Martedì 13 settembre 2022. – Presidenza del vicepresidente VESCOVI.

  La seduta comincia alle 11.25.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Seguito dell'esame della proposta di relazione conclusiva dell'attività svolta dalla Commissione.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Il PRESIDENTE ricorda che con la seduta odierna riprende l'esame della relazione conclusiva dei lavori della Commissione, resa disponibile a tutti i Commissari nella versione che tiene conto da ultimo delle proposte integrative e modificative che sono state oggetto di discussione nelle sedute della scorsa settimana.
  Ricorda altresì che nelle sedute già svolte nella scorsa settimana non era stato possibile procedere alla votazione del documento alla luce della mancanza del necessario numero legale.
  Rileva che, in caso di perdurante assenza del necessario numero legale, si dovrà rinviare il seguito dell'esame della relazione, nell'auspicio di poter comunque pervenire ad una votazione del documento, pur considerate le difficoltà connesse alla fase attuale di scioglimento e considerando la campagna elettorale in corso.
  Ricorda a tale riguardo che era stata convenuta nella scorsa seduta la possibilità di individuare un ulteriore spazio per i lavori della Commissione, anche a seguito delle elezioni, per finalizzare il lavoro della Commissione stessa. In relazione a tale possibilità, comunica quindi che la Presidenza si attiverà al fine di poter convocare la Commissione nella settimana successiva alle elezioni, ove autorizzati a tal fine.

  La Commissione conviene.

  Il PRESIDENTE, ricordando che è stata messa a disposizione dei Commissari la scorsa settimana la versione aggiornata del documento, chiede di rappresentare eventuali osservazioni da parte dai Commissari.

  Interviene la senatrice BINETTI (FIBP-UDC), la quale ricorda il lungo e complesso lavoro svolta dalla Commissione d'inchiesta sulla vicenda del Forteto, rappresentando come sia stato svolto un lavoro eccellente, elemento che non assorbe d'altra parte il profilo della esaustività delle risultanze. Ricorda al riguardo come il Forteto fosse una realtà di affido di minori rivelatasi abusante, anche e soprattutto sul piano psicologico in un'ottica di perpetrate manipolazioni. Sottolinea come la Commissione si sia scontrata con il nodo delle responsabilità politiche ed istituzionali, richiamando in particolare il tema della magistraturaPag. 11 nelle dinamiche degli affidi; evidenzia poi come la realtà del Forteto fosse sotto gli occhi di tutti, ma è stata lungamente ignorata. Ricorda inoltre come, successivamente a una prima fase dei lavori della Commissione, l'attenzione si sia altresì concentrata sui profili di ordine economico, in quanto rilevanti con riguardo a tale realtà produttiva. Sottolinea comunque l'esigenza che sia messo un punto fermo rispetto al lavoro di analisi ed approfondimento svolto, affinché, fermo restando ogni possibile ulteriore approfondimento dei fatti, possano emergere le risultanze prodotte in un lavoro assai complesso. Sottolinea in particolare come resti ferma comunque la possibilità anche di ulteriori approfondimenti, con eventuali ulteriori commissioni in futuro per il necessario accertamento dei fatti, richiamando tuttavia la necessità di pervenire alla conclusione dei lavori con le risultanze emerse, affinché ci si assuma il coraggio di portare a termine il lavoro svolto. Esprime dunque l'auspicio che la partecipazione dei commissari possa garantire l'impegno a pervenire a tali conclusioni con una assunzione di responsabilità, auspicando che in tal senso la presidenza possa ulteriormente sensibilizzare all'impegno a pervenire a tali conclusioni.

  Il presidente VESCOVI (L-SP-PSd'Az) formula un sentito ringraziamento in particolare alle Forze dell'ordine che hanno coadiuvato la Commissione nello svolgimento dell'inchiesta, nonché a tutti i consulenti che hanno supportato il lavoro della Commissione nell'arco di svolgimento dei lavori. Preso atto della assenza del numero legale, formula quindi il proprio rammarico in ordine al fatto che la relazione non possa essere approvata nella seduta odierna. Auspica, come già evidenziato anche da più parti già nel corso delle sedute tenute la scorsa settimana, che si possa comunque procedere e convocare apposite sedute nella settimana successiva alle elezioni, nell'intento di portare a conclusione il lavoro svolto e ferma restando la possibilità di ogni ulteriore approfondimento anche nella prossima legislatura sulla vicenda del Forteto.
  Esprime il grande rammarico, in relazione a quanto emerso dai lavori, con particolare riferimento ai rappresentanti di livelli istituzionali e in ruoli di rilievo, che hanno assunto posizioni volte, tuttora, a sminuire il chiaro quadro dei fatti invece accaduti al Forteto, e delle relative responsabilità. Sottolinea al riguardo come persone che hanno rivestito importanti ruoli istituzionali hanno teso a sminuire quanto avvenuto al Forteto, nonostante il chiaro quadro accertato anche in sede giudiziaria, profilando ciò una evidente mancanza di assunzione di responsabilità al livello istituzionale. Tale elemento, su cui ricorda le audizioni svolte dalla Commissione di vari rappresentanti delle istituzioni, rappresenta una ferita per le istituzioni tutte. Conclude quindi auspicando ancora una volta che, ove autorizzati, si possa comunque procedere in base a quanto convenuto nelle sedute svolte alla individuazione di un ulteriore spazio per lo svolgimento dei lavori della Commissione, nell'intento di pervenire all'approvazione del documento conclusivo, frutto di un significativo lavoro.
  Alla luce della assenza del necessario numero legale, apprezzate le circostanze propone quindi di rinviare il seguito dell'esame della proposta di relazione conclusiva.

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

  La seduta termina alle 11.40.