CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 giugno 2022
822.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 52

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 giugno 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 13.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michela ROSTAN, presidente, comunica che i deputati Luigi Iovino, Caterina Licatini e Generoso Maraia entrano a far parte della Commissione, mentre i deputati Maria Marzana, Carmelo Massimo Misiti e Leonardo Salvatore Penna cessano di farne parte.

DL 50/2022 Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
C. 3614 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Roberto BAGNASCO (FI), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esaminare, ai fini del parere da esprimere alle Commissioni riunite V e VI, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 50 del 2022 (cosiddetto decreto aiuti).Pag. 53
  Il provvedimento, che si compone di 59 articoli e quattro allegati, è suddiviso in due Titoli: Disposizioni in materia di energia e imprese (articoli da 1 a 30) e Misure in materia di politiche sociali, di accoglienza e finanziarie (articoli da 31 a 59). Procede, quindi, a illustrare le disposizioni che investono le materie di competenza della XII Commissione.
  Al riguardo, osserva che l'articolo 1, al comma 1, dispone che le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale siano rideterminate dall'ARERA entro il 30 giugno, nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per l'anno 2022.
  Il comma 2 reca una norma di interpretazione autentica dell'articolo 6 del decreto-legge n. 21 del 2022, il quale ha esteso la platea dei beneficiari dei bonus sociali elettricità e gas, elevando da 8.265 euro a 12.000 euro il valore soglia dell'ISEE entro il quale è ammesso l'accesso ai bonus. L'interpretazione autentica chiarisce che se sono state pagate somme eccedenti nell'anno in corso perché l'attestazione ISEE è intervenuta dopo l'inizio dell'anno, si procede a compensazione ovvero a rimborso. Se il pagamento non è stato ancora effettuato, l'importo è rideterminato con applicazione del bonus.
  Segnala che, in tema di politiche sociali, l'articolo 35 del decreto-legge interviene autorizzando l'erogazione di un buono per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, al fine di mitigare i costi di trasporto, soprattutto per studenti e lavoratori. Il valore del buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento e, comunque, non può superare l'importo di 60 euro ed è riconosciuto esclusivamente in favore delle persone fisiche che, nel 2021, hanno dichiarato un reddito personale ai fini IRPEF non superiore ai 35.000 euro. Il beneficio è erogabile fino ad esaurimento delle risorse a tal fine indirizzate, fino al 31 dicembre 2022.
  L'articolo 37 prevede un finanziamento di 100 milioni di euro per il 2022 a favore del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione istituito dall'articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431. Il Fondo è destinato alla concessione di contributi integrativi a favore dei conduttori appartenenti alle fasce di reddito più basse per il pagamento dei canoni di locazione.
  Osserva poi che, in materia di sanità, l'articolo 40 dispone una misura per fare fronte ai maggiori costi a carico degli enti del Servizio sanitario nazionale dovuti all'aumento dei prezzi delle fonti energetiche, prevedendo l'incremento, per l'anno 2022, del livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale cui concorre lo Stato per un importo di 200 milioni di euro. Il riparto di queste maggiori risorse è previsto a beneficio di tutte le regioni, incluse quelle a statuto speciale, e delle province autonome, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente.
  Fa presente che, sempre in tema di sanità, l'articolo 53 autorizza l'apertura di apposita contabilità speciale intestata al Commissario straordinario per l'emergenza della peste suina africana nella quale confluiscono le risorse assegnate – dal decreto-legge n. 9 del 2022 – allo scopo di contrastare la malattia.
  Rileva altresì che l'articolo 44 estende l'ambito di applicazione delle misure di assistenza e accoglienza in favore delle persone provenienti dall'Ucraina, già adottate in attuazione del decreto-legge n. 21 del 2022. In particolare, la disposizione in esame incrementa le disponibilità di posti per l'accoglienza diffusa per un massimo di ulteriori 15.000 unità; incrementa, per un massimo di ulteriori 20.000 unità, i potenziali destinatari del contributo di sostentamento; integra, nel limite di 27 milioni di euro per l'anno 2022, il contributo in favore delle regioni per l'erogazione dell'assistenzaPag. 54 sanitaria ai cittadini provenienti dall'Ucraina richiedenti e titolari della protezione temporanea (commi 1 e 2). Inoltre, si prevede un incremento di 112,749 milioni di euro per l'anno 2022 delle risorse che finanziano i centri governativi di accoglienza ordinari e straordinari, da destinare in via prioritaria all'accoglienza delle persone vulnerabili provenienti dall'Ucraina (comma 3). Infine, si autorizza Dipartimento della protezione civile ad assegnare ai comuni che ospitano un significativo numero di persone richiedenti la protezione temporanea un contributo una tantum, nel limite di 40 milioni per l'anno 2022, allo scopo di rafforzare l'offerta di servizi sociali (comma 4).

  Michela ROSTAN, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta convocata per domani.

  La seduta termina alle 13.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 28 giugno 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/745, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE, nonché per l'adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/561, che modifica il regolamento (UE) 2017/745 relativo ai dispositivi medici, per quanto riguarda le date di applicazione di alcune delle sue disposizioni.
Atto n. 384.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 maggio 2022.

  Michela ROSTAN, presidente, ricorda che nella seduta precedente il rappresentante del Governo, sottosegretario Costa, ha comunicato la disponibilità del Governo ad attendere che la Commissione esprima il parere di competenza sull'atto in titolo entro la fine del mese corrente, riservandosi tuttavia di rivalutare la situazione in relazione ai tempi di trasmissione dell'intesa da sancire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
  Al riguardo, comunica che la predetta intesa è stata sancita dalla Conferenza nella riunione del 21 giugno scorso e che il Governo ha provveduto a integrare in tal senso la richiesta di parere alla Commissione nella mattinata odierna.
  Segnala, inoltre, che la Commissione Bilancio non ha ancora espresso i propri rilievi, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento.
  Fa presente che, alla luce di tali premesse, il Governo ha comunicato per le vie brevi la disponibilità ad attendere che la Commissione esprima il parere di competenza sull'atto in oggetto entro la prima settimana del mese di luglio. Nella seduta odierna la Commissione potrà, quindi, proseguire la discussione su tale atto.
  Chiede, quindi, se vi siano colleghi che intendano intervenire.

  Angela IANARO (PD), relatrice, fa presente che invierà ai colleghi, per le vie brevi, una proposta di parere che è in fase di predisposizione, invitando i componenti della Commissioni interessati a segnalare eventuali temi da ricomprendere nella predetta proposta.

  Michela ROSTAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/746, relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro e che abroga la direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE, nonché per l'adeguamento alle disposizioni del regolamentoPag. 55 (UE) 2022/112 che modifica il regolamento (UE) 2017/746 per quanto riguarda le disposizioni transitorie per determinati dispositivi medico-diagnostici in vitro e l'applicazione differita delle condizioni concernenti i dispositivi fabbricati internamente.
Atto n. 385.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 giugno 2022.

  Michela ROSTAN, presidente, ricorda che nella seduta precedente il rappresentante del Governo, sottosegretario Costa, ha comunicato la disponibilità del Governo ad attendere che la Commissione esprima il parere di competenza sull'atto in titolo entro la fine del mese corrente, riservandosi tuttavia di rivalutare la situazione in relazione ai tempi di trasmissione dell'intesa da sancire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
  Al riguardo, comunica che la predetta intesa è stata sancita dalla Conferenza nella riunione del 21 giugno scorso e che il Governo ha provveduto a integrare in tal senso la richiesta di parere alla Commissione nella mattinata odierna.
  Segnala, inoltre, che la Commissione Bilancio non ha ancora espresso i propri rilievi, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento.
  Fa presente che, alla luce di tali premesse, il Governo ha comunicato per le vie brevi la disponibilità ad attendere che la Commissione esprima il parere di competenza sull'atto in oggetto entro la prima settimana del mese di luglio. Nella seduta odierna la Commissione potrà, quindi, proseguire la discussione su tale atto.
  Chiede, quindi, se vi siano colleghi che intendano intervenire.

  Angela IANARO (PD), relatrice, fa presente che invierà ai colleghi, per le vie brevi, una proposta di parere che è in fase di predisposizione, invitando i componenti della Commissioni interessati a segnalare eventuali temi da ricomprendere nella predetta proposta.

  Michela ROSTAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.