CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 maggio 2022
789.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 155

  Mercoledì 4 maggio 2022.Presidenza del presidente BARACHINI.Interviene l'Amministratore delegato della RAI, dottor Carlo Fuortes, accompagnato dal dottor Nicola Pasciucco, Direttore dello Staff dell'Amministratore delegato, dal dottor Luca Mazzà, Direttore dell'ufficio relazioni istituzionali della Rai, e dal dottor Maurizio Caprara, assistente dell'Amministratore delegato per le attività di comunicazione e relazioni esterne.

  La seduta comincia alle 20.30.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso, mentre limitatamente all'audizione sarà trasmessa anche la diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e, successivamente, sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Avverte che dell'audizione odierna verrà altresì redatto e pubblicato il resoconto stenografico.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione dell'Amministratore delegato della Rai.

(Svolgimento).

  Il PRESIDENTE saluta e ringrazia il dottor Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Rai, per la disponibilità ad intervenire nella seduta odierna.
  Informa di aver ricevuto in un incontro informale, tenutosi nei giorni scorsi, i Consiglieri di amministrazione della Rai che ne avevano fatto richiesta per essere informati sulle iniziative già assunte dalla Commissione e su quelle in itinere.
  Comunica altresì che si è concordato con il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica di procedere, nell'ambito delle rispettive e specifiche competenze, ad attivare due procedure distinte che, per quanto riguarda questa Commissione, prevedono oggi la programmata audizione dell'Amministratore delegato, mentre per quanto riguarda il Copasir – i cui Pag. 156lavori sono sottoposti a regime di segretezza – prevedono nelle prossime settimane un'audizione dello stesso dottor Fuortes, nonché del presidente dell'Agcom, sul tema delle modalità della informazione pubblica in merito al conflitto tra Russia e Ucraina e in relazione alla propaganda e disinformazione.
  Coglie l'occasione per rilevare che proprio l'iniziativa del Copasir conferma la sua personale convinzione che sia necessaria una policy sugli ospiti della tv pubblica, oggetto di una proposta di risoluzione in corso di esame. Del resto, tale esigenza, in qualche modo richiamata dallo stesso Amministratore delegato della Rai, risulta in linea con i compiti di indirizzo e vigilanza attribuiti a questa Commissione.
  L'audizione odierna, oltre che sulle tematiche appena richiamate, potrà essere utile per acquisire elementi informativi su diverse questioni all'attenzione della Commissione. In particolare si riferisce alle forti preoccupazioni espresse in una lettera dall'USIGRAI per l'ordine del giorno con cui la Camera dei deputati ha impegnato il Governo a non riscuotere più il canone attraverso la bolletta a partire dal 2023. Secondo il Sindacato infatti questa operazione potrebbe mettere a rischio l'esistenza stessa del Servizio pubblico.
  A tale riguardo, fa presente che in data odierna i seguenti sindacati: Sindacato lavoratori comunicazione (SLC-CGIL), della Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni (FISTEL-CISL), dell'Unione italiana lavoratori della comunicazione (UILCOM-UIL), della Federazione Nazionale Comunicazioni (FNC-UGL), del Sindacato Nazionale Autonomo Telecomunicazioni e Radiotelevisioni (SNATER) e della Confederazione sindacati autonomi lavoratori (LIBERSIND-CONF.SAL hanno fatto richiesta di poter essere auditi in una delle prossime sedute.
  Evidenzia come il tema dei conti della Rai susciti grande preoccupazione e inviti a una gestione oculata che valorizzi innanzitutto le risorse interne all'Azienda, tema di particolare attualità anche a fronte delle notizie di contratti che vengono stipulati con soggetti esterni. A questo riguardo nota come sarebbe importante poter disporre di un rapporto dettagliato della RAI sugli incarichi attualmente attribuiti al personale giornalistico e dirigenziale dipendente dell'azienda.
  A seguito del dibattito apertosi con l'intervento di un direttore RAI a una convention politica, oggetto peraltro di un quesito, chiede all'Amministratore delegato quale sia stata la procedura di autorizzazione seguita e anche quali siano le procedure che adotterà l'Azienda per situazioni simili, a difesa dell'autorevolezza e dell'indipendenza del servizio pubblico, in vista delle elezioni politiche dell'anno prossimo, la cui campagna si preannuncia particolarmente accesa.
  Inoltre, ricorda che la Commissione ha approvato il 23 febbraio scorso un atto di indirizzo sulla vicenda della cancellazione delle edizioni notturne dei TG regionali e nel frattempo il Giudice del lavoro di Roma ha accertato la condotta antisindacale della Rai. Con lettera dell'8 aprile il dottor Fuortes ha fornito rassicurazioni circa l'avvio di confronti tra l'Azienda e l'Usigrai e la valutazione di proposte alternative all'edizione notturna. Chiede pertanto all'Amministratore delegato un aggiornamento al riguardo, anche in considerazione di alcuni accordi siglati ieri tra la stessa Usigrai e l'Azienda che, nel potenziare, tra l'altro, redazioni ed organici, richiedono comunque un'attenta verifica sotto il profilo della sostenibilità finanziaria, da lui stesso definita «critica e complicata» in due precedenti audizioni.
  Ricorda altresì che l'audizione dell'Amministratore delegato rientra nel ciclo di audizioni, che la Commissione sta svolgendo, avente ad oggetto quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 marzo scorso, circa la possibilità che la RAI possa ridurre la propria partecipazione nella controllata RAI Way S.p.a. fino al limite del 30 per cento del capitale.
  Rammenta che il ciclo di audizioni è iniziato il 17 marzo scorso con l'intervento Pag. 157del Ministro dello sviluppo economico ed è proseguito con l'audizione dell'Amministratore delegato di Rai Way il 12 aprile. Nella seduta del 6 aprile la Commissione ha approvato l'atto di indirizzo sulle condizioni da osservare in merito alla riduzione della partecipazione di RAI S.p.a. nella società RAI Way S.p.a.
  Fa presente che in data odierna i sindacati, precedentemente elencati, hanno fatto richiesta di poter essere auditi anche su tale argomento in una delle prossime sedute.
  Ricorda che entro l'anno in corso dovrà essere sottoscritto il nuovo contratto di servizio tra la RAI e il Ministero dello sviluppo economico: poiché si tratta di un passaggio della massima importanza, sul quale peraltro la Commissione sarà chiamata ad esprimere un parere obbligatorio, chiede all'Amministratore delegato di poter avere delle informazioni sui contenuti del contratto, sia in via generale, sia in particolare sul futuro assetto di Rai Way S.p.a. A questo proposito, fa notare che le agenzie di stampa riportano la notizia di un incontro che si sarebbe svolto oggi a Palazzo Chigi cui hanno partecipato il Presidente e l'Amministrato delegato della Rai avente ad oggetto il prossimo contratto di servizio.
  A seguito di segnalazioni pervenute evidenzia l'importanza del fatto che il servizio pubblico dedichi adeguati spazi all'informazione sui referendum abrogativi del 12 giugno prossimo, anche al di là di quelli previsti dalla delibera adottata dalla Commissione la scorsa settimana.
  Infine a seguito della segnalazione di dipendenti della redazione italiana di Euronews chiede al dottor Fuortes quali siano le intenzioni della RAI circa le quote detenute dall'Azienda all'interno di Euronews stessa.
  Il dottor Fuortes è accompagnato dal dottor Giuseppe Pasciucco, Direttore responsabile dello Staff dell'Amministratore delegato, dal dottor Luca Mazzà, Direttore delle relazioni istituzionali della Rai, e dal dottor Maurizio Caprara, assistente dell'Amministratore delegato per le attività di comunicazione e relazioni esterne.
  Ricorda che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento del Senato, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori dei componenti della Commissione.
  Cede quindi la parola al dottor Fuortes per la sua esposizione introduttiva, alla quale seguiranno i quesiti da parte dei commissari.

  Il dottor FUORTES svolge una relazione.

  Intervengono per porre quesiti e svolgere considerazioni il deputato CARELLI (CI), la senatrice FEDELI (PD), il PRESIDENTE, il deputato Andrea ROMANO (PD), il senatore GASPARRI (FIBP-UDC), la senatrice GALLONE (FIBP-UDC), la deputata MARROCCO (FI), le senatrici GARNERO SANTANCHÈ (FdI) e DE PETRIS (Misto-LeU-Eco), il senatore BERGESIO (L-SP-PSd'Az), il deputato ANZALDI (IV) e la senatrice RICCIARDI (M5S).

  Interviene in replica l'amministratore delegato della Rai, dottor Carlo FUORTES.

  Il PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa la procedura informativa.

Richieste di partecipazione alle trasmissioni di comunicazione in materia referendaria.

  Il PRESIDENTE informa che, ai sensi dell'articolo 3 della delibera in materia di comunicazione politica per l'imminente campagna referendaria, approvata dalla Commissione il 26 aprile scorso, sono pervenute le richieste di partecipazione alle trasmissioni da parte dei seguenti organismi, che devono ritenersi ammissibili:

   COMITATO PER IL NO AI
   REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA;

   COMITATO 6 G;

   FAREAMBIENTE;

   PARTITO RADICALE;

Pag. 158

   LISTA PANNELLA;

   GIUSTIZIA GIUSTA! Associazione la riforma della giustizia in Italia;

   IO DICO SI;

   COMITATO SI PER LA LIBERTÀ, SI PER LA GIUSTIZIA;

   COMITATO PROMOTORE GIUSTIZIA GIUSTA;

   ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE.

  Non essendovi osservazioni, così resta stabilito.

  La seduta termina alle 22.15.