CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 agosto 2022
842.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto»
COMUNICATO
Pag. 209

  Martedì 2 agosto 2022. – Presidenza della presidente PIARULLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Seguito dell'esame della proposta di relazione conclusiva.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La PRESIDENTE, riprendendo la seduta del 26 gennaio 2021 di illustrazione delle linee guida intorno alle quali articolare la relazione della Commissione sull'attività svolta, illustra la proposta di relazione all'esame odierno, che è stata aggiornata rispetto alla versione inizialmente elaborata, al fine di tenere conto dell'ulteriore attività svolta dalla Commissione e delle posizioni emerse nell'ambito degli incontri informali svoltisi.
  Fa presente che la proposta si compone di sette parti.
  Nella prima parte, si riscostruisce il contesto del Forteto, con particolare riferimento ai profili sociologici e alle vittime del Forteto. Nella seconda parte si sintetizzano le vicende giudiziarie che hanno coinvolto i cofondatori della comunità. La terza parte è dedicata all'attività istruttoria compiuta dalla Commissione, anche con riferimento ai beni immobili del Forteto.
  La quarta parte, invece, delinea in capitoli specifici le responsabilità dei pubblici ufficiali e dei servizi di cura all'infanzia. Si esaminano infine i fascicoli processuali presso il Tribunale dei minorenni di Firenze e si analizzano le condotte.
  La quinta parte tratta degli aspetti economico-finanziari, con particolare riferimento alla triade del Forteto: cooperativa agricola, fondazione e associazione.
  La sesta parte è riferita a raccomandazioni e suggerimenti per riparare ai danni, per rilevare precocemente e per prevenire, soffermandosi sul tema del maltrattamento nelle strutture residenziali.
  La settima e ultima parte presenta le raccomandazioni e le proposte della Commissione, affinché fatti come quelli del Forteto non accadano più. Tale parte tiene conto della delega in materia di riforma della giustizia civile e dell'istituendo Tribunale della famiglia.

  La PRESIDENTE conclude ringraziando quindi tutti i consulenti, in particolare coloro che hanno fornito un fattivo contributo alla stesura del documento, che raccoglie i molti elementi emersi e che, sebbene l'intervenuto scioglimento non abbia consentito l'espletamento di talune attività ancora previste, costituisce l'approdo di un Pag. 210lavoro complesso svolto nell'arco di attività della Commissione d'inchiesta.
  L'auspicio della Commissione è anche di impedire che si ripetano nella storia episodi simili a quelli accaduti all'interno del Forteto, che non era una comunità, o di altre strutture residenziali, al fine di sviluppare strumenti per accompagnare i minori durante il difficile percorso di separazione dalle proprie famiglie di origine, di tutelarli da qualsiasi tipo di abuso, sfruttamento o maltrattamento, ma, soprattutto, di consentire un loro rientro, ove possibile, nel nucleo familiare di origine.
  Riterrebbe già opportuno portare a compimento con la votazione nella fase attuale della proposta di relazione, frutto di un complesso lavoro.
  Si apre il dibattito.

  La senatrice BOTTICI (M5S), intervenendo sul piano metodologico, evidenzia la necessità di esaminare attentamente i contenuti della proposta di relazione illustrata schematicamente dalla Presidente. Formula taluni rilievi critici in ordine ad alcuni profili di formulazione della parte VI, sulla quale è necessario operare una meditazione in ordine ai temi trattati.

  L'onorevole CIAMPI (PD), apprezzando la riformulazione apportata alla proposta in esame, evidenzia come il fenomeno degli abusi all'infanzia vada trattato sul fronte della consapevolezza anche culturale in materia, ferme restando le specifiche responsabilità in rilievo.

  La senatrice BOTTICI (M5S), alla luce dei profili da approfondire e preso atto dei contenuti della bozza in esame, propone che il seguito dell'esame medesimo possa svolgersi nel mese di settembre al fine di consentire ai Commissari un'attenta lettura della proposta di relazione.

  La senatrice BITI (PD) sottolinea l'esigenza di tempi congrui per esaminare la proposta di relazione portata all'esame dei Commissari, anche alla luce dei tempi di andamento dell'indagine che si sono rivelati ampi rispetto alla programmazione inizialmente prevista per la Commissione.

  L'onorevole PALMISANO (M5S) chiede alcuni chiarimenti in ordine alla tempistica di esame del documento.

  Non essendovi altre richieste di intervento, la PRESIDENTE sottolinea come la durata dei tempi dell'inchiesta risulti connessa alla rilevanza dei temi trattati delle attività svolte e propone di fissare al 2 settembre il termine per le proposte di modifica al documento in esame. Inoltre, atteso che in Ufficio di Presidenza si è già convenuto di riunire la Commissione a partire da settembre, propone di fissare sin d'ora le date del 6, 7 e 8 settembre la Commissione al fine di approvare la proposta di relazione. Provvederà in tal senso ad inviare apposita comunicazione a tutti i Commissari sulla tempistica prevista.

  La Commissione conviene.

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Sconvocazione delle sedute plenarie.

  La PRESIDENTE, alla luce di quanto stabilito in ordine al necessario approfondimento della proposta di Relazione e al seguito dell'esame della stessa previsto per il mese di settembre, propone di sconvocare le sedute plenarie già convocate per il 3 e il 4 agosto.

  La Commissione conviene.

  La seduta termina alle 15.