CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 dicembre 2021
714.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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  Mercoledì 15 dicembre 2021. — Presidenza del presidente Cristian INVERNIZZI.

  La seduta comincia alle 8.20.

Relazione semestrale di cui all'articolo 3, comma 5, della legge 5 maggio 2009, n. 42.
(Esame e approvazione).

  Cristian INVERNIZZI, presidente, ricorda che la Commissione, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge 5 maggio 2009, n. 42, e dell'articolo 5, comma 7, del proprio Regolamento, è chiamata a verificare lo stato di attuazione di quanto previsto dalla legge delega e a riferirne ogni sei mesi alle Camere.
  A questo riguardo, comunica che è stato predisposto dalla Presidenza della Commissione uno schema di Relazione semestrale - sulla base di quanto convenuto nella riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, del 2 dicembre scorso - il cui testo è stato già trasmesso, in formato elettronico, a tutti i componenti della Commissione nella giornata di venerdì 10 dicembre 2021. Avverte che tale testo è in distribuzione, nella seduta odierna, anche in formato cartaceo.
  Nello specificare che si tratta della seconda Relazione della Commissione nella XVIII legislatura dopo quella approvata il 24 ottobre 2019, fa presente che lo schema sottoposto all'esame della Commissione, come riportato nel paragrafo introduttivo, descrive lo stato di attuazione di quanto previsto dalla legge delega in rapporto all'obiettivo di un'effettiva traduzione nell'ordinamento dei principi sanciti dall'articolo 119 della Costituzione. Il documento fornisce un quadro riepilogativo della situazione del federalismo fiscale alla data dell'11 novembre 2021 - data in cui si sono concluse le audizioni programmate dalla Commissione - evidenziando i traguardi raggiunti, le criticità riscontrate e le prospettive di ulteriore avanzamento verso la compiuta realizzazione dell'impianto delineato dalla legge n. 42 del 2009.
  Precisa, poi, che l'analisi tiene conto, oltre che dell'attività consultiva della Commissione nel periodo considerato, anche delle diverse posizioni emerse e dei numerosi contributi acquisiti nell'ambito dell'esteso ciclo di audizioni svolto sull'argomento, al quale hanno partecipato rappresentanti del Governo, associazioni rappresentative degli enti territoriali, organismi tecnici e soggetti istituzionali con specifiche competenze nel settore, nonché studiosi, esperti ed esponenti del mondo accademico.Pag. 241
  Sottolinea, quindi, che il testo elaborato affronta i numerosi e delicati aspetti della materia, a partire da quelli che attengono al progressivo superamento della finanza derivata e del criterio della spesa storica nel finanziamento di regioni ed enti locali, alla determinazione di fabbisogni standard e capacità fiscali, alla predisposizione di idonei meccanismi di perequazione, alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, a un efficace coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, al recupero del divario infrastrutturale, fino alle dinamiche connesse al «regionalismo differenziato». Costituiscono oggetto di specifica disamina anche gli elementi di novità che potranno investire la finanza territoriale alla luce dei contenuti del disegno di legge A.C. 3343, recante «Delega al Governo per la riforma fiscale».
  Illustra, inoltre, che il documento, nell'approfondire le questioni ancora aperte e i fattori di discontinuità e di incertezza, focalizza l'attenzione anche sulle possibili linee evolutive del percorso volto a coniugare l'autonomia finanziaria di cui all'articolo 119 della Costituzione con la massima responsabilizzazione degli amministratori nelle decisioni di entrata e di spesa e con il rispetto dei principi di solidarietà e coesione sociale. Il punto di approdo è un'articolata ricognizione dell'assetto delle relazioni finanziarie tra i livelli di governo nel contesto segnato dalla crisi pandemica, che, contemporaneamente, si propone di mettere in luce le opportunità di rilancio del processo di riforma avviato con la legge n. 42 del 2009 nella cornice delle iniziative e degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
  Esprime, da ultimo, il proprio personale apprezzamento per il clima costruttivo e propositivo che ha caratterizzato l'intensa attività svolta dalla Commissione e che ha consentito di pervenire – con il fattivo contributo delle diverse forze politiche e attraverso un confronto concreto e sereno - alla stesura di un documento frutto di ampia condivisione su temi complessi, in relazione ai quali è stato condotto un importante lavoro di approfondimento. Ringrazia, pertanto, in modo non formale, tutti i componenti della Commissione per il loro prezioso apporto.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la Relazione semestrale nel testo posto in distribuzione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 8.30.