIGLIORINO. Avete guardato solo le foto oppure documenti word?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, per foto guardate intendo la cartella con «Foto famiglia».

LUCA MIGLIORINO. Quindi le iconcine. Non avete aperto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto. Assolutamente no.

LUCA MIGLIORINO. In queste foto di famiglia c'era anche qualcosa dell'ufficio, materiale di lavoro o c'erano soltanto altre foto? Intendo sulle pennine, non sull'hard disk.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sulle pennine la stessa cosa: quando il software EnCase va a interagire con le pennine dà una preview. C'erano i nomi più disparati, tipo «Foto Carolina», «Foto casa».

LUCA MIGLIORINO. È interessante perché in ufficio sono entrati quasi dopo un'ora, anzi molto più di un'ora, però anche quando viene trovato il corpo di David Rossi è passato molto tempo, no? Allora, se ci fosse una foto dell'ufficio potremmo riuscire a capire se prima c'erano oggetti che magari dopo mancavano si sono rotti o se qualcuno li avesse portati via. Per questo le chiedevo se si ricordasse, perché lei è stato molto chiaro. Ricorda se c'erano foto dell'ufficio?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, ci è andato subito nell'occhio «Foto famiglia», «Foto casa» e basta. Foto dell'ufficio, sinceramente...

LUCA MIGLIORINO. Adesso non ricorda.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, no non è che non ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Non c'erano.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non ho a mente foto che riguardassero l'ufficio.

LUCA MIGLIORINO. Nella banca c'erano alcune foto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, nelle chiavette che abbiamo preso all'interno dell'ufficio del dottor David Rossi c'erano solo video promozionali della banca.

LUCA MIGLIORINO. Dicevo foto private del Dottor Rossi che stava in banca.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ah, no, quelle non....

LUCA MIGLIORINO. Sull'hard disk ci sono. Quindi era per questo che le volevo chiedere se c'erano sulle chiavette. Però volevo capire: questo è un dispositivo che utilizza l'EnCase? Che cos'è?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. L'EnCase è un software forense, che permette ai file di acquisizione di essere, poi, interpretati con un codice...

LUCA MIGLIORINO. Sì, con un FTK. Però, se lei mi permette, volevo capire se questo software sta in un dispositivo. Quando voi attaccate una chiavetta al computer, si attiva EnCase nel computer o c'è un dispositivo che attaccate mediante Ethernet?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. È molto semplice: il software può essere installato su una moltitudine di computer. Per funzionare ha bisogno di un dongl, cioè di una chiavetta Pag. 40sua, che dà l'avvio a una certa attività, però l'acquisizione la fa lo stesso e il dongl serve per analizzare ciò che è stato acquisito. L'hard disk viene collegato ad uno strumento a blocco scrittura, ossia permette solo la lettura ma mai la scrittura, mentre le pennette USB sono state analizzate con la stessa metodologia, cioè a blocco scrittura, però a livello software.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei stacca l'hard disk da un computer e lo attacca a che cosa? A un dispositivo o a un computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Lo attacco a un dispositivo che è collegato....

LUCA MIGLIORINO. Bene, quanti dispositivi avevate?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Allora, o tre o quattro.

LUCA MIGLIORINO. Mi sta dicendo che in quella stanza, però, non l'avete fatto..

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, li abbiamo fatti, poi, in sezione.

LUCA MIGLIORINO. Perfetto. E quanti dispositivi avete usato uno, due, tre, quattro? Si può vedere dal report?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Due sicuramente, perché gli hard disk erano uno, due, tre, per cui c'era anche necessità di avere in maniera celere questi risultati. Uno lo utilizzavo io, uno l'altro collega. Così abbiamo fatto subito queste acquisizioni forensi.

LUCA MIGLIORINO. Dai dispositivi dell'EnCase si può capire qual è il dispositivo che viene utilizzato? C'è un codice?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, no non c'è un codice. Nei file di log del report dell'acquisizione, vi è il numero dell'hard disk, i parametri vitali dell'hard disk e, cosa fondamentale, in fondo c'è la verifica del codice hash.

LUCA MIGLIORINO. Però lei ha nei documenti l'encase report?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Qualcosa dovrei avere.

LUCA MIGLIORINO. Dovrebbe averne tre.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

LUCA MIGLIORINO. In un documento – alias Itachi KGCT evidence number, lo vede?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. DU6E?

LUCA MIGLIORINO. Sì, questo. Mi dice, in questa pagina, dove posso vedere qual è il dispositivo usato? C'è qualcosa che lo definisce oppure no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non c'è qualcosa che lo definisce, assolutamente no.

LUCA MIGLIORINO. A che ora li avete fatti?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Era il pomeriggio, alle 17.18.

LUCA MIGLIORINO. Computer system clock read vuol dire che è iniziato alle 17.18?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, aspetti. Siccome l'hard disk viene collegato ad un sistema, ad un hardware particolare che blocca la scrittura, l'EnCase va a dire che il 7 marzo 2013 alle 17.18 il sistema clock read, cioè quello del computer che sta facendo l'acquisizione, riporta l'orario 17.18.

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LUCA MIGLIORINO. Quindi è l'orario del computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quello nostro, quello che abbiamo utilizzato.

LUCA MIGLIORINO. E il computer che utilizzavate era sempre lo stesso?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sono due computer, quelli che potevamo utilizzare in sezione.

LUCA MIGLIORINO. Questi computer andavano collegati a Internet, normalmente?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, assolutamente. È una policy che abbiamo sempre adottato io e l'altro mio collega: quando effettuiamo queste attività non c'è miglior sicurezza del computer che non è collegato alla rete. Per cui, prima di farlo, scarichiamo tutti i driver che sono necessari, i vari programmi e quant'altro, dopodiché, se sono sufficienti, stacchiamo la rete che comunque è protetta perché era del Ministero dell'interno e già quella è una protezione piuttosto importante. Comunque noi, per default, staccavamo e...

LUCA MIGLIORINO. Questi sono documenti ufficiali oppure no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Questo verbale sì.

LUCA MIGLIORINO. Andando direttamente a quello interessante sul VDVCAV3, con l'EnCase report: mi dice perché l'orario è 4.12?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Perché abbiamo sbagliato, abbiamo lasciato l'orario americano, perché nelle impostazioni ci sono dei parametri con EnCase sui quali possiamo interagire (chi è l'operatore, quale sia l'evidence number).

LUCA MIGLIORINO. Avete riportato da qualche parte che era sbagliato?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non l'ho riportato da nessuna parte perché me ne sono accorto anch'io ora, ma le dico subito che non abbiamo riportato l'orario in italiano.

LUCA MIGLIORINO. Quindi mentre l'altro è fatto alle 5...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. A quell'orario lì. Tenga in considerazione poi....

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei esclude che sia stata fatta più di una copia dell'EnCase?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, anche perché le operazioni di acquisizione possono essere ripetute anche al di fuori dell'articolo 360 del codice di procedura penale.

LUCA MIGLIORINO. Dipende, se lo accendi e poi lo rivedi.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, ma una volta che è sequestrato, se dovessi lavorare nuovamente sull'originale, rifaccio ancora l'acquisizione e lavoro sull'acquisizione.

LUCA MIGLIORINO. Sono d'accordo. Però lei mi dice che se un computer viene spento poi non si può riaccendere per lavorarci sopra, no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, per acquisizione intendo che l'hard disk è comunque salvaguardato da qualsiasi funzionalità.

LUCA MIGLIORINO. Glielo dico perché lei fa un rapporto delle 10.30 che poi si conclude, un altro in cui lei è presente inizia alle 14.30, perché viene detto: «Mencarelli Michele, con il sovrintendente Bonelli Andrea al fine di verificare gli accessi sospetti». Perché le danno un file di log – Pag. 42adesso andiamo a vedere come è fatto – e per la email trasmessa da Montalbano voi riattaccate l'hard disk che avevate staccato e accendete il computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Aspetti, scusi, di quale verbale sta parlando?

LUCA MIGLIORINO. «Verbale esecuzione e ispezione informatica e di acquisizione atti. Il giorno 7 marzo alle ore 14.30 in Siena Rocca Salimbeni, eccetera»: ce l'ha questo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non ce l'ho, ma le posso dire che...

LUCA MIGLIORINO. Mi dica cosa succede? Se lo riattaccate alle 14.30 allora non mi torna.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Giusta osservazione. Le dico, la mattina alle 10, quando siamo arrivati lì con i PM c'era questa famosa password che non veniva trovata, per cui noi abbiamo fatto le operazioni di cui ho parlato finora, abbiamo reperito tutto il materiale. Poi ci è stato l'ordine di prendere quell'hard disk e noi l'abbiamo preso. Mentre stavamo andando a Firenze per effettuare l'acquisizione forense.

LUCA MIGLIORINO. A Firenze, non a Siena allora?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, aspetti, a Siena per quanto riguarda gli hard disk, per i cellulari siamo andati a Firenze. Mentre stavamo andando a Firenze che cosa è successo? Siamo stati ricontattati dalla procura perché era probabile che avessero trovato la password.

LUCA MIGLIORINO. Che cosa cambiava nell'attaccarlo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Su disposizione del dottor Nastasi, insomma dei PM...

LUCA MIGLIORINO. Le dico chi c'era: i PM Natalini e Nastasi.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto. Ci hanno indicato di ricollegare il computer, come era prima, provare la password, dopodiché ci hanno detto: «Potete riprenderlo». Tant'è che la verbalizzazione è stata fatta dai PM stessi.

LUCA MIGLIORINO. Sono d'accordo, però quello che mi ha detto prima, quando in generale si spegne... Però qui è successo non in generale.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Devo dire che per le attività di Polizia giudiziaria alzo le mani, perché il PM è il PM e ha la direzione delle indagini, per cui, per noi, è...

LUCA MIGLIORINO. Lei mi sta dicendo: «Me l'ha detto il PM e l'ho fatto».

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì. È un po' più... sì, va bene così come l'ha sintetizzato, per noi il PM...

LUCA MIGLIORINO. E lei ha fatto presente che il computer era stato staccato e che, generalmente, quando un computer è spento non si riattacca e si fa la copia forense?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, era un dato che ormai era assodato, con il rapporto di reciproca collaborazione che avevamo sia con il dottor Natalini sia con il dottor Nastasi. Però credo che in quel momento avessero ponderato ciò che era più importante e ciò che si poteva perdere.

LUCA MIGLIORINO. Si attacca di nuovo questo hard disk. Noi abbiamo la copia forense, quindi vediamo tutti gli accessi e Pag. 43addirittura tutte le operazione fatte. Lei è un informatico, però mi faccia capire. Io sto davanti al computer e non ho più l'accesso: lei mi sta dicendo che è perché non corrispondeva più la password, no? Sapeva se quel computer era stato bloccato e quando era stato bloccato? L'utente era stato disabilitato: questo lo sapeva oppure no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Vorrei rimodulare la sua affermazione, io non sapevo che era bloccato.

LUCA MIGLIORINO. Quella mattina, quando stava là, non glielo hanno detto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quella mattina, quando siamo andati là, c'era il computer in standby con riattivazione attraverso l'immissione della password. Questa password noi non la conoscevamo. Le varie figure all'interno dell'audit, dei sistemi di sicurezza della banca – perdonatemi, non so che livello avessero – non avevano questa password.

LUCA MIGLIORINO. Chi fu chiamato per avere questa password?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ribadisco, sembra un lasso di tempo piuttosto consistente, ma invece si è concretizzato tutto mentre il dottor Nastasi era lì assieme a noi e stavamo guardando quelle famose chiavette.

LUCA MIGLIORINO. Chi inseriva la password per entrare in quel computer? Qualcuno sarà entrato in quella stanza a mettere una password? Come facevate a dire: «Non riusciamo a entrare con la password»? Qualcuno c'era, un tecnico?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, però sempre con il beneficio del dubbio, perché c'era una terza persona, che poi è stato escusso a sommarie informazioni, che era stata chiamate e che aveva provato a inserire le password che di solito venivano utilizzate dal dottor David Rossi. Ma dopo il secondo tentativo ha desistito perché al terzo l'utenza sarebbe stata bloccata.

LUCA MIGLIORINO. Lei come si accorge se io faccio tre tentativi e l'utenza mi viene bloccata?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Di norma il sistema avvisa dei tentativi.

LUCA MIGLIORINO. In quel caso l'ha avvisata?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ripeto, è come se io, mentre parlo con lei, so che alla mia destra c'è....

LUCA MIGLIORINO. Quindi non stava vedendo fisso quello che....

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Ha fatto due prove, se ne avesse fatta una o un'altra prima, magari la sera, si sarebbe bloccato così, invece no.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Infatti è per questo, credo, che che i PM abbiano ponderato la necessità di staccarlo in quella prima fase e prenderlo e, con la seconda, di dire...

LUCA MIGLIORINO. Mi faccia capire, quando in un computer si stacca l'hard disk e poi io rientro, rivedo un'altra volta quello che stava facendo David Rossi sul desktop?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, assolutamente no, perché tali informazioni rimangono in maniera volatile sulla RAM e anche sui file temporanei. Infatti, le dicevo, quando c'è la possibilità di interagire su un computer acceso, una delle cose che si fanno, a meno che non sia non indispensabile, è quella di acquisire a livello forense anche il contenutoPag. 44 della RAM. Perché può servire, poi, in un'attività....

LUCA MIGLIORINO. L'avete fatto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, perché era tutto bloccato. Il computer, per acquisire la RAM, deve essere... per come lei lo prende, lo apre e lo accende.

LUCA MIGLIORINO. Il computer bloccato o l'utente disabilitato? C'era una differenza?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ripeto, ho visto quei tentativi, ma non so se erano riferiti a utente....

LUCA MIGLIORINO. Però poi l'ha saputo quando ha escusso il dottor Pieri?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quando ho escusso il dottor Pieri, avevamo una delega dal dottor Natalini con domande ben specifiche. Tant'è che noi, non avendo più notizie di tutta queste attività, ci siamo limitati a effettuare la domanda specifica e a riportare testualmente quello che veniva detto.

LUCA MIGLIORINO. E questo in quale indagine è avvenuto? Quella della morte del dottor Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, mi pare che fosse pochi mesi dopo il triste evento.

LUCA MIGLIORINO. Però voi avete escusso il dottor Pieri nell'indagine del dottor Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ce l'ho qua: posso? Abbiamo escusso il dottor Pieri nell'ambito del procedimento penale n. 1927.

LUCA MIGLIORINO. Quindi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quindi non sono d'aiuto perché sono stati aperti diversi....

PRESIDENTE. Procedimento n. 1927, andiamo a verificare.

LUCA MIGLIORINO. È un altro, non è l'indagine. Però lei fa domande....

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Scusi, «Provenienti dal procedimento penale 1637» è quello che leggo nella delega, però, le ripeto, non so quante....

LUCA MIGLIORINO. Sì, però lei ha fatto domande su qualcosa che era successo con riferimento al caso David Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Si basava anche sulla richiesta di archiviazione, sull'opposizione all'archiviazione? Se lo ricorda?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Però ce l'ha davanti il documento, no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, questo ce l'ho.

LUCA MIGLIORINO. Quando dice: «A pagina 12», si riferiva a?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Si riferiva alle domande che aveva fatto già la procura e, non conoscendo nulla di quel procedimento al di fuori di quella giornata, io ho riportato testualmente quello che mi veniva detto per come mi era stato chiesto di chiedere.

PRESIDENTE. Non necessariamente il funzionario conosce il procedimento al quale attiene la delega.

Pag. 45

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Rileggendo, posso intuire anche che cosa volessero, perché adesso non mi ricordo, dopo tanto tempo, che cosa aveva detto il dottor Pieri.

PRESIDENTE. Ci qualifica il numero del procedimento? Poi noi andremo a verificare.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Il dottor Pieri puntualizzava sulla sua qualifica all'interno della banca, come poteva interagire in qualità di amministratore di qualche livello o settore – come preferiscono dirlo loro – quali privilegi poteva modificare in qualità di amministratore e, in poche parole, anche lui riferiva qui di avere... qui ci diceva che l'utente era in stato di disabilitazione, quindi qualsiasi tentativo di accesso con la vecchia password sarebbe stato inutile. Poi prosegue, facendo riferimento ai paragrafi delle pagine che lei ha citato, perché nella domanda c'erano quei riferimenti che ci erano stati dati dalla procura.

LUCA MIGLIORINO. Ma il dottor Pieri dice pure quando è stata disabilitata quell'utenza? Ce l'ha davanti, no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Mi mette in crisi, sono senza occhiali...

LUCA MIGLIORINO. Allora lo leggo io.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Per quanto riguarda l'utenza del Rossi ho personalmente verificato e segnalato al procuratore che l'utente risultava sicuramente disabilitato. Una data non la vedo.

LUCA MIGLIORINO. «Ulteriori approfondimenti con i responsabili della sicurezza informatica della banca confermarono che l'utente risultava essere stato da loro disabilitato per ragioni di sicurezza la sera prima, subito dopo essere stati a conoscenza del fatto».

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, l'ho trovato.

LUCA MIGLIORINO. Se io cambio la password e voglio accedere, secondo lei io accedo un'altra volta nella sessione precedente?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no.

LUCA MIGLIORINO. Anche se cambio la password io non la vedo più?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no. Ogni variazione di accesso che comporta – non prendete il significato alla lettera – un reset di quelle impostazioni che si sono attivate con l'uso di quella password, viene meno.

LUCA MIGLIORINO. Secondo lei, un utente disabilitato, ma anche non disabilitato, perché lei guarda un file di log...

PRESIDENTE. Cerchiamo di sintetizzare.

LUCA MIGLIORINO. Cercherò di sintetizzare, però abbiamo un esperto del settore.

PRESIDENTE. È un tema sul quale dialogate solo voi, mentre tutti gli altri...

LUCA MIGLIORINO. Lei ha riattaccato quell'hard disk ed era lì «per verificare gli accessi sospetti sul PC in uso del Rossi del 6 marzo, ore 21.50, 21.56, 24.37». Verifica lei questi accessi sospetti?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. E chi li verifica?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Tutte le operazioni che sono descritte, poi, negli allegati, paragrafo pagina 12, 11 e quant'altro non sono stati verificati né da me....

Pag. 46

LUCA MIGLIORINO. Non sto parlando della dichiarazione di Pieri che magari prendiamo. Il 7 marzo alle 14.30, alla sua presenza, lei riattacca l'hard disk e riaccendete il computer.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Lo disattiviamo subito dopo, la password non era quella. Lo riattacchiamo per permettere l'accesso ai PM, ma l'accesso non c'è stato.

LUCA MIGLIORINO. Non c'è stato accesso?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io non l'ho visto funzionare quel....

LUCA MIGLIORINO. Alla fine si dice che questi accessi sono stati dati dal movimento del mouse. E come l'avete verificato allora?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non sono....

LUCA MIGLIORINO. «I quattro .... dovuti alla riattivazione del sistema operativo a fronte di sollecitazioni meccaniche esterne, movimenti di mouse ovvero di tastiera – In questo caso potremmo dire e/o di tastiera – effettuati in coincidenza con i predetti orari, tutti debitamente verificati e riscontrati. Pertanto si può affermare che non è stato effettuato alcun accesso al PC in uso del Rossi negli orari, né nelle postazioni fisse, né da remoto». Da chi è stato verificato questo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Né da me, né dal mio ufficio.

PRESIDENTE. Da chi è firmato questo verbale?

LUCA MIGLIORINO. Glielo porto?

PRESIDENTE. Sì, grazie, in modo che possiamo leggerlo. Adesso vediamo il verbale che cita l'onorevole Migliorino: bisogna vedere di chi sono le firme. Le firme sono degli ufficiali di Polizia giudiziaria intervenuti e dei procuratori della Repubblica Nastasi e Natalini. Lei riconosce la sua firma tra queste o quelle dei suoi colleghi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, certo.

LUCA MIGLIORINO. È stato più acceso quel computer o no? Siete entrati oppure no? Mi perdoni, lo so che è passato un po' di tempo.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Le ho detto all'inizio, perdonatemi, ma di tante cose...

PRESIDENTE. Sono dettagli molto tecnici.

LUCA MIGLIORINO. Però è importante, perché se lei mi dice che non c'è stato alcun accesso e non ci sono le copie forensi, poi vediamo delle cose e leggiamo quel verbale, allora c'è qualcosa che non torna.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Se mi permette logged/unlogged...

LUCA MIGLIORINO. Che cosa vuol dire?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Vuol dire che non è che ha acceso e spento.

LUCA MIGLIORINO. Chi lo dice?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Va in standby quando si tocca il mouse o un tasto...

LUCA MIGLIORINO. Il sistema operativo è attivo quando succede questo oppure no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, il sistema operativoPag. 47 è attivo. Perché è quello che fa il blocco, la disattivazione.

LUCA MIGLIORINO. Lei mi sta dicendo che se si muove il mouse, si modifica un registro di eventi del sistema di Windows o si attiva solo lo schermo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Si attiva l'evento sul registro eventi di Windows in cui c'è scritto: «Ok, attendo la password».

LUCA MIGLIORINO. No, attenzione. Il monitor forse va in standby perché ci sarà il risparmio energetico del monitor.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto.

LUCA MIGLIORINO. Su Windows già ci siamo nella schermata in cui si deve digitare CTRL, ALT, CANC per inserire la password. Se io muovo il mouse, non è che ho premuto CTRL, ALT, CANC, ma muovo soltanto il mouse. Lei mi sta dicendo che un registro di eventi di sistema si modifica tutte le volte che si muove un mouse?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Tutte le volte che si attiva la richiesta di immissione di password.

LUCA MIGLIORINO. Muovendo un mouse non si attiva la richiesta, perché ci vuole CTRL, ALT, CANC, no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Con tutta sincerità, non me ne voglia, nel mio computer quando va in standby....

LUCA MIGLIORINO. Sì, è vero, se si preme arriva quella schermata. Però generalmente succede quando c'è uno screensaver e poi è la prima volta che esce. Noi abbiamo le immagini di chi entra in quella stanza, già siamo sulle immagini al di fuori di Windows, abbiamo il video del sovrintendente Marini, eccetera. Come si è potuto verificare? Perché questo lo dicono, forse, i tecnici – non si capisce chi – del Monte dei Paschi di Siena, ma voi avete verificato? Avete messo un file CMS? Avete fatto un file degli eventi? Cosa avete fatto con Windows? Lei mi dice che addirittura che non ci è entrato.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, no mi scusi, pensavo fosse questa, ma questa non è la mia firma.

PRESIDENTE. Secondo lei sono le firme dei suoi colleghi quelle? Della Polizia postale o sono le firme di altri ...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

PRESIDENTE. Sono ufficiali di Polizia giudiziaria, anche se non sono tutti identificati.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Questo verbale di acquisizione che riporta anche questi log ...

LUCA MIGLIORINO. Questi sono i log dati dalla MPS.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto.

LUCA MIGLIORINO. Non stiamo parlando di questi, perché loro portano questi e voi venite richiamati, ritornate e riattaccate l'hard disk, alle 14.30.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ah ecco, portano questi, infatti noi questi non li avevamo visti.

LUCA MIGLIORINO. Però ve li portano là e voi attaccate il computer per controllare questi. C'è scritto nel verbale.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Si.

PRESIDENTE. È un verbale che inizia alle 14.30 e si conclude alle 15.15.

Pag. 48

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ci sta. Il tempo materiale di inserirlo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei stava là, allora? Chi l'ha controllato? A parte che quelli non sono file, perché quella è un'e-mail...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, per quanto mi ricordo, una volta riattaccato, il risultato era lo stesso di prima.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non c'è stato l'accesso a Windows?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Che io mi ricordi, non c'era....

LUCA MIGLIORINO. Davanti a lei non c'è stato questo accesso a Windows.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Quale è il file di log, visto che lei è un esperto informatico? Perché quella è un'e-mail dove non c'è un allegato di file, c'è un testo di un'e-mail, secondo me, con un copia e incolla, ma chi conosce i file di log sa che la formattazione in un file txt non è come quella di una e-mail. Questi file di log che vede, secondo lei, da dove vengono? Chi li ha confrontati?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ritorno a ciò che ho detto all'inizio. Se avessimo in qualche maniera interagito con le acquisizioni forensi e analizzato quegli hard disk, le potrei dare una risposta certa. Considerato che ci siamo soffermati sull'acquisizione forense, data la presenza dei PM – massima espressione di autorità a livello di Polizia giudiziaria – noi ci siamo limitati solo ed esclusivamente a ciò che....

LUCA MIGLIORINO. Lei mi dice: «Io, quando sono arrivato là, non sono entrato», poi c'è questo verbale di cui lei dice che non è la sua firma.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, guardi, ho detto che è probabilmente questa, ma si sovrappone a quella dell'altro collega, è questa qui scritta male, mia, tipica. Per quanto riguarda i log, vedo qui che sono stati dati da alcuni personaggi della banca....

LUCA MIGLIORINO. Sì, l'abbiamo detto in seduta pubblica: Montalbano, Leandri, eccetera.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, esatto. Questi del consorzio operativo. Se io le interpreto bene fanno... è l'attività dell'utente S506700.

LUCA MIGLIORINO. E questa è la postazione del dottor David Rossi.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. 8.41.56 del 6 marzo log on.

LUCA MIGLIORINO. Che vuol dire?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Che si è acceso lo schermo, log on.

LUCA MIGLIORINO. Lei mi sta dicendo che se uno schermo...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io interpreto così, poi se....

LUCA MIGLIORINO. Si è acceso lo schermo che vuol dire? Che...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Alle 8.42 unlogged. Per me, l'attivazione dello schermo, logged e unlogged, avviene quando arriva la maschera di inserimento della password.

LUCA MIGLIORINO. Quando ha escusso il dottor Pieri, lei ha detto: «Non sono certo che nei log del PC del Rossi sia Pag. 49possibile trovare l'evidenza di tentativi di accesso falliti, in quanto solo alcuni eventi vengono registrati su file specifici per ragioni di efficienza del PC stesso». Queste motivazioni vengono riportate in archiviazione, ma è stata fatta un'indagine un po' più approfondita? Perché se vedo quelli, che non sono file, ma un copia e incolla in un testo di mail, capisco che non sono file allegati, ma che sono? Un dubbio mi può venire, allora penso che sia necessario approfondire . Quando un PC viene spento, in questo caso avete staccato l'hard disk e l'avete rimesso, ma era opportuno o meno, vista la sua grande esperienza, chiamare un CTP?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Per quanto riguarda la Polizia giudiziaria, si fa ciò che il PM delega avendo acquisito in quel momento la direzione delle indagini. E poi se è riferito a queste cose che sono riferite nelle sommarie informazioni, mi trovo estremamente in difficoltà perché non le abbiamo analizzate noi e non sono state fornite a noi. Ci è solo stato detto: «Formulate queste domande e riportate...».

LUCA MIGLIORINO. E questo avviene dopo, il 4 ottobre 2003. I file della posta .Pst o .Ost, di coloro che stavano in MPS, della posta elettronica di outlook, ovviamente.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Se sono stati forniti su un DVD o un CD, sono stati immediatamente depositati presso la cancelleria del dottor...

LUCA MIGLIORINO. Voi non avete avuto modo di vederli?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non ci è stata data delega di fare nessuna di queste cose, probabilmente l'hanno avuta altre forze di Polizia, non noi.

LUCA MIGLIORINO. Noi abbiamo la posta elettronica del computer di David Rossi: questa posta elettronica di cui parliamo da dove è stata estratta? Dal computer di David Rossi o dal server?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quella che citavo prima?

LUCA MIGLIORINO. Quella che le hanno dato, sì, sul DVD.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Alla fine di uno dei procedimenti – a questo punto non so indicarle quale sia – l'hard disk del computer nello studio in uso al dottor David Rossi fu ridato a un familiare che, fra l'altro, è un ingegnere informatico, la cognata...

LUCA MIGLIORINO. La signora Benedetti.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, lei, scusatemi ma non ricordavo il nome. La signora Benedetti, con questo hard disk, ha interagito personalmente, collegandolo per sua stessa ammissione....

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei dice che l'e-mail del 4 marzo l'ha avuta dal file .Pst del computer fisso ... o l'ha avuto perché le hanno dato i file .Pst dell'indagine?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Le attività svolte da me personalmente sono a margine e finali e quelle che ho sviluppato io sono sull'hard disk che è stato dato alla signora Benedetti, le altre precedentemente sono state sviluppate dagli altri miei colleghi e addirittura dal compartimento Polizia postale.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei mi sta dicendo che i file sono stati presi dal server o no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sia l'altro collega che il personale del compartimento non so su quali file abbiano interagito. Io, personalmente,Pag. 50 ho interagito sull'hard disk che era nello studio del dottor David Rossi, riconsegnato a un familiare. Il familiare ha...

LUCA MIGLIORINO. Era quello del fisso o era l'altro portatile?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, mi sembra fosse quello del fisso.

LUCA MIGLIORINO. L'email .Pst del fisso, già come grandezza, è diversa da quella che è stata data dai signori di MPS. Quella email che viene data da questi signori di MPS risulta che sia stata portata via da Microsoft Exchange. Ma se voi non avete avuto accesso dal computer fisso quel giorno, sarà stata presa dal server, altrimenti da dove veniva presa? Sembra matematico, oppure non è possibile?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Perché altrimenti avete attaccato l'hard disk a un altro computer e vi siete andati a prendere il .Pst, però non si può fare perché ci vuole il blocco di scrittura.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io, personalmente, ho operato, su delega, sull'hard disk già riconsegnato alla famiglia. La signora Benedetti indicava di aver rinvenuto una....

LUCA MIGLIORINO. E su questo sono d'accordo.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io ho operato su quello. Quello che hanno fatto gli altri colleghi....

LUCA MIGLIORINO. Però a me pare che all'inizio non fu consegnato l'hard disk ma furono consegnati solo i computer. Siamo sicuri che la signora Benedetti non abbia visto da un altro computer di quei tre?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Le dico con certezza quello che ho fatto perché è stato motivo di studio di diversi giorni.

LUCA MIGLIORINO. Io, comunque, le dico di base che le due email e i file .Pst sono diversi.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Certo. Tanto per essere chiari per tutti, in una grande azienda come banca Monte dei Paschi, ognuno ha diversi dispositivi: un iPad, un cellulare, un computer, eccetera. Per far sì che la posta elettronica sia sincronizzata su tutti i dispositivi utilizzati dal singolo impiegato del Monte dei Paschi si utilizza un software particolare che si chiama Microsoft exchange. La particolarità di questo software è che gestisce e comprime la mole dei dati della posta elettronica in un file denominato .Odt.

LUCA MIGLIORINO. File .Pst, no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. .Ost, forse?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Se io prendo questo file, così è solo un file e ci vuole un altro software che, praticamente, lo trasforma in maniera che io possa vedere una determinata email del tale giorno: esistono vari software che si chiamano .Ost viewer che ti danno l'opportunità di vederlo. La signora....

LUCA MIGLIORINO. Sì, riguardo alla signora Benedetti abbiamo chiarito: ha sbagliato e ha usato un software craccato. Non mi voglio soffermare su quello.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io su quello ho lavorato.

LUCA MIGLIORINO. Ci sono due .Pst che è i file di outlook e se qualcuno va a Pag. 51prenderlo, lo attacca a un altro Microsoft office (mi pare 2003/2007, che utilizzava David Rossi), lo carica e vede tutto quello che c'è dentro. Ma quello che è stato fatto da questi signori della MPS è diverso da quello che c'è sul computer fisso. Lei questo lo sapeva o no?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non lo sapevo.

LUCA MIGLIORINO. Ricorda se quando entra in quella stanza c'era un post-it o c'erano «segnali» con la scritta «Gotti Tedeschi»? Ne è venuto a conoscenza? Ha approfondito? Le è stato detto qualcosa? Non le è stato chiesto di guardare se ci fosse un post-it con la scritta «Ettore Gotti Tedeschi» con un numero di telefono?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Lei non ha approfondito sull'hard disk?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, le ripeto....

LUCA MIGLIORINO. Quando ha visto quell'hard disk non ha visto nessuna lettera con la scritta «Ettore Gotti Tedeschi» in Word? Ha visto mai i file Word quando faceva la copia?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, quando abbiamo fatto la copia, proprio perché agivamo piuttosto con precisione, non ci siamo soffermati ad analizzare il contenuto, ci siamo sbrigati a effettuare le acquisizioni forensi e assicurarci che le stesse andassero a buon fine.

LUCA MIGLIORINO. Quindi qualcun altro ha fatto queste analisi? Sono state chieste? Lei lo sa?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non lo so chi le ha fatte.

LUCA MIGLIORINO. Però lei non ha visto nessun lettera in Word con la scritta «Lettera Gotti Tedeschi»? Non l'ha vista?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non l'ho vista.

PRESIDENTE. Quando lei parla di lettera cosa intende?

LUCA MIGLIORINO. Un documento Word che stava sul computer di David Rossi con la scritta «Gotti Tedeschi».

PRESIDENTE. Era un testo file?

LUCA MIGLIORINO. Sì, un testo file, proprio un file Word.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non l'ho visto.

PRESIDENTE. O una email?

LUCA MIGLIORINO. No, no, non un'e-mail, però poi ci arriviamo: faremo fare qualche indagine, sempre con il suo permesso, presidente, per capire se poi questa email è stata spedita.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quindi lei avrebbe individuato nel computer fisso di Rossi un file che....

LUCA MIGLIORINO. Che ha scritto David Rossi, ed è sul suo computer, in cui è indicata la scritta «Gotti Tedeschi»: lei non l'ha visto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Se posso riassumere e cercherò di essere brevissimo. Siamo arrivati lì, ci siamo interfacciati con il dottor Nastasi, il dottor Nastasi ci ha fatto analizzare quelle chiavette, nel mentre ho alzato gli occhi e ho visto altri che partecipavano all'interno della stanza, ma ci siamo ...

LUCA MIGLIORINO. E dopo non ne avete parlato? Dopo ha sentito Pieri, ma in Pag. 52queste domande non c'erano? Perché poi il post-it è stato trovato il 12 aprile.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Aspetti. Dopo ciò, siamo andati in ufficio, abbiamo iniziato a fare l'acquisizione, siamo stati richiamati per reinserire quell'hard disk, siamo ritornati per andare a Firenze, abbiamo consegnato tutto il materiale acquisito senza avere contezza di ciò che ci fosse...

PRESIDENTE. Voi non avete esaminato quello che invece ha esaminato ....

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non abbiamo esaminato, non c'è stata data delega....

LUCA MIGLIORINO. Ho capito. Faccio queste domande perché io questo l'ho capito ed è molto chiaro. Siccome lei ha detto che quando facevate la copia forense qualcosa ha visto.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sempre per la maggior precisione, una volta che il software Encase dice: «Okay, riesco a leggere questo hard disk» ti fa vedere le varie cartelle.

LUCA MIGLIORINO. Però la cartella recent non avete dato un occhio? È una di quelle cartelle che esce.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non avete visto gli ultimi file che ha aperto Rossi?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, ma perché...

PRESIDENTE. Perché non era contenuto nella delega.

LUCA MIGLIORINO. No, però viene fuori recent per una di quelle cartelle.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì, escono tutte le cartelle, anche quelle nascoste o quelle che non sono nascoste o che sono state criptate da altri software, escono tutte. Ma non le abbiamo guardate semplicemente perché nel momento in cui il software dice: «Okay» inizia l'acquisizione e inizia la barra del tempo. In quel frangente, se io interagisco con il computer, vado a «spremere» la memoria RAM in modo che debba anche analizzare e il PC aumenta il tempo, mentre noi non avevamo tempo.

LUCA MIGLIORINO. Perché non avevate tempo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Perché la delega era da eseguire nel più breve tempo possibile. Noi siamo stati dalla mattina fino alla sera e anche il giorno dopo ad acquisire queste cose. Se interagisco con il software, lui mi aumenta il tempo dell'acquisizione.

LUCA MIGLIORINO. Nel recent a noi risulta che è stato collegato un disco rimovibile F: quando si attacca una pennina generalmente non prende il nome di disco rimovibile, a meno che una pennina non si chiami disco rimovibile, ma molte volte è indicativo di un hard disk. Lo conferma oppure secondo lei quello che sto dicendo è sbagliato?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, non è sbagliato.

LUCA MIGLIORINO. Siccome noi vediamo che vengono svolte molte operazioni dal dottor David Rossi in date particolari, il 19 e il 20 febbraio, avete mai cercato un hard disk dove David Rossi... che ha attaccato a quel computer fisso e ci ha lavorato e quindi non risulta dal computer fisso ma da un dispositivo attaccato a quel computer? Ci avete pensato? Era importante?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

LUCA MIGLIORINO. Ma un suggerimento al PM... Non è che il PM può sapere tutto. Magari queste cose...

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MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Con tutta sincerità, vedendo il grado delle domande effettuate al dottor Pieri, ho intuito che qualcuno aveva cognizione di ciò che stavano facendo. Ribadisco anche che sia il dottor Natalini sia il dottor Nastasi hanno un buon background di informatica, poi alzo le mani se sapevano quello oppure no.

LUCA MIGLIORINO. E che controllo, in quell'istante, anche nelle richieste, fu fatto per capire chi aveva avuto accesso da remoto? Perché nel verbale che le ha fatto vedere il presidente vi è scritto che non vi è nessun acceso da locale o da remoto: come si fa a dire? Secondo lei il file di log, non so quale abbiano preso, non ce l'hanno neanche...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Queste informazioni ai PM, i quali hanno stilato questo verbale anche con la nostra presenza, sono state date da tutte le figure apicali del Monte dei Paschi di Siena all'interno ....

LUCA MIGLIORINO. Ho capito, però sono quelle che il dottor Pieri ha detto che aveva bloccato il computer la sera prima. A quelli che bloccano il computer o disabilitano l'utente la sera prima – perché lo dicono a lei dopo – va a prendere il file .Pst, il file di log e poi non si sa quali sono e va bene così? Voi non siete stati incaricati di fare un controllo di quello che vi avevano dato? Le avete prese per buone e basta oppure avete detto: «Fammi vedere che cosa mi hanno dato».

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, questo è stato dato in quel momento ai PM direttamente.

LUCA MIGLIORINO. Ed è stato preso per buono?

PRESIDENTE. Il verbale è firmato dai PM Nastasi e Natalini.

LUCA MIGLIORINO. Però là si capisce che hanno avuto accesso al computer dopo. A parte che poi noi vediamo alcuni accessi dopo. Il verbale si chiude alle 15.15?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Si.

LUCA MIGLIORINO. Non è ritornato a lavoro sulle parti dei file temporanei? Anche se me l'ha detto molte volte, però siccome lei mi ha detto: «Vedo delle cartelle» e lei dà indicazioni su come si usano alcuni software, l'FTK image, un software di come si fa la ricerca nella posta elettronica e poi ha avuto modo di lavorare sulla posta elettronica. Giusto? Perché questa email del 4 marzo, in particolare, ho capito...

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Le prime indicazioni sono espressione della più ampia collaborazione con le attività di indagine della procura procedente. Alla fine del verbale ho dato indicazione di come poter....

LUCA MIGLIORINO. Come si fa in generale, non relativamente a quello.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non relativamente a quello. Ho dato delle indicazioni di modo che non avessero bisogno di noi e se avessero avuto bisogno di noi ho detto: «Noi faremmo così per certe attività».

LUCA MIGLIORINO. Noi abbiamo avuto una relazione della polizia postale di Genova. Sappiamo quali ricerche sono state fatte sui file di Google perché si possono vedere. In più viene indicata una foto di un certo suicidio che sarebbe stata vista il 6 e la cosa bella è che in quelle cartelle dei file temporanei di internet explorer c'è, invece, una foto con Ettore Gotti Tedeschi, c'è (mi pare) il cardinal Bertone, c'è una foto di un articolo che parla della vicenda che stava vivendo il dottor Ettore Gotti Tedeschi, il quale, oltretutto – è risaputo dai giornali – scrive una lettera e la consegna al suo avvocato dicendo: «Se mi ammazzano portala da...». Non avete fatto nessuna ricerca di cosa faceva David Rossi quella sera?

Pag. 54

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No.

PRESIDENTE. Queste sono le ricerche che ha fatto....

LUCA MIGLIORINO. Che abbiamo fatto noi, cioè che ho fatto io dalla temporary file.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ripeto, dopo le attività sviluppate il giorno successivo e il giorno dopo, le uniche altre operazioni da me effettuate perché a mia firma, sono le sommarie informazioni del dottor Pieri e la ricerca del doppio destinatario della famosa mail: «Help! Stasera mi suicido».

LUCA MIGLIORINO. Io non lo so se lei abbia letto il rapporto della sera prima della Polizia Scientifica, che lei ha chiamato «colleghi»? L'ha letto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no.

LUCA MIGLIORINO. Perché la sera prima compare solo un portatile e un fisso, il giorno dopo invece escono fuori due portatili e un fisso. Lei mi sta dicendo che stava su una sedia, nella borsa, che cosa le hanno detto? Dove sono stati trovati? Cosa le hanno detto di quell'altro portatile?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Tanto per dire, un hard disk è del computer presente....

LUCA MIGLIORINO. Uno è l'HP 6553, che è quello che....

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Il computer desktop del dottor Rossi aveva un hard disk...

LUCA MIGLIORINO. Da 160 gigabyte, è possibile? C'è scritto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. È meglio specificato nelle attività di acquisizione e nelle foto, comunque è a pagina 3 del verbale che abbiamo fatto, capoverso numero uno. Il secondo computer portatile, marca HP, presente nell'ufficio del dottor Rossi. E poi il terzo estratto dal computer HP compact presente nell'ufficio del dottor Rossi.

LUCA MIGLIORINO. Questo HP compact dovrebbe essere quello sulla sedia, perché noi abbiamo visto le immagini: è quello sulla sedia che sta nella borsa, come dice lei. Ma da dove è uscito quella mattina?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Questo non....

LUCA MIGLIORINO. Lei è entrato insieme ai procuratori.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, io...

LUCA MIGLIORINO. Dietro, mi ha detto.

PRESIDENTE. Quando lei è arrivato, l'ha trovato lì.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quando io sono arrivato, noi abbiamo verbalizzato che erano lì.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei mi dice: «Io sono entrato, i procuratori hanno aperto la porta, che era chiusa e c'era un vostro agente».

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Siete entrati, me l'ha detto prima. Poi se sto sbagliando... Sulla sinistra c'era il computer, sulla sedia in una borsa, e l'altro, mi ha detto di non ricordare bene se fosse sulla scrivania. Stava sulla scrivania dal lato destro con le spalle alla finestra, vicino al computer fisso, cioè sopra, perché abbiamo le immagini. Ma questo computer sulla sedia quando è uscito fuori? Abbiamo le foto della notte prima, con la descrizione della Polizia Scientifica, Pag. 55che non dà atto di nessun computer. Se lei è entrato insieme ai procuratori e il computer stava già là, come ci è arrivato?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io so che in quella circostanza i procuratori non avevano assolutamente nulla in mano e noi avevamo il mio, con il quale abbiamo fatto le operazioni e poi abbiamo verbalizzato quello che abbiamo visualizzato...

LUCA MIGLIORINO. Nel verbale non c'è scritto dov'era: ce l'ha detto adesso.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Però risulta particolare, perché tutta la sera prima nessuno parla del compact HP mentre lei mi dice che già stava in quella stanza quando viene aperta, allora è stato messo la sera prima. Io immagino che quando avete aperto la porta, c'erano i sigilli, non l'hanno aperta così.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Allora da dove esce questo computer? Vi è stato detto?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Non lo so. Ma volevo fare semplicemente un piccolo confronto.

LUCA MIGLIORINO. C'è un altro computer ACER, quello è della casa della moglie, attenzione. Quindi non ci confondiamo con quello perché ce n'è un altro. Quello viene trovato durante l'ispezione, il sopralluogo – non vorrei sbagliare termine – della notte prima.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quello ACER, esatto.

LUCA MIGLIORINO. E quello va bene. Però questo?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Senta, io di quello non so che cosa dirle, se non assicurarle che quello che abbiamo scritto è quello che abbiamo constatato.

PRESIDENTE. Lei non può sapere...

LUCA MIGLIORINO. Certo non lo può sapere, però l'ha visto, stava là.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Certo, io l'ho visto che....

LUCA MIGLIORINO. La porta era chiusa, sigillata, siete entrati e stava là.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto.

PRESIDENTE. Lei ha visto aprire i sigilli o è arrivato dopo l'apertura dei sigilli?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io ho visto aprire i sigilli, c'era una nostra collega, praticamente la collega non si è mossa di lì.

LUCA MIGLIORINO. Va bene, però c'erano perché li hanno fatti la notte.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì. Hanno aperto, quando sono entrato io in questa stanza sono entrati loro, scevri da ogni....

PRESIDENTE. Nessuno portava questo computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto.

LUCA MIGLIORINO. Nessuno lo portava, però quando entra sta là dentro. È interessante, ovviamente. Ha analizzato questa email del 4 marzo? Perché ha visto con la signora Benedetti....

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Quella riportata dalla signora Benedetti.

Pag. 56

LUCA MIGLIORINO. Che cosa ha analizzato, dei fogli oppure il file?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, io ho innanzitutto rifatto l'acquisizione forense dell'hard disk che ha riportato la signora....

LUCA MIGLIORINO. Ha portato l'hard disk o un computer?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Ha portato il suo computer....

LUCA MIGLIORINO. Allora era un portatile.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Aspetti, ha riportato il suo computer e l'hard disk e ha fatto vedere quale era la procedura da lei effettuata.

LUCA MIGLIORINO. Ah, quindi il suo computer, cioè della dottoressa Benedetti?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Esatto. Io ho riacquisito a livello forense l'hard disk che ci ha portato la signora con tutti i crismi, tenuto conto che EnCase, anche se non c'è un wright block, fa lo stesso l'acquisizione ed è solo un po' più... Su quella acquisizione ho estrapolato il file .Ost. Non ho potuto ridenominarlo, come diceva la signora Benedetti, perché lei asseriva di averlo solamente rinominato come .Pst, e non è possibile.

LUCA MIGLIORINO. Su tutta quella procedura sono d'accordissimo con lei, l'ho letta.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Io ho rifatto quell'operazione su quel file .Pst.

LUCA MIGLIORINO. Quindi ha visto soltanto l'email del 4 marzo, poi non ha visto altre mail nella posta elettronica?

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. No, la delega era specifica su quella....

PRESIDENTE. La Polizia giudiziaria non può fare le indagini per conto suo, ha una specifica delega.

LUCA MIGLIORINO. Sì, io avrei un'ultima domanda in seduta segreta.

PRESIDENTE. Solo per dare atto e precisare rispetto al verbale, di cui abbiamo parlato anche la volta precedente, del 7 marzo, dalle 14.30 alle 15.15: si tratta di un verbale della procura della Repubblica, firmato dai sostituti procuratori Nastasi e Natalini.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Sì.

PRESIDENTE. Viene dato atto della sua presenza ma i verbalizzanti, che da un punto di vista legale si assumono la responsabilità del contenuto dell'atto, sono i magistrati e quindi non il funzionario di Polizia. Si può creare qualche confusione, così come non si dà atto della presenza del personale di Monte dei Paschi, ma chi certifica, chi firma e quindi attesta il contenuto del documento sono i magistrati. Questo per fare chiarezza, perché sia evidente a tutti la responsabilità circa la verbalizzazione del vice ispettore Mencarelli. Gli è stato dato atto della presenza e non c'è da parte sua attestazione dei contenuti del documento.

MICHELE MENCARELLI, vice ispettore della Polizia di Stato. Assolutamente no. Hard disk dal computer, reinserito, ricollegato con gli stessi cavi, con le stesse modalità. E poi c'erano tutte le figure che hanno provato...

PRESIDENTE. Rispetto alle argomentazioni dell'onorevole Migliorino molto pertinenti, molto approfondite, che rilevano, a suo giudizio almeno, delle discrasie, è giusto evidenziare che queste, ove sussistano, non sono in grado di dire se sussistano o Pag. 57meno, non sono ascrivibili né alla figura del funzionario Mencarelli, né tanto meno degli altri presenti, ma sono semmai ascrivibili ai procuratori della Repubblica, i quali le avranno assunte come informazioni dai presenti. Ma l'attestazione promana dai magistrati, tant'è che è un verbale della Procura della Repubblica non è un verbale di Polizia giudiziaria. Propongo quindi di passare in seduta segreta.

(Così rimane stabilito. I lavori della Commissione proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica)

PRESIDENTE. Ringrazio l'audito per il contributo e dichiaro conclusa l'audizione.

La seduta, sospesa alle 17.45, riprende alle 17.50.

Audizione di Paolo Zotto, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione di Paolo Zotto, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi, che ringrazio per avere accolto l'invito della Commissione. L'audizione si svolge in forma libera e di essa sarà redatto un resoconto stenografico che verrà conservato negli uffici della Commissione. Avverto il nostro ospite che, se lo riterrà opportuno, qualora ritenga doverci fornire informazioni particolarmente delicate, potrà chiedere che i lavori della Commissione proseguano in modalità segreta nell'ambito di un reciproco obbligo di riservatezza. Do quindi la parola al signor Paolo Zotto, che è un ex dipendente del Monte dei Paschi. La pregherei di riferirci quello che lei ricorda, perché sono passati anche nove anni e quindi possono esserci anche difetti di memoria, in merito a ciò che accadde nella sera del 6 marzo 2013, in cui David Rossi è deceduto. Lei è stato chiamato, mi pare, in banca per svolgere alcune attività, delle quali le chiediamo di ricordare il contenuto.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. All'interno della banca il mio compito, come quello di altri colleghi, era quello di gestire le ditte che facevano la manutenzione degli impianti. In più, gestivamo anche l'amplificazione della sala San Donato e altre piccole cose. Eravamo reperibili la sera, nel caso ci fosse stato bisogno di qualcosa. Quella sera reperibile ero io. Non ricordo l'ora esatta, ma ricordo che ero da poco tornato a casa e il portiere – mi sembra che il portiere fosse Massimo Riccucci – mi chiamò e mi disse: «Bisogna che tu intervenga». Sentii la voce un po' agitata, però lui non mi disse cosa fosse successo. Io abito lì vicino, a un chilometro e mezzo-due dalla banca. Ho preso lo scooter e quando sono arrivato in via Dei Rossi c'erano già le macchine della Polizia, l'ambulanza, un po' di persone, un assembramento, e quindi mi resi conto che era successo qualcosa di molto grave. Lasciando il motorino in via dell'Abbadia, sono andato in portineria. Noi gestivamo anche le chiavi per l'apertura di un armadio in metallo, situato nella portineria di Monte Pio, alla quale facevano riferimento tutti i filmati di tutte le telecamere della banca. Io ho aperto sia la porta che l'armadio e a quel punto era stata chiamata a intervenire la ditta, mi sembra la COSIT. Era la ditta che gestiva gli impianti del Monte dei Paschi (mi sembra che fosse il signor Secciani, ma non ne ho la certezza, essendo passato molto tempo). C'era un funzionario di Polizia, non so dire il grado, e in sua presenza estrapolò dall'hard disk – l'impianto della banca è a circuito chiuso – i filmati della serata, cioè della telecamera a cui si faceva riferimento.

PRESIDENTE. Il filmato o i filmati? Erano più di uno?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Il filmato, credo che abbiano preso solamente quello delle telecamere.

PRESIDENTE. Quello del vicolo dove è caduto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, Pag. 58credo che sia stato quello. Non so se siano state fatte delle copie, perché a quel punto il mio intervento era già esaurito. Io sono rimasto a disposizione, perché dovevo essere lì per tante cose, anche per le luci, però poi non ho fatto nessun altro tipo di intervento. Io non ho altre cose da dire, onestamente, e non so in cosa potrei esservi utile. L'unica cosa che ricordo bene è che la ditta consegnò questo filmato, credo, al funzionario della Polizia e non so se poi lo visionarono o meno, ma penso di sì. Poi non so dire se siano state fatte delle copie o meno, perché a quel punto lo scopo del mio intervento era finito.

PRESIDENTE. Ha guardato questo video? Si ricorda come è stato acquisito?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra è stato messo in una chiavetta USB.

PRESIDENTE. Ma lei ha visto il filmato?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io ho visto l'inizio del filmato, però partiva penso da mezz'ora circa, o anche prima, che succedesse il fatto: si vedeva lo spazio vuoto, la porta chiusa e tutto.

PRESIDENTE. E poi ha visto quando il corpo è precipitato?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Onestamente no, perché uscii, e poi mi avrebbe dato anche fastidio.

PRESIDENTE. Lei non aveva una responsabilità diretta su questo e quindi...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, nessun titolo, perché c'era la ditta che era intervenuta e quindi io avevo esaurito il mio intervento.

LUCA MIGLIORINO. Grazie presidente. Grazie, signor Zotto, per la sua presenza qui. Io mi permetto, chiedendole un piccolo sforzo di memoria, di riprendere alcune fasi del suo intervento. Lei sa che abbiamo ascoltato anche il signor Emanuele Dragoni?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, eravamo colleghi.

LUCA MIGLIORINO. Era un suo collega? Quella sera era lì con lei? Eravate in due?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Ci è stato detto in sede pubblica che facevate alcuni percorsi.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Mi dice qual è il percorso o che cosa facevate al termine del vostro turno?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Il nostro turno era fino alle 20.07. Noi uscivamo qualche minuto prima perché dovevamo fare un giro per controllare gli impianti, per spegnere le caldaie e per chiudere, eventualmente, qualcosa: si dava una occhiata se ci fosse qualche finestra o una porta aperta. Non era usuale, ma è successo.

LUCA MIGLIORINO. Una porta che dava accesso all'esterno o una porta interna?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Dovevamo fare un giro di controllo. Uno di noi girava a piazza dell'Abbadia e io quella sera passai da via Montanini e ci siamo trovati poi. Le caldaie sono in un vicolo che fa capo all'albergo Cannon d'Oro. E praticamente là dentro poi ci siamo incontrati e poi abbiamo riconsegnato le chiavi al portiere.

Pag. 59

LUCA MIGLIORINO. Lei sta dicendo molte cose che per noi sono interessanti. In merito alla frase che ha detto «Consegnavamo le chiavi al portiere»...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, noi non potevamo tenere, ovviamente...

LUCA MIGLIORINO. Però lei aveva le chiavi per fare il giro quella sera.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Per chiudere.

LUCA MIGLIORINO. Diciamo che quella sera a lei tocca via Montanini, e al dottor Dragoni che cosa tocca invece?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Il percorso era da via dell'Abbadia, perché avevamo degli impianti.

LUCA MIGLIORINO. Ma da dove uscivate?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io dalla portineria. Però a volte uscivamo anche dalla portineria di Monte Pio.

LUCA MIGLIORINO. Il percorso che facevate lei toccava una sera sì e una sera no? Come vi organizzavate?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, poteva capitare.

LUCA MIGLIORINO. A lei è toccato andare verso Montanini, e quindi l'uscita che fa qual è?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Portineria centrale.

LUCA MIGLIORINO. Quindi da Salimbeni.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Piazza dell'Abbadia, piazza Salimbeni e via Montanini.

LUCA MIGLIORINO. E gira a destra in via Montanini. E va al Cannon d'Oro che sta là.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Mentre il dottor Dragoni da dove è uscito quella sera?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. A ricordarlo...

LUCA MIGLIORINO. Ho capito, ma lei dove usciva quando faceva l'altro giro?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. A volte si usciva anche dalla portineria.

LUCA MIGLIORINO. Da Monte Pio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Quando gli uffici chiudevano.

LUCA MIGLIORINO. Era la portineria, la seconda, non quella principale, ma quella che sta nel vicolo di Monte Pio, giusto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Quella sera, quindi, il dottor Dragoni – ce l'ha detto lui – è uscito da quella porta.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha appena detto di aver visto un video di trenta minuti prima: nel video, prima che cadesse il dottor Rossi, lei ha visto passare Emanuele Dragoni?

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PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Probabilmente era qualche minuto prima, cioè è uscito qualche minuto prima che cadesse.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei in quei trenta minuti vede camminare Dragoni?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, perché altrimenti ci avrei fatto caso.

LUCA MIGLIORINO. Uscendo da Monte Pio... Sappiamo che la portineria chiudeva alle 18.40.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi voi avevate le chiavi dell'uscita di Monte Pio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Noi uscivamo e portavamo le chiavi in portineria.

LUCA MIGLIORINO. Quindi facevate questo giro e poi alla fine portavate le chiavi in portineria?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No. Chi saliva alla portineria centrale a quel punto aveva chiuso tutto e portava le chiavi in portineria, non alla fine del giro.

LUCA MIGLIORINO. Queste chiavi chi ve le dava? Il portiere che stava a Monte Pio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, c'era il portiere a Monte Pio, noi avevamo le chiavi però uscivamo e poi chiudevamo la porta.

LUCA MIGLIORINO. Chi ve le dava però le chiavi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Il portiere.

LUCA MIGLIORINO. Ma il portiere di Monte Pio o della centrale? Può fare questa precisazione? Perché se mi parla della portineria, ce ne sono tre.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Onestamente sono in difficoltà, perché si prendeva a Monte Pio e il portiere era quello di Monte Pio, però chiaramente la responsabilità, in primis, era della portineria centrale.

LUCA MIGLIORINO. Ma alla fine queste chiavi non stavano sempre in mano al portiere? C'era il portiere di Monte Pio, voi, e poi il portiere.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Quanti ingressi ci sono in Monte dei Paschi, che lei sappia? Perché da quello che ho capito facevate i controlli dagli ingressi, se non lo sapete voi chi ...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. E poi mi dice quanti ingressi, secondo lei, ci sono al Monte dei Paschi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Al Monte dei Paschi, se lei intende la sede storica, c'è un ingresso ... Gli altri palazzi, sempre la filiale...

LUCA MIGLIORINO. Quelle in contatto per arrivare da Rossi.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Monte Pio, chiaramente, e poi c'era un ingresso che era situato in via Montanini.

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LUCA MIGLIORINO. C'era uno addirittura in via Montanini.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Dal quale la mattina i portieri entravano, toglievano gli allarmi e andavano in portineria.

LUCA MIGLIORINO. E poi c'era quello centrale?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Quello centrale veniva aperto al momento che ...

LUCA MIGLIORINO. Però c'era come ingresso?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, certo.

LUCA MIGLIORINO. E in piazza dell'Abbadia quanti ingressi ci sono?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. In piazza dell'Abbadia è un altro stabile.

LUCA MIGLIORINO. Non c'è un sottopassaggio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'è un sottopassaggio, ma onestamente quello era un po' problematico passarci, perché era allarmato.

LUCA MIGLIORINO. Quello di piazza dell'Abbadia è allarmato?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, ma noi non avevamo le chiavi perché non passavamo da fuori.

LUCA MIGLIORINO. Lasciamo stare se è allarmato o meno: c'era un ingresso, oppure no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era.

LUCA MIGLIORINO. Ce n'era uno pure a via dell'Abbadia? Non c'era un portone grande?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era un portone grande in via dell'Abbadia, ma non era in contatto.

LUCA MIGLIORINO. Lei mi sta dicendo che da via dell'Abbadia non si può arrivare all'ufficio del dottor Rossi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Noi ci siamo stati, ci siamo arrivati.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Lei praticamente a via dell'Abbadia saliva su ...

LUCA MIGLIORINO. Da via dell'Abbadia, invece di prendere il sottopassaggio...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Mi dispiace, ma non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Intendo quel portone grande dove si parcheggiano i motorini.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Quello in ferro, sì.

LUCA MIGLIORINO. Dove si parcheggiano i motorini, dove lei ha parcheggiato il motorino, c'è un portone grande.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Noi siamo arrivati lì dalla banca.

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PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ah, ma lei sta dicendo quel portone in legno?

LUCA MIGLIORINO. Quello grande.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ah, sì, ma quello è sempre chiuso.

LUCA MIGLIORINO. È sempre chiuso.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Quello è un ingresso che veniva usato esclusivamente quando le ditte dovevano scaricare del materiale. Io avevo confuso perché più giù c'era un'altra porta, che però non ha accesso.

LUCA MIGLIORINO. C'è un'altra porta, è vero, ma io mi riferivo a quella prima sulla sinistra, appena gira il vicolo via dell'Abbadia.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Era un'area scarico praticamente.

LUCA MIGLIORINO. All'interno di questo portone grande in via del dell'Abbadia, c'erano materiali d'ufficio, mobili, scaffali?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era qualche mobile, qualche scaffale. Qualche ditta di muratura lasciava del materiale.

LUCA MIGLIORINO. Io a quel tempo abitavo a via del Comune. Ricordo che c'erano delle ditte e se lo ricorda pure lei. Perché erano ditte di muratura? Che cosa ci facevano al Monte dei Paschi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Un ambiente grande in quel modo aveva sempre bisogno di una manutenzione ordinaria o straordinaria.

LUCA MIGLIORINO. Ma anche di pittura o di muratura? In che senso?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, anche di pittura, poteva succedere che ci fosse anche una ditta di imbianchini.

LUCA MIGLIORINO. Ora è passato del tempo: lei non si ricorda se in quel periodo c'erano, oppure no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non mi sembra che ci fossero ditte di muratura.

LUCA MIGLIORINO. E di chi era il furgoncino che stava all'ingresso del vicolo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Quel furgoncino mi sembra che era stato autorizzato a parcheggiare lì, perché era una persona che normalmente lavorava per noi – per «noi» intendo per la banca – e parcheggiava lì quando veniva al lavoro. Aveva un piccolo lavoro da fare: credo che sia stato da un privato, ma non sono sicuro, e mi ricordo ci chiese: «Lo posso parcheggiare qualche ora e poi lo tolgo?».

LUCA MIGLIORINO. Non era un imbianchino?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Era l'imbianchino. Di nome si chiamava Andrea, ma di cognome non me lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. È interessante quello che sta dicendo. Noi abbiamo delle conferme e io mi permetto di chiederglielo. Quindi quella sera lei fa questo giro, si incontra con il signor Dragoni all'ingresso, vi salutate e finisce là? O il signor Dragoni le ha detto qualcosa di particolare quando avete finito di fare questo giro?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non mi ricordo, ma credo che sia stata una serata fino a quel punto normale.

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LUCA MIGLIORINO. Però non erano le 20:07: voi uscite prima. Voi a che ora uscite?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Alle 20.07 si consegnavano le chiavi in portineria.

LUCA MIGLIORINO. Quindi siete usciti prima?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io avevo il motorino non in piazza dell'Abbadia, nella discesa di Valerozzi. Perché con la scusa che ero lì in piazza, avevo lasciato il motorino lì, e mi ricordo che io uscii, presi il motorino e andai a casa.

LUCA MIGLIORINO. Il dottor David Rossi cade alle 19.43, quindi voi siete usciti circa mezz'ora prima a fare questo giro?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Eh, ma per fare il giro ci volevano 20-30 minuti.

LUCA MIGLIORINO. Quindi era normale.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Si può fare anche in meno tempo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non siete usciti alle 20.07, ma prima. Lei conosce il dottor Filippone?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, lo conosco.

LUCA MIGLIORINO. E c'era alle 20.07-20.10 quando siete arrivati? Il portiere che cosa vi ha detto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non ricordo, non ricordo. Le solite frasi di circostanza.

LUCA MIGLIORINO. Non era preoccupato di qualcosa? Vi ha chiesto se aveste visto...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Le garantisco che questa sensazione non l'ho avuta. Addirittura, ripeto, quando mi ha chiamato, il portiere non ha detto. «È successo questo...», ma semplicemente: «È successa una cosa, bisogna che tu venga immediatamente, perché c'è bisogno di te».

LUCA MIGLIORINO. Quando siete arrivati là non c'erano macchine della Polizia? Intendo più o meno alle 20.07.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Era normale, una serata come tutte le altre voglio dire.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì. Passando da quella parte, se ci fossero state delle macchine probabilmente non le avrei viste.

LUCA MIGLIORINO. In via dell'Abbadia, quel portone è allarmato oppure no, si ricorda? Intendo quello grande dove facevano manutenzione e ditte di muratura.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra di no.

LUCA MIGLIORINO. Lei non si ricorda se c'erano macchie di vernice a terra e qualcuno, camminando, si sporcava le scarpe? È mai successo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era anche della moquette in terra. Ci avrei fatto caso, però chiaramente dopo nove anni.

LUCA MIGLIORINO. E lei sa se al quarto piano c'erano dei lavori in quel periodo?

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PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Al quarto piano mi sembra che ci fossero. Ma lavori c'erano quasi tutti i giorni.

LUCA MIGLIORINO. Parlo di lavori in una stanza, non proprio lavori in tutto un piano.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. C'erano lavori quasi tutti i giorni?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era la ditta di elettricisti che occupava un ufficio, un piccolo magazzino all'interno della banca, perché tutti i giorni praticamente servivano interventi su cavi, eccetera.

LUCA MIGLIORINO. Non c'è pure un ingresso sotto l'arco De Rossi, vicino al vostro ufficio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. È l'ingresso dove c'era la Borsa.

LUCA MIGLIORINO. Cioè si entrava al Monte dei Paschi anche da là?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, si entrava nella filiale.

LUCA MIGLIORINO. E c'era pure qualche porta di vetro che comunicava con la banca a via Banchi di Sopra? A quanti ingressi siamo arrivati? Sette, otto: quanti ce n'erano?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Gli ingressi ci sono, però non tutti fanno capo alla sede storica.

LUCA MIGLIORINO. Però per arrivare all'ufficio del Rossi si può prendere l'ascensore e salire.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Da lì sì, però ricordo che la porta in vetro era sempre chiusa e allarmata.

LUCA MIGLIORINO. E le porte a vetro che stavano al piano terra sono quelle sempre di piazza dell'Abbadia?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Intende quelle sulla destra, andando verso la piazza?

LUCA MIGLIORINO. Girando a sinistra da via De Rossi in via dell'Abbadia, sulla sinistra c'è tutta sede del Monte dei Paschi.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Ci sono delle porte a vetro, porte finestre al pianterreno.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'è una porta.

LUCA MIGLIORINO. Lei controllava pure quelle? Le ha controllate?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non succedeva... Chi usciva chiudeva.

LUCA MIGLIORINO. Quella sera non avete trovato una porta finestra aperta? Non ci avete fatto caso?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, è successo qualche volta che le finestre della filiale, per vari motivi, fossero rimaste aperte. È successo, poi intervenivamo. Oppure ci chiamavano e le controllavamo uscendo. Tra l'altro dovevamo chiamare il funzionario reperibile, perché noi le chiavi della filiale non le avevamo.

LUCA MIGLIORINO. Lei è stato chiamato per la reperibilità, ci ha detto, appena è arrivato a casa. Per avere dei punti di Pag. 65riferimento le chiedo quando sia stato chiamato (magari aveva acceso la TV e c'era una trasmissione televisiva).

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Mi ricordo che avevo finito di cenare. Arrivavo a casa verso le 20.25-20.30, quindi sarà stato intorno alle 20.50-21.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non fu chiamato molto dopo che era tornato a casa?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Un'oretta come tolleranza?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, qualcosa di meno forse, addirittura.

LUCA MIGLIORINO. La chiamò il portiere?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, perché il nostro riferimento era la portineria.

LUCA MIGLIORINO. Ma al portiere chi ha detto di chiamarla?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Bisognerebbe chiederlo al portiere.

LUCA MIGLIORINO. Perché a quell'ora (20.50-21), i magistrati ancora non erano arrivati e neanche la Polizia ci risulta, ha capito?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Magari ho detto un orario sbagliato...

LUCA MIGLIORINO. Se non riesce, non fa niente. Sono passati nove anni, però se lei mi dice che aveva appena finito di mangiare, noi cerchiamo di capire. Aveva ad esempio acceso la televisione?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Che avevo finito di mangiare sono sicuro. Avevo acceso la televisione sicuramente, parlavo con mia moglie, onestamente l'orario esatto non lo ricordo proprio. Io da casa a via Dei Rossi impiego dieci minuti, forse meno, perché abito a Ravacciano.

LUCA MIGLIORINO. Ha percorso via del Comune? O via di Mezzo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Via del Comune.

LUCA MIGLIORINO. E poi è arrivato a via Dei Rossi.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Con il motorino da Ravacciano.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sono arrivato lì e c'erano già le forze dell'ordine. Io, ripeto, non ho visto David Rossi, però quando sono arrivato io o lo avevano appena caricato o lo stavano caricando.

LUCA MIGLIORINO. Come lo stavano caricando?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sull'ambulanza, mi sembra.

LUCA MIGLIORINO. Mi perdoni, ma lo hanno caricato alle 23.30. Quindi non si tratta più mezz'ora o un'ora.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Quando lei è arrivato c'era anche l'autoambulanza?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, su Pag. 66questo sono sicuro. Io non sono entrato nel vicolo perché c'erano le forze dell'ordine.

LUCA MIGLIORINO. Lei è arrivato, dico, a via Dei Rossi e c'era l'autoambulanza.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Poi ha lasciato il motorino.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ho parlato non mi ricordo se con un carabiniere o un poliziotto, che mi ha chiesto: «Lei dove va?». «Sto andando, sono reperibile». «No, no, allora vada, vada tranquillo».

LUCA MIGLIORINO. Bene. E lei è passato sotto l'arco De Rossi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, dalla piazza.

LUCA MIGLIORINO. C'era molta gente o ce n'era abbastanza?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. In via Dei Rossi c'era un po' di gente, non tantissima, ma un po' di gente c'era.

LUCA MIGLIORINO. C'era qualche cosa che delimitava?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'erano delle macchine della polizia in via Dei Rossi, però ora non ricordo se c'erano delle fettucce o qualcosa del genere, mi dispiace.

LUCA MIGLIORINO. Quando arriva lì, ricorda se i PM c'erano già, oppure no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Mi sembra che quando arrivai, aspettai un po' prima che arrivasse il PM.

LUCA MIGLIORINO. Se il PM è arrivato dopo di lei, chi l'ha chiamata?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io ho parlato con una persona, che era accompagnata dalle Forze dell'ordine, però non so se fosse il PM o un funzionario di Polizia. Chiesero se avessi le chiavi. Risposi che avevo le chiavi per aprire la porta, che c'era una porta prima dell'armadietto. Dopo di che, però, bisognava far intervenire la ditta. La ditta era già stata chiamata, credo, e infatti arrivò pochi minuti dopo di me. Quindi noi siamo scesi, l'ufficio mio è a trenta metri dalla porta e ho preso le chiavi.

LUCA MIGLIORINO. E quanto tempo ha atteso? Perché pure noi sappiamo a che ora è arrivata la ditta, ma noi stiamo parlando di tardi, tardi...

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, non mi sembrava tardissimo.

LUCA MIGLIORINO. Stiamo parlato di mezzanotte o delle 21.30? Ho capito che sono passati otto anni, però stiamo parlando di tre ore dopo o di mezz'ora dopo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. L'orario esatto non lo ricordo.

LUCA MIGLIORINO. Sono d'accordo, per l'orario esatto è passato un po' di tempo.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Probabilmente, essendo lì, e dopo aver assistito a una cosa del genere, non mi mettevo a guardare l'orologio.

LUCA MIGLIORINO. Allora mettiamola così: lei arriva lì, attende e con chi va ad aprire questa stanza e poi l'armadietto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Dunque,Pag. 67 nella mia stanza ci sono andato da solo. Erano scesi giù il funzionario di Polizia, credo...

LUCA MIGLIORINO. Ma il funzionario è uomo o donna? Non ho capito.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Allora, c'era un signore e poi mi sembra che ci fosse anche una poliziotta, cioè c'era un poliziotto in divisa, una signora...

LUCA MIGLIORINO. C'erano una donna e un uomo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sicuramente quello al quale io facevo riferimento, era un uomo.

LUCA MIGLIORINO. Un uomo in divisa?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Quello cui faceva riferimento lei non era un uomo in divisa?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. La donna?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. La donna era in divisa. E mi ricordo che feci caso al fatto che parlava, mi sembra, in toscano.

LUCA MIGLIORINO. È la stessa donna cui è stata data la chiavetta?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Questo non lo so, perché la chiavetta non gliel'ho consegnata io.

LUCA MIGLIORINO. Però quando ha detto di aver dato la chiavetta alla Polizia, intendeva all'uomo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io penso che l'abbia data a questo signore che era in borghese, credo. Mi sembrava quello che, gerarchicamente parlando, mi sembrava che comandasse e desse ordini.

LUCA MIGLIORINO. Quindi quello che comandava era in borghese ed era un uomo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Quindi scendete?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, per due rampe delle scale.

LUCA MIGLIORINO. A destra di quella portineria.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. E lei va a prendere la chiave, perché ce l'aveva in ufficio?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, la chiave del mio ufficio ce l'avevo io. Ho aperto l'ufficio, avevo una bacheca in metallo in cui mettevamo le chiavi.

LUCA MIGLIORINO. Lasciava anche lì le chiavi della portineria quando le veniva data dall'altro collega?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No.

LUCA MIGLIORINO. Quando le veniva data alle 18:40 dall'altro portiere.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, eravamo responsabili di questo.

LUCA MIGLIORINO. E quindi la tenevate con voi?

Pag. 68

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. E quindi che fa? Torna indietro e poi apre la porta?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Apro la porta, apro l'armadietto.

LUCA MIGLIORINO. Ho capito. Ma c'era già Secciani, oppure no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Secciani mi sembra che fosse già arrivato. O nell'immediato, o quasi immediatamente. Perché mi ricordo che aprii l'armadietto e lui con il computer ha scaricato il filmato dall'hard disk.

LUCA MIGLIORINO. Questa operazione è stata lunga o corta e che cosa è successo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Cortissima no, sono convinto che ci sono voluti venti minuti buoni, ma non ricordo esattamente.

LUCA MIGLIORINO. Quindi lei stava dietro, lui vedeva che andava un po' prima e hanno cominciato mezz'oretta prima.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, io ero lì a disposizione, se avevano bisogno di qualcosa.

LUCA MIGLIORINO. Quindi è rimasto un po' di tempo, perché si vedeva che nell'immagine ancora non era caduto nessuno?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era un monitor, al quale non ricordo se fosse attaccato il computer direttamente o se ci fosse già una chiavetta, con il quale, probabilmente, avranno guardato queste immagini. Io ho visto le prime immagini, dopo di che ricordo che parlavano di orari, perché secondo loro ancora non era success. Faccia conto che l'orario partisse dalle 19.30-19.40, e quindi probabilmente ci sta che loro sapessero che doveva succedere dopo qualche minuto di scorrimento del video.

LUCA MIGLIORINO. Quali solo state le frasi più o meno? Ancora non era successo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Loro guardavano perché volevano arrivare al punto, però non conoscevano esattamente l'orario e il filmato partiva da un orario precedente al punto. Chiaramente fu una cosa lunga, insomma ci vollero diversi minuti. Ero dentro la stanza e dopo un po' mi allontanai.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non è che sono tornati indietro? Hanno iniziato da un punto prima che cadesse.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Per due o tre minuti ancora, non avevano visto dove era caduto.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io poi sono uscito, perché mi sembrava di essere anche di troppo.

LUCA MIGLIORINO. E quando finisce? Venti minuti più o meno? A che ora lei è tornato a casa? Fino a che ora è rimasto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io sono stato fino mezzanotte circa, perché, ripeto, dovevo essere a disposizione, se ci fosse stato bisogno di qualcosa.

LUCA MIGLIORINO. Lei a mezzanotte è andato via?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, certo.

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LUCA MIGLIORINO. E le chiavi a chi le ha lasciate?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Le chiavi dell'armadietto le ho rimesse al suo posto.

LUCA MIGLIORINO. Lei è andato via a mezzanotte, ricorda. È tornato a casa?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No. L'ora esattamente non sono sicuro che fosse la mezzanotte, forse era qualche minuto dopo. Mi ricordo che tornai però a un orario decente, non a notte fonda.

LUCA MIGLIORINO. Non era l'1.00-l'1-30? L'1.37? Le dico proprio un orario preciso.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. No, mi sembra di no. Mi sembra che fosse un po' prima.

LUCA MIGLIORINO. Lei è sicuro? Può affermare che nessuno abbia ripreso le chiavi da quell'ufficio e sia ritornato?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io ho chiuso. L'ufficio mio era chiuso. Onestamente poi...

LUCA MIGLIORINO. Ma esiste un pass-partout in quella banca, oppure no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Che sappia io no, forse ci sarà stata una chiave, una copia in portineria.

LUCA MIGLIORINO. Su questo punto le rivolgerò una domanda in seduta segreta. C'era qualche funzionario del Monte dei Paschi, oltre al poliziotto che era in borghese?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Io onestamente non ricordo, ma mi sembra di no.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non c'era qualcuno del Monte dei Paschi? Lei i dipendenti del Monte dei Paschi più o meno li conosceva, vero?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Più o meno, sì.

LUCA MIGLIORINO. E quella sera non fu data una chiave a qualcun altro del Monte dei Paschi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non ho visto, quando sono entrato in portineria c'era un po' di concitazione, c'erano delle forze dell'ordine.

LUCA MIGLIORINO. Io intendo davanti alla sala dove viene estrapolato il video, c'era lei che stava dietro.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Dove il funzionario Secciani estrapolava il video.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. La ditta.

LUCA MIGLIORINO. Lei ha detto che c'era una persona in borghese, della Polizia, che comandava.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Onestamente non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Non c'era nessuno in divisa?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. C'era una signora in divisa, mi sembra.

LUCA MIGLIORINO. E poi?

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PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non ricordo, mi sembra non ci fosse più nessuno.

LUCA MIGLIORINO. Lei chiede e se ne va via verso mezzanotte.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ma loro avevano già acquisito il filmato, avevano già visto tutto. Ripeto: non so se sia stata fatta una copia o ne siano state fatte di più. Sentivo, mi sembra: «Bisogna fare una copia da mettere in una pennina».

LUCA MIGLIORINO. La pennina non l'avevano attaccata?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ho capito, ma se bisogna fare una copia...

LUCA MIGLIORINO. In questo senso. Ho capito.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Bisogna fare la copia sulla pennina.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ma probabilmente ci sta che loro hanno scaricato il filmato nel computer, ora io non ricordo proprio.

LUCA MIGLIORINO. Perché avevano un computer?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, per scaricare il filmato dovevano attaccare il computer alla macchina.

LUCA MIGLIORINO. Non ho capito, hanno attaccato un computer alla macchina?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, e hanno scaricato il film.

LUCA MIGLIORINO. Aspetti, allora non ho capito. La pennina è stata messa direttamente nel dispositivo o nel computer di qualcuno?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. La pennina io non l'ho vista, non ho la certezza che ci sia stata una pennina in quel momento. Mi sembra, ripeto mi sembra, perché non ho la certezza, che il signor Secciani, che era della ditta COSIT, avesse scaricato questo filmato con un computer.

LUCA MIGLIORINO. Però, questo è l'armadietto.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Certo.

LUCA MIGLIORINO. Lui attacca un computer suo a questo dispositivo, lei ha visto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, mi sembra che andò così.

LUCA MIGLIORINO. Quindi attaccò il suo computer a un suo dispositivo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. E poi alla fine disse che ci voleva una pennina.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Probabilmente gli avranno chiesto una copia per mettere agli atti, non lo so.

LUCA MIGLIORINO. Quindi non ha attaccato direttamente... La pennina non la avevano proprio, lei dice. Non l'hanno attaccata al dispositivo, ma al computer, a quel dispositivo?

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PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ripeto, non ho la certezza che in quel momento la pennina sia stata... se ce l'avessero o meno, ma penso di sì. Però mi sembra, ora che ci rifletto bene, che attaccarono al monitor direttamente il computer. Quindi loro guardavano il filmato. Dopo di che, probabilmente, mi sembra di avere sentito dire: «Ci vorrà una copia, la mette in una penna?».

LUCA MIGLIORINO. Come se lo avessero scaricato sul computer, e poi fatto la copia sulla pennina: mi sta dicendo, questo?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì, credo che sia andata così, più o meno.

LUCA MIGLIORINO. E quindi chiude la porta. Gli orari non tornano, glielo dico, perché noi abbiamo sul verbale che è l'1.37, ora reale, e sul dispositivo è l'1.21. C'era uno slittamento di 16 minuti in avanti: loro hanno un video che inizia alle 19.59 e in verità il dottor Rossi cade 16 minuti avanti, alle 19:43, giusto?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Sì.

LUCA MIGLIORINO. Però noi sappiamo che siamo all'1.30, pure più tardi, perché loro chiudono la porta, e lei mi sta dicendo che però se ne è andato a mezzanotte. C'è un'ora e mezza di differenza.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Uscii prima che chiudessero.

LUCA MIGLIORINO. Ho capito, ma è l'1.30 allora, non è più mezzanotte.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Può darsi.

PRESIDENTE. Lei dica quello che si ricorda.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Quello che ricordo. Mi sembra che tornai a casa in un orario...

LUCA MIGLIORINO. Che non fosse così tardi.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Poi può darsi che sia stata anche l'1.30, ma ora non ho la certezza.

LUCA MIGLIORINO. Che sia chiaro, io non la sto accusando di niente, ci mancherebbe.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Ho difficoltà, in questo momento, a ricordarmi proprio questo discorso dell'orario: ricordo alcune cose, ma gli orari esatti proprio no.

LUCA MIGLIORINO. Perché noi sappiamo che Secciani arriva alle 0.20. Se lei mi dice che è arrivato un po' dopo e ha visto l'autoambulanza, non era più alle 0.20 . Lei addirittura può sbagliare di tre ore.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Capisco quello che vuole dire.

LUCA MIGLIORINO. Io non la sto accusando di nulla, anzi sia chiaro, magari lei non lo sa e qualcuno è andato a riaprire la porta, faccio un esempio, no?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Questo lo escluderei. Penso che sia un errore mio nel valutare gli orari, perché la porta mi sembra, ripeto... Tutte le porte si possono aprire, però ecco... un segno di scasso, qualcosa...

LUCA MIGLIORINO. Intendo con le chiavi, ovviamente.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Le chiavi le avevamo noi. Le uniche chiavi che Pag. 72avevamo erano quelle del nostro ufficio. Perché la mattina, quando si arrivava, si apriva l'ufficio e poi si aspettava il portiere per fare altre cose.

LUCA MIGLIORINO. Lei comunque, quando arriva l'autoambulanza, è sicuro in via Dei Rossi?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Non quando arriva. Che mi ricordi, io era già nel vicolo.

LUCA MIGLIORINO. Però noi sappiamo pure quando va via l'autoambulanza e quindi facciamo delle considerazioni su quello che dice.

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. Se lei mi dice che quando io vado via io l'ambulanza... Quando sono andato via, mi sembra che nel vicolo non ci fosse più nulla. Poi ho visto buio in quel modo. Poi mi ricordo che non c'era nulla, lo sa perché? Perché mi metteva proprio ansia passare proprio lì davanti. Era abbastanza buio. E Sapendo quello che era successo.

LUCA MIGLIORINO. Siccome il suo collega, Emanuele Dragoni, aveva lo scooter parcheggiato là dentro, voi avevate le chiavi della catenella?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. A volte lasciavamo la catenella con il lucchetto inserito, ma non chiuso.

LUCA MIGLIORINO. E chi faceva questa chiusura? Voi, oppure il portiere quando usciva?

PAOLO ZOTTO, dipendente in quiescenza del Monte dei Paschi di Siena. La facevamo noi. Perché avendo a volte il motorino là dentro, ricordo che allora andava a fare ginnastica o qualcosa del genere – non ricordo dove – e quando prendeva il motorino, chiudeva e se ne andava.

LUCA MIGLIORINO. Non ho altre domande. Vorrei rivolgere al signor Zotto qualche domanda in seduta segreta.

PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

(Così rimane stabilito. I lavori della Commissione proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica)

PRESIDENTE. Ringrazio l'audito per il contributo e dichiaro conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 18.35.