CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 marzo 2022
751.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 141

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 14.35.

DL 14/2022: Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina.
C. 3491 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite III e IV).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 142

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1° marzo 2022.

  Marco LACARRA (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e il Canada in materia di mobilità giovanile, fatto a Roma e a Ottawa l'11 dicembre 2020, a Roma il 20 gennaio 2021 e a Toronto il 3 febbraio 2021.
C. 3418 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Davide AIELLO (M5S), relatore, segnala preliminarmente che, come si legge nella relazione introduttiva, l'Accordo, che si inserisce nell'esistente quadro delle eccellenti relazioni bilaterali tra l'Italia e il Canada, sostituisce il vigente Memorandum d'intesa su un programma di scambi giovanili (vacanze-lavoro), firmato a Ottawa il 18 ottobre 2006, estendendo per la parte italiana il permesso di lavoro a 12 mesi e inserendo due nuove categorie di partecipanti, quella dei Young Professional, ovvero dei titolari di un titolo di studio post secondario (equivalente alla laurea triennale) che vogliano acquisire un'esperienza lavorativa nel Paese ospite, e quella dell'International Co-op, ovvero studenti che, al fine di completare il proprio corso di studi post secondario, intendano effettuare un tirocinio curricolare su materie correlate al proprio percorso di studio presso un'azienda operante nel Paese ospite. L'inserimento di tali categorie nell'Accordo consente all'Italia di sfruttare tutte le opportunità offerte dal programma «International Experience Canada», ampliando l'offerta per i giovani italiani che desiderino trascorrere limitati periodi in Canada per acquisire esperienza lavorativa.
  Venendo al merito, segnala che l'Accordo si compone di nove articoli. In particolare, l'articolo 1 riporta le finalità dell'Accordo, volto a definire i beneficiari, semplificare le procedure, assicurare condizioni di reciprocità e a garantire una continua collaborazione e scambio di informazioni per un'efficace realizzazione dell'Accordo.
  L'articolo 2 individua quali beneficiari dell'Accordo i cittadini italiani e canadesi che intendano viaggiare nel paese ospitante per ottenere un lavoro temporaneo per integrare le loro risorse finanziarie, o, se titolari di un titolo di studio post secondario, per acquisire un'esperienza di lavoro di sviluppo professionale sulla base di un contratto prestabilito, o studenti iscritti in istituti di livello post professionale che intendano completare nel Paese ospitante un tirocinio inerente al proprio ambito di studi.
  L'articolo 3 elenca i requisiti e la documentazione necessari per beneficiare dell'Accordo, mentre l'articolo 4 dispone che il soggiorno potrà essere autorizzato per un massimo di due volte, per un periodo non superiore a dodici mesi per ciascun periodo di soggiorno. L'articolo 5 reca la disciplina agevolativa per il rilascio dei documenti.
  Segnala che, sulla base dell'articolo 6, i cittadini che beneficiano dell'Accordo sono soggetti alla legislazione e ai regolamenti del Paese ospitante, in particolare per quanto riguarda gli standard occupazionali, compresi i salari, le condizioni di lavoro, le prestazioni di natura assicurativa, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
  L'articolo 7 prevede, tra l'altro, la determinazione annuale del numero massimo di cittadini di ciascuna Parte che potrà beneficiare dell'Accordo, l'istituzione di una commissione di controllo per l'attuazione e il monitoraggio dell'Accordo, l'elaborazione di statistiche sul numero dei cittadini beneficiari e su dati aggregati per età e genere.
  L'articolo 8 prevede la messa a disposizione, sui siti Internet dei rispettivi Governi, delle informazioni riguardanti l'Accordo,Pag. 143 comprese quelle relative alle procedure necessari per presentare la richiesta di partecipazione. L'articolo 9, infine, reca disposizioni riguardanti l'entrata in vigore dell'Accordo, le procedure di modifica e di estinzione, la procedura di risoluzione delle controversie e i casi di sospensione.
  Venendo al disegno di legge di ratifica, segnala che esso consta di quattro articoli, che recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica, l'ordine di esecuzione, la clausola di invarianza finanziaria e l'entrata in vigore.
  Quindi, alla luce del contenuto del provvedimento, propone di esprimere un parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni per l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere.
C. 1458 Frassinetti, C. 1791 Fragomeli, C. 1891 Spadoni, C. 2816 Bruno Bossio e C. 3404 De Lorenzo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 2816 Bruno Bossio, C. 3404 De Lorenzo e C. 3483 Polidori – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 23 novembre 2021.

  Romina MURA, presidente, avverte che risultano assegnate alla Commissione le proposte di legge C. 2816 Bruno Bossio, C. 3404 De Lorenzo e C. 3483 Polidori. Trattandosi di proposte di legge vertenti su materia identica a quella delle proposte in esame, ne dispone l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Chiede, quindi, alla relatrice, onorevole Ciprini, di illustrare sinteticamente il contenuto delle proposte di legge C. 2816 Bruno Bossio, C. 3404 De Lorenzo e C. 3483 Polidori testé abbinate.

  Tiziana CIPRINI (M5S), relatrice, rileva che la proposta di legge C. 2816 Bruno Bossio, all'articolo 1, modifica la legge n. 4 del 2018, recante modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici, allo scopo di attribuire la quota di riserva nelle assunzioni, prevista dall'articolo 18, comma 2, della legge n. 68 del 1999, anche alle donne vittime di violenza di genere, economicamente non autosufficienti e di riservare ad esse una quota del fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell'usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini domestici. L'articolo 2 reca la copertura finanziaria.
  Segnala, quindi, che l'articolo unico della proposta di legge C. 3404 De Lorenzo, analogamente alla proposta di legge C. 1891 Spadoni, è volta a comprendere nel novero delle categorie a cui è riservata la quota di riserva di posti di lavoro le donne vittime di violenza domestica inserite nei percorsi di protezione attivati dai servizi sociali. Sul piano della tecnica normativa, la proposta in esame interviene con una novella all'articolo 18 della legge n. 68 del 1999.
  Infine, la proposta di legge C. 3483 Polidori consta di un articolo unico, che, al comma 1, prevede il riconoscimento di uno sgravio contributivo per un periodo massimo di trentasei mesi ai datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato donne vittime di violenza di genere. Il comma 2 estende alle medesime donne la riserva nelle assunzioni prevista dall'articolo 18 della legge n. 68 del 1999 con riferimento ai datori di lavoro pubblici e privati che occupano più di cinquanta dipendenti.

  Romina MURA, presidente, avverte che, come convenuto nella riunione dell'Ufficio Pag. 144di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dello scorso 23 febbraio, nella seduta odierna la Commissione dovrebbe deliberare in ordine al seguito dell'istruttoria legislativa sulle proposte di legge in esame, valutando in particolare l'opportunità di nominare un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato delle proposte di legge in esame.
  Chiede, quindi, alla relatrice, onorevole Ciprini, di formulare una proposta al riguardo.

  Tiziana CIPRINI (M5S), relatrice, conformemente a quanto convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dello scorso 23 febbraio, propone la nomina di un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo unificato delle proposte di legge in esame, di cui auspica l'approvazione in sede legislativa da parte della Commissione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

  Romina MURA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame delle proposte di legge ad altra seduta.

Disposizioni per la prevenzione e il contrasto delle molestie morali e delle violenze psicologiche in ambito lavorativo.
C. 1722 Roberto Rossini, C. 1741 De Lorenzo, C. 2311 Serracchiani e C. 3328 Barzotti.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3328 Barzotti).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 14 ottobre 2020.

  Romina MURA, presidente, avverte che risulta assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 3328 Barzotti. Trattandosi di proposta di legge vertente su materia identica a quella delle proposte in esame, ne dispone l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Chiede, quindi, alla relatrice, onorevole Costanzo, se intende illustrare sinteticamente il contenuto della proposta di legge C. 3328 Barzotti testé abbinata.

  Jessica COSTANZO (MISTO-A), relatrice, intervenendo da remoto, segnala preliminarmente che la proposta di legge C. 3328 Barzotti, recante disposizioni per la prevenzione e il contrasto delle condotte vessatorie a carico dei lavoratori e delle disfunzioni organizzative ansiogene nei luoghi di lavoro, consta di nove articoli ed è finalizzata, come si legge all'articolo 1, a promuovere una cultura organizzativa positiva nei luoghi di lavoro e a prevenire comportamenti diretti e indiretti che possano determinare l'insorgere di stati di disagio psicologico o psicopatologico nei lavoratori.
  L'articolo 2 reca le definizioni delle condotte vessatorie e generatrici di stress nei luoghi di lavoro, mentre l'articolo 3 dispone l'esplicitazione nel documento di valutazione dei rischi, previsto dagli articoli 17 e 28 del decreto legislativo n. 81 del 2008, delle misure adottate dal datore di lavoro per la prevenzione di tale tipologia di rischi.
  L'articolo 4 prevede la responsabilità, sul piano disciplinare, civile e penale, di coloro che pongono in essere condotte vessatorie e generatrici di stress nei luoghi di lavoro. L'articolo 5 disciplina la competenza del questore, a cui il lavoratore può fare ricorso nel caso in cui sia soggetto a tali tipologie di condotte.
  Sulla base dell'articolo 6, eventuali disturbi psichici o psicosomatici manifestati dal lavoratore a seguito di condotte vessatorie sono considerati di origine professionale e l'INAIL è competente al loro accertamento.
  L'articolo 7 dispone l'istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'Osservatorio nazionale sulle condotte vessatorie e generatrici di stress nei luoghi di lavoro, con finalità di monitoraggio e analisi. L'articolo 8 prevede il potenziamento da parte di ciascuna regione delle Pag. 145strutture di medicina del lavoro, mentre l'articolo 9 dispone l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Fondo per l'assistenza legale alle vittime di condotte vessatorie e generatrici di stress.

  Valentina BARZOTTI (M5S), prima firmataria della proposta di legge C. 3328 testé abbinata, osserva che essa raccoglie le istanze di diverse associazioni che assistono le vittime di condotte vessatorie e che hanno sottolineato la necessità di colmare il vuoto normativo in materia. La sua proposta di legge, pertanto, intende prevedere le tutele attualmente mancanti per le vittime di condotte vessatorie e generatrici di stress, ritenendo che queste possano essere ricondotte alla più ampia categoria delle molestie morali e delle violenze psicologiche in ambito lavorativo oggetto delle proposte di legge abbinate in esame.

  Romina MURA, presidente, ricorda che, nella precedente seduta, la Commissione aveva deliberato l'adozione della proposta di legge C. 1741 De Lorenzo quale testo base per il prosieguo dell'esame. Ricorda, inoltre, che il termine per la presentazione degli emendamenti, originariamente fissato al 10 novembre 2020, era stato più volte prorogato fino, da ultimo, al 4 giugno 2021 e che risultano essere state presentate, da parte di alcuni gruppi, sedici proposte emendative. Ferma restando la validità delle proposte emendative già presentate, ritiene che si potrebbe rilevare l'opportunità di riaprire il termine per la presentazione degli emendamenti fissando una nuova scadenza.
  Chiede, pertanto, alla relatrice, onorevole Costanzo, di formulare la sua proposta in merito alle modalità di prosecuzione dell'iter.

  Jessica COSTANZO (MISTO-A), relatrice, intervenendo da remoto, propone di fissare un termine ravvicinato per la presentazione delle proposte emendative, in considerazione sia del fatto che la Commissione ha ampiamente approfondito la materia sia della necessità di intervenire il più velocemente possibile a tutela di coloro che sono oggetto di condotte vessatorie sul luogo di lavoro.

  Antonio VISCOMI (PD) ritiene inopportuno fissare un termine troppo ravvicinato per la presentazione delle proposte emendative, in quanto la complessità della materia richiede un congruo approfondimento.

  A nome dei rispettivi gruppi, Andrea GIACCONE (LEGA), Paolo ZANGRILLO (FI), Walter RIZZETTO (FDI) e Niccolò INVIDIA (M5S) concordano con l'onorevole Viscomi sull'opportunità di prevedere un termine non troppo ravvicinato per la presentazione delle proposte emendative.

  Romina MURA, presidente, preso atto della proposta della relatrice e dei pareri espressi dai rappresentanti dei gruppi, rinvia alla riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocata nella giornata odierna, la decisione in merito alla fissazione di un nuovo termine per la presentazione delle proposte emendative al testo base C. 1741 De Lorenzo. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 15.

Indagine conoscitiva sui lavoratori che svolgono attività di creazione di contenuti digitali.
(Esame del documento conclusivo e rinvio).

  Romina MURA, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Così rimane stabilito.

Pag. 146

  Romina MURA, presidente, comunica che è stata predisposta, a conclusione delle audizioni contemplate nel programma dell'indagine conoscitiva sui lavoratori che svolgono attività di creazione di contenuti digitali, una proposta di documento conclusivo, che è già stata trasmessa ai componenti la Commissione (vedi allegato 3).
  Chiede alla deputata Barzotti se intende illustrare il contenuto della proposta di documento conclusivo.

  Valentina BARZOTTI (M5S), illustrando sinteticamente il contenuto del documento conclusivo da lei proposto, sottolinea l'importanza dell'indagine conoscitiva condotta dalla Commissione, che ha affrontato un tema di strettissima attualità. Richiama, in particolare, la necessità di intervenire in un settore dalle caratteristiche peculiari e in cui i creatori di contenuti digitali operano in condizioni estremamente diversificate. L'approfondimento delle implicazioni di tali peculiarità e di tali differenze ha evidenziato, tra l'altro, l'impossibilità di ricondurre tali figure alle tradizionali categorie del lavoro subordinato e del lavoro autonomo e la conseguente necessità di prevedere uno specifico sistema di tutele. Infine, sottolinea che il documento conclusivo reca alcune proposte che, tuttavia, intendono iscriversi nel quadro normativo che si sta delineando a livello europeo, di cui fa parte anche la proposta di direttiva relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali (COM(2021)762), attualmente all'esame della Commissione. Alla luce di tali premesse, pertanto, auspica che i gruppi della Commissione condividano l'impostazione della sua proposta di documento conclusivo e si impegna a valutare tutte le proposte di modifica e di integrazione che riterranno di farle pervenire.

  Antonio VISCOMI (PD), ringraziando la collega Barzotti per il lavoro svolto, preannuncia la sua intenzione di proporre alcune integrazioni alla proposta di documento conclusivo, che auspica possa essere approvato già la prossima settimana.

  Romina MURA, presidente, alla luce delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, vista l'esigenza di ulteriori approfondimenti, rinvia il seguito dell'esame del documento conclusivo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 2 marzo 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
C. 2098 Comaroli, C. 2247 Elvira Savino, C. 2392 Serracchiani, C. 2478 Rizzetto e C. 2540 Segneri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.

Disposizioni in materia di lavoro agile e di lavoro a distanza.
C. 2282 Gagliardi, C. 2417 Barzotti, C. 2667 Lucaselli, C. 2685 Vallascas, C. 2817 Serracchiani, C. 2851 Giarrizzo, C. 2870 Giarrizzo, C. 2908 Villani, C. 3027 Mura e C. 3150 Zangrillo.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.