XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Resoconto stenografico



Seduta n. 42 di Lunedì 16 settembre 2019

INDICE

Variazione della composizione della Commissione:
Vignaroli Stefano , Presidente ... 2 

Sulla pubblicità dei lavori:
Vignaroli Stefano , Presidente ... 2 

Audizione dell'Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa, Gianvittore Vaccari:
Vignaroli Stefano , Presidente ... 2 
Vaccari Gianvittore , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 2 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 3 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 3 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 4 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 4 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 4 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 4 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 4 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 4 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 4 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 4 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 6 
Vaccari Gianvittore , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 6 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 6 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 7 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 7 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 7 
Vaccari Gianvittore , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 7 
Vaccari Gianvittore , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 7 
Trentacoste Fabrizio  ... 7 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Trentacoste Fabrizio  ... 7 
Trevisan Francesco , Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa ... 7 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 8

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
STEFANO VIGNAROLI

  La seduta comincia alle 16.15.

Variazione della composizione della Commissione.

  PRESIDENTE. Comunico che è entrata a far parte della Commissione l'onorevole Vannia Gava in sostituzione dell'onorevole Angela Colmellere, dimissionaria.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione streaming sulla web-tv della Camera dei deputati.

  (Così rimane stabilito)

Audizione dell'Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa, Gianvittore Vaccari.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione dell'amministratore delegato della società Veneto Acque Spa Gianvittore Vaccari, accompagnato dall'ingegner Francesco Trevisan, responsabile della società, che ringrazio per la presenza.
  L'audizione odierna verterà sull'approfondimento sul sito di interesse nazionale di Venezia.
  Comunico che gli auditi hanno preso visione della disciplina relativa al regime di pubblicità del resoconto stenografico della seduta che informa l'audito che della presente seduta sarà redatto un resoconto stenografico e, su motivata richiesta, consentendo la Commissione, i lavori proseguiranno in seduta segreta; nel caso le dichiarazioni segrete entrassero a far parte di un procedimento penale, il regime di segretezza seguirà quello previsto per tale procedimento; si invita comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta. Invito, quindi, i nostri ospiti a svolgere una relazione riguardo le opere di marginamento che avete in convenzione come Fusina e Nuovo Petrolchimico. Eventualmente, se servirà, i miei colleghi o io vi rivolgeremo qualche domanda di approfondimento.

  GIANVITTORE VACCARI, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Signor presidente, onorevoli parlamentari, prima di tutto un cordiale saluto e un vivo apprezzamento per la vostra attività di indagine e approfondimento. Sono certo che avete visto in Veneto un sistema di concertazione e cooperazione pubblico/privato e un sistema economico parti sociali fortemente e concretamente impegnato per la risoluzione di problemi che non vogliamo sottacere, che anzi vogliamo far emergere con la massima trasparenza per poter così conoscerli e meglio affrontarli nel modo più opportuno.
  Possiamo definire, quindi, il modo di operare di tipo problem solver. I risultati ottenuti in tutti questi anni sono molti e molto significativi, ma saremo pienamente soddisfatti solo quando tutto sarà messo in sicurezza e bonificato.
  Importante è stato l'intervento del legislatore per i finanziamenti messi a disposizione. Chiediamo che il sostegno non si sospenda, e anzi si incrementi per poter così raggiungere tutti insieme prima l'obiettivo prefissato. Pag. 3
  Possiamo, anche con un certo orgoglio, dire che il sistema SIN Porto Marghera è visto a livello nazionale come punto di riferimento dei vari SIN e dalle varie autorità ed enti preposti. Questo ci spinge a un miglioramento continuo.
  Credo che sia opportuna – permettetemi, presidente e onorevoli parlamentari – una premessa di presentazione della società che ho l'onore e il piacere di rappresentare.
  Veneto Acque Spa è una società in house della regione Veneto, che è socio unico. Veneto Acque svolge attività in materia di bonifica di siti inquinanti di competenza pubblica, fa indagini ambientali, piani di caratterizzazione, analisi di rischi, piani di monitoraggio e quant'altro in materia di bonifica nonché attività di pronto intervento necessarie per evitare contaminazioni ambientali.
  Inoltre, Veneto Acque provvede anche alla progettazione, esecuzione e gestione degli interventi diretti alla realizzazione del modello strutturale degli acquedotti del Veneto; progetta, fa gestione di reti e strutture e ogni altra opera attinenti al servizio idrico integrato nonché attività di supporto e coordinamento di committenza e di approvvigionamento a favore di enti e di gestori del servizio idrico integrato.
  Fa, inoltre, progettazione ed esecuzione delle opere idrauliche di qualsiasi natura e classifiche e interventi di difesa delle coste e degli ambienti costieri.
  Venendo allo specifico del SIN Porto Marghera, la Commissione sa che la legge Nuovi interventi in campo ambientale del 9 dicembre 1998 ha previsto il concorso pubblico nella realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinanti e ha definito l'area industriale di Porto Marghera come sito ad alto rischio ambientale.
  Salto, chiaramente, tutti i provvedimenti che poi si sono susseguiti, per arrivare da ultimo al decreto del 24 aprile 2013 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 111 del 2013, in cui è stata approvata la nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale, assegnando alla competenza dell'amministrazione regionale le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di territorio già compresa nella precedente perimetrazione del SIN.
  Con gli accordi di programma, i protocolli operativi, il progetto integrato Fusina e con il portale di trasparenza della regione Veneto, secondo questo modello che adotta la regione, cioè di dire di fare, fare e dire che cosa ha fatto, ma la Commissione sicuramente conosce tutti questi atti e azioni poste in essere, che quindi non illustro in questo momento, si è creato un sistema interconnesso e complesso, ma non complicato – mi piace dire questa differenziazione – che consente di operare in modo efficiente ed efficace e che possiamo definire un sistema di eccellenza. Sarà, poi, chiaramente da parte vostra il giudizio finale.
  In questa galassia, Veneto Acque opera grazie all'affidamento da parte della regione Veneto con deliberazione della giunta regionale n. 1986 del 6 dicembre 2017, delle funzioni di stazione appaltante per la progettazione e la realizzazione dei tratti di marginamento di competenza della medesima regione Veneto.
  Le azioni che abbiamo in atto, che l'ingegner Francesco Trevisan, responsabile delle attività tecniche della società, illustrerà, riguardano la realizzazione di detti tratti, finalizzati a chiudere le due macroisole Nuovo Petrolchimico e Fusina.
  Mi piace, presidente, anche richiamare la nota del 20 giugno 2019 che abbiamo inviato alla Commissione su sua richiesta dello stato di avanzamento dei lavori, in cui abbiamo portato una prima conoscenza sullo stato dei lavori stessi. Ora, avremo il piacere di completarla con un'illustrazione un po’ più articolata. Le lascio anche la nostra nota, con delle tavole illustrative, per lei e per la Commissione.

  PRESIDENTE. Abbiamo ricevuto la piantina per comodità descrittiva.
  Do la parola all'ingegner Trevisan per l'illustrazione.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Pag. 4Spa. Presidente, onorevoli parlamentari, faccio seguito alla presentazione dell'amministratore unico, ingegner Vaccari, per presentare nello specifico le attività che la regione ha inteso affidare a Veneto Acque.
  Veneto Acque è sostanzialmente il braccio operativo della regione, e in questo senso ci occupiamo appunto di svolgere tutte le attività che competono generalmente alla stazione appaltante.
  Gli interventi di cui nello specifico ci stiamo occupando sono: il tratto antistante la società ENEL Spa lungo la sponda sud del canale industriale sud, per uno sviluppo di circa 400 metri; il secondo tratto antistante la società Alcoa, sempre lungo la sponda sud del canale industriale sud.

  PRESIDENTE. Per riallacciarsi alla piantina, sarebbero quello blu e quello rosso.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Esattamente, sì. L'ultimo tratto, quello più in alto, il tratto antistante la darsena della Rana, lungo la sponda sud del canale industriale ovest, in corrispondenza dell'attraversamento del canale industriale ovest dei sottoservizi di società insediate nell'area per uno sviluppo di circa 200 metri.

  PRESIDENTE. Per capire: quale a Fusina?

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Fusina è la parte in cui c'è il tratto Alcoa ed ENEL, quindi la macroisola Fusina è questa, quella più in basso.

  PRESIDENTE. Va bene.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Confinata a nord dal canale industriale sud.
  Il Nuovo Petrolchimico, e quindi tutta la macro isola del petrolchimico, è quella più in alto, confinata a nord dal canale industriale ovest, a sud dal canale industriale a sud.

  PRESIDENTE. Il tratto oggetto dei vostri interventi è, quindi, quello giallo.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Sì, esattamente. Per la precisione, questi sono interventi che derivano da un accordo di programma nel quale veniva appunto data la competenza alla regione Veneto per questi specifici tratti in ragione dei molteplici altri tratti per i quali aveva competenza il Magistrato delle Acque. Questi tratti vanno, quindi, sostanzialmente a chiudere queste macro isole.
  Nello specifico, in ragione del lungo tempo trascorso dalla stesura dei progetti sopra elencati e del mutato assetto normativo, e tenuto altresì conto che molte attività produttive insediate nell'area di Porto Marghera sono state delocalizzate, eliminando di fatto le interferenze con le infrastrutture e con gli impianti che in passato ostacolavano la realizzazione delle opere di marginamento di cui trattasi, prima dello sviluppo progettuale esecutivo è stato svolto un approfondimento tecnico-amministrativo anche attraverso sopralluoghi e consultazioni tecniche con i soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti nella realizzazione delle opere in oggetto.
  A esito delle suddette consultazioni, Veneto Acque, in data 11 giugno 2018, ha predisposto un protocollo tecnico contenente le linee guida progettuali utili per l'attuazione e lo sviluppo dei progetti in parola e per coordinare le esigenze ambientali con quelle infrastrutturali di banchinamento previste dall'Autorità portuale nel proprio piano regolatore portuale, senza prevedere varianti sostanziali ai progetti definitivi precedentemente approvati.
  Tale protocollo è stato discusso e condiviso nell'ambito dell'incontro tecnico di supporto alla cabina di regia per il SIN di Venezia Porto Marghera svoltosi in data 21 giugno 2018 presso la sede del Provveditorato delle opere pubbliche di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, a Venezia, a San Polo, cui erano presenti appunto Sogesid, il Ministero dell'ambiente, la regione del Veneto, la città metropolitana di Venezia, il Provveditorato delle opere Pag. 5pubbliche, il comune di Venezia e Veneto Acque.
  Nel predetto protocollo sono stati approfonditi importanti aspetti tecnici di realizzazione dell'opera, tra i quali la realizzazione del confinamento lato acqua mediante diaframmatura in calcestruzzo armato, avente caratteristiche strutturali e di durabilità di elevata efficacia, con costi di manutenzione ridotti, non necessitando di protezione catodica.
  Lo stesso diaframma viene ancorato alle sponde al fine di contrastare fenomeni di ribaltamento.
  A tergo del confinamento è prevista la posa delle condotte di collettamento dei reflui e delle acque di falda mediante sistema drenante, in continuità con il PIF già realizzato sulle sponde dello stesso canale, sponda sud.
  In particolare, si prevede di verificare la funzionalità delle condotte realizzate nell'intera sponda sud del canale sud. Potete vedere nella planimetria che ci concentriamo nell'area in tratteggio rosso e blu, ma attualmente le condotte sono comunque state realizzate anche a tergo dei marginamenti già esistenti. C'è, quindi, la necessità di chiudere e verificare la funzionalità dell'intero tratto.
  I marginamenti in progetto prevedono di isolare lateralmente la prima falda confinata posta al di sotto dell'acquifero di impregnazione del riporto, garantendo in tal modo il deflusso della seconda falda allocata in profondità.
  Successivamente alla condivisione del protocollo tecnico con gli enti sopra menzionati, in data 21 settembre 2018 è stata pubblicata la gara d'appalto europea per l'affidamento della progettazione esecutiva per le opere di marginamento fronte Alcoa ed ENEL.
  Con la procedura di gara in parola, aggiudicata il 27 febbraio 2019, è stato individuato il progettista che provvederà – in realtà, lo sta già facendo – a redigere gli elaborati tecnici e descrittivi esecutivi allo scopo di avviare le procedure di gara per l'affidamento dei lavori entro la fine del corrente anno.
  Per quanto attiene al marginamento della Darsena della Rana (tratteggio in giallo, canale industriale ovest), si deve tener conto delle criticità rilevate già dal progettista preliminare e rappresentate dalla presenza di attraversamenti tubieri in subalveo che interferiscono con il marginamento.
  Detti sottoservizi in sottoattraversamento al canale industriale ovest sono costituiti da linee considerate strategiche e il cui spostamento è previsto a carico dei fruitori. Parliamo di metanodotto, condotta per l'acqua demineralizzata, condotta per l'acqua industriale, linea per il trasporto di vapore, un fascio tubiero in comproprietà con la società Edison e del cavidotto per il passaggio della fibra ottica.
  A seguito degli incontri promossi da questa società nel corso del 2018, l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale e i soggetti fruitori dei sopraelencati fasci tubieri hanno riattivato precedenti accordi che disciplinavano gli oneri di detto spostamento.
  In particolare, l'Autorità portuale ritiene opportuno concorrere al buon esito dell'operazione di sottoattraversamento del canale sostenendo gli oneri di natura civile connessi alla posa con tecnica TOC (trivellazione orizzontale controllata) delle nuove condotte, mentre i frontisti si faranno carico delle opere meccaniche, ossia della posa delle tubazioni all'interno del cavidotto realizzato dall'Autorità portuale.
  La risoluzione delle interferenze, attività propedeutica alla realizzazione del marginamento, non è pertanto a carico di Veneto Acque in termini sia progettuali sia economico-finanziari. Il progetto prevede, nell'area priva delle interferenze indicate, la realizzazione del marginamento di circa 190 metri, con una tecnologia analoga a quella adottata nel tratto di Alcoa.
  La progettazione, da svilupparsi nelle fasi sia definitiva sia esecutiva, potrà essere bandita una volta accertato l'effettivo avvio del procedimento di spostamento delle condotte sopra citate.
  La regione Veneto, per la messa in sicurezza dei tratti delle macroisole (Nuovo Petrolchimico e Fusina), prevede una disponibilità di fondi pari a 58.540.000 euro, Pag. 6derivanti da circa 28,5 milioni dai fondi di coesione 2014-2020 e 30.071.000 euro di fondi derivanti dalle transazioni tra il Ministero dell'ambiente e le imprese private messe a disposizione ai sensi dell'accordo di programma del 16 aprile 2012.
  Nel protocollo tecnico redatto da Veneto Acque, in virtù della progettazione esistente, le risorse sopra indicate sono state distribuite come segue: Alcoa, circa 23.700.000 euro; marginamento antistante la proprietà ENEL, 15.800.000; marginamento tratto Darsena della Rana, circa 19 milioni.
  Delle risorse sopra elencate, la regione Veneto ha a tutt'oggi impegnato a favore di Veneto Acque somme pari a 30.071.000 euro. Per la copertura complessiva delle opere sopra descritte, rimangono dunque da reperire e impegnare circa 28,5 milioni.
  Per quanto attiene alle tempistiche di esecuzione, possiamo dire che per la progettazione esecutiva abbiamo messo una scadenza al 31 luglio 2019 ed è stata sostanzialmente rispettata; verifica, validazione e approvazione entro questo mese, e abbiamo proprio la scorsa settimana firmato il contratto per la società che esegue la verifica e validazione, società appositamente certificate per fare questo tipo di attività; determina a contrarre per l'avvio dell'affidamento dei lavori entro il 31 ottobre.
  Quanto alla contrattualizzazione dei lavori, abbiamo da fare un affidamento di lavori sopra soglia comunitaria importante, e quindi contiamo, ricorsi permettendo, sulla data del 31 marzo 2020. L'esecuzione dei lavori potrebbe, quindi, stimare oggi una chiusura dei lavori per marzo 2022.
  Per quanto riguarda il tratto della Darsena della Rana, c'è sostanzialmente uno slittamento di circa dodici mesi derivante da interventi di progettazione non solo esecutiva ma anche definitiva, che devono quindi prendersi carico anche delle tempistiche con le quali Edison e altre società stanno svolgendo il progetto per lo spostamento dei sottoservizi.
  In questo senso, quindi, si prevedono verifica validazione e approvazione per il settembre 2020, la progettazione esecutiva per fine 2020, la verifica validazione per il 31 marzo 2021, la determina a contrarre per l'avvio della gara per l'affidamento dei lavori per il 30 aprile 2021, e quindi la contrattualizzazione e l'esecuzione dei lavori per avere il collaudo delle opere per marzo 2023.

  PRESIDENTE. Ho necessità di fare un po’ di chiarezza, per colpa mia, probabilmente, non so.
  Per quanto riguarda le cifre, il Ministro ha detto che entro il 31 dicembre arriveranno dei soldi, quindi non riesco a capire se i soldi che arriveranno entro il 31 dicembre sono questi che ci date voi o se già sono arrivati. Già ce n'erano 32, e ne risultano, voi dite, un po’ più di 30. Probabilmente, sono gli stessi, e sono quelli che già erano stati dati.
  Entro il 31 dicembre ne arriveranno altri 28. Siccome avete detto che ne avete in più altri 28 – avete scritto +Ambiente – e ne mancano da reperire sempre 28, non riesco a capire se questi 28 che arriveranno entro il 31 dicembre sono quelli che a voi mancano per chiudere. Se è così, entro il 31 dicembre voi avete i soldi per chiudere tutti i vostri lavori? Ho detto bene?

  GIANVITTORE VACCARI, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Confermo, presidente, la sua analisi.
  Il progetto iniziale aveva queste due linee di finanziamento del +Ambiente sui fondi di coesione e del MATTM. Quelli del MATTM hanno completato l’iter di assegnazione; quelli del fondo di coesione erano solo assegnati, ma non avevano ancora terminato l'iter di attribuzione.
  Abbiamo sentito di quest'impegno da parte del ministero. Ci fa piacere che da parte sua sia confermato questo. Se così è, se saranno questi i circa 28,5 milioni assegnati, chiuderemo l'operazione del fondo di coesione 2014-2020 e avremo tutta la disponibilità per completare anche le opere, non solo Alcoa-ENEL, ma anche Darsena della Rana, cioè la parte gialla nel disegno che vedete.

  PRESIDENTE. Questi 28 che il ministro ha detto che dovrebbero, devono arrivare Pag. 7entro il 21 dicembre, serviranno quindi per darvi la totale copertura economica. Per totale copertura economica, però, si intende di questi tratti che avete evidenziato: tratto ex Alcoa, tratto ENEL e tratto Darsena della Rana, va bene?
  Una volta ultimati questi tre tratti, le due macro isole di cui parliamo saranno completamente marginate? Ho capito bene?

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Per quanto riguarda Fusina, ovviamente noi ci occupiamo dei marginamenti di competenza della regione Veneto, per cui magari non abbiamo il quadro d'insieme completo.
  Da quello che, però, mi risulta, la macro isola di Fusina con questi due tratti dovrebbe essere completata.

  PRESIDENTE. Io davo per scontato, adesso capisco sbagliando, che voi siete competenti per tutta Fusina, e invece no, ma solo per alcuni tratti.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Noi siamo proprio un braccio operativo della regione Veneto. La regione Veneto aveva nell'accordo il compimento di questi tre specifici marginamenti, e quindi Veneto Acque sta facendo degli approfondimenti, delle progettazioni per questi specifici tratti.

  PRESIDENTE. Con questi 28 milioni, quindi, la regione attraverso voi, eseguendo questi lavori, chiuderà il suo compito entro il 2023.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Esattamente.

  PRESIDENTE. Perfetto. Scusate, ho cercato di riassumere proprio per capire.
  Per quanto riguarda la situazione del depuratore delle acque di Fusina, la gestite voi? Com'è la situazione?

  GIANVITTORE VACCARI, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Non è di nostra competenza. Non la gestiamo noi.

  PRESIDENTE. Voi, quindi, non avete depuratori.

  GIANVITTORE VACCARI, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. No.

  PRESIDENTE. Do ora la parola agli onorevoli colleghi che intendano intervenire.

  FABRIZIO TRENTACOSTE. In ordine al marginamento sul canale industriale ovest per quanto riguarda il tratto in giallo (Darsena della Rana), i 700 metri che vediamo esposti verso nord-nord est sono già stati realizzati o devono ancora essere progettati e realizzati? Di fatto, completerebbero l'opera.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Dalle notizie che abbiamo noi, avendo fatto delle analisi preliminari su quest'area, esistono già dei marginamenti che hanno la caratura e hanno semplicemente la funzione ambientale, proprio delle palancole, sostanzialmente non strutturali. Che io sappia, in questo canale industriale sono previsti dei progetti che andranno poi ovviamente a rifare il marginamento.
  Sto parlando del piano regolatore portuale che prevede un allargamento dei canali. Nelle logiche di questo tipo di attività, dovranno essere rifatte e risistemate queste sponde. E anche questo canale industriale ovest fa parte di questo...

  FABRIZIO TRENTACOSTE. Il completamento dei marginamenti avverrà, quindi, solo dopo le opere strutturali.

  FRANCESCO TREVISAN, Amministratore delegato della Società Veneto Acque Spa. Attualmente, in questo canale industriale ovest sono già presenti dei marginamenti e mancano solo questi 170 metri che dicevo. Pag. 8
  Dopodiché, quando facciamo le opere di marginamento, ovviamente già teniamo conto del futuro allargamento del canale. Magari, in altri punti c'è già il marginamento, ma ci dovremo raccordare con le nuove opere.

  PRESIDENTE. Vi ringrazio. Vi contatteremo per qualsiasi ulteriore approfondimento.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.45.