CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 febbraio 2022
746.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Martedì 22 febbraio 2022.Presidenza del presidente BARACHINI.

  La seduta comincia alle 19.45.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

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Sui lavori della Commissione.

  Il PRESIDENTE informa che, con riferimento allo scambio di messaggi tra due componenti della Commissione, on. Ruggieri e sen. Faraone, ed il conduttore della trasmissione Report, Sigfrido Ranucci, e, successivamente in merito ad alcuni video del 2014 apparsi sul sito di un quotidiano d'informazione – che hanno messo in evidenza presunte modalità con cui la stessa trasmissione Report ed il suo conduttore acquisirebbero il materiale da utilizzare nella realizzazione dei servizi d'inchiesta, tramite forme di fatturazione quanto meno discutibili – l'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi nella seduta del 16 febbraio ha convenuto sull'opportunità di inviare una lettera ai Presidenti delle Camere per informarli delle iniziative che la Commissione intende assumere, e al Presidente e all'Amministratore delegato per richiedere come l'Azienda si stia attivando nell'ambito delle procedure interne di verifica e di controllo, con riferimento all'acquisizione e al pagamento di video da utilizzare nella realizzazione dei servizi e sollecitando gli stessi vertici ad una audizione presso la Commissione.
  Tali lettere sono state trasmesse nella stessa giornata di mercoledì 16.
  Nella giornata di venerdì 18 febbraio sono apparsi degli articoli di stampa che danno conto di un approfondimento svolto in Commissione di vigilanza nel 2015, su iniziativa del Gruppo della Lega, proprio in merito alla vicenda dell'acquisto dei filmati da parte del giornalista Ranucci.
  Alla luce di una verifica svolta negli atti della scorsa legislatura, sulla vicenda sono stati presentati due quesiti: il quesito n. 162/824 presentato dal senatore Centinaio e sottoscritto dai commissari del Gruppo Lega, acquisito dalla Commissione il 25 febbraio 2014, e il quesito n. 167/831 presentato dal senatore Gasparri e acquisito dalla Commissione il 28 febbraio 2014.
  I passaggi riportati dalla stampa non si riferiscono a conclusioni cui la Commissione era giunta, ma sono stralci delle risposte che la Rai il 12 e 14 marzo 2014 ha fornito ai quesiti menzionati.

  La Commissione il 18 marzo 2015 ha approvato una Risoluzione «sull'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo» con la quale, tra l'altro, all'art. 4, comma 1, si è disposto che «le segnalazioni e i quesiti di cui all'articolo 1, unitamente alle relative risposte, sono pubblicati integralmente, a partire dall'inizio della corrente legislatura, in allegato al resoconto sommario». Pertanto i quesiti della Lega e del sen. Gasparri e le relative risposte pervenute tra febbraio e marzo del 2014 sono state integralmente pubblicate, dopo l'approvazione della risoluzione, sul resoconto sommario della seduta della Commissione del 1° aprile 2015.
  Nel merito, occorre evidenziare che le risposte fornite dalla Società concessionaria ai quesiti del 2014, pur afferenti a vicende similari a quelle di cui attualmente si dibatte, non sembrano fugare le opacità e i dubbi sulle modalità di acquisizione dei video relativi alla trasmissione Report e non appaiono quindi tali da precludere o esaurire l'attività di approfondimento e di vigilanza da parte di questa Commissione tanto più doverosa alla luce della possibile sussistenza di un danno erariale e di un danno reputazionale per la Rai e di ulteriori ed inediti elementi di fatto emersi.
  Inoltre, nella lettera inviata il 16 febbraio scorso, oltre a far riferimento in particolare alla trasmissione Report, si interpellano i vertici dell'Azienda, in generale, anche sulle attività compiute allo scopo di coordinare e controllare gli acquisti aziendali, nell'ottica di una efficace e efficiente razionalizzazione dei costi e di un corretto impiego delle risorse pubbliche.
  Inoltre, sulle vicende richiamate risulterebbe avviata una procedura istruttoria da parte della Corte dei Conti.
  Infine, anche in relazione agli ultimi sviluppi che hanno interessato la Direzione acquisti, la Commissione ritiene opportuno prestare la massima attenzione ed essere tempestivamente informata sul tema della regolarità di appalti, affidamenti di servizi ed acquisti, senza interferire con le indagini in corso.

  La Commissione prende atto.

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ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito dell'esame proposta di risoluzione su un'equilibrata rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Il PRESIDENTE, in qualità di relatore, ricorda che nella seduta del 20 gennaio scorso è iniziato l'esame della proposta di risoluzione su un'equilibrata rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico il cui testo è stato illustrato e successivamente integrato recependo alcuni contributi.
  La proposta di risoluzione, allegata al resoconto, è stata quindi trasmessa a tutti i commissari (vedi allegato 1).
  Al termine della presentazione fissato per oggi alle ore 12, sono pervenuti 14 emendamenti al testo della risoluzione, pubblicati in allegato (vedi allegato 2).

  Non essendovi interventi in sede di discussione generale, si procede all'esame degli emendamenti.

  Prende la parola il senatore AIROLA (M5S) per manifestare alcune perplessità sulla formulazione dell'emendamento 1.1 il cui tenore non sembra aderente ai contenuti che dovrebbero essere presenti in una proposta di risoluzione.

  La senatrice Maria Laura MANTOVANI (M5S), nel manifestare sorpresa per la posizione appena espressa dal senatore Airola, ritiene che l'emendamento in questione si limiti solo a specificare, con un esempio, la natura delle valutazioni espresse da alcuni direttori di testate televisive.

  La senatrice FEDELI (PD) osserva che il testo della proposta si contraddistingue per un equilibrio generale che dovrebbe essere mantenuto anche nei contenuti degli emendamenti che sono stati presentati.

  Ad avviso del senatore GASPARRI (FIBP-UDC) l'emendamento 1.1 solleva dubbi legittimi, anche in considerazione della circostanza che molte posizioni riconducibili alla galassia «no vax» sono state generosamente rappresentate sui media anche se sostengono posizioni assolutamente discutibili da parte di soggetti che, in alcuni casi, poi le hanno ritirate.

  Il PRESIDENTE, nel prendere atto di quanto emerso incidentalmente, dichiara improponibile l'emendamento 1.1 in quanto formulato in un testo non coerente con il contenuto complessivo della proposta di risoluzione e comunque formulato in termini non convenienti, nonché l'emendamento 1.6 inerente le competenze dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, in quanto estraneo all'oggetto e alla funzione dell'atto di indirizzo.
  Si passa all'illustrazione degli emendamenti.

  Il deputato CAPITANIO (Lega) illustra quindi gli emendamenti presentati dalla propria parte politica, mettendo in evidenza come taluni di essi intendano porre l'accento sull'esigenza che l'informazione sulle tematiche sottese alla proposta di risoluzione sia ancorata ad una rigorosa selezione delle fonti, nonché sulla finalità di informare esattamente il pubblico sulle qualifiche degli ospiti.

  La senatrice GARNERO SANTANCHÈ (FdI) illustra gli emendamenti 1.3, 1.8, 1.12 e 1.14 presentati dal gruppo Fratelli d'Italia, soffermandosi sulla esigenza di contrastare il fenomeno della disinformazione, garantendo sempre un equilibrio corretto delle posizioni esposte nei programmi televisivi ed evitando qualsiasi forma di discriminazione.

  Il senatore AIROLA (M5S) manifesta alcune riserve sul concetto di veridicità che compare sia nel testo della proposta di risoluzione sia in alcuni emendamenti.

  La senatrice GARNERO SANTANCHÈ (FdI) fa presente al senatore Airola che il concetto di veridicità ha una sua chiara Pag. 47valenza semantica che ne giustifica l'impiego nella proposta di risoluzione in esame.

  La senatrice Maria Laura MANTOVANI (M5S) si sofferma sull'emendamento 1.7 volto ad invitare la Società concessionaria a non far coincidere le posizioni che si impongono come dominanti con il parere di tutta la comunità scientifica, la quale si compone di ricercatori le cui valutazioni ed opinioni possono divergere, soprattutto in presenza di fenomeni nuovi. Infatti, a suo avviso, in molti casi le posizioni assunte dal mondo scientifico sono state equiparate sostanzialmente a valutazioni di tipo fideistico.

  Poiché nessun altro chiede di intervenire, il PRESIDENTE dichiara conclusa la fase di illustrazione degli emendamenti.
  Si apre un dibattito sul contenuto dell'emendamento 1.7.

  La senatrice FEDELI (PD) richiama l'attenzione sulla necessità di tenere ben distinte le fonti scientifiche autorizzate ed autorevoli che devono essere assolutamente difese, dalle posizioni che animano il dibattito all'interno della ricerca che costituisce un mondo molto più ampio.

  Secondo il deputato Andrea ROMANO (PD) l'emendamento 1.7 è del tutto velleitario poiché, a suo giudizio, pretende di individuare delle regole cui dovrebbe ispirarsi il mondo scientifico. Reputa pertanto che su tale profilo la formulazione del testo della proposta sia equilibrata e non necessita di essere emendata.

  La senatrice GARNERO SANTANCHÈ (FdI) si associa alle considerazioni appena espresse.

  La senatrice Maria Laura MANTOVANI (M5S) ritiene che l'informazione sulla emergenza pandemica dovrebbe utilizzare toni diversi, tenendo conto di tutte le posizioni, anche alla luce di eventi, come quello in questione, i quali si caratterizzano per aspetti inediti.

  Il senatore AIROLA (M5S) osserva che su tali tematiche occorre scongiurare una radicalizzazione delle posizioni, in modo da evitare posizioni estreme e, soprattutto, al fine di rassicurare i cittadini.

  Il PRESIDENTE, anticipando il proprio parere, ritiene che la formulazione del testo dell'emendamento 1.7 possa essere oggetto di una riformulazione, tenendo tuttavia ben presente la necessità di garantire riflessioni non superficiali nella rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico, nello spirito e nell'equilibrio che anima la proposta di risoluzione in esame.

  La senatrice Sabrina RICCIARDI (M5S) si riserva quindi di riformulare in tempi solleciti il testo dell'emendamento 1.7.

  Non essendovi ulteriori interventi, il PRESIDENTE, in qualità di relatore, esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione dell'emendamento 1.7 purché esso sia riformulato nel senso indicato, nonché sull'emendamento 1.4 purché esso sia riformulato nel senso di inserire dopo le parole «la veridicità» le parole «la correttezza».
  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Proposta di atto di indirizzo sul mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali.
(Esame e rinvio).

  Il PRESIDENTE, in qualità di relatore, comunica che la proposta di questa risoluzione, allegata al resoconto, è stata elaborata a seguito della decisione annunciata dall'Amministratore delegato nell'audizione del 24 novembre 2021 di sopprimere, per ragioni di contenimento delle spese, l'edizione notturna dei Telegiornali regionali (vedi allegato 3).
  Successivamente, la stessa Commissione, con lettera del 7 dicembre 2021, sottolineava che la riduzione dei costi e la razionalizzazione delle risorse – per quanto obiettivi sicuramente auspicabili – non potevanoPag. 48 risolversi in una penalizzazione della qualità e della completezza dell'informazione locale in ragione del fatto che la presenza della Rai sul territorio è parte fondamentale del Servizio pubblico reso al Paese. Con nota del 14 dicembre 2021 l'Amministratore delegato della Rai, in risposta a tale lettera, ripercorreva e ribadiva le motivazioni che hanno condotto alla decisione di sopprimere l'edizione notturna nei telegiornali regionali.
  Il 20 gennaio scorso la Commissione ha poi proceduto all'audizione del segretario dell'USIGRAI che aveva chiesto di essere audito proprio per fornire il punto di vista e il contributo del sindacato dei giornalisti Rai sulla vicenda.
  L'iniziativa di proporre un atto di indirizzo è stata preannunciata in diverse occasioni e, nella riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato del 16 febbraio scorso, si è convenuto di inserirne l'esame all'ordine del giorno di questa seduta.
  Con questa risoluzione si invita la Rai a mantenere lo spazio del palinsesto dedicato all'edizione notturna di TG regionali nonché un presidio per la copertura di eventuali breaking news, anche mediante l'introduzione di formule innovative che garantiscano un aggiornamento delle notizie e siano in grado di integrarsi in modo coerente con l'informazione web e social, senza aggravio di costi e senza pregiudicare la prevista attività di razionalizzazione delle risorse volta a risanare la situazione economico-finanziaria dell'Azienda.
  Al termine della presentazione fissato per oggi alle ore 12, sono pervenuti 2 emendamenti al testo della risoluzione, pubblicati in allegato (vedi allegato 4).

  Non essendovi interventi in sede di discussione generale, si procede all'esame degli emendamenti.

  Il deputato CAPITANIO (Lega) illustra gli emendamenti 1.1, volto al mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali, e l'emendamento 1.2 che invita l'Azienda a promuovere su tutti gli altri canali radiotelevisivi l'informazione regionale del terzo canale anche tramite campagne promozionali in modo da rendere noti anche gli spazi web.

  Il PRESIDENTE esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1, nonché sull'emendamento 1.2 purché riformulato sopprimendo le seguenti parole: «e i contenuti di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione».

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sui modelli di governance e sul ruolo del Servizio pubblico radiotelevisivo, anche con riferimento al quadro europeo e agli scenari del mercato audiovisivo: esame del documento conclusivo.
(Esame e rinvio).

  Il PRESIDENTE informa che nella seduta odierna la Commissione è chiamata ad esaminare la bozza di documento conclusivo, allegato al resoconto, della indagine conoscitiva sui «modelli di governance e sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo, anche con riferimento al quadro europeo e agli scenari del mercato audiovisivo» il cui testo predisposto d'intesa con il deputato Romano, già trasmesso a tutti i commissari, è in distribuzione (vedi allegato 5).
  L'indagine conoscitiva è stata motivata dalla necessità di sviluppare una riflessione sulle soluzioni da adottare per rafforzare e rilanciare la missione del Servizio pubblico radiotelevisivo nell'attuale contesto multimediale, multipiattaforma e multicanale.
  Alla luce di tale premessa e grazie ai contributi raccolti nel corso delle audizioni il documento esamina la mission del Servizio pubblico nel nuovo ecosistema dei media, la governance dell'Azienda concessionaria, i canali di finanziamento e le risorse nonché la produzione audiovisiva e la tutela della proprietà intellettuale per giungere a conclusioni che forniscono suggerimenti e riflessioni per far sì che la Rai rafforzi la propria identità di servizio pubblicoPag. 49 nell'attuale contesto multimediale interattivo.
  Su tale documento potranno essere presentate proposte di integrazione entro l'8 marzo prossimo.

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Convocazione di un'ulteriore seduta.

  Il PRESIDENTE comunica che la Commissione è convocata domani, mercoledì' 23 febbraio 2022, alle ore 14, per il seguito dell'esame della proposta di risoluzione su un'equilibrata rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico e della proposta di atto di indirizzo sul mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che sono pubblicati in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, i quesiti dal n. 442/2069 al n. 446/2078 per i quali è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato 6).

  La seduta termina alle 20.30.