CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 marzo 2022
771.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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  Giovedì 31 marzo 2022. – Presidenza del presidente NANNICINI. – Intervengono per l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI) il Presidente, dottoressa Marina Macelloni, e il Direttore generale, dottoressa Mimma Iorio.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sui lavori della Commissione.

  Il PRESIDENTE ricorda a tutti i Commissari che il programma di audizioni, che riprende in data odierna con i rappresentanti dell'INPGI, proseguirà con l'audizione dei rappresentanti dell'Ivass, il prossimo 7 aprile, dei rappresentanti sindacali dei lavoratori degli enti previdenziali privati, il 21 aprile, della Covip, il 5 maggio, e del Professor Cottarelli, il prossimo 12 maggio. Rappresenta inoltre che sono in corso di definizione ulteriori incontri con i rappresentanti del MEF, sulla regolamentazione degli investimenti delle casse, con il CNEL e UNISALUTE, in materia di sanità integrativa, con ENASARCO, Cassa Notariato ed ENPAF.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

  Giovedì 31 marzo 2022.

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Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni.
Audizione del Presidente e del Direttore generale dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI).

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 9 novembre 2021.

  Il PRESIDENTE introduce l'audizione di Marina Macelloni e di Mimma Iorio, rispettivamente Presidente e Direttore generale dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI).

  La dottoressa MACELLONI ricorda che la legge di bilancio per il 2022, al fine di garantire la tutela delle prestazioni previdenziali dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro dipendente, ha stabilito il trasferimento all'INPS della funzione previdenziale sostitutiva dell'assicurazione generale obbligatoria svolta dall'INPGI, del relativo patrimonio e delle risorse strumentali, nonché di un contingente di personale, con effetto dal 1° luglio 2022. Fa presente che, per dare attuazione a tale previsione, è stato costituito un Comitato di integrazione composto da dirigenti di INPS e INPGI. Sottolinea che dal mese di gennaio i due enti sono al lavoro per consentire un trasferimento dei sistemi, processi e banche dati, in tempi rapidi così da garantire la continuità dell'erogazione delle prestazioni e delle altre funzioni previdenziali nei confronti della platea interessata.
  Ricorda che l'INPGI continuerà a svolgere il proprio ruolo in relazione alle forme di previdenza e assistenza assicurate dall'attuale gestione separata, a cui sono iscritti i giornalisti che esercitano attività autonoma di libera professione, anche quando svolgono contemporaneamente attività di lavoro subordinato. Sottolinea che l'ente sta adeguando il proprio statuto per prevedervi la costituzione di un organo di indirizzo generale, composto da un numero di membri elettivi corrispondente al rapporto di uno ogni mille iscritti all'ente gestore, seguendo il criterio disposto dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 103 del 1996.
  Fa presente che, in speculare controtendenza con la gestione in via di trasferimento all'INPS, la gestione separata, con 45.561 iscritti e 1.677 pensionati al 2021, presenta risultati di bilancio che evidenziano consistenti avanzi del saldo di gestione, cresciuto da 37 a 45 milioni di euro annui fra il 2017 e il 2021, per un patrimonio che nello stesso periodo è passato da 603 a 851 milioni di euro. Sottolinea che le relative proiezioni tecnico attuariali mostrano un'assoluta garanzia di equilibrio economico finanziario della gestione nel medio e lungo periodo. Evidenzia che nei dati della gestione sostitutiva in trasferimento all'INPS e di quella separata vi è la testimonianza della trasformazione dell'attività giornalistica in atto, per cui si riduce l'area del lavoro dipendente mentre si estende quella del lavoro autonomo.
  Rappresenta che la gestione separata è incardinata sin dall'inizio sul modello contributivo di calcolo delle prestazioni, per cui l'adeguatezza delle prestazioni dipenderà da quanto versato dagli iscritti durante l'intera vita lavorativa. Presenta dati sulle medie reddituali della platea che risultano, per l'anno 2020, pari a 15.719 euro annui per i liberi professionisti e a 10.108 euro per i collaboratori (co.co.co.). Sottolinea che, al fine di incrementare il livello delle prestazioni e accrescere il tasso di sostituzione, l'INPGI ha aumentato le aliquote contributive a partire dal 2016, sia con riferimento alle prestazioni temporanee per maternità, congedo parentale, assegno al nucleo familiare e malattia, sia con riferimento ai contributi soggettivo e integrativo.
  Sottolinea il ruolo di supporto assistenziale svolto dall'ente durante il periodo emergenziale dovuto alla diffusione del coronavirus.
  Fa presente, con riferimento ai costi della struttura come risultante dal trasferimento di funzioni e personale all'INPS, Pag. 62che il numero di dipendenti sarà presumibilmente di 77 unità per un costo complessivo stimato in circa 11 milioni di euro annui, comprensivo delle spese di funzionamento.

  La dottoressa IORIO evidenzia la mole di lavoro che l'ente sta portando avanti per consentire il passaggio all'INPS a partire da luglio. Sottolinea che il lavoro sta proseguendo con la massima attenzione e collaborazione fra le parti. Fa presente che il processo relativo ai trattamenti pensionistici è quasi completo e che l'INPS sta preparando tutte le circolari necessarie con il supporto dell'INPGI. Ricorda che, a proposito del trasferimento del personale, a breve sarà pubblicato il regolamento che andrà a disciplinare questo passaggio, che avverrà comunque attraverso un processo di selezione sulla base di manifestazioni di volontà al trasferimento.

  Il senatore LANNUTTI (Misto-IdV) rappresenta alcune criticità relative al trasferimento, in particolare in relazione al fondo di natura contrattuale cosiddetto «ex fissa», rispetto al quale chiede quale di conoscerne la situazione e se vi sono iniziative per tutelare questa forma di risparmio.

  Il senatore PUGLIA (M5S) chiede se è terminata la fase di trasferimento dati all'INPS e un approfondimento sul recupero dei crediti contributivi, anche con riferimento alle controversie in atto e a quelle che potranno sorgere.

  Il PRESIDENTE chiede se tutti gli atti necessari per il trasferimento siano stati già adottati; un cronoprogramma per le modifiche di governance e di gestione del personale; un approfondimento sulla gestione dei crediti contributivi che restano in capo all'ente; se ci sono i margini per ridurre l'avanzo rafforzando le politiche di welfare.

  La presidente MACELLONI fa presente che il «fondo ex fissa» non è mai stata una prestazione dell'INPGI, in quanto l'istituto ha solo gestito il fondo per conto delle parti. Ricorda che sarà necessario approvare un bilancio infrannuale al 30 giugno 2022 che farà la fotografia della situazione patrimoniale oggetto del trasferimento: l'approvazione di questo bilancio sarà anche il momento dal quale prenderà avvio il processo per dotare l'INPGI di una nuova governance. Ritiene che una volta che questo processo sarà compiuto l'ente potrà anche fare le sue valutazione sugli interventi ai quali potrà essere destinata una parte dell'extra gettito.

  La dottoressa IORIO evidenzia che il trasferimento dei dati è l'elemento fondamentale del lavoro con l'INPS e che sarà effettuato compiutamente alla fine del processo, anche se il lavoro che lo renderà possibile si trova in fase avanzata. Sottolinea che, con riferimento al recupero crediti e al contenzioso, la parte più significativa passerà in gestione all'INPS.

  Il PRESIDENTE ringrazia le audite e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.35.