XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Resoconto stenografico



Seduta n. 19 di Mercoledì 12 gennaio 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 

Audizione del vicequestore della Polizia di Stato Alessia Baiocchi:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 3 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 4 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 4 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 4 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 4 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 4 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 4 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 4  ... 4 
Rossi Andrea (PD)  ... 4 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 5 
Rossi Andrea (PD)  ... 5 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 5 
Rossi Andrea (PD)  ... 5 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 5 
Rossi Andrea (PD)  ... 5 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 5 
Rossi Andrea (PD)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Rossi Andrea (PD)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 6 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 6 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 7 
Migliorino Luca (M5S)  ... 7 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 8 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 8 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 9 
Migliorino Luca (M5S)  ... 9 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 10 
Migliorino Luca (M5S)  ... 10 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 11 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 11 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 12 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 12 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Migliorino Luca (M5S)  ... 13 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 13 
Baiocchi Alessia , vicequestore della Polizia di Stato ... 13 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 13 

(La seduta, sospesa alle 20.30, riprende alle 20.35) ... 13 

Sulla pubblicità dei lavori:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 13 

Audizione della giornalista Susanna Guarino:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 13 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 14 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 14 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 14 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 14 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 14 
Guarino Susanna , giornalista ... 14 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 15 
Guarino Susanna , giornalista ... 15 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 15 
Guarino Susanna , giornalista ... 15 
Ferri Cosimo  ... 15 
Guarino Susanna , giornalista ... 15 
Migliorino Luca (M5S)  ... 15 
Guarino Susanna , giornalista ... 15 
Migliorino Luca (M5S)  ... 15 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 16 
Migliorino Luca (M5S)  ... 16 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Fornaro Federico (LeU)  ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Fornaro Federico (LeU)  ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Fornaro Federico (LeU)  ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Fornaro Federico (LeU)  ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 17 
Guarino Susanna , giornalista ... 17 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 18 
Migliorino Luca (M5S)  ... 18 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 19 
Migliorino Luca (M5S)  ... 19 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 20 
Migliorino Luca (M5S)  ... 20 
Cenni Susanna (PD)  ... 20 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 21 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 21 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 21 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 21 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 21 
Guarino Susanna , giornalista ... 21 
Fornaro Federico (LeU)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
Fornaro Federico (LeU)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
Fornaro Federico (LeU)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
Fornaro Federico (LeU)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 22 
Guarino Susanna , giornalista ... 22 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 23 
Guarino Susanna , giornalista ... 23 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 23 
Guarino Susanna , giornalista ... 23 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 23

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PIERANTONIO ZANETTIN

  La seduta comincia alle 18.10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite l'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

  (Così rimane stabilito).

Audizione del vicequestore della Polizia di Stato Alessia Baiocchi.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del vicequestore della Polizia di Stato, Alessia Baiocchi, che è qui seduta alla mia destra, che ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione e che riferirà alla Commissione sulle attività svolte in relazione all'indagine sulla morte di David Rossi. Dottoressa, buonasera. Immagino che lei già sappia il motivo per cui l'abbiamo chiamata in audizione. Le chiediamo in particolare di dirci quello che ricorda di quanto accaduto nella serata in cui è avvenuto il decesso di David Rossi. Sappiamo, da altre audizioni svolte, che lei è intervenuta sul posto. Lei ci spiegherà innanzitutto il suo ruolo, la sua funzione, la sua carriera. Ci spiegherà perché è intervenuta, su disposizione di chi, e ci dirà tutto quello che ricorda. Le faremo poi delle domande, intanto le do senz'altro la parola. Mi permetterò di interromperla nel caso dovessi ritenere opportuno di integrare quello che lei ci sta dicendo. Grazie ancora.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Buonasera a tutti. Ringrazio per l'invito il presidente e i componenti della Commissione. Mi presento: sono il vicequestore della Polizia di Stato, Alessia Baiocchi, in servizio alla questura di Siena dove attualmente ricopro l'incarico di capo di gabinetto. All'epoca dei fatti ero vicequestore aggiunto dirigente dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che ingloba al suo interno le volanti, la sala operativa della questura e l'ufficio denunce. La sera del 6 marzo io mi trovavo in casa con la mia famiglia. Avevo appena finito di cenare quando, tramite la sala operativa, ho ricevuto la chiamata del sovrintendente Marini Livio, che era il capo pattuglia della volante, insieme all'assistente Gigli Federico, il quale mi riferiva di essere intervenuto nel vicolo di Monte Pio, in quanto era arrivata una segnalazione di suicidio e la persona che probabilmente si era buttata dalla finestra del Palazzo del Monte dei Paschi era il responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi, David Rossi, che peraltro conoscevo molto superficialmente; quindi comunque ho capito di chi si trattasse. Lo stesso sovrintendente nel corso della telefonata mi riferiva anche che era presente sul posto il colonnello Aglieco, comandante provinciale dei Carabinieri, dicendomi espressamente: «Comunque qui è presente il colonnello Aglieco che ha già preso in mano la situazione». Al termine della telefonata io ho detto al sovrintendente Marini, in quanto all'epoca ero il loro dirigente, di tenermi comunque informata dell'evolversi della situazione. Sono passati circa dieci minuti e ho ricevuto una seconda telefonata dal sovrintendentePag. 4 Marini, durante la quale mi informava che, poiché il Rossi probabilmente si era buttato dalla finestra del proprio ufficio, il colonnello Aglieco aveva suggerito alla volante di recarsi all'esterno dell'ufficio in modo che nessuno potesse entrare. Durante la telefonata il sovrintendente Marini mi disse proprio: «Dottoressa, perché non viene, visto che è vicino a casa sua?» Io abito a circa 350 metri dal vicolo di Monte Pio. Così ho fatto. Avevo appena finito di risistemare la casa dalla cena, ho avvisato mio marito e le mie figlie che sarei dovuta uscire per lavoro e così come ero, in tuta, mi sono infilata un giacchetto e sono andata sul vicolo. Sul vicolo ho visto ovviamente il corpo a terra di David Rossi con la camicia aperta, sbottonata.

  PRESIDENTE. Ci riesce a dare, per quello che ricorda, delle precisazioni sugli orari?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sugli orari le posso dare precisazioni in maniera molto sommaria, perché purtroppo sono passati molti anni. Io credo di avere ricevuto la prima telefonata intorno alle 21, 21.05, 21.10, in questa fascia oraria. La seconda, conseguentemente, dieci minuti dopo. Sarò arrivata sul posto intorno alle 21.30.

  PRESIDENTE. Nel frattempo lei ha avvertito il questore? Il questore era stato avvertito per conto suo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. In realtà non ancora, perché sono arrivata sul vicolo, ho visto il corpo di David Rossi, i sanitari, che mi sembra stessero già rimettendo a posto la strumentazione, il defibrillatore e quant'altro. Aveva qualche gommino degli elettrodi ancora attaccato sul petto, mi sembra, e poi ho visto subito il colonnello Aglieco, il colonnello Mortillaro e quello che per me era all'epoca il maresciallo Cardiello, perché così lo conoscevo, in quanto era il comandante della stazione di San Francesco, vicino a dove abito. Mi sono diretta verso il colonnello Aglieco ovviamente, il più alto in grado. Stretta di mano, ho detto: «Buonasera, mi sono affacciata perché la mia volante mi ha chiamato e, visto che abito vicino, ho pensato di venire». Il colonnello Aglieco mi ha risposto: «Sì, dottoressa», o forse mi dava del tu, non lo ricordo, e ha detto: «Ho già sentito anche il questore Benedetti». Ho risposto: «Bene». Poi da lì io mi sono spostata, mi sono messa in disparte, ho scambiato due parole con il maresciallo Cardiello che a quel punto mi ha detto: «Dottoressa, buonasera. Ho già chiamato il PM di turno, il dottor Marini». E io ho risposto: «Bene», e mi sono messa da una parte. Tra l'altro mi sembra che ci fosse anche un equipaggio della radiomobile o comunque di una pattuglia dei Carabinieri, e dopo sono arrivate altre persone: la carabiniera che conosco, Maria Amoroso, con cui poi mi sono intrattenuta a parlare, che era sempre della stazione di San Francesco, che conoscevo personalmente, il tenente Cetola e non ricordo se c'era anche il capitano Manichino. Probabilmente sì, perché a un certo punto c'erano quattro o cinque ufficiali...

  PRESIDENTE. Qui eravate ancora nel vicolo.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Nel vicolo. C'erano ancora quattro o cinque ufficiali dell'Arma e una pattuglia dei Carabinieri. Poi hanno iniziato ad arrivare un po' di persone che si sono fermate in via De Rossi. Io volevo chiedere se è possibile passare in modalità segreta.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito. I lavori della Commissione proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. L'onorevole Rossi voleva fare le domande.

  ANDREA ROSSI. Grazie, presidente. Grazie, dottoressa Baiocchi. Visto che lei si occupa anche di volanti, le volevo fare una Pag. 5domanda sul protocollo relativo all'avviso della volante per intervenire sul posto. Essendo questo il quadrante che coinvolgeva la Polizia, è un protocollo che prevede l'attivazione della chiamata attraverso il 118 in virtù di quello che è successo? Oppure invece è stata una chiamata che è arrivata direttamente al 112, come diceva lei, poi passata alla Polizia di Stato? A noi risulta negli atti che la telefonata fatta da Mingrone, se non erro, è fatta direttamente al 118. Volevo solo capire se era un protocollo nel passaggio delle domande in virtù di quello che è l'intervento da fare su un posto in un caso come questo.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non so se Mingrone che ha chiamato il 118 ha poi anche fatto il 112. Lo deduco dalla relazione dell'SCT, del sistema della sala operativa, perché nel sistema l'operatore ha scritto «Chiamata passata da CC, telefonava tale Mingrone eccetera». Mi pare che anche lì ci fosse scritto «suicidio». Si tratta di tale David Rossi, eccetera. Non so se è stata fatta la doppia chiamata. È probabile. Se c'è scritto che ha chiamato Mingrone, ha chiamato Mingrone la sala operativa dei Carabinieri, altrimenti a volte si attivano le sale operative anche dagli operatori del 118 che ci chiamano.

  ANDREA ROSSI. Lei ci ha detto prima che non è sua consuetudine essere nei sopralluoghi sul posto, perché comunque lei fa più che altro un lavoro di back office o comunque all'interno. Però mi sembra di capire che ha citato anche altre situazioni dove sono avvenuti dei suicidi e dove è intervenuta. Vista anche la sua presenza per anni a Siena, e questo è un fatto non collegato direttamente a questo evento, il contesto che lei ha registrato, cioè la fotografia che lei trova quando arriva sul posto, sia quello nel vicolo e sia quello quando lei sale al terzo piano, è un contesto che è potenzialmente collegato a quello che le è stato detto subito, cioè che si trattava di un suicidio? Il contesto ambientale che lei si è trovata di fronte, se lei lo dovesse fotografare e immaginare, è un contesto...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. È una domanda difficile a cui non so rispondere. Quando mi è stato riferito che l'intervento era per suicidio, sono arrivata sul vicolo e ho trovato gli ufficiali dell'Arma, ho visto il corpo, il mio intervento sul posto è stato anche abbastanza distratto perché non ho pensato che dovevamo procedere; quindi non sono stata molto attenta ai dettagli. Ho visto il corpo, ho visto che c'erano i sanitari, ho parlato con gli ufficiali dell'Arma, ma non ho pensato che ci potesse essere qualche altra cosa; neanche quando sono salita in ufficio, devo dire la verità. Sinceramente non saprei dire.

  ANDREA ROSSI. Lei sa che nel fascicolo della procura sono state consegnate sessanta foto. In questi giorni è stato reso pubblico, anche attraverso gli organi di stampa, che invece le foto erano superiori rispetto al numero che sono state poi allegate ai vari fascicoli. Si parla di 121 foto e tre video. Lei si è data una spiegazione del perché queste foto non sono state allegate, consegnate ai fascicoli? Se l'è posta la domanda anche se, come ci ha già detto anche prima, non è stata una figura che poi ha continuato a seguire il caso per quanto riguarda la sua azione di Polizia giudiziaria?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Infatti io ho appreso che c'erano probabilmente ulteriori foto e video dopo l'audizione della collega della Polizia scientifica, ma non sapevo né il numero di foto che erano state trasmesse in procura precedentemente né il perché. Non conosco il motivo. Non lo sapevo perché poi non me ne sono più occupata. Non ho seguito le fasi successive.

  ANDREA ROSSI. Certo, adesso non sta a noi fare alcun tipo di supposizione, però è normale che in altre situazioni si siano scattate un numero maggiore di foto di quelle che poi sono state allegate in un fascicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io ritengo di sì. L'operatore Pag. 6fa più scatti, perché alcune foto possono essere sfocate, può essere che ce ne sia una migliore, qualcuna riuscita male o uguali ad altre. Secondo me non è strano. Penso che sia normale che uno possa fare una cernita del materiale che ha a disposizione.

  ANDREA ROSSI. Immagino che ritiene che siano sufficienti.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, è assolutamente normale nell'attività ordinaria. Io mi occupo anche di comunicazione, quindi quando a volte i colleghi della scientifica scattano delle foto in occasione di cerimonie per esempio, anch'io faccio una scelta. Magari fanno duecento scatti e per me ne sono utili dieci. Ora non voglio dequalificare il lavoro. Per carità, l'ho detto per dire perché comunque si fa una scelta delle foto. Se ce n'è una che è venuta sfocata, perché inviarla alla procura? Penso, poi non so quello che è stato fatto e le valutazioni che sono state fatte.

  ANDREA ROSSI. Quindi non si riscontra un'anomalia se non tutte le fotografie sono state consegnate?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non è strano.

  LUCA MIGLIORINO. Grazie, presidente. Grazie ancora al vicequestore Alessia Baiocchi. Quando lei arriva nel vicolo – questo l'ha detto in pubblica, quindi cercherò di stare molto attento a non toccare gli argomenti di cui abbiamo parlato in seduta segreta – dovrebbero essere circa le 21.30 e in quel momento il sovrintendente Marini già non c'era più. Giusto?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Confermo.

  LUCA MIGLIORINO. Però lei ha detto che ha visto, mi corregga se sbaglio, che sul corpo di David Rossi c'erano ancora gli elettrodi.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Qualcuno, o li stavano finendo di togliere. Mi sembra che i sanitari del 118 stessero rimettendo...

  LUCA MIGLIORINO. Erano ancora intorno al corpo del dottor David Rossi i sanitari del 118?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, erano lì vicino.

  LUCA MIGLIORINO. L'autoambulanza era già arrivata in via De Rossi o stava ancora su Banchi di Sopra, cioè prima dell'Arco?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Questo non lo ricordo bene. Non ricordo se poi si è avvicinata dopo.

  LUCA MIGLIORINO. È soprattutto per capire, perché viene girato un video dal sovrintendente Marini e viene dato un certo orario. Si voleva capire se poi il telefonino con cui viene girato questo video avesse avuto l'orario giusto oppure se fosse stato sfasato, perché negli atti addirittura si dice in alcuni momenti che è stato girato alle 20.40, in altri momenti creato alle 22.04. Siccome l'ultima immagine riprende proprio il corpo del dottor Rossi a terra, con già le operazioni fatte – i sanitari stanno chiudendo una borsa e ha anche la fascia sul braccio sinistro – volevo sapere se lei si ricordava... Aveva ancora qualche elettrodo, ma...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, ma uno o due, non è che... Mi sembra sul petto, perché aveva la camicia aperta e quindi...

  LUCA MIGLIORINO. Ed è arrivata intorno alle 9.30.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Probabilmente perché stavano rimettendo a posto la strumentazione e glieli stavano togliendo.

Pag. 7

  LUCA MIGLIORINO. Il sovrintendente Marini lascia una relazione dicendo che nella banca, mentre lui era davanti alla porta, passa un signore, un certo Gianni o Giovanni Fanti mi pare. Lei ha letto questa relazione? Le è stato detto che una persona stava scendendo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, l'annotazione l'ho letta. Mi sembra che lui l'abbia identificato.

  LUCA MIGLIORINO. Sì, con la carta di identità o la patente. Comunque passa alle 21.25. Il video però sembra che sia stato girato prima, almeno dalla relazione.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io sui tempi e sugli orari, l'ho detto prima, non sono sicura, perché non me lo ricordo. Non so essere precisa.

  LUCA MIGLIORINO. Però lei prima delle 9.30 nel vicolo di Monte Pio non è arrivata.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io sarò arrivata più o meno alle 9.30. Non credo oltre le 9.30, però non sono sicurissima.

  LUCA MIGLIORINO. Lei però arriva ed entra nel vicolo. Siamo arrivati a De Rossi, lei quindi va verso San Francesco...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Certo, cercavo il colonnello Aglieco perché sapevo che c'era lui. Degli altri non mi era stato detto nulla. Sapevo che c'era lui, quindi lo cercavo perché è normale presentarsi al più alto in grado.

  LUCA MIGLIORINO. E il colonnello Aglieco era nel vicolo o stava a via De Rossi?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Il colonnello Aglieco era nel vicolo ed era al di là del corpo di David Rossi.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi ha passato il corpo verso il portone sotto la videocamera. «Al di là» vuol dire dopo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì.

  LUCA MIGLIORINO. Verso la chiusura del vicolo.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Verso la chiusura del vicolo, esatto.

  LUCA MIGLIORINO. Oltre al colonnello Aglieco chi c'era?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. C'erano il colonnello Mortillaro e il maresciallo Cardiello.

  LUCA MIGLIORINO. Il maresciallo Cardiello quindi ha superato il corpo del dottor David Rossi?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, il maresciallo più o meno era nei dintorni, però ho salutato loro velocemente e poi mi sono diretta verso Aglieco. Cercavo lui perché era il più alto in grado.

  LUCA MIGLIORINO. Sì, però era dopo il corpo verso il portone o stava con loro? Cardiello e Mortillaro erano vicino al colonnello Aglieco?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, un po' prima.

  LUCA MIGLIORINO. Dopo il corpo o prima del corpo del dottor Rossi?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Mi pare più o meno all'altezza del corpo. Forse Cardiello era prima. A me sembra che il colonnello Aglieco fosse solo, al di là del corpo.

  LUCA MIGLIORINO. Mi dica, era stata prevista qualche protezione? A volte succede. Io ho visto delle foto in cui si vedono Pag. 8alcuni operatori vestiti tutti di bianco. Erano quelli della mortuaria? È stata presa qualche accortezza nel mettere qualcosa alle scarpe o si entrava normalmente nel vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, si entrava normalmente. Io stessa sono entrata così com'ero.

  LUCA MIGLIORINO. Appena arrivata, quella poteva essere ancora vista come una scena interessante per la Polizia scientifica oppure no?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Il mio intervento in quel momento è stato di partecipazione alla mia volante che mi aveva chiesto di salire. Sono arrivata, non è che ho pensato: «Forse qui doveva essere preservato lo stato dei luoghi». Non ci ho pensato. Sono andata a salutare il colonnello. Nessuno l'ha pensato, evidentemente.

  LUCA MIGLIORINO. Evidentemente neanche gli altri. C'era una striscia che delimitava l'ingresso nel vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Quella è stata messa successivamente, mi sembra.

  LUCA MIGLIORINO. C'era qualcuno che limitava l'accesso alle persone o potevano entrare...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, dopo sì.

  LUCA MIGLIORINO. No, prima, quando arriva lei.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Quando arrivo io no.

  LUCA MIGLIORINO. Non c'era un carabiniere, un poliziotto?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. C'era un carabiniere, però non era stato messo nulla. Non c'era un nastro bicolore, non c'erano transenne.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi si poteva entrare e uscire.

  PRESIDENTE. Un carabiniere avrebbe impedito se fosse stata un estraneo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Certo, se fossi stata un'estranea sì. Nel mio caso mi conoscevano.

  LUCA MIGLIORINO. Lei percorre piazza San Francesco, via De Rossi, arriva al vicolo di Monte Pio. Entra quindi in questo vicolo, e che cosa nota? Cosa nota a terra?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Noto il corpo di David Rossi con la camicia aperta e i sanitari che stavano rimettendo a posto la strumentazione e poi mi dirigo subito verso il colonnello.

  LUCA MIGLIORINO. Che oggetti c'erano a terra?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io non ho proprio guardato cosa c'era a terra. Non ci ho fatto proprio caso.

  LUCA MIGLIORINO. Non ha visto nessun orologio o pezzi di orologio?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non ci ho fatto caso.

  LUCA MIGLIORINO. Ne avete parlato con chi c'era nel vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No.

  LUCA MIGLIORINO. Lei quindi passa oltre il corpo di David Rossi, parla con Aglieco, poi esce di nuovo dal vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Praticamente sì.

Pag. 9

  LUCA MIGLIORINO. Ma rimane avanti a via del Refe Nero oppure... Guardava ancora l'ingresso del vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Rimango proprio nell'angolo tra via De Rossi e il vicolo, andando verso San Francesco.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi dalla parte di giù. È entrata altra gente? Chi entrava e usciva da quel vicolo? C'era un limite nel dire: «Anche se sei un poliziotto in borghese o un carabiniere non entri»? Entravano e uscivano oppure no?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. I carabinieri sì. Mi sembra che a un certo punto sia venuto anche Grandini, all'epoca tenente colonnello. I carabinieri erano veramente tanti, solo gli operatori ovviamente. Non è che c'erano estranei.

  LUCA MIGLIORINO. Perché erano delle forze dell'ordine.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Certo, «estranei» nel senso non delle forze dell'ordine e i sanitari del 118.

  LUCA MIGLIORINO. Non si ricorda invece in altri momenti se c'erano dei civili, gente in tuta? I poliziotti e i carabinieri che c'erano erano in divisa o erano in borghese?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. I poliziotti, i miei colleghi, ma in un momento successivo, quando li ho chiamati, erano tutti in borghese, me compresa.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi non si può capire se erano civili.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io ero in tuta, sono uscita così di casa. Anche il collega, il dottor Mancini Proietti, lo stesso, mi sembra che fosse in tuta. Il collega Fortunato normalmente lavora in abiti civili essendo il capo della mobile.

  LUCA MIGLIORINO. Lei ha parlato con qualcuno dei carabinieri, tipo con Cardiello?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Certo.

  LUCA MIGLIORINO. Si ricorda cosa vi siete detti?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Appena sono arrivata il maresciallo Cardiello mi ha detto che aveva contattato il PM di turno, il dottor Marini.

  LUCA MIGLIORINO. Le ha detto se già era salito... Io vedo questa scena: lei parla con Cardiello e sta a via De Rossi, angolo con Monte Pio verso San Francesco.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Stavo ancora dentro il vicolo Monte Pio quando ho parlato di questo con il maresciallo.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi eravate già orientati verso l'interno del vicolo.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. A metà. Prima del corpo.

  LUCA MIGLIORINO. Prima del corpo, però da questo lato. Non le ha detto se ha visto un orologio?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non avevamo parlato per niente di questi oggetti.

  LUCA MIGLIORINO. Le ha detto se aveva visto vivo tre o quattro ore prima, nel pomeriggio?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, assolutamente.

  LUCA MIGLIORINO. Le ha detto se era già stato in ufficio?

Pag. 10

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non mi ha detto niente.

  LUCA MIGLIORINO. Però il sovrintendente Marini lascia la postazione in questo caso perché il colonnello Aglieco dice o suggerisce, o magari non lo so, ordina, non so se è la parola giusta, comunque si mettono d'accordo che Marini rivada in ufficio. A noi è stato detto in seduta pubblica che vanno con Mingrone e si fanno accompagnare per capire dove era. Mingrone era un po' agitato, vanno in macchina, arrivano. E quindi va a piantonare la porta. Va nell'ufficio. Le ha detto quante occhiate sono state date prima del sopralluogo in cui entrano delle persone in quella stanza? Ci sono stati altri sopralluoghi, altre occhiate di quella stanza, altre persone, quando c'era il sovrintendente Marini, che sono entrate in quella stanza?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, lui mi ha riferito di aver fatto il video e aver chiuso la stanza.

  LUCA MIGLIORINO. In seduta pubblica il maresciallo Cardiello ci ha detto che è salito a dare un'occhiata. Forse definirlo «sopralluogo» è troppo. Il Marini non le ha detto che ha aperto la porta al maresciallo Cardiello?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No.

  LUCA MIGLIORINO. Mi dice quando il sovrintendente Marini incontra Pietro Careddu, di cui adesso non ricordo il grado, dei Carabinieri?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io questo non lo so. Non lo posso ricordare se non per quello che ho letto o sentito, ma non lo saprei dire perché a me non parla del Careddu.

  LUCA MIGLIORINO. Le dice quando arriva la radiomobile dei Carabinieri?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, ma lui probabilmente quando mi ha chiamato mi ha detto che c'erano i Carabinieri, che c'era la radiomobile.

  LUCA MIGLIORINO. Ha detto che c'era la radiomobile quando l'ha chiamata? Può provare a ricordare?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non sono sicura, perché poi ne abbiamo parlato in un momento successivo. Io ho visto che lì c'era una pattuglia dei Carabinieri, ma non so dire se fosse la radiomobile.

  LUCA MIGLIORINO. No, non quando arriva lei perché lei arriva dopo. Io dico, quando sente al telefono il sovrintendente Marini, la radiomobile dei carabinieri stava...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non mi ha fatto menzione della radiomobile dei Carabinieri. Lui mi ha fatto menzione solo del colonnello Aglieco.

  LUCA MIGLIORINO. Le è stato detto se qualcuno, o magari l'ha visto perché magari stava all'ingresso di quel vicolo, ha provato a dare il portafoglio al fratello di David Rossi, Ranieri? Ha visto qualcuno che cercava di ridare il portafoglio...

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No.

  LUCA MIGLIORINO. Ha saputo di questa cosa?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. L'ho sentito, ma non saprei dire su questo.

  LUCA MIGLIORINO. Il questore poi arrivò quella sera nel vicolo?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi il questore Benedetti non è mai stato... Alla questura sono arrivate delle telefonate particolari, Pag. 11che lei sappia, che chiedevano della morte di David Rossi oppure no?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non lo so. Non ne ho idea, anche perché poi in quel momento...

  LUCA MIGLIORINO. Però le è stato chiesto di trasferire delle telefonate che erano arrivate in questura oppure no?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. In che senso?

  LUCA MIGLIORINO. Nel 2016. Non ne sono state poi richieste?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, non avevo capito che si riferisse a questo. Ci è stato chiesto dalla procura di inviare la registrazione della chiamata giunta al 113.

  LUCA MIGLIORINO. Solo quello, quindi non altre telefonate che ha ricevuto l'operatrice?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Era un operatore maschio, ma no, che io ricordi solo quella nel 2016.

  LUCA MIGLIORINO. Lo chiamano Bruno invece di chiamarlo Bernardo Mingrone. Lei è di Siena. Conosce il dottor Filippone? Dal video, poi si è visto.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Solo dal video. Io non lo conoscevo. Anzi, forse se lo incontrassi adesso non lo saprei riconoscere nemmeno adesso.

  LUCA MIGLIORINO. Però le è stato detto, perché esiste il suo nome nei verbali, no? Il sovrintendente Marini dice: «Un tale Filippone». Mingrone accompagna il sovrintendente Marini e Gigli per fargli capire dov'è l'ufficio. Qualcun altro degli uomini della Polizia le ha riferito che è stato accompagnato in quell'ufficio? Sono andate altre persone prima di Marini e Gigli in quella stanza?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non credo. Prima che salissero Marini e Gigli?

  LUCA MIGLIORINO. Sì. Filippone ha accompagnato un uomo della Polizia in borghese prima che salissero, risulta.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non mi risulta perché mi risulta che la terza persona della Polizia a essere intervenuta sono io. Io non li conoscevo. Io, come ho detto prima, non ricordo se qualcuno mi ha fatto strada per arrivare all'ufficio. Non mi sembra. Sicuramente, quando sono arrivata in piazza Salimbeni, ho chiesto in portineria dove fosse l'ufficio perché non c'ero mai stata e sono salita con l'ascensore.

  LUCA MIGLIORINO. Il sovrintendente Marini o Gigli le hanno detto di Filippone che era risalito in ufficio? Lei è a conoscenza che Filippone viene visto riscendere dall'ufficio dal fratello Ranieri? Lo conferma il portiere Riccucci. Lo stesso Filippone dice che è salito e ha accompagnato qualcuno. Ha accompagnato qualcuno delle forze dell'ordine, dei poliziotti, che lei avrebbe dovuto sapere?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non lo so.

  LUCA MIGLIORINO. Quando arriva la mortuaria, cioè quando viene preso il corpo del Rossi, lei è in quel vicolo, però poi lascia il vicolo. Giusto?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Una volta che se n'è andato il furgone della mortuaria sì, perché a quel punto era finito il nostro intervento nel vicolo.

  LUCA MIGLIORINO. È stata disposta una protezione di quel vicolo oppure no? Potevano entrare e uscire le persone oppure no?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, certo. A quel punto Pag. 12c'era comunque la pattuglia dei Carabinieri che c'è sempre stata.

  LUCA MIGLIORINO. Fino a che ora?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Fino a che non se ne è andato via qualcuno. Io poi sono ritornata in piazza Salimbeni una volta che se n'è andato il furgone della mortuaria.

  LUCA MIGLIORINO. È risalita sopra?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sono risalita per andare insieme al sovrintendente Marini ad acquisire le immagini.

  LUCA MIGLIORINO. Quando è finito il video, è riscesa ed è passata di nuovo da quel vicolo? È passata da via De Rossi?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Penso di sì, però non mi ricordo sinceramente. A quel punto non c'era più nessuno.

  LUCA MIGLIORINO. Non c'era più nessuno neanche delle forze dell'ordine?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Mi sembra di no.

  LUCA MIGLIORINO. La Polizia scientifica fa delle foto. Visto che poi è caduta una persona, lei non pensa che forse la scena potrebbe essere vista insieme sia ufficio che vicolo? Era importante preservare quel vicolo da persone che potevano entrare e uscire, almeno durante il tempo in cui la Polizia scientifica faceva le foto dalla finestra.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, certo, ma io mi riferivo al momento in cui abbiamo finito tutta la nostra attività e siamo andati via, quando non c'era più nessuno.

  LUCA MIGLIORINO. E che ora potrebbe essere stata?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Io sarò tornata a casa intorno all'1.30 o alle 2.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi quando è passata c'era ancora qualcuno davanti al vicolo oppure non c'era più nessuno?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non me lo ricordo, ma mi sembra che non ci fosse più nessuno. A quel punto, secondo me, non aveva più senso lasciare qualcuno.

  LUCA MIGLIORINO. Sa invece che cosa è successo? Che noi siamo riusciti a vedere dalla Polizia scientifica che all'1.12-1.17 non c'era più lo scooter che era dopo il corpo di David Rossi. Quel vicolo non è stato preservato e il proprietario dello scooter è andato a prenderlo come se nulla fosse, mentre facevano le foto della scientifica dall'alto. È normale non preservare quella scena quando la scientifica sta facendo delle foto dall'alto?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Scusi, ma la scientifica stava facendo il sopralluogo, quindi significa che c'era ancora il corpo.

  LUCA MIGLIORINO. No, io dico dall'ufficio. Dall'ufficio la scientifica entra alle 00.50.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, certo, ci è andata dopo che l'ha fatto nel vicolo.

  LUCA MIGLIORINO. Perché la scientifica, dalle 11.30 che finisce nel vicolo, in ufficio arriva alle 00.50?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Perché, da quello che ho letto nelle carte, la scientifica, poi è andata, insieme credo al collega Fortunato, a casa della vedova di Rossi. Però io questo l'ho letto in un secondo momento, (la sera) non lo sapevo la sera. Non so il motivo né chi l'ha disposto. Evidentemente l'avrà disposto il PM.

Pag. 13

  LUCA MIGLIORINO. Andato via il corpo sono andati via tutti quanti.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Sì, perché a quel punto, fatto il sopralluogo con il corpo e visto che non c'era più nessuno nel vicolo, ritengo che non ci fosse motivo di lasciarlo presidiato. Diverso è l'ufficio. Infatti il PM ha disposto che l'ufficio fosse presidiato anche al termine delle operazioni, nottetempo e abbiamo lasciato un operatore.

  LUCA MIGLIORINO. Invece il vicolo è lasciato senza nemmeno la catenina.

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Non è stata data disposizione in questo senso.

  LUCA MIGLIORINO. L'ultima domanda. Lei è di Siena, ha conosciuto il proprietario della MCM, Fulvio Muzzi?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Lo conosco.

  LUCA MIGLIORINO. Lo conosceva anche allora o lo conosce solo adesso?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Lo conosco da diversi anni.

  LUCA MIGLIORINO. Non le ha detto che ha visto David Rossi due ore prima, nel pomeriggio?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, non abbiamo mai parlato con Muzzi di questo. Io l'ho sentito adesso, dalle vostre audizioni.

  LUCA MIGLIORINO. C'è qualcosa che le è rimasto impresso e non ha avuto modo di dire, che vuole dirci?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. No, ho già detto quello che dovevo dire.

  LUCA MIGLIORINO. Va bene, la ringrazio.

  VALENTINA D'ORSO. Domande brevi perché la mia si sdoppiava in due domande ma una l'ha fatta il collega Migliorino, quindi sarò molto precisa e puntuale. Nel momento in cui lei si avvicina nel vicolo al corpo del dottor Rossi, nota delle lesioni al volto?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Al volto veramente no, non noto tanti segni. Ricordo che in un momento successivo il medico legale, il professor Gabrielli, mi fece notare dei segni che il dottor Rossi aveva sui polsi dicendomi: «Vede, dottoressa, ha questi segni. Significa che ha provato a tagliuzzarsi».

  VALENTINA D'ORSO. Le fece notare solo quei segni?

  ALESSIA BAIOCCHI, vicequestore della Polizia di Stato. Notai solo quello.

  PRESIDENTE. Abbiamo concluso l'audizione della dottoressa Baiocchi. Noi la ringraziamo per la sua disponibilità e anche per la pazienza e proseguiamo i nostri lavori.

  La seduta, sospesa alle 20.30, riprende alle 20.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite l'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

  (Così rimane stabilito).

Audizione della giornalista Susanna Guarino.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione della giornalista Susanna Guarino che ringraziamo per aver accettato il nostro invito. Immagino che lei sappia il motivo per cui l'abbiamo chiamata. In una Pag. 14conferenza stampa del legale della famiglia, è stato riferito di un incontro casuale che lei avrebbe avuto con il dottor David Rossi il giorno in cui è morto e del fatto che questa sua informazione, trasmessa alla Polizia giudiziaria, non ha avuto seguito e non ha avuto riscontro. L'onorevole Rizzetto si scusa per la sua assenza dovuto a un problema personale, ma sta seguendo da remoto attraverso la web-TV. Le do la parola.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Buonasera a tutti. Da cosa viene il fatto che sia stata citata in questa conferenza stampa? Dal fatto che nel 2017, quando si tornò a parlare del caso David Rossi con i servizi, prima de Le Iene, poi di Quarto grado, si diceva spesso: «Chi ha qualche cosa da dire lo dica, chi ha visto qualche cosa lo dica». In quel momento io scrissi, in un piccolo blog che talvolta uso, quello che era capitato a me e che avevo detto più volte in quegli anni anche a tante altre persone, colleghi, giornalisti che avevo incontrato, ma in modo informale. Il pomeriggio del 6 marzo del 2013 io mi trovavo a Siena ed ero in via di Vallerozzi. Vi ho portato una cartina piuttosto artigianale.

  PRESIDENTE. L'onorevole Migliorino è di Siena.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Lui la conosce, ma per gli altri può essere più difficile. Io mi trovavo in via di Vallerozzi, una strada molto in discesa. Ero ferma. Ricordo bene l'orario perché uscivo da un appuntamento. Stavo parlando con una conoscente, con l'ombrello aperto perché piovigginava. Vedo venire in giù da una salita faticosa e una discesa molto ripida David, che io conoscevo. Con David ho lavorato anche quando eravamo a Il Cittadino. Poi lo conoscevo anche per rapporti di lavoro in quanto fino al 2010 avevo lavorato alla redazione del Corriere di Siena. Quindi saluto David, che aveva il cappuccio in testa, le mani nel giacchetto, e andava giù a passo veloce. Mi salutò con un «ciao». In quel momento, siccome si parlava tanto di quello che stava succedendo – c'era un'attenzione importante – questa conoscente mi disse: «Ma com'è la situazione per David?».

  PRESIDENTE. Scusi, posso farle subito una domanda? C'era un'altra persona che con lei ha visto David e che teoricamente potremmo chiamare qui per confermare questo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, ma quello che abbiamo visto non è tanto l'importante. L'importante è il dopo. Io riassumo molto brevemente quello che abbiamo visto.

  PRESIDENTE. Ci riesce a dire l'ora precisa il più possibile?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, perché avevo un appuntamento. Uscivo da questo appuntamento, quindi erano circa le 15.30 o 15.45. Vediamo passare David e lo seguiamo con lo sguardo. Noi eravamo ferme con l'ombrello. David ci supera, arriva fino in fondo. Con Google Maps ho visto che sono una novantina di metri. Fa questa novantina di metri verso la fine della discesa, gira a sinistra. Dopo un attimo, cinque secondi, dieci forse, David riesce dalla solita strada di corsa ed era un atteggiamento insolito per David che io conoscevo bene. Lui era sempre molto pacato, molto lento nei movimenti, anche nel fumare il sigaro. Riesce proprio a testa bassa, ripercorre questo tratto fino a metà, praticamente di corsa, a passo fortemente accelerato, e me lo ricordo proprio chino.

  PRESIDENTE. Perdoni, è in risalita o in discesa?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. In risalita.

  PRESIDENTE. Quindi è possibile che fosse affaticato. Era di corsa in salita?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Non era per il fatto di correre. Arrivato a metà fra dove era uscito e dove ero io, si gira, torna indietro e sempre di corsa torna in Pag. 15questa stradina. Passano altri dieci secondi, David esce nuovamente da questa strada, fa tutto questo pezzo praticamente di corsa, dà una botta a me che avevo l'ombrello proprio per girare in corsa, prende queste scalette che portano alla stessa strada alla quale portava anche l'altra. È questa la cosa strana, è un circolo. E prende lì di corsa. Ho notato chiaramente che David parlava, però avendo il cappuccio in testa non sapevo se aveva gli auricolari o se parlava da solo. Mi è parso un po' strano, però in quei giorni poteva accadere veramente di tutto.

  PRESIDENTE. Perché le è parso strano?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Perché non era il suo modo di fare. Con questa strana manovra che aveva fatto sembrava cercasse qualcuno, sembrava che dovesse incontrare qualcuno, che avesse un appuntamento. Non so, però era proprio strano, perché poteva trovarlo da qui, tanto era la stessa strada. Perché tornare indietro, ripassare da sopra? Uno se lo chiede. È una stranezza. Niente di importante, non ho visto nessuna cosa eclatante. La sera succede quello che succede e a me questa scena torna in mente. Pensando che ognuno deve fare la propria parte, proprio come il colibrì per salvare la foresta che brucia, non me la sono sentita di non segnalare questa cosa. Due giorni dopo sono andata in questura e ho chiesto di parlare con un dirigente della questura. È un ambiente che io conoscevo perché, come ho detto, fino a tre anni prima mi occupavo di cronaca nera, quindi non c'era nemmeno tanto bisogno di chiedere chi fossi da parte di chi mi riceveva in questura. Sono stata ricevuta dall'allora dirigente della squadra mobile, nella sua stanza. Ho raccontato questa cosa che, a due giorni da quanto accaduto, mi sembrava potesse essere una particolarità che poteva interessare se dovevano essere fatte delle indagini. Io ho detto tutto questo, e il dirigente ha detto: «Sì, parlava da solo perché era fuori di testa. Sicuramente parlava da solo, perché poi nelle perquisizioni non abbiamo mai trovato nessun auricolare e lui non lo usava», cosa che invece David usava regolarmente. Avevamo anche delle foto che usavamo per la stampa dove c'era lui con l'auricolare. Mi ha stretto la mano, «grazie» e basta.

  PRESIDENTE. È rimasta sorpresa di questo atteggiamento?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Un po' sorpresa dal fatto di non essere stata verbalizzata. In quel momento non ho chiesto: «Perché non mi verbalizzate?», perché non si va dal dottore e si chiede: «Perché non mi dà la medicina?». Ognuno dovrebbe conoscere il proprio lavoro, ho pensato che essendoci delle indagini mi avrebbero richiamato per verbalizzarmi davanti oltre al dirigente della squadra mobile, anche a un altro funzionario o agente verbalizzante. Da quel momento non ho sentito più niente e non credo che la cosa abbia avuto un seguito. Mi è tornata in mente e mi sono detta: «Io sono andata, ho detto una cosa, non sono stata nemmeno presa in considerazione. Chissà quante persone possono non essere state prese in considerazione quanto me oppure non sono state proprio cercate in quella fase». Questo è tutto l'apporto che io posso dare. È soltanto un apporto di atteggiamento nelle indagini, un sottovalutare, un dare per scontato un filone che probabilmente loro pensavano o avevano.

  COSIMO FERRI. Scusi, presidente, può ripetere l'orario?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Dalle 15.30 alle 15.45.

  LUCA MIGLIORINO. Grazie, presidente. Grazie, dottoressa Guarino. Io ho recuperato online un articolo, Ok Siena mi pare. È questo il blog di cui parlava?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io qualcosa andai a dire ma nessuno mi verbalizzò?

  LUCA MIGLIORINO. No. Di tutto quello che ci ha detto adesso, se ci sono degli Pag. 16articoli online del 2017 che fanno il riassunto di quello che ci ha appena detto.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Questo che è uscito sul mio blog?

  LUCA MIGLIORINO. Non lo so. Qual è il suo blog?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sono Susanna Guarino.

  LUCA MIGLIORINO. Io qui ho OK Siena.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, è stato ripreso poi da OK Siena.

  LUCA MIGLIORINO. Benissimo. Lei dice che erano circa le 15.30-15.45. Perché può avere questo orario, questa tolleranza, questo lasso di tempo? Perché lei dice che erano le 15.30, e non le 15.20 o le 26?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Perché io avevo un appuntamento in un centro medico, che è proprio in cima a via di Vallerozzi. Quindi ho calcolato un quarto d'ora, che possono essere venti minuti se mi hanno fatto aspettare. Era questo il lasso di tempo. Sono uscita alle 15.30, il tempo di arrivare dall'inizio di via di Vallerozzi al punto dove ho incrociato questa conoscente. Saranno passati cinque minuti, quindi dalle 15.30 alle 15.45. Poi abbiamo parlato un po', quindi non so se David è arrivato alle prime parole che ci siamo dette o quando già stavamo parlando un po'.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi prima delle 15.30 perché è uscita...

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Non prima delle 15.30.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi non poteva essere prima delle 15.30. Incontra la sua amica e poi avviene tutta questa scena. Io le sto facendo queste domande perché abbiamo i tabulati telefonici e sto cercando di capire con chi stava parlando David, qualora stesse parlando al telefono. Effettivamente stava parlando al telefono. In verità le telefonate lunghe di una certa importanza iniziano intorno alle 15.23. Alle 15.32 e alle 15.37 ci sono altre due telefonate. Lei dice che prima delle 15.30 non può essere uscita. La togliamo e non facciamo nomi. Invece in quest'altro caso chiama e viene richiamato dal fratello Ranieri perché poco dopo devono incontrarsi per un pranzo e si è fatto un po' più tardi, quindi potrebbe essere che in quel momento non stesse parlando da solo ma stesse al telefono. La particolarità invece è che c'è stata telefonata che l'ufficio del dottor David Rossi riceve dalla Guardia di finanza della Compagnia di Augusta. Dura 406 secondi e viene proprio fatta nell'ufficio del Rossi quando sta andando col fratello e ci è stato detto che si stanno dando appuntamento, inoltre lei ci dice che in quel momento l'ha visto fuori dall'ufficio. La telefonata delle 15.41 dura 406 secondi e la spiegazione che ci è stata data è particolare, ma noi abbiamo chiesto un approfondimento. Oggi, dopo quasi nove anni, lei ci dice che in quel momento, alle 15.45, il dottor Rossi non stava nel suo ufficio.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, io l'ho visto intorno alle 15.30-15.45. Quindi, fossero state le 15.45, avrebbe dovuto correre dal suo lavoro.

  LUCA MIGLIORINO. Come si fa? Tutta via di Vallerozzi per poi fare...

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, in giù, quella era in giù.

  LUCA MIGLIORINO. Però lei stava sopra o sotto?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io stavo al vicolo dei Lavatoi, dove sono le scalette che scendono dal parcheggio del Perugini.

  LUCA MIGLIORINO. Però noi sappiamo che poi vede Ranieri, quindi non è ritornato in ufficio. Quindi è uscito, sarà andato forse da Porta Ovile, immagino, o la macchina al parcheggio, non lo so, doveva l'ha Pag. 17lasciata. È particolare che una telefonata che ha dato molto da discutere, molto lunga, di 406 secondi, che arriva all'ufficio del Rossi quando il dottor Rossi non c'è, avviene proprio quando lei lo vede e lo vede in modo particolare, forse «nervoso» è la parola giusta. Si può dire oppure no?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Mi sembrava che stesse cercando qualche cosa o qualcuno, ma poteva cercare anche...

  LUCA MIGLIORINO. Cercando qualcosa a terra? In che senso «qualcosa»?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Poteva anche cercare la sua macchina se non si ricordava dove l'avesse messa.

  LUCA MIGLIORINO. In questo senso, non che aveva perso qualcosa a terra?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Non che avesse perso qualcosa per strada.

  LUCA MIGLIORINO. Quando lei va a parlare con il dirigente della Polizia, dove è andata? In questura? Vicino alla prefettura? Al duomo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sono andata in questura.

  FEDERICO FORNARO. Presidente, scusi, solo per capire. C'è un passaggio che non capisco. Quella telefonata della Guardia di finanza di Augusta è fatta al telefonino di David Rossi?

  LUCA MIGLIORINO. Viene fatta all'ufficio del dottor Rossi.

  FEDERICO FORNARO. Quindi lui non c'è.

  LUCA MIGLIORINO. Non c'è.

  FEDERICO FORNARO. Quindi qualcuno parla per lui. Se dura 406 secondi...

  LUCA MIGLIORINO. Dura 406 secondi.

  FEDERICO FORNARO. Sono sette minuti.

  LUCA MIGLIORINO. Quasi sette minuti. È particolare perché c'è stato un forte dibattito su questo. Capita giusto quando lei l'ha visto fuori dall'ufficio. Quindi Rossi in quel momento in ufficio non c'era. È particolare, diventa interessante. Chi è il dirigente che l'ha accolta quando voleva lasciare questa dichiarazione?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io vado in questura e chiedo di parlare con il dirigente della squadra mobile.

  LUCA MIGLIORINO. Chi era?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sabatino Fortunato. Mi fanno salire, non mi hanno fatto tante domande sul perché volessi salire. Conoscendomi, ho detto: «Devo parlargli», e l'hanno chiamato. «Sale la Guarino», «Bene», «Grazie», e sono salita. Sono andata da lui, mi sono messa a sedere e gli ho detto: «Io ho assistito a una cosa particolare che riguarda David Rossi, proprio la sera prima della tragedia. Volevo segnalarvela e volevo raccontarvi questa cosa, se vi può essere utile per le indagini».

  LUCA MIGLIORINO. Quanti giorni dopo è successa?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Un paio di giorni dopo. Guardando adesso il calendario e le mie agende che io conservo tutte, ritengo che dovrebbe essere successo il venerdì, perché il sabato sicuramente in questura non c'era nessuno. Io lavoravo a Grosseto in quel periodo. Proprio in quei giorni ero a Siena, quindi mi torna per questo, ma un paio di giorni dopo. Infatti anche nel 2017 nel blog scrissi un paio di giorni dopo.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi sta lì, si siede...

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Racconto quello che ho visto, detto a voi e scritto. Racconto questa cosa strana dicendo:Pag. 18 «Se vi serve per capire...». Ora si sa che c'era la telefonata col fratello, ma nell'immediatezza di quanto accaduto pensavo che potesse essere uno spunto, chissà, per cercare...

  LUCA MIGLIORINO. È perché c'eravate solo voi in quell'ufficio?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. C'eravamo solo noi.

  LUCA MIGLIORINO. Lui si allontana per dieci minuti? Lo dice da qualche parte, forse nell'articolo. Forse ho sbagliato a leggere.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, la conversazione dura una decina di minuti, quello che serve per esporre questa cosa. Lui è alla sua scrivania, io sulla sedia di fronte. Dopo una decina di minuti lui si alza e mi dice che era fuori di testa, che non aveva gli auricolari, che non li avevano trovati. Mi dà la mano, mi accompagna alla porta, via.

  LUCA MIGLIORINO. Il vicequestore aggiunto Sabatino Fortunato non ha verbalizzato nulla. C'è qualcuno che può provare che lei sia andata in questura per la sua dichiarazione?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io non so chi ci fosse alla porta. Sicuramente non si entra in questura in maniera autonoma. Bisogna chiedere al piantone che apre la porta, che è una porta con...

  LUCA MIGLIORINO. Non è stata registrata con un tesserino o un qualcosa? Lei è entrata perché poi vi conoscevate, no?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Esatto. Io sono andata a dire una cosa spontaneamente. Non mi sono preoccupata di sapere chi ci fosse, chi non ci fosse, chi mi accompagnava. Non sono stata nemmeno accompagnata, ritengo, perché la strada la conoscevo.

  LUCA MIGLIORINO. Lei è una brava giornalista, conosciuta a Siena. In quel momento non lavorava a Siena, lavorava a Grosseto; ma si occupava anche di cronaca nera di Siena oppure no?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No.

  LUCA MIGLIORINO. Soltanto di Grosseto?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, io ero capo servizio a Grosseto in quel momento. Mi occupavo della redazione del giornale di Grosseto.

  LUCA MIGLIORINO. Ha sentito parlare della vicenda di David Rossi? Lei stava a Siena solo l'8 o anche i due giorni prima, il 6?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io ero a Siena anche il 6. Sono stata in ferie, penso. Ero a Siena dal 6 al 10.

  LUCA MIGLIORINO. Ed è stata nel vicolo quella sera?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, quella sera io ero a cena in contrada.

  LUCA MIGLIORINO. Quale contrada?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io sono della Contrada del Drago.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi là vicino.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì. Arrivò un amico e disse: «È morto David Rossi, si è buttato dalla finestra».

  LUCA MIGLIORINO. A che ora glielo disse se si può ricordare?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Era poco prima dell'ora di cena. Si cena sempre tardi in contrada. Saranno state le 9. Io non mi posso ricordare...

  LUCA MIGLIORINO. Chi era questo amico? Se lo ricorda?

Pag. 19

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, qualcuno che in contrada...

  LUCA MIGLIORINO. Che è arrivato e ha dato la notizia in contrada?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì.

  LUCA MIGLIORINO. Lei è andata nel vicolo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, sono andata nel vicolo. Nel vicolo non si entrava.

  LUCA MIGLIORINO. Sì, a via De Rossi. Magari via De Rossi viene considerata a volte un vicolo. Da Banchi di Sotto arriva a via De Rossi.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì.

  LUCA MIGLIORINO. Si ricorda chi ha incontrato? Lei è giornalista conosciuta a Siena. Conosceva gli altri giornalisti? Chi c'era?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. C'erano tanti giornalisti, c'era il mio ex capo servizio, Stefano Bisi.

  LUCA MIGLIORINO. C'era Stefano Bisi?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. E poi c'era, mi sembra, Laura Valdesi de La Nazione.

  LUCA MIGLIORINO. Laura Valdesi?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Mi sembra di sì.

  LUCA MIGLIORINO. È sicura?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Laura Valdesi mi sembra che ci sia stata, però non sono sicura di questo. Io mi ricordo che c'era tanta gente.

  LUCA MIGLIORINO. Il dottor Strambi c'era?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Non lo ricordo.

  LUCA MIGLIORINO. Però si ricorda di Stefano Bisi nel vicolo.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Mi ricordo di aver incrociato Stefano Bisi perché è stato il mio direttore per anni e anni. So quanto era amico di David, quindi penso di avergli detto anche qualche cosa del tipo: «Ma che è successo?». Non ricordo.

  LUCA MIGLIORINO. Quindi vi siete anche parlati. C'era anche qualcun altro, tipo qualche omonimo, un certo Rossi, altre persone in quel vicolo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io so che c'era tanta gente, ma non posso ricordare e non voglio ricordare nomi a caso.

  LUCA MIGLIORINO. Certamente. È successo qualcosa di particolare che l'ha colpita? Ha fatto qualche articolo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Sì, mi ha colpito una cosa, cioè che ripetevano tutti quanti: «Si è buttato». Era come un ritornello di tutti: «Si è buttato, si è ammazzato». Nessuno diceva: «Che è successo?».

  LUCA MIGLIORINO. Ho capito. È interessante. Ha scritto qualche articolo qualche giorno dopo? Ha approfondito un po' la situazione? Ha parlato con qualche collega?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Essendo a Grosseto, anche se veniva scritto qualche cosa relativo alla vicenda Monte dei Paschi che non interessava proprio in prima battuta la provincia di Grosseto, si prendeva direttamente dal Corriere di Siena perché è lo stesso gruppo.

  LUCA MIGLIORINO. Lei però era sempre una giornalista. Si ricorda se ha ricevuto qualche lancio di agenzia stampa, se cominciava a ricevere delle informazioni Pag. 20sul cellulare oltre a quella per cui aveva saputo che era lì?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Le ho seguite tutte in seconda battuta e per agenzie che uscivano, oppure articoli che venivano pubblicati dai giornali senesi e nazionali che naturalmente leggevo anche per lavoro.

  LUCA MIGLIORINO. Ha avuto mai la possibilità di accedere al vicolo o guardarlo da fuori, qualcosa del genere?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Quella sera?

  LUCA MIGLIORINO. Sì, quella sera, il 6.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No.

  LUCA MIGLIORINO. C'era un cordone?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Il cordone era proprio sul lato che non ci permetteva...

  LUCA MIGLIORINO. Chiudeva via De Rossi.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Chiudeva al negozio.

  LUCA MIGLIORINO. Sì, chiudeva all'angolo del Refe Nero. Non si ricorda nessuna particolarità? Autoambulanze, qualcosa che le può venire in mente, o magari se poi le viene in mente qualcosa lo può scrivere alla Commissione?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io mi ricordo tanta gente, grande confusione, di aver visto e soprattutto di aver sentito in continuazione tutti quanti che dicevano: «Si è buttato, si è ammazzato». Però non potrei nemmeno dire con certezza chi ho incontrato o con chi ho parlato.

  LUCA MIGLIORINO. Non scrisse un articolo del fatto che non era stata ascoltata? Lo disse a qualcuno?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io l'ho detto a tutti.

  LUCA MIGLIORINO. Tipo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Quando raccontavo, quando si parlava della vicenda di David Rossi, io ho sempre raccontato questa cosa.

  LUCA MIGLIORINO. Ai procuratori? Lei si occupava di cronaca nera, però forse non la faceva a Siena, quindi non aveva possibilità...

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io ero a Grosseto. Sono stata a Grosseto fino al 2015, dal 2010 al 2015.

  LUCA MIGLIORINO. Quando è tornata a Siena...

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Quando sono tornata a Siena, ho collaborato a titolo gratuito per due anni con una televisione locale, sono tornata a seguire qualche cosa del caso Rossi. Ho seguito soprattutto il processo alla moglie e a David Vecchi. Sì, ne ho parlato in quell'occasione. Ne ho parlato anche...

  LUCA MIGLIORINO. Però mai nessuno poi l'ha richiamata più.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. L'ho raccontato come si racconta un aneddoto.

  LUCA MIGLIORINO. Va bene, grazie.

  SUSANNA CENNI. Intanto la ringrazio per essere qui. Lei ovviamente ci ha ricordato che conosceva bene David per averci anche collaborato professionalmente. Le volevo chiedere due cose. La prima è, raccontandoci questo episodio che lei ha vissuto poche ore prima, purtroppo, che avvenisse quanto è avvenuto, che idea si era fatta? Che cosa stava cercando avendo quel comportamento? La seconda cosa invece è legata a quel periodo. Le volevo chiedere se lei aveva avuto altre occasioni di confronto, magari, e uno scambio con David Rossi, e Pag. 21quale idea si era fatta sul suo stato d'animo in quel periodo.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Io David lo conoscevo bene, però c'era sempre una specie di tacito accordo: quando ci si trovava si evitava di parlare di lavoro. Oltretutto lui in contrada della Lupa... Scusate, ma a Siena si ragiona per contrade. Lui era «lupaiolo», io stavo proprio davanti alla Contrada della Lupa. Lui frequentava la contrada. Spesso, quando era a Siena, uscivo di casa e lo incontravo, però si parlava del suo Jack Russell, si parlava di palio, fantini, cavalli, ma non si parlava di lavoro. Siccome non si parlava di lavoro, non mi chiedeva niente del mio di lavoro. Poi, casomai, se io mi dovevo rapportare con lui perché dovevo chiedere qualche cosa di Monte dei Paschi, ci si telefonava a quello ufficiale. Era una cosa che avevamo sempre fatto con David, anche quando lui era stato portavoce al comune e io lavoravo al Corriere di Siena in quel periodo. Noi ci eravamo conosciuti da ragazzi, avevamo due anni di differenza. Si tenevano abbastanza distinte le due cose. Io ero in classe con Antonella, sua moglie. Sono cresciuta con Antonella. Non ho parlato del suo stato mentale in quel momento. Avevo parlato con David, ma avevamo parlato come sempre, cioè non mi era mai sembrato che sfuggisse il parlare di cose frivole nei due mesi precedenti. Che cosa ho pensato quando l'ho visto in quell'occasione? Ho pensato che cercasse qualcuno che forse non si voleva far trovare. Poi mi si dice che cercava probabilmente il fratello, da quello che ho capito; ma lì per lì, per questa corsa e questo girare intorno alla stessa strada, sembrava che cercasse di rincorrere qualcuno che non si faceva trovare, ma probabilmente era soltanto un disguido di appuntamento. Questo mi era sembrato strano, perché David era sempre molto compito. Era forse la prima volta che lo vedevo correre, se non per sport. Mi aveva dato questa idea, sapendo qual era il periodo particolare, perché era logico, si conosceva. Ho pensato che lui dovesse incontrare qualcuno per parlare della situazione difficile che stava vivendo. Un avvocato, qualche cosa del genere. Andavo a chiedere alla questura quello che poteva essere, non ero io che dovevo indagare.

  FEDERICO FORNARO. La ringrazio. Sicuramente per colpa mia, ma io non ho capito qual è l'elemento di stranezza che lei ha rilevato. Il fatto che corresse non essendo in tenuta da corsa? Il fatto che lui, se ho capito bene, va in discesa, entra in un tratto laterale e poi torna su correndo? Qual è l'elemento di stranezza?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Forse, vedendo la geografia si capisce meglio qual è la cosa strana. Lui percorre tutta la discesa.

  FEDERICO FORNARO. Ma la percorre camminando o correndo?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. La percorre a passo spedito.

  FEDERICO FORNARO. Con scarpe da ginnastica?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, era vestito in modo normalissimo. La percorre tutta, entra in questa specie di vicolino che unisce alla strada dove c'è la circolazione. Via di Vallerozzi è ZTL, l'altra è invece a libera circolazione. Entra in questo vicolino che congiunge con via Pian D'Ovile. Poi riesce dal vicolino, torna su fino a metà.

  FEDERICO FORNARO. Correndo.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Correndo, si gira e ritorna indietro, quasi di corsa, e imbocca nuovamente il vicolino. Poi prende e torna in su di corsa fino a dove ero io.

  FEDERICO FORNARO. Lei non ha pensato che fossero quelle che in gergo si chiamano «ripetute»?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, scusi, le ripetute vestito con il giaccone no.

Pag. 22

  FEDERICO FORNARO. Capisco il tipo di abbigliamento, ma per scaricare la tensione.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No. La seconda volta è arrivato fino a noi e ha preso l'altro vicolo che va in discesa, dove ci sono delle scalette, e si vedeva che parlava...

  FEDERICO FORNARO. Quindi aveva un comportamento anomalo.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Estremamente anomalo, questo sì. Altrimenti non sarei andata in questura soltanto per aver visto passeggiare David Rossi.

  FEDERICO FORNARO. È del tutto evidente, non dicevo questo. La stranezza quindi sta in questo comportamento, ma soprattutto nel fatto che lui fa questi gesti non con abbigliamento sportivo, ma con abbigliamento normale.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Certo.

  FEDERICO FORNARO. Se fosse stato in abbigliamento sportivo poteva ricordare una ripetuta.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Certo.

  VALENTINA D'ORSO. Io vorrei che venisse descritto un po' meglio l'abbigliamento. Lei ha parlato di un giubbotto, giusto?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Lui era sempre vestito molto bene. I pantaloni erano eleganti e le scarpe erano normali. Non aveva delle scarpe da ginnastica, questo me lo ricordo bene.

  VALENTINA D'ORSO. Ricorda il colore delle scarpe?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Era tutto scuro. Il giaccone era blu o grigio canna di fucile. Il giaccone era di quelli a tre quarti, sopra il ginocchio, con il cappuccio che aveva calzato in testa.

  VALENTINA D'ORSO. Perché pioveva, forse. Piovigginava? Per quello lo aveva in testa?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Pioveva. Non diluviava ma pioveva. Era uscito senza ombrello e anche io ero uscita senza ombrello.

  PRESIDENTE. Indossava la cravatta?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Non lo posso dire perché il giaccone era chiuso e aveva le mani in tasca. Era un giaccone tipo quello senza la pelliccia. Io ho pensato anche che era orario di lavoro, ma lui era fuori. Però era vestito da lavoro.

  VALENTINA D'ORSO. Quindi aveva il vestito sotto probabilmente e poi il giubbotto per uscire, il giubbotto tutto chiuso, quindi comunque lei non poteva vedere.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, infatti non ho visto nemmeno se per caso aveva l'auricolare, perché era tutto molto chiuso.

  VALENTINA D'ORSO. Il suo modo di raccontare questo aneddoto, questa scena, la condotta che lei ha descritto, a me ha fatto anche pensare alla ricerca magari di un luogo, di un numero civico. È possibile? Le è venuta mai questa idea?

  SUSANNA GUARINO, giornalista. No, perché lui conosceva molto bene quella strada. Era una strada della sua contrada. Quando l'ho visto andare in giù e in velocità, la prima volta ho pensato che lui dovesse andare in contrada perché sapevo che pensava all'archivio storico. Quindi ho detto: «Probabilmente ha un incontro in contrada. Per questo va a passo veloce in orario di lavoro: si vuole sbrigare». Dopo mi è sembrato strano quando l'ho visto che correva in su e in giù, che non andava in contrada, perché comunque lui non cercava un numero civico. Non aveva necessità di guardarli i numeri civici. Qualcuno mi ha chiesto una cosa, ve la dico: quella è la Pag. 23strada dove è successo il famoso omicidio della ballerina.

  PRESIDENTE. Della prostituta.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Ecco. Sgombro il campo a tutte le possibili domande. La casa di questa era sulla destra. Quando è andato in giù è passato lungo il muro a sinistra, quindi proprio niente a che fare.

  PRESIDENTE. Ci sono altre domande? Noi ringraziamo la dottoressa Susanna Guarino.

  SUSANNA GUARINO, giornalista. Il mio apporto è poco, è solo il dubbio di dire: «Perché non mi hanno preso a verbale e quanti non ne hanno presi?».

  PRESIDENTE. Credo che sia un comportamento esemplare, perché dimostra un cittadino che di fronte a un evento si mette a disposizione delle autorità perché si possano chiarire le cose e dia il suo contributo. Poi non è stato fino in fondo apprezzato dagli inquirenti, ma sappia che è stato invece apprezzato da questa Commissione e dalla presidenza.

  La seduta termina alle 21.10.