CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2022
798.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 13.35.

Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288.
C. 3475 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 12 maggio 2022.

  Michela ROSTAN, presidente, ricorda che nelle precedenti sedute sono state accantonate le proposte emendative riferite alla lettera d) del comma 1 dell'articolo unico del provvedimento in esame.
  Dà quindi la parola alla relatrice, deputata Boldi, e al rappresentante del Governo, per l'espressione dei rispettivi pareri sulle suddette proposte emendative.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, invita al ritiro i presentatori di tutti gli emendamenti riferite alla lettera d) del comma 1, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, ad eccezione degli identici emendamenti Bagnasco 1.24, Noja 1.43, Tiramani 1.74, De Filippo 1.87, Bologna 1.179 e Bellucci 1.165, sui quali esprime parere favorevole a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) sottoscrive l'emendamento Testamento 1.13 e insiste per la sua votazione.

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  La Commissione respinge l'emendamento Testamento 1.13.

  Michela ROSTAN avverte che gli identici emendamenti Noja 1.37 e Panizzut 1.73, gli emendamenti Rostan 1.10, De Filippo 1.81 e Bologna 1.184, gli identici emendamenti Novelli 1.6 e Ruggiero 1.136 e l'emendamento Ruggiero 1.135 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.
  Avverte altresì che è stata accettata dai rispettivi presentatori la proposta di riformulazione avanzata dalla relatrice degli identici emendamenti Bagnasco 1.24, Noja 1.43, Tiramani 1.74, De Filippo 1.87, Bologna 1.179 e Bellucci 1.165.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Bagnasco 1.24, Noja 1.43, Tiramani 1.74, De Filippo 1.87, Bologna 1.179 e Bellucci 1.165, come riformulati (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Bond 1.14 e Stumpo 1.106 risultano preclusi dall'approvazione degli identici emendamenti Bagnasco 1.24, Noja 1.43, Tiramani 1.74, De Filippo 1.87, Bologna 1.179 e Bellucci 1.165, come riformulati, e pertanto non saranno posti in votazione. Avverte, inoltre, che l'emendamento Noja 1.44 è stato ritirato dalla presentatrice.
  Fa presente che, essendosi così concluso l'esame delle proposte emendative presentate, il testo del disegno di legge C. 3475, risultante dalle proposte emendative approvate, sarà inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva al fine dell'espressione dei rispettivi pareri.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 13.50.

Delega al Governo in materia di contratti pubblici.
Nuovo testo C. 3514 Governo e abb., approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata, in sede consultiva, a esprimere un parere, per le parti di propria competenza, alla VIII Commissione sul disegno di legge A.C. 3514, approvato dal Senato, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici.
  Fa presente che, ai sensi del comma 1 dell'articolo 1, il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento in oggetto, uno o più decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici, anche al fine di adeguarla al diritto europeo e ai princìpi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, interne e sovranazionali, e di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nonché al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione europea e di giungere alla risoluzione delle procedure avviate.
  Osserva che il successivo comma 2, a seguito delle modifiche introdotte dalla Commissione di merito, reca numerosi princìpi e criteri direttivi. Precisa che nella sua relazione si soffermerà su quelli che afferiscono alle materie oggetto della competenza della XII Commissione.
  In tal senso, osserva che la lettera g) reca la previsione della facoltà per le stazioni appaltanti di riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto e a quelle di concessione a operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate. Si prevede, inoltre, l'obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nei bandi di gara, avvisi e inviti, tenuto conto della tipologia di intervento, Pag. 220in particolare ove riguardi beni culturali, specifiche clausole sociali con le quali sono indicati, come requisiti necessari dell'offerta, criteri orientati, tra l'altro, a promuovere meccanismi e strumenti anche di premialità per realizzare le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate.
  La lettera t) prevede la revisione della disciplina relativa ai servizi sociali e della ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nonché a quelli di servizio ad alta intensità di manodopera, per i quali i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti devono contenere l'obbligatoria previsione di specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo come criterio utilizzabile ai fini dell'aggiudicazione esclusivamente quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
  Rileva, inoltre, che la lettera a) del medesimo comma 2, per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, indica il perseguimento di obiettivi di stretta aderenza alle direttive europee, mediante l'introduzione o il mantenimento di livelli di regolazione corrispondenti a quelli minimi richiesti dalle direttive stesse, ferma rimanendo l'inderogabilità delle misure a tutela del lavoro, della sicurezza, del contrasto al lavoro irregolare, della legalità e della trasparenza. La successiva lettera r), nelle ipotesi in cui le stazioni appaltanti possono ricorrere ad automatismi nella valutazione delle offerte, prevede che i costi della manodopera e della sicurezza siano sempre scorporati dagli importi assoggettati a ribasso.

  Michela ROSTAN, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita la relatrice a illustrare la proposta di parere.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), relatrice, alla luce delle considerazioni svolte, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

Modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano.
C. 306 Meloni e abb.