CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 marzo 2022
767.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 24 marzo 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 24 marzo 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 14.20.

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  Rossana BOLDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07755 Bologna: Iniziative per ottemperare alla legge n. 81 del 2020 per tutelare il diritto alla salute dei pazienti affetti da cefalea cronica.

  Fabiola BOLOGNA (CI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Fabiola BOLOGNA (CI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario, che ringrazia soprattutto per le puntualizzazioni in merito alle procedure di attuazione della legge 14 luglio 2020, n. 81, e alle difficoltà che le stanno caratterizzando, delle quali è opportuno rendere edotti i cittadini. Nel ricordare come la cefalea primaria cronica sia una patologia neurologica di genere, caratterizzata da notevoli impatti sociali ed economici nonché dal fatto di essere soggetta allo stigma della banalizzazione, si dichiara felice di apprendere, in particolare, che il Governo si stia attivando per rendere omogenea la presa in carico dei pazienti su tutto il territorio nazionale.

5-07756 Noja: Iniziative per assicurare agli ospiti delle RSA e di strutture analoghe il diritto di visita da parte di parenti e familiari muniti delle certificazioni verdi.

  Lisa NOJA (IV), intervenendo da remoto, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), precisando come la questione messa in evidenza dalla medesima interrogazione sia effettivamente rilevante e che, nonostante i molteplici sforzi messi in atto dal Parlamento e dal Governo, l'applicazione sul territorio della normativa in materia resta disomogenea.

  Lisa NOJA (IV), replicando, si dichiara soddisfatta dalla risposta del sottosegretario e ribadisce di essere pienamente consapevole del notevole sforzo comune messo in atto dal Parlamento e dal Governo per garantire l'applicazione omogenea sul territorio delle norme in materia di visite agli ospiti delle RSA da parte dei familiari. Tuttavia, fa notare come su questo tema sia fondamentale tenere costantemente accesi i riflettori, visto che i parlamentari continuano a ricevere segnalazioni, in alcuni casi anche strazianti, da parte di cittadini che intendono monitorare le condizioni di salute dei loro cari, e che nel vedersi in taluni casi negata questa possibilità, vedono parzialmente inciso il proprio diritto, di rilievo costituzionale, all'affettività familiare. Il fatto che l'applicazione parziale delle norme vigenti in materia di visite agli ospiti delle RSA perduri anche nel quadro attuale, nel quale la pandemia appare ormai sotto controllo, genera la grave e legittima preoccupazione, per le famiglie interessate, che essa possa divenire strutturale.

5-07757 Nappi: Sui rilievi espressi dalla Conferenza delle Regioni sullo schema del cosiddetto «DM 71», relativo alla riforma dell'assistenza sanitaria territoriale.

  Silvana NAPPI (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Silvana NAPPI (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatta dalla risposta del Governo. In particolare, ad avviso dell'interrogante, appare del tutto non condivisibile la logica, della quale il PNRR sembra intriso, di ricostruire ex novo il sistema di assistenza sanitaria territoriale del nostro Paese, anziché prendere atto dell'esistenza di un tessuto di servizi che, seppure bisognosoPag. 48 di riforma e di investimento, esiste già. Questo approccio rischia di rinviare al futuro, e in particolare al 2026, tutto un insieme di riforme che, al contrario, partendo dall'esistente, potrebbero essere già incardinate. Anziché nella progettazione di un sistema completamente diverso dall'attuale, si dovrebbe investire tempo e risorse nella semplificazione dei percorsi terapeutici e di presa in carico già esistenti, snellendo le procedure, facilitando la vita all'utenza e riducendo le liste di attesa. Inoltre, si sarebbe dovuto immaginare un sistema di messa a rete delle figure che già operano sul territorio, attraverso una visione progettuale non solo teorica, ma al contrario capace di essere contemporaneamente prospettica ed efficace.

5-07758 Lapia: Aggiornamento del nomenclatore tariffario con riferimento alle prestazioni relative alla procreazione medicalmente assistita.

  Riccardo MAGI (MISTO-A-+E-RI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Riccardo MAGI (MISTO-A-+E-RI), replicando, si dichiara non soddisfatto dalla risposta del Governo. Ricorda che la propria interrogazione chiedeva di entrare nel merito di quanto contenuto nello schema di decreto di aggiornamento del nomenclatore tariffario, che fissa le tariffe per le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, peraltro senza distinguere tra quella omologa e quella eterologa, alla cifra di 1.360 euro, ovvero ad una cifra pari a poco più della metà di quella minima congrua indicata dal Tavolo ministeriale per la ricerca e formazione nella prevenzione e cura dell'infertilità, e circa al 30 per cento in meno della tariffa minima applicata oggi a livello nazionale (quella della regione Toscana). Peraltro, lo schema di decreto conferma l'esclusione delle indagini diagnostiche preimpianto sull'embrione e continua a non prevedere rimborsi per i donatori di gameti. In questo quadro, determinati fenomeni e pratiche rischiano di rimanere non governati e di spingere le persone interessate verso l'estero o, peggio, verso l'opacità.

5-07759 Carnevali: Iniziative per rimuovere le cause che impediscono l'approvazione del nuovo Piano oncologico nazionale.

  Angela IANARO (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Angela IANARO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta dalla risposta del Governo, che enuncia tutta una serie di obiettivi che effettivamente l'Esecutivo si è posto in tema di lotta contro il cancro, collocandosi in linea con le iniziative di livello europeo. Sottolinea tuttavia che nell'ultimo biennio si è sviluppata quella che potrebbe essere, a ragione, considerata una seconda emergenza accanto a quella epidemiologica, connessa all'altissimo numero di screening oncologici saltati (almeno 2 milioni) e all'altissimo numero di interventi oncologici posticipati.
  Questa situazione è gravissima, e impone al Governo di procedere non solo in modo concreto e puntuale dal punto di vista del merito, cosa che sta facendo, ma anche con la dovuta rapidità: da questo punto di vista, si constata un certo ritardo rispetto agli impegni presi, che prevedevano l'inoltro alla Conferenza Stato-regioni del Piano oncologico nazionale entro l'inizio dello scorso autunno.

5-07760 Gemmato: Misure per garantire l'adeguata assistenza sanitaria ai cittadini del comune Campione d'Italia.

  Marcello GEMMATO (FDI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Marcello GEMMATO (FDI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, dalla quale emerge come sia probabilmente in arrivo una soluzione per la situazione di disservizio sanitario che i cittadini del comune di Campione d'Italia hanno vissuto negli ultimi anni, dovuta alla confusione creata dalla sovrapposizione, sul tema, di competenze statali e regionali.

5-07761 Paolin: Sulla mancata attenzione da parte del PNRR alla necessità di potenziare gli standard organizzativi, ricettivi e tecnologici delle RSA.

  Giuseppe PAOLIN (LEGA) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Giuseppe PAOLIN (LEGA), replicando e ringraziando il sottosegretario per la consueta disponibilità, si dichiara tuttavia insoddisfatto della risposta ricevuta, dalla quale a suo avviso emerge in modo palese la permanenza, nel PNRR, di un'ottica che mette in contrapposizione tra loro l'assistenza domiciliare e quella residenziale. Questi due tipi di assistenza non sono affatto in contraddizione tra loro, e andrebbero anzi potenziati entrambi, specialmente alla luce del fatto che, come bene ci rappresentano le proiezioni demografiche, nel 2050 oltre un terzo della popolazione italiana sarà composta da cittadini al di sopra dei 65 anni. Rinunciare anche solo ad una delle due forme di assistenza sopra citate sarebbe un drammatico errore di programmazione.

5-07762 Novelli: Iniziative per fronteggiare la carenza di infermieri.

  Roberto NOVELLI (FI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Roberto NOVELLI (FI), replicando, si dichiara complessivamente soddisfatto dalla risposta fornita dal sottosegretario, che dimostra come il Governo abbia chiara l'importanza della situazione evidenziata dall'interrogazione in oggetto. Tuttavia, assumendo una chiave prospettica, reputa evidente che la fotografia fornita dal sottosegretario sulle iniziative intraprese dall'Esecutivo non può essere ritenuta sufficiente. Le proiezioni sulla domanda e sull'offerta di infermieri delineano un quadro assai fosco, e il fatto che nell'anno accademico 2021-22 le immatricolazioni si siano rivelate assai inferiori al fabbisogno stimato costituisce un forte campanello di allarme sulla necessità di prestare maggiore attenzione verso una categoria fondamentale che rispetto ad altri Paesi europei, come la Germania, non viene sufficientemente valorizzata dal punto di vista professionale, soprattutto con riferimento all'aspetto retributivo.

  Rossana BOLDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.