ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 30 marzo 2022. — Presidenza della presidente della IX Commissione, Raffaella PAITA.

  La seduta comincia alle 14.30.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell'Unione.
COM(2021) 206 final e Allegati.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 marzo 2022.

  Raffaella PAITA, presidente, fa presente che la seduta odierna è dedicata alla prosecuzione del dibattito, avviato nella seduta dello scorso 17 novembre.
  Ricorda che lo scorso 16 marzo le Commissioni hanno concluso un ciclo di audizioni informali sul provvedimento in esame.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), relatrice per la IX Commissione, illustra una proposta di documento finale con osservazioni (vedi allegato), sottolineando come essa sia stata redatta prestando particolare attenzione alle indicazioni giunte da parte dei diversi auditi, sia del mondo produttivo che di quello accademico. L'obiettivo che essa si pone è quello di ritagliare per l'Italia un ruolo da protagonista in questa vicenda, che è unica giacché quello in oggetto è forse il solo tentativo esistente al mondo di normazione dell'intelligenza artificiale.
  Afferma infine di ritenere molto importante la decisione se attribuire la regolazione di tale settore a un'Autorità di nuova istituzione, come accaduto ad esempio in Spagna, oppure, come suggerito dal Ministro Colao, frazionando tale responsabilità tra più Autorità già esistenti. Personalmente dichiara di propendere per la prima ipotesi, ma il tema è talmente complesso che occorre sviscerarlo con un dibattito approfondito: per questo motivo richiede un rinvio della votazione.

  Anna Laura ORRICO (M5S), relatrice per la X Commissione, associandosi alle considerazioni svolte dalla relatrice per la IX Commissione, invita tutti i gruppi politici a far pervenire osservazioni in materia per la loro eventuale inclusione nel documento proposto che, ritiene, potrebbe esserePag. 19 oggetto di votazione da parte delle Commissioni già nel corso della prossima settimana. Evidenzia che nel predetto documento sono stati accolti molti suggerimenti emersi nel corso del ciclo di audizioni e viene indicata una serie di strumenti volti ad evitare, nella legislazione europea, frammentazioni operative nel momento in cui verrà applicato concretamente il regolamento, ciò al fine di scongiurare possibili disomogeneità nell'applicazione della normativa tra i diversi Stati membri con il rischio che vi siano Paesi che applichino una disciplina più restrittiva di altri.

  Luigi GALLO (M5S) ringrazia le relatrici per il lavoro svolto e ritiene che il documento proposto sia idoneo a collocare il nostro Paese in una posizione centrale nonché di avanguardia tra i Paesi europei. Sulla problematica relativa all'opportunità di istituire un'Autorità specializzata in materia esprime l'opinione che sarebbe preferibile procedervi. In tal senso auspica che tale Autorità sia dedicata alla tutela dei diritti digitali, definizione che ritiene favorirebbe un'accelerazione del percorso per la predisposizione di strumenti idonei ad affrontare in modo dinamico una tematica così nuova e delicata.
  Valuta, altresì, favorevolmente che nel documento proposto si insista anche sull'aspetto dell'autoregolamentazione da parte delle imprese, sottolineando tuttavia che ciò deve essere bilanciato dalle attività di un'Autorità che tuteli, in questa prospettiva di nuovi diritti, non solo i cittadini ma anche le imprese stesse.

  Raffaella PAITA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.