CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 giugno 2022
822.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 39

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 28 giugno 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 13.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 giugno 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 13.20.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Martina NARDI, presidente, comunica che entrano a far parte della commissione le deputate Roberta Alaimo, Margherita Del Sesto e Patrizia Terzoni, del gruppo Insieme per il futuro, e che cessano di farne parte le deputate Anna Laura Orrico e Valentina Palmisano, del gruppo Movimento 5 stelle.

DL 50/2022: Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
C. 3614 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 giugno 2022.

  Martina NARDI, presidente e relatrice, formula una nuova proposta di parere che tiene conto delle interlocuzioni svolte con i gruppi parlamentari.

  Gianluca BENAMATI (PD) fa presente che alla condizione n. 1 della proposta di parere della presidente sarebbe opportuno fare uno specifico riferimento alla salvaguardia delle piccole imprese.

  Angela MASI (M5S), nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della presidente, chiede di Pag. 40aggiungere una osservazione finalizzata a specificare l'opportunità di accrescere l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli privati.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) ritiene che un parere così complesso non possa essere esaminato in tempi così ristretti. Ci sarebbero molte questioni da approfondire quali, ad esempio, quella contenuta nella condizione n. 6 relativa alla procedura di notifica per export extra UE di tutti i metalli, compresi quelli non ferrosi, e quella relativa alla condizione n. 7 sul rafforzamento delle politiche energetiche nazionali.

  Sara MORETTO (IV) nel ringraziare la presidente per il lavoro svolto, sottolinea la forte condivisione per la richiesta, contenuta nella proposta di parere, di risolvere il problema del blocco della cessione dei crediti fiscali, che ha messo in difficoltà imprese e famiglie. Su altri temi avrebbe voluto maggiore sensibilità. Si riferisce, in particolare, al tema dei rigassificatori, che, a suo avviso, dovrebbero essere concepiti come strutture permanenti, eventualmente anche potenziando gli impianti già esistenti. Sulla condizione n. 1, nel dichiarare massima condivisione sull'obiettivo di fornire a prezzi adeguati l'energia, ritiene però si debba ricorrere al mercato e non allo Stato. Sottolinea, infine, che nella medesima condizione sia corretto riferirsi ai piccoli operatori di mercato, poiché molti di loro non sono speculatori, ma imprese in difficoltà.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A) nel dichiarare il volto contrario della componente Alternativa del gruppo Misto, ricorda che il problema di ridurre i prezzi dell'energia era ben noto da mesi, e rileva che i prezzi del gas e dei carburanti incidono relativamente in tutto il Paese ma specificamente nella sua regione, la Sardegna. Sottolinea inoltre la difficoltà delle imprese edilizie a causa del blocco della cessione dei crediti fiscali.

  Diego BINELLI (LEGA) nel ringraziare la Presidente per il lavoro svolto, chiede di inserire all'interno della sua proposta di parere uno specifico riferimento al combustibile metanolo.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel replicare all'onorevole De Toma, fa presente che l'estensione della procedura di notifica per export extra UE ai metalli non ferrosi non è una svolta dirigista ma, come già avvenuto per altri metalli, quali rame, alluminio, nichel, costituisce un meccanismo di tutela del nostro sistema produttivo in un momento di difficoltà. Nel sottolineare che quello dei biocombustibili è il tema del futuro, rappresenta che l'introduzione di guarentigie per biometano e idrogeno verde costituisce un fattore senza dubbio positivo. Relativamente al tema del superbonus ritiene si debba aver il coraggio, fino a quando tale misura sarà legge dello Stato, di farla effettivamente funzionare. Pertanto, il blocco della cessione dei crediti fiscali deve essere risolto. Ricorda, infine, gli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge n. 17 del 2022 ed evidenzia, al riguardo, che gli investimenti nelle rinnovabili costituiscono una scelta strategica e di visione del Paese all'indomani della svolta referendaria conseguente ai gravi fatti di Fukushima. La filiera che opera nel settore pertanto deve essere a suo avviso sviluppata e potenziata. Ribadisce che la sua richiesta di modifica della condizione n. 1 attiene ad un problema di merito da affrontare in questa sede.

  Pier Luigi BERSANI (LEU) nel concordare con quanto affermato dall'onorevole Benamati, fa presente l'urgenza di intervenire sul tema della rete e dell'accumulo dell'energia rinnovabile, individuando con precisione compiti e coperture. Stessa necessità di intervenire sulla normativa, a suo avviso, riguarda il tema dei carburanti e delle infrastrutture di ricarica.

  Dario GALLI (LEGA) ritiene che se contestualmente allo sviluppo delle rinnovabili non si porta aventi il piano di accumulo dell'energia vi saranno gravissimi problemi per sostenere il Paese. È nota infatti la variabilità di fonti di energia provenienti Pag. 41dalla natura. Evidenza che i prezzi attuali dell'energia, fissati ai valori più alti di mercato, sono insostenibili, Questo è a suo avviso il vero tema centrale da affrontare, e non quello della tassazione degli extraprofitti.

  Riccardo ZUCCONI (FDI) nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice, fa presente che alcune motivazioni sono state evidenziate anche dai colleghi di maggioranza intervenuti. Nel sottolineare che il decreto non contiene moltissime delle misure di cui alle condizioni proposte dalla relatrice ed è pertanto insufficiente a dare risposte alle imprese e alle famiglie, rileva che la proposta di parere è troppo timida e alcune osservazioni avrebbero potuto essere oggetto di condizione.

  Luca SUT (M5S) fa presente che la proposta avanzata dall'onorevole Masi di aggiungere un'osservazione in merito alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici costituisce una risposta alle criticità evidenziate in sede di dibattito anche dal collega Bersani.

  Martina NARDI, presidente e relatrice, nel sottolineare l'importanza delle questioni emerse nel corso del dibattito, fa presente che la sua proposta di parere è il frutto di un bilanciamento di tutte le istanze avanzate dai gruppi. Ritiene dunque di confermare la sua proposta di parere già presentata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della presidente e relatrice Nardi (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.