CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 aprile 2022
784.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 28 APRILE 2022

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SEDE REFERENTE

  Martedì 26 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 aprile 2022.

  Rossana BOLDI, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso il circuito chiuso in modalità liberamente accessibile tramite la rete intranet della Camera e, tramite apposite credenziali nominative, anche dalla rete internet, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che nella seduta odierna si procederà all'esame delle proposte emendative presentate. Comunica che, prima dell'inizio della seduta, sono state ritirate le seguenti proposte emendative: Provenza 1.1, Nappi 1.2, Provenza 1.3 e 1.4, Misiti 2.6, Provenza 2.2, 2.3 e 2.4, Misiti 2.7, Provenza 3.4, Nappi 3.5, 3.6 e 4.2, Boldi 4.11 e 4.12, Misiti 4.5 e 4.4, Lorefice 6.11, Martinciglio 6.12, Dieni 6.14, Villani 6.13, Segneri 6.01, Invidia 6.04, Sportiello 7.7, Lorefice 7.8, Serritella 7.11 e 8.15, Zolezzi 8.24, Dieni 8.29, Misiti 8.27, Dieni 8.30 e 8.31, Lorenzoni 8.18, Vacca 8.26, Casa 8.20 e 8.25, Villani 8.22, 8.23 e 8.28, Dieni 8.32, Villani 9.3, Mammì 9.02 e 9.03, Villani 10.12, Dieni 11.4, Grillo 12.2 e 12.1, Tuzi 12.6, 12.7 e 12.9.
  Fa presente, inoltre, che l'articolo aggiuntivo Stumpo 6.06 è stato sottoscritto dalla deputata Carnevali.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Ruggiero, e al rappresentante del Governo, sottosegretario Costa, per l'espressione dei pareri sulle predette proposte emendative.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 1, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Ferro 1.6 e Caretta 1.7.Pag. 75
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Butti 1.8. Invita, quindi, i presentatori al ritiro dell'emendamento Spena 1.5.
  Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 2, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Ferro 2.10, Sapia 2.1, Ferro 2.13 e 2.11. Propone l'accontamento dell'emendamento Barzotti 2.5.
  Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Ferro 2.12 e Bellucci 2.15. Propone l'accantonamento dell'emendamento Mandelli 2.8 e degli identici emendamenti Lorenzin 2.9, Boldi 2.14 e Stumpo 2.16, nonché dell'articolo aggiuntivo Provenza 2.02.
  In relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 3, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Raduzzi 3.9 e Ciaburro 3.12. Propone l'accantonamento dell'emendamento Dori 3.15. Invita, quindi, il presentatore al ritiro dell'emendamento Sapia 3.2.
  Propone l'accantonamento degli emendamenti Nappi 3.7, Dieni 3.8 e Sapia 3.1. Invita, quindi, i presentatori al ritiro degli emendamenti Claudio Borghi 3.16, Caiata 3.13, Sapia 3.3, Bellucci 3.14, Mandelli 3.11. Propone, infine, l'accantonamento dell'emendamento Novelli 3.10 e degli articoli aggiuntivi Panizzut 3.02 e Sapia 3.01.
  Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 4, invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Raduzzi 4.7. Propone l'accantonamento degli emendamenti Ianaro 4.10 e Noja 4.8. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Sapia 4.1, Dieni 4.6 e Siani 4.14.
  Propone, infine, l'accantonamento degli emendamenti Trizzino 4.15 e Grippa 4.3, nonché dell'articolo aggiuntivo Lorefice 4.01.
  Precisa che qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente agli accantonamenti proposti dalla relatrice.

  Paola FRASSINETTI (FDI) illustra l'emendamento Ferro 1.6, sottolineando come esso punti a sopprimere l'intero articolo 1 del decreto-legge, in materia di gestione della fase di rientro nell'ordinario in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19.

  Marcello GEMMATO (FDI), intervenendo sul medesimo emendamento, afferma come l'esame di tale proposta gli consenta di svolgere una ricognizione, di carattere politico più generale, sulle inadeguatezze che il Governo ha mostrato nella gestione della fase pandemica. I dati Agenas mostrano come allo stato attuale il tasso di occupazione delle terapie intensive sul territorio nazionale sia inferiore al 5 per cento del totale, mentre per quanto concerne i ricoveri ordinari siamo al di sotto del 15 per cento di occupazione. Di fronte a questo quadro, che evidenzia come oramai il Paese stia uscendo dalla fase pandemica, l'articolo in esame si colloca a suo avviso come essenzialmente fuori tempo. Già nel pieno della crisi, come illustri studiosi hanno evidenziato in modo critico nei confronti dell'Esecutivo, il nostro ordinamento prevedeva strumenti ordinamentali idonei a gestire l'emergenza, senza dover ricorrere a sistemi di normazione straordinaria, come invece si è sistematicamente fatto. Il fatto che questo avvenga ancora oggi – la disposizione in esame consente alla Protezione civile di emanare provvedimenti emergenziali che vengono solo comunicati alle Camere – è, a suo avviso, a dir poco stupefacente.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferro 1.6.

  Paola FRASSINETTI (FDI) illustra l'emendamento Caretta 1.7, sottolineando come il termine che il decreto reca per la vigenza della fase transitoria, il 31 dicembre 2022, si configuri come assolutamente sproporzionato alla luce del quadro sanitario che il Paese sta attualmente vivendo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Caretta 1.7 e Spena 1.5. Respinge, quindi, l'emendamento Ferro 2.10.

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  Massimo Enrico BARONI (MISTO) interviene sull'emendamento Sapia 2.1, evidenziando come, in ordine all'articolo in esame, lo stesso dossier predisposto dal Servizio Studi sottolinei la sussistenza di talune ambiguità. In particolare, non si capisce se l'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto all'epidemia sia o meno incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Chiede quindi, a nome del suo gruppo, di modificare l'articolo 2, espungendone quantomeno gli aspetti più critici, finalità perseguita dall'emendamento sostitutivo 2.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sapia 2.1, Ferro 2.13 e 2.11.

  Paola FRASSINETTI (FDI) illustra l'emendamento Ferro 2.12, evidenziando come esso si ponga l'obiettivo di sopprimere i commi da 3 a 8, quelli a suo giudizio più problematici, dell'articolo 2.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ferro 2.12 e Bellucci 2.15.
  La Commissione respinge altresì l'emendamento Raduzzi 3.9, sottoscritto dal deputato Sapia.

  Carmela BUCALO (FDI) interviene per illustrare l'emendamento Ciaburro 3.12, che anticipa al 30 aprile 2022 il termine ultimo entro cui sono concessi nuovi poteri di ordinanza al Ministro della salute.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ciaburro 3.12 e Sapia 3.2.

  Guido DE MARTINI (LEGA) interviene per sottoscrivere l'emendamento Claudio Borghi 3.16, insistendo che esso venga posto in votazione nonostante l'invito al ritiro espresso dalla relatrice.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO), interviene sul medesimo emendamento, evidenziando come, nel respingerlo, i membri della Commissione si priveranno di quella che costituisce una loro assoluta prerogativa, quella di esprimersi sull'operato del Governo, perseverando in questo ottuso e totale affidamento a quello che viene deciso a livello di alta burocrazia ministeriale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Claudio Borghi 3.16 e Caiata 3.13.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) interviene per illustrare l'emendamento Sapia 3.3, finalizzando a riformulare la disposizione del decreto-legge che conferisce al Ministro della salute la possibilità di emanare ordinanze con cui imporre limitazioni agli spostamenti da e per l'estero, e le conseguenti misure sanitarie. Proprio al fine di meglio garantire l'autonomia regionale su tali ultime misure, l'emendamento propone che sulle ordinanze in questione debba essere acquisita un'intesa con la Conferenza Stato delle regioni, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

  La Commissione respinge l'emendamento Sapia 3.3.

  Carmela BUCALO (FDI) interviene per illustrare l'emendamento Bellucci 3.14, teso a restituire alle Camere ciò che spetta loro di diritto, ovvero la necessaria e previa comunicazione al Parlamento, da parte del Ministro della salute, delle ordinanze in materia di limitazioni agli spostamenti da e per l'estero. Sottolinea che si tratta di un diritto che il Governo in carica ha spesso dimenticato di rispettare.

  I deputati Francesco SAPIA (MISTO-A) e Massimo Enrico BARONI (MISTO) intervengono per sottoscrivere l'emendamento Bellucci 3.14.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 3.14.

  Roberto NOVELLI (FI) illustra il contenuto dell'emendamento Mandelli 3.11, volto a semplificare le procedure di somministrazionePag. 77 di antivirali che si stanno rivelando assai importanti nella lotta alla malattia da COVID-19 e che tuttavia, per motivi meramente burocratici, rischiano di scadere prima di poter essere utilizzati, cosa che costituirebbe peraltro un notevole spreco, alla luce del loro ingente costo. Insiste pertanto per un accantonamento della proposta emendativa in esame.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, afferma di non essere in linea teorica contraria a un accantonamento, pur sottolineando contestualmente come, da notizie recenti, parrebbe che l'accordo per addivenire a una più rapida somministrazione dei farmaci in esame sarebbe in arrivo a breve.

  Marcello GEMMATO (FDI) interviene in relazione al medesimo emendamento, chiedendo di poterlo sottoscrive. Conferma quanto detto dal deputato Novelli, evidenziando come sia assolutamente necessario svincolarsi dal percorso attuale, che prevede la somministrazione di tali farmaci solo in regime ospedaliero. La valorizzazione delle farmacie consentirebbe di smaltire molto più rapidamente migliaia di costose dosi che, altrimenti, rischiano di arrivare a scadenza. Concorda quindi con la richiesta di accantonamento della proposta emendativa in esame.

  Rossana BOLDI, presidente, sottoscrive l'emendamento Mandelli 3.11 e avverte che esso è stato sottoscritto anche dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Coraggio Italia, Italia viva, Movimento 5 Stelle, Lega, nonché dai deputati Trizzino, Massimo Enrico Baroni e Sapia.
  Ne dispone, quindi, l'accantonamento, concordi la relatrice e il rappresentante del Governo.
  Sottolinea l'importanza, in determinate circostanze, di consentire al Parlamento di apportare alcune correzioni alla normativa vigente, superando una prassi ormai consolidatasi che consiste nel recepire solo in successivi provvedimenti governativi il contenuto di alcune proposte emendative inizialmente di origine parlamentare.

  La Commissione respinge l'emendamento Raduzzi 4.7.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) illustra l'emendamento 4.1, a propria prima firma, volto a porre a carico del Servizio sanitario nazionale l'effettuazione di test antigenici rapidi o molecolari per rilevazione di SARS-CoV-2 in regime di autosorveglianza. Definendola una proposta di buon senso, chiede alla relatrice e al rappresentante del Governo di rivedere il proprio parere contrario.

  La Commissione respinge l'emendamento Sapia 4.1.

  Rossana BOLDI (LEGA), presidente, avverte che gli emendamenti Dieni 4.6 e Siani 4.14 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 5, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Sodano 5.1 e Raduzzi 5.5 e propone l'accantonamento degli emendamenti Lollobrigida 5.16, Carnevali 5.9, Bologna 5.10, Ianaro 5.20. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Raduzzi 5.6 e Bucalo 5.12 e propone l'accantonamento dell'emendamento Sportiello 5.4.
  Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Ferro 5.14, Lollobrigida 5.17 e Ferro 5.15 e propone l'accantonamento dell'emendamento Bologna 5.11. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Sarli 5.3, Bucalo 5.13, Benedetti 5.2 e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Noja 5.01.
  Per quanto concerne le proposte emendative riferite all'articolo 6, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Raduzzi 6.18 e Lollobrigida 6.27, degli emendamenti Caretta 6.25 e Mollicone 6.28, degli identici emendamenti Raduzzi 6.20, Ciaburro 6.26 e Mollicone 6.29, nonché degli emendamenti Raduzzi 6.21 e 6.19, Mammì 6.15 e 6.16, Sapia 6.1, 6.3 e 6.2, Bologna 6.22, Ficara 6.17, Sapia 6.6, Frassinetti 6.24. Propone l'accantonamento dell'emendamentoPag. 78 Bologna 6.23 e invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Sapia 6.7, 6.8 e 6.9. Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Invidia 6.03 e 6.02 e Stumpo 6.06.
  In relazione all'articolo 7, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Sarli 7.5, Raduzzi 7.12 e Lollobrigida 7.17, degli emendamenti Caretta 7.15, Sapia 7.1, Bellucci 7.19, Raduzzi 7.13, Frassinetti 7.14, Ciaburro 7.16, Termini 7.4, Sapia 7.2, Ehm 7.6, Claudio Borghi 7.20, De Martini 7.18 e propone l'accantonamento degli emendamenti D'Arrando 7.9 e Lorefice 7.10. Invita i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Gemmato 7.01, 7.03 e 7.04, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Gemmato 7.07, 7.06, 7.05 e 7.08, invita al ritiro i presentatori dell'articolo aggiuntivo Gemmato 7.02 e propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Claudio Borghi 7.09 e Claudio Borghi 7.010.
  Precisa che qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice

  La Commissione acconsente agli accantonamenti proposti dalla relatrice.

  Rossana BOLDI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli identici emendamenti Sodano 5.1 e Raduzzi 5.5: si intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Raduzzi 5.6.

  Carmela BUCALO (FDI) invita a rivedere il parere espresso sull'emendamento a sua prima firma 5.12, ritenendo assurdo che gli alunni della scuola primaria siano costretti ad indossare le mascherine FFP2. Segnala in proposito che anche il Comitato tecnico scientifico ha stabilito che non esistono mascherine idonee alle dimensioni dei visi dei bambini e sottolinea che questi ultimi avrebbero bisogno di tranquillità e di serenità.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, fa presente che il tema oggetto dell'emendamento 5.12 sarà affrontato, in maniera più sistematica, in sede di esame di alcune proposte emendative riferite all'articolo 9.

  Carmela BUCALO (FDI), alla luce dell'intervento svolto dalla relatrice, dichiara di non comprendere le ragioni che hanno portato ad esprimere un parere contrario sull'emendamento a sua prima firma 5.12 e ne chiede pertanto l'accantonamento, in attesa che si esaminino le proposte emendative riferite all'articolo 9.

  Il sottosegretario Andrea COSTA conviene sull'opportunità di procedere all'accantonamento dell'emendamento Bucalo 5.12.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) condivide le finalità dell'emendamento Bucalo 5.12, che sostanzialmente coincide con il contenuto dell'emendamento 5.6 appena respinto dalla Commissione.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice, dopo aver precisato che l'emendamento in discussione è riferito al trasporto scolastico, mentre gli emendamenti riferiti all'articolo 9 concernono la gestione dei casi di positività all'interno delle scuole, accede comunque alla richiesta di accantonamento dell'emendamento Bucalo 5.12.

  La Commissione dispone l'accantonamento dell'emendamento Bucalo 5.12.
  La Commissione respinge altresì l'emendamento Ferro 5.14.

  Paola FRASSINETTI (FDI) chiede di rivedere il parere sull'emendamento Lollobrigida 5.17, ritenendo che sia opportuno prevedere fino al 30 aprile 2022 l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie e nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA).

  Rossana BOLDI, presidente, segnala che l'invito al ritiro può essere motivato dal fatto che il disegno di legge di conversione Pag. 79entra in vigore successivamente al 30 aprile 2022.
  Ricorda altresì che l'emendamento Lollobrigida 5.16, vertente sullo stesso tema, è stato accantonato.

  Paola FRASSINETTI (FDI) sottoscrive l'emendamento Lollobrigida 5.17 e lo ritira.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferro 5.15.
  La Commissione, alla luce dell'accantonamento dell'emendamento Bucalo 5.12 e concordi la relatrice e il rappresentante del Governo, dispone l'accantonamento degli emendamenti Sarli 5.3, Bucalo 5.13 e Benedetti 5.2.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte inoltre che l'emendamento Sarli 5.3 è stato sottoscritto dai deputati Massimo Enrico Baroni e Sapia.
  La Commissione respinge gli identici emendamenti Raduzzi 6.18, sottoscritto dal deputato Sapia, e Lollobrigida 6.27.

  Marcello GEMMATO (FDI) illustra l'emendamento Caretta 6.25, di cui è cofirmatario, ricordando che il gruppo Fratelli d'Italia ha sempre sostenuto che l'impostazione data al green pass lo ha caratterizzato come strumento coercitivo più che di natura sanitaria. A suo avviso esso dovrebbe essere a maggior ragione superato in un periodo, come l'attuale, di uscita dalla fase emergenziale.

  Il sottosegretario Andrea COSTA ricorda che il graduale superamento dell'utilizzo del green pass base è già disposto con il provvedimento in esame e nella gran parte dei casi con una decorrenza anteriore a quella ipotizzabile a seguito di un'eventuale approvazione dell'emendamento Caretta 6.25.

  Marcello GEMMATO (FDI) ritira l'emendamento Caretta 6.25, pur ribadendo la posizione politica del suo gruppo circa l'utilizzo distorto del green pass.

  La Commissione respinge l'emendamento Mollicone 6.28.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Raduzzi 6.20, di cui è cofirmatario.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) segnalando che ogni giorno in Italia si registrano circa 500 decessi per tumore, sottolinea che a causa di una normativa che non esita a definire «maledetta», in questi anni molti pazienti sono venuti a mancare in una condizione di totale solitudine. Ritiene, pertanto, che una pesante responsabilità al riguardo ricada sul Ministro della salute, sugli alti burocrati del suo Ministero e su alcuni «baroni» universitari.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Raduzzi 6.20, Ciaburro 6.26 e Mollicone 6.29.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) illustra l'emendamento Raduzzi 6.21, di cui è cofirmatario, avente la finalità di prevedere un green pass di durata illimitata per i soggetti guariti. Invita ad un mutamento profondo rispetto alla linea di condotta tenuta sino a questo momento per superare le scelte a suo giudizio «scellerate» promosse dal ministro Speranza.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Raduzzi 6.21 e 6.19.

  Silvana NAPPI (M5S) ritira gli emendamenti Mammì 6.15 e 6.16 di cui è cofirmataria. Sottoscrive altresì l'emendamento Ficara 6.17 e lo ritira.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 6.1.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) ribadisce che i confronti che si possono effettuare a livello internazionale, in particolare tra Italia e Regno Unito, Paese in cui il numero di persone non vaccinate è decisamente superiore, dimostrano che non è provata la riduzione della mortalità da COVID-19 con una maggiore copertura vaccinale. Nel rilevare che i principali mezzi di Pag. 80informazione e una certa cultura scientifica appaiono appiattiti sulle posizioni assunte dal Governo, invita a non trascurare i dati già attualmente disponibili in relazione al numero di eventi avversi connessi alle vaccinazioni, richiamando l'attenzione anche sulle possibili cause del crescente numero di epatiti gravi che si registra tra la popolazione infantile. In conclusione, invita ad un atteggiamento di maggiore prudenza rispetto all'utilizzo del green pass.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sapia 6.1, 6.3 e 6.2.

  Fabiola BOLOGNA (CI), nel ribadire la posizione di Coraggio Italia circa la necessità di mantenere un atteggiamento prudente in considerazione del fatto che si registrano ancora circa cento morti al giorno, per COVID-19, ritira il proprio emendamento 6.22, a seguito della richiesta della relatrice e dal rappresentante del Governo.

  La Commissione respinge l'emendamento Sapia 6.6.

  Paola FRASSINETTI (FDI) ritira l'emendamento a sua prima firma 6.24.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sapia 6.7, 6.8 e 6.9, gli identici emendamenti Sarli 7.5, Raduzzi 7.12 e Lollobrigida 7.17, nonché l'emendamento Caretta 7.15.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Sapia 7.1, di cui è cofirmatario, ribadendo che la vaccinazione assicura minori garanzie rispetto alla trasmissione del virus del COVID-19 rispetto alla guarigione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sapia 7.1 e Bellucci 7.19.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) invita a rivedere il parere rispetto all'emendamento Raduzzi 7.13, di cui è cofirmatario.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO), intervenendo sul medesimo emendamento, nel ribadire la necessità di dare rappresentanza ai 7 milioni di italiani che attualmente non possono disporre del green pass, rileva che si è in presenza di una scelta strategica da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi nel senso di non intervenire nella discussione in corso.
  Nell'evidenziare che il tampone rappresenta una maggiore garanzia, rispetto al vaccino, nella prevenzione della diffusione del virus, ne raccomanda la gratuità e sottolinea l'opportunità di seguire l'approccio adottato in altri Paesi, come l'Islanda o il Regno Unito.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Raduzzi 7.13, Frasinetti 7.14, Ciaburro 7.16, Termini 7.4, sottoscritto dalla deputata Sarli, e Sapia 7.2.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Ehm 7.6, di cui è cofirmatario, segnalando ancora una volta che i tamponi rappresentano uno strumento di prevenzione più efficace rispetto ai vaccini, dato che il conseguimento dell'obiettivo dell'immunità di gregge appare tuttora di difficile realizzazione. Chiede di accantonare tale proposta emendativa per potere effettuare un eventuale approfondimento.

  La Commissione respinge l'emendamento Ehm 7.6.

  Guido DE MARTINI (LEGA) sottoscrive l'emendamento Claudio Borghi 7.20, rilevando che il suo contenuto è analogo a quello del proprio emendamento 7.18. Segnala in proposito che un intervento emendativo in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge in oggetto appare fondato, in quanto le norme relative alle visite alle strutture sanitarie e socio-assistenziali restano in vigore fino alla fine del 2022. Sottolinea come sia inaccettabile, dal punto di vista scientifico, che non venga consentito l'accesso a tali strutture a coloro che sono in possesso di un Pag. 81esito negativo del test antigenico rapido o del test molecolare, in quanto tali soggetti rappresentano un fattore di rischio minore della gran parte delle persone vaccinate. Chiede, quindi, l'accantonamento dell'emendamento in discussione e del suo emendamento 7.18.

  Massimo Enrico BARONI (MISTO), nel rilevare come proposte emendative di contenuto analogo siano state presentate da gruppi parlamentari molto diversi tra loro, si dichiara colpito dal silenzio con il quale vengono accolte le accuse di incompetenza nei confronti delle politiche adottate dal Governo.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) sottoscrive l'emendamento 7.20, invitando a rivedere il parere espresso su tale proposta emendativa.

  Il sottosegretario Andrea COSTA, nel rilevare che il tema delle visite delle strutture sanitarie nelle RSA appare meritevole di un approfondimento, ritiene che si possa accantonare l'emendamento De Martini 7.18, in quanto il suo contenuto appare più ampio di quello dell'emendamento Claudio Borghi 7.20.

  Francesco SAPIA (MISTO-A) e Massimo Enrico BARONI (MISTO) sottoscrivono l'emendamento De Martini 7.18.

  Lisa NOJA (IV), in relazione alla proposta di accantonamento dell'emendamento De Martini 7.18, manifesta il timore che un allentamento delle misure che disciplinano le visite nelle RSA possa avere come conseguenza un ricorso ancora più ampio alle scelte discrezionali dei direttori sanitari in materia di limitazione delle stesse visite. Al riguardo, fa presente come non siano mancate le norme bensì l'attuazione delle medesime.

  Doriana SARLI (MISTO-M-PP-RCSE) ricorda che da un punto di vista sanitario l'esito negativo di un tampone rappresenta una garanzia maggiore rispetto alla vaccinazione.

  Rossana BOLDI, presidente, dopo aver ricordato che in sede di dichiarazione di voto possono intervenire solo i componenti della Commissione o loro sostituto, fa presente di aver comunque consentito lo svolgimento dell'intervento della deputata Sarli.
  Avverte, quindi, che l'emendamento Claudio Borghi 7.20 è stato ritirato dai presentatori.

  La Commissione acconsente alla proposta di accantonamento dell'emendamento De Martini 7.18.

  Marcello GEMMATO (FDI) intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 7.01, ricorda di avere già presentato in sede di esame dei disegni di legge di conversione di numerosi decreti-legge emendamenti analoghi, volti a prevedere l'utilizzo dei test salivari antigenici. Ribadisce l'opportunità di una scelta in tale direzione in quanto tali test garantiscono un'attendibilità analoga a quelli effettuati per via nasale, essendo allo stesso tempo decisamente meno invasivi, dato quest'ultimo estremamente importante, soprattutto per i bambini.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Gemmato 7.01, 7.03, 7.04 e 7.02.

  Rossana BOLDI, presidente, essendo terminato l'esame delle proposte emendative sulle quali la relatrice e il rappresentante del Governo hanno espresso il loro parere, anche in considerazione dell'imminente avvio della seduta, con votazioni, dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.