CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 gennaio 2022
725.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 160

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 gennaio 2022. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 14.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Giappone, dall'altra, fatto a Tokyo il 17 luglio 2018.
C. 3325 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Antonella PAPIRO (M5S), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata a esaminare, ai fini del parere da rendere alla III Commissione, il disegno di legge di Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Giappone, dall'altra, fatto a Tokyo il 17 luglio 2018.
  L'Accordo in esame, frutto di un iter negoziale avviato nel 2013, mira a rafforzare il partenariato globale bilaterale, promuovendo la cooperazione politica e settoriale e le azioni congiunte su questioni di comune interesse alla base di sfide regionali e mondiali, quali i cambiamenti climatici, la ricerca e l'innovazione, gli affari marittimi, l'istruzione, la cultura, la migrazione e la lotta al terrorismo, la criminalità organizzata e la criminalità informatica.
  Prima di procedere a illustrare il contenuto dell'accordo, ritiene opportuno ricordare brevemente alcune informazioni di contesto, volte a rimarcare l'importanza di un più intenso sviluppo delle relazioni tra i Paesi della UE, tra cui in particolare il nostro, e il Giappone.
  Considerando l'aspetto economico, ricorda che, secondo i dati forniti dalla Commissione europea, sono quasi 740 mila i posti di lavoro che le esportazioni europee in Giappone contribuiscono a creare in Europa, mentre sono quasi 15 mila le imprese italiane che esportano in Giappone, con circa 89 mila posti di lavoro, l'83 per cento delle quali sono piccole e medie imprese.Pag. 161
  In una più ampia ottica geopolitica, inoltre, risulta strategico rafforzare il dialogo con una forte democrazia con la quale l'Unione condivide valori e princìpi, in una fase storica nella quale l'Europa deve agire prontamente di fronte al veloce riposizionamento di tanti attori internazionali.
  Venendo al contenuto dell'Accordo, evidenzia che esso ribadisce l'impegno delle Parti a salvaguardare la pace e la sicurezza internazionali mediante la prevenzione della proliferazione delle armi di distruzione di massa e l'adozione di misure per contrastare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro. È prevista la possibilità di sospendere l'applicazione dell'Accordo stesso in caso di violazione di elementi essenziali, quali la clausola sui diritti umani o quella sulla non proliferazione.
  Più nel dettaglio, precisa che l'Accordo, composto di cinquantuno articoli, dopo aver definito finalità e i princìpi generali che lo regolano (articolo 1) e aver richiamato i valori che lo informano in tema di democrazia, promozione della pace, gestione delle crisi, terrorismo, armi e multilateralismo (articoli 2-10), prevede che si realizzi un costante scambio di informazioni fra le Parti mediante dialoghi regolari (articolo 11), un'azione coordinata in materia di gestione delle catastrofi umanitarie (articolo 12), un impegno condiviso per la crescita sostenibile (articolo 13), nonché una intensificazione della cooperazione bilaterale nei settori scientifico e tecnologico, dei trasporti e industriale ed in ambito doganale (articoli 14, 15, 17 e 18).
  Ulteriori disposizioni riguardano la cooperazione in diversi ambiti settoriali, dalla materia fiscale al turismo, dal settore delle tecnologie dell'informazione a quello della tutela dei consumatori, fino alle politiche ambientali (articoli 19-25). Hanno inoltre rilevanza le previsioni circa l'impegno delle Parti ad intensificare la cooperazione in materia di energia, agricoltura, pesca, affari sociali, sanità e giustizia (articoli 26-32), nonché nei settori della lotta alla corruzione, alla criminalità organizzata, al finanziamento del terrorismo e alle droghe illecite (articoli 33-34).
  L'Accordo prevede inoltre che le Parti rafforzino la cooperazione nel settore dei diritti umani e garantiscano la libera circolazione delle informazioni all'interno di ciberspazio, potenziando al contempo la cyber-sicurezza e contrastando la criminalità informatica (articolo 36). Ulteriore impegno viene garantito per la promozione del dialogo sulle politiche in materia di migrazione (articolo 38), per la protezione dei dati personali (articolo 39), per la cooperazione in materia di istruzione, giovani e sport (articolo 40) e per il rafforzamento degli scambi in ambito culturale (articolo 41).
  Ad un apposito Comitato misto, composto da rappresentati delle Parti, sono affidate funzioni di coordinamento del partenariato globale e il compito di decidere in ordine a settori aggiuntivi di cooperazione, di offrire garanzia sul funzionamento e l'attuazione dell'Accordo e di adoperarsi a risolvere eventuali controversie interpretative o attuative (articolo 42).
  Gli articoli dal 44 al 51 stabiliscono le disposizioni finali, definendo i tempi e le procedure per l'entrata in vigore, l'estensione del regime di applicazione provvisoria in attesa dell'entrata in vigore definitiva, le modalità di notifica e di denuncia, il regime di adattamento in vista di future adesioni all'Unione europea e il regime di applicazione territoriale.
  Passando al disegno di legge di ratifica, evidenzia che esso si compone di quattro articoli, i primi due volti all'autorizzazione alla ratifica e al relativo ordine di esecuzione e gli ultimi due volti a prevederne l'invarianza finanziaria e l'entrata in vigore.
  Osserva che l'Accordo in esame, in considerazione delle sue finalità e del suo contenuto, rientra nel campo d'applicazione dell'articolo 37 del Trattato sull'Unione europea e dell'articolo 212 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che abilitano l'Unione a concludere accordi di cooperazione con Paesi terzi. Non sussistono pertanto profili di criticità in ordine alla compatibilità dell'atto in esame con l'ordinamento europeo.Pag. 162
  In conclusione, nell'auspicare una rapida approvazione dell'Accordo in esame, già ratificato dal Giappone e da diciannove Stati membri dell'UE, che costituirà il nuovo quadro giuridico per lo sviluppo delle relazioni euro-nipponiche finalizzate alla promozione dei valori comuni della democrazia, dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo dell'interscambio economico, propone di esprimere un parere favorevole che, concorde la Commissione, procede direttamente ad illustrare (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 12 gennaio 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.