CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 marzo 2022
767.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 33

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 24 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 14.05.

Riduzione del numero dei componenti di organi parlamentari bicamerali.
C. 3387 Baldelli.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 34

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 22 marzo 2022.

  Chiara GRIBAUDO (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 24 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 14.10.

Modifica all'articolo 18 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in materia di obbligo contributivo dei liberi professionisti appartenenti a categorie dotate di una propria cassa di previdenza.
C. 1823 Serracchiani.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3426 Costanzo).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 dicembre 2021.

  Romina MURA, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 3426 Costanzo, recante delega al Governo per l'adozione di una disciplina uniforme in materia di organizzazione, gestione, regime contributivo e prestazioni degli enti privati gestori di forme obbligatorie di previdenza.
  Quindi, in sostituzione del relatore, onorevole Viscomi, impossibilitato a prendere parte alla seduta odierna, procede a illustrare il contenuto della proposta di legge, segnalando preliminarmente che essa propone un'articolata riforma degli enti privati gestori di forme obbligatorie di previdenza, alla luce delle numerose criticità di gestione evidenziatesi dopo l'entrata in vigore dei decreti legislativi n. 509 del 1994 e n. 103 del 1996, che ne hanno riconosciuto la natura privata.
  La proposta di legge consta di quattro articoli e, all'articolo 1, reca la delega al Governo all'adozione di uno o più decreti legislativi recanti disposizioni concernenti lo statuto unico degli enti privati gestori di forme obbligatorie di previdenza, finalizzati a garantire una disciplina legislativa e regolamentare uniforme e ad assicurare la tutela delle finalità istituzionali e degli iscritti, la correttezza gestionale, la solidità finanziaria e la solvibilità, la trasparenza degli emolumenti dei componenti dei consigli di amministrazione e la necessaria alternanza dei soggetti titolari di cariche elettive con funzioni di amministrazione, di direzione e di controllo, nonché a creare un sistema contributivo unico basato sul reddito. Tra i principi e i criteri direttivi per l'esercizio della delega, segnala la previsione della introduzione di una disposizione di interpretazione autentica che esclude espressamente l'iscrizione presso la Gestione separata dell'INPS dei liberi professionisti appartenenti a categorie di competenza di un ente privato gestore della previdenza (comma 1, lettera n)). L'articolo 2 reca disposizioni volte a garantire la sostenibilità finanziaria degli enti previdenziali privati. L'articolo 3 disciplina la procedura di adozione dei decreti legislativi previsti dall'articolo 1. L'articolo 4, infine, disciplina l'eventuale successiva adozione di disposizioni integrative e correttive.
  Poiché la predetta proposta di legge presenta profili riconducibili alla proposta di legge C. 1823 Serracchiani in esame, in sostituzione del relatore, onorevole Viscomi, propone, quindi, di procedere all'abbinamento di tale progetto di legge.

  La Commissione approva la proposta di abbinamento della proposta di legge C. 3426 Costanzo.

  Romina MURA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame delle proposte di legge ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

Pag. 35

INTERROGAZIONI

  Giovedì 24 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Rossella Accoto.

  La seduta comincia alle 14.15.

5-07430 Mura: Sull'accesso al Fondo nuove competenze anche per le imprese che già beneficiano di misure di sostegno per l'occupazione.

  La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Chiara GRIBAUDO (PD), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in oggetto testé sottoscritta, ringrazia la sottosegretaria, ritenendosi soddisfatta della risposta, con la quale sono state escluse interpretazioni restrittive delle disposizioni che, limitando l'accesso ai benefici erogati dal Fondo nuove competenze, danneggiano i lavoratori e sortiscono effetti contrari alle finalità del Fondo medesimo e, in ultima analisi, a quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Per questo, auspica che si faccia un massiccio ricorso a tutti gli strumenti previsti dall'ordinamento per sostenere l'occupazione, evitando di farne un uso restrittivo, potenzialmente dannoso per i lavoratori.

5-07424 Moschioni: Problematiche occupazionali derivanti dalla chiusura dello stabilimento di Flagogna della TTF.

  La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Elena MURELLI (LEGA), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in oggetto testé sottoscritta, ringrazia la sottosegretaria per avere fornito informazioni delle quali non si era a conoscenza. Esprime, quindi, apprezzamento per la manifestazione formale di interesse per l'acquisizione dell'area dello stabilimento di Flagogna, che si augura sia di incentivo al rilancio dell'area, sia dal punto di vista economico sia da punto di vista del ripopolamento del territorio, ritenendo di estrema importanza il sostegno alle zone montane e ai relativi comuni. Ringrazia pertanto il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Friuli-Venezia Giulia per l'attenzione dedicata al caso segnalato e per avere adottato le misure di cui la sottosegretaria ha dato conto.

5-07433 Vallascas: Iniziative volte al riordino della gestione del patrimonio immobiliare e delle attività connesse alle liti giudiziarie dell'INPS al fine di renderle più efficienti.

  La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Andrea VALLASCAS (MISTO-A), pur ringraziando la sottosegretaria, può ritenersi solo parzialmente soddisfatto della risposta, che ha dato conto di innegabili miglioramenti nella situazione finanziaria dell'INPS nel corso degli ultimi anni. Non può, tuttavia, fare a meno di sottolineare l'ancora troppo alto numero di pensionati che percepiscono trattamenti di livello non dignitoso – anche a causa del passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo – a fronte del perdurare degli squilibri nel bilancio dell'Istituto. Auspica, pertanto, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali continui a esercitare con fermezza la sua funzione di vigilanza, per assicurare che, quanto prima, il bilancio dell'INPS passi ad una situazione di equilibrio e, anzi, di attivo.

5-07615 Grippa: Sulla situazione delle assunzioni in Poste Italiane Spa con particolare riferimento ai percorsi per la stabilizzazione del personale precario.

  La sottosegretaria Rossella ACCOTO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Pag. 36

  Carmela GRIPPA (M5S), ringraziando la sottosegretaria, si dichiara soddisfatta della puntuale risposta, anche se focalizzata, in particolare, sulla situazione del Veneto, le cui criticità sono state più volte segnalate dalle organizzazioni sindacali. Tuttavia il personale precario di Poste Italiane Spa versa in condizioni drammatiche in tutto il territorio nazionale, come dimostrano le recenti morti di Francesco Rossi e Davide Carnevale, i numerosi altri casi di incidenti sul lavoro, i casi di mobbing a danno del personale precario e il ricorso sistematico alla pratica di interrompere i contratti a tempo determinato prima dello scadere della durata di dodici mesi, allo scopo di impedirne la stabilizzazione. Tale ultima misura, avallata nella fase emergenziale con la sospensione della disciplina introdotta dal cosiddetto «decreto dignità», che pone precisi limiti alla possibilità di rinnovare i contratti a termine, pur non avendo più giustificazione, risulta adottata da Poste Italiane Spa come normale pratica aziendale. Si augura, pertanto, che la vigilanza esercitata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per il tramite dell'Ispettorato nazionale del lavoro, di cui la sottosegretaria ha dato conto con riferimento al Veneto, sia esercitata con uguale fermezza su tutto il territorio nazionale e si aspetta che il Parlamento sia sistematicamente informato degli esiti di tale attività.

  Romina MURA, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 24 marzo 2022.

Audizione di rappresentanti di Assologistica e di Federdistribuzione nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00695 Mura e 7-00702 Rizzetto, in materia di lavoro nei settori della logistica e del trasporto su strada.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.35.