CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 novembre 2021
696.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 71

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 17 novembre 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giorgio Mulè.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2021, relativo all'acquisizione, per l'Esercito italiano, di 33 nuovi elicotteri multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) comprensivi di supporto logistico integrato decennale, corsi formativi, simulatori e correlati adeguamenti/potenziamenti infrastrutturali.
Atto n. 317.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta dell'11 novembre 2021.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricordo che nella precedente seduta il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dalla relatrice.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ precisa, con riferimento all'osservazione formulata riguardo alla suddivisione del programma in tranche, che, coerentemente con le previsioni esposte nel Documento programmatico pluriennale 2021-2023 della Difesa, lo schema di decreto sottopone ad approvazione l'intero programma, sia sotto il profilo della soddisfazione dell'esigenza operativa, sia sotto quello del fabbisogno finanziario, specificando che le ulteriori acquisizioni saranno subordinate al reperimento delle risorse necessarie.
  Quanto, invece, alle possibili variazioni del cronoprogramma dei pagamenti, chiarisce che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere il costo complessivo sottoposto a parere parlamentare e che laddove l'approfondimento tecnico-amministrativo pre-contrattuale dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa si darà corso ad un nuovo decreto integrativo.

  Maria TRIPODI (FI), relatrice, ringrazia il rappresentante del Governo per le esaustive risposte e si riserva di presentare una proposta di parere nella successiva seduta.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2021, relativo allo sviluppo del sistema MC-27J Praetorian, versione speciale del velivolo C-27J, destinata al supporto delle operazioni speciali.
Atto n. 318.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta dell'11 novembre 2021.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 08/2021, relativo al rinnovamento, potenziamento e supporto logistico integrato linea tanker heavy multi-role A.M.
Atto n. 321.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Gianluca RIZZO, presidente, segnala che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 14 dicembre 2021 e che lo schema di decreto è stato assegnato anche alla V Commissione che dovrà esprimere i Pag. 72propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 24 novembre 2021.

  Giuseppina OCCHIONERO (IV), relatrice, riferisce che il programma pluriennale n. SMD 08/2021 è finalizzato al rinnovamento, potenziamento e supporto logistico integrato della linea tanker heavy multirole dell'Aeronautica militare, portando la flotta dagli attuali 4 velivoli a 6 velivoli in grado di assicurare le medesime prestazioni relative a missioni di rifornimento in volo, trasporto di medio e lungo raggio, trasporto sanitario in bio-contenimento, rimpatrio di personale in condizioni mediche critiche.
  Rileva, quindi, che con riferimento alla citata esigenza il programma prevede l'acquisizione di due assetti, l'aggiornamento a paritetico standard dei 4 velivoli già in linea, nonché il relativo supporto tecnico-logistico per congruo periodo post-consegna.
  Osserva, poi, che la capacità tanker heavy multi-role dell'Aeronautica militare si basa sulla piattaforma Boeing KC-767 A, derivata dal modello civile Boeing 767-200ER, che garantisce elevata autonomia e volume di carico, unite alla capacità di rifornimento in volo. I due assetti aggiuntivi proverranno della stessa famiglia del KC-767 A, opportunamente aggiornati all'ultimo standard di configurazione in produzione. Fa presente, infatti, che la Boeing ha recentemente introdotto una nuova versione di tanker, equipaggiata con motori più performanti e maggiormente rispondenti alle vigenti normative internazionali antinquinamento e antirumore, nonché con sistemi di autoprotezione integrati. Inoltre, il sistema di rifornimento di ultima generazione consentirà di rifornire oltre 60 velivoli di varia tipologia, allargando quindi l'offerta di supporto in ambito NATO, internazionale e di eventuale coalizione. Inoltre, l'acquisizione dei due velivoli già nella nuova configurazione consentirà una notevole riduzione dei costi di gestione della flotta in termini di obsolescenze e di supporto logistico, nonché di quelli non ricorrenti legati ad eventuali futuri upgrade. Allo stesso modo, l'estensione dei medesimi aggiornamenti all'esistente flotta di 4 velivoli uniformerà le linee logistiche, manutentive e la massima standardizzazione degli equipaggi.
  Segnala, quindi, che i settori industriali principalmente interessati dal programma sono quelli legati al comparto aerospaziale ad alta tecnologia e ai sottosettori aeronautico, elettromeccanico, siderurgico, elettronico, informatico, della telematica e dei materiali. Al riguardo, la scheda tecnica fa presente che il programma offre potenziali opportunità di consolidamento dei rapporti tra l'industria nazionale e quella statunitense, mediante specifiche commesse da parte Boeing nei confronti di ditte italiane. Peraltro, nell'ambito del supporto logistico fornito alla flotta tanker, la Boeing già si avvale di società italiane che effettuano attività manutentive sul sedime di Pratica di Mare e si stima che il ritorno industriale in tale ambito possa attestarsi intorno al 40 per cento dell'investimento globale. Sempre nella scheda tecnica si segnala, inoltre, che il programma presenta potenziali opportunità di cooperazione internazionale.
  L'aggiornamento e il completamento della flotta tanker heavy multirole favoriranno, inoltre, le condizioni per ulteriori potenziali ricadute, atteso che l'implementazione capacitiva dei velivoli coinvolgerebbe anche l'industria domestica, specialmente per quel che concerne l'avionica di bordo e i sistemi di comunicazione prettamente nazionali. La realizzazione del programma, dunque, avrebbe un positivo impatto anche sulle PMI, distribuite su tutto il territorio nazionale, che si rifanno all'indotto della filiera aeronautica.
  L'avvio del programma è previsto nel 2021 e la sua conclusione nel 2035, per un costo complessivo stimato in circa 1.410 milioni di euro, a condizioni economiche 2021, suddivisi in due tranche, entrambe completamente finanziate: la prima tranche, per un ammontare di 588 milioni di euro, finanziata sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa consentirà di completare la flotta con l'acquisizione di due velivoli e di garantire il supporto logistico integrato per ciascun assetto per i successivi cinque anni; la seconda tranche, per un Pag. 73valore di 822 milioni di euro, riguarderà invece l'aggiornamento delle 4 piattaforme esistenti, portandole al medesimo standard certificativo di quelle di nuova acquisizione.
  Osserva, tuttavia, che dovrebbe essere esplicitato che entrambe le tranche sono finanziate sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa, dal momento che il metodo di finanziamento per la seconda tranche si evince solo dalla tabella che riporta il cronoprogramma dei pagamenti.
  Sempre con riguardo al cronoprogramma dei pagamenti, segnala che la scheda tecnica fa presente che la ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa. L'Amministrazione potrà, inoltre, adottare eventuali misure di ottimizzazione della spesa utili all'accelerazione del processo di acquisizione delle nuove capacità, tra cui, ad esempio, la possibilità di anticipo, in toto o in parte, dei volumi finanziari indicati nel cronoprogramma.
  Infine, segnala che il programma è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio (pag. 93), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti descritto sopra. Pertanto, aggregando le due tranche, risultano 40 milioni complessivi per il 2021, 40 milioni per il 2022, 67 milioni per il 2023, 368 milioni per il triennio 2024-2026 e i restanti 895 milioni per le annualità dal 2027 al 2035.

  Il sottosegretario Giorgio MULÈ si riserva di fornire i chiarimenti richiesti nella successiva seduta.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2021, relativo all'acquisizione di due unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship – LSS) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 314.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 9 novembre 2021.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole sullo schema di decreto ministeriale in esame.

  Tiziana PICCOLO (LEGA), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Francesco D'UVA (M5S) esprime, apprezzamento, anche a nome del gruppo del M5S, per l'avvio del programma, sottolineando l'importanza di ammodernare il segmento del supporto logistico navale della Marina militare. Osserva, inoltre, come le due Unità navali oggetto del programma siano capaci di operare in presenza di minaccia CBRN e di garantire la decontaminazione degli equipaggi esposti e del personale, dando così una pronta risposta alle esigenze di sicurezza sanitaria palesate dalla pandemia del Covid-19.
  Esprime, quindi, soddisfazione per il fatto che questi aspetti siano stati sottolineati anche nella proposta di parere della relatrice, aggiungendo che non devono rimanere sottaciute le positive ricadute industriali per le aziende nazionali, ottenibili anche attraverso la limitazione di duplicazioni nella filiera dell'indotto delle piccole e medie imprese.
  Conclude rimarcando anche l'importanza del programma che ha l'intento di sviluppare produzioni con criteri ambientali certificati, a dimostrazione della sempre maggiore attenzione attribuita alla transizione ecologica.

  Fabio Massimo BONIARDI (LEGA) preannuncia il voto favorevole del gruppo della Lega evidenziando l'improrogabile esigenza Pag. 74dell'acquisizione delle due unità d'altura di nuova generazione da parte della Marina militare e i positivi risvolti sull'occupazione nazionale che il programma comporta.

  Giuseppina OCCHIONERO (IV) preannuncia, a sua volta, un voto favorevole condividendo le sottolineature dei colleghi intervenuti. In particolare, si associa alle considerazioni in merito a una produzione realizzata con criteri ambientali certificati.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere presentata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 novembre 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Associazione «Chiesa d'Inghilterra», in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 3319 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che il parere sul disegno di legge verrà votato nella seduta odierna, essendone stata richiesta l'urgenza dalla Commissione assegnataria, anche al fine dell'eventuale trasferimento in sede legislativa.

  Nicola CARÈ (PD), relatore, osserva che il disegno di legge C. 3319, approvato dal Senato in prima lettura lo scorso 13 ottobre, è volto a regolare i rapporti tra lo Stato Italiano e l'Associazione Chiesa d'Inghilterra, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, sulla base dell'allegata intesa stipulata il 30 luglio 2019.
  Ricorda, infatti, che i rapporti tra lo Stato italiano e le confessioni religiose non cattoliche sono regolati dall'articolo 8 della Costituzione, che sancisce il principio di eguale libertà di tutte le confessioni religiose. Alle confessioni non cattoliche è riconosciuta autonomia organizzativa sulla base di propri statuti, a condizione che questi non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I rapporti delle confessioni con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
  Evidenzia, quindi, che il testo dell'Intesa è stato elaborato dalla Commissione interministeriale per le intese con le confessioni religiose istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, integrata dai rappresentanti dell'Associazione Chiesa d'Inghilterra. L'iter, iniziato nel novembre 2015, si è concluso nel 2016, e l'intesa è stata siglata il 30 luglio 2019 dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Presidente dell'Associazione.
  Infine, ricorda che la Chiesa d'Inghilterra nasce nel 1534 con l'approvazione da parte del Parlamento britannico dell'Act of Supremacy, che attribuì al Re Enrico VIII il diritto di essere il capo supremo sulla terra della Church of England, mentre l'Associazione riunisce le chiese e coloro che in Italia professano la Comunione Anglicana di fede cristiana, cattolica e apostolica e, in particolare, gli appartenenti alla Church of England.
  Passando ai contenuti del disegno di legge, che consta di 22 articoli, segnala che l'articolo 1 stabilisce che la legge di approvazione dell'Intesa regola i rapporti tra lo Stato italiano e l'Associazione «Chiesa d'Inghilterra», mentre gli articoli da 2 a 21 riportano il testo della suddetta intesa.
  In particolare, l'articolo 2 riconosce l'autonomia e libertà confessionale dell'Associazione, Pag. 75 garantendo ai singoli fedeli e alle organizzazioni appartenenti all'Associazione piena libertà di professione e pratica religiosa, di propaganda e di esercizio del culto. L'articolo 3 riconosce, a sua volta, il libero esercizio del ministero dei ministri di culto nominati in base allo statuto dell'Associazione Chiesa d'Inghilterra e compresi in un elenco comunicato al Ministero dell'interno. Lo stesso articolo prevede che qualora fosse ripristinato il servizio obbligatorio di leva, i ministri di culto hanno diritto, su loro richiesta, a essere esonerati dal servizio militare o, nel rispetto delle norme sull'obiezione di coscienza, ad essere assegnati al servizio civile.
  L'articolo 4 assicura il diritto all'assistenza spirituale, con oneri a carico dell'Associazione Chiesa d'Inghilterra, agli appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia o ad altri servizi assimilati, ai degenti in strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali, ai detenuti negli istituti penitenziari. Inoltre, i militari italiani fedeli della Chiesa d'Inghilterra hanno diritto di partecipare, nel rispetto delle esigenze di servizio, alle attività religiose che si svolgano nelle località dove si trovano per ragioni di servizio. In mancanza di chiese in quelle località, possono comunque ottenere il permesso di frequentare la chiesa più vicina.
  Le successive disposizioni del testo dell'intesa non interessano profili che riguardano le competenze della Commissione.
  In particolare, gli articoli 5, 6 e 7 recano disposizioni in materia di istruzione. L'articolo 8 prevede per i fedeli della Chiesa d'Inghilterra l'astensione, nel giorno della festività del Venerdì Santo, dalla frequenza scolastica, nonché dall'attività lavorativa, salve le imprescindibili esigenze dei servizi pubblici essenziali. L'articolo 9 disciplina il regime giuridico degli enti religiosi, mentre l'articolo 10 stabilisce che gli enti civilmente riconosciuti devono iscriversi nel registro delle persone giuridiche, con richiesta da formulare entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge che recepisce l'intesa. L'articolo 11 sancisce un comune impegno alla tutela e valorizzazione dei beni afferenti al patrimonio culturale della Chiesa d'Inghilterra e l'articolo 12 prevede specifiche tutele per gli edifici di culto, che non possono essere occupati, requisiti, espropriati o demoliti se non per gravi motivi o previo accordo con il responsabile dell'edificio, né siano accessibili – salvo i casi di urgente necessità – dalla forza pubblica senza previo avviso e senza aver sentito il responsabile dell'edificio. L'articolo 13 stabilisce che nei cimiteri siano presenti, ove possibile, aree riservate ai fedeli della Chiesa d'Inghilterra, mentre gli articoli 14, 15 e 16 concernono profili fiscali. L'articolo 17 dispone in materia di assegni ai ministri di culto e l'articolo 18 in ordine al riconoscimento agli effetti civili del matrimonio celebrato in Italia secondo il rito anglicano, a condizione che il relativo atto sia trascritto nei registri dello stato civile. L'articolo 20 riguarda la possibilità di modifiche all'intesa, mentre l'articolo 21 prescrive che eventuali modifiche statutarie dell'Associazione Chiesa d'Inghilterra siano tempestivamente comunicate alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'interno. Infine, l'articolo 22 reca la copertura finanziaria degli oneri del provvedimento.
  Presenta, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità la proposta di parere presentata dal relatore.

DL 152/2021: Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
C. 3354 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, riferisce che il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 si compone di 51 articoli, suddivisi in 5 titoli e 16 capi, e reca disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose. Pag. 76
  In particolare, osserva che il titolo I (articoli 1-15) contiene misure urgenti finalizzate alla realizzazione degli obiettivi del PNRR per il 2021; il titolo II (articoli 16-40) reca, invece, ulteriori misure urgenti finalizzate all'accelerazione delle iniziative del PNRR; infine, il titolo III (articoli 41-51) contiene disposizioni relative alle gestioni commissariali, misure concernenti l'Alitalia e altri interventi in materia di compensazione per le imprese agricole, per il rilancio del sistema sportivo e in tema di rafforzamento del sistema di prevenzione antimafia.
  Evidenzia, quindi, che la disposizione sulla quale deve focalizzarsi l'attenzione della Commissione Difesa è l'articolo 7, che disciplina la realizzazione del Polo Strategico Nazionale (PSN), infrastruttura cloud della pubblica amministrazione finanziata dal PNRR che si prefigge lo scopo di tutelare l'autonomia tecnologica del Paese, consolidare e mettere in sicurezza le infrastrutture digitali delle pubbliche amministrazioni garantendo, al contempo, la qualità, la sicurezza e la continuità operativa dei sistemi e dei servizi digitali.
  Al riguardo, ricorda che l'articolo 33-septies del decreto-legge n. 179 del 2012, come modificato dal decreto-legge n. 76 del 2020, ha già previsto che la Presidenza del Consiglio dei ministri promuova la realizzazione e lo sviluppo del Polo Strategico Nazionale, stabilendo, altresì, che le amministrazioni centrali e locali siano tenute a migrare i loro Centri elaborazione dati (CED) e i relativi sistemi informatici qualora siano privi dei requisiti fissati dal regolamento da emanarsi da parte della Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN). Nel caso in cui possiedano tali requisiti, potranno migrare i dati verso infrastruttura propria già esistente. La terza possibilità, quella di trasferire i dati verso la struttura realizzata dalla SOGEI è stata soppressa ora dal provvedimento in esame.
  Ciò premesso, segnala che i commi 1 e 2 lett. b) prevedono che la Presidenza del Consiglio dei ministri, per l'espletamento delle procedure di gara per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale, si avvalga della società Difesa Servizi S.p.a., inserendola – a tal fine – nel novero delle centrali di committenza qualificate. Per tali compiti il comma 6 autorizza la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, oneri cui si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2021-2023, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2021.
  Ricorda che Difesa Servizi S.p.a., società in house del Ministero della difesa sotto la cui vigilanza è posta, svolge il ruolo di centrale di committenza per le Forze armate. In particolare, essa provvede alla gestione economica di beni, anche immateriali, e dei servizi derivanti dalle attività istituzionali dell'Amministrazione cui dipende, non direttamente correlate alle attività operative delle Forze armate, nonché all'acquisto di beni e servizi occorrenti per lo svolgimento dei compiti istituzionali, anche questi non direttamente correlati alle attività operative delle Forze armate. Le citate attività negoziali sono svolte attraverso l'utilizzo integrale delle risorse acquisite tramite la gestione economica dei beni dell'Amministrazione stessa e dei servizi da essa resi a terzi, da considerare aggiuntive rispetto a quelle iscritte nello stato di previsione del dicastero. Per effetto di questa novità viene, dunque, superata – attraverso una modifica all'articolo 11 del decreto-legge n. 77/2021 (comma 2, lett. a) – la previsione in base alla quale la Consip S.p.a., nell'ambito dell'attuazione del PNRR, mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni specifici contratti, accordi quadro e servizi di supporto tecnico per le acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività effettuati per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale.
  Sempre il comma 2, alla lett. b), anche in questo caso con una modifica al citato articolo 11 del decreto-legge n. 77/2021, demanda ad apposite convenzioni tra Presidenza del Consiglio, Ministero della difesa e Difesa Servizi S.p.a. le modalità con cui si procede all'avvalimento della società in qualità Pag. 77 di centrale di committenza per l'espletamento delle procedure di gara per la realizzazione al Polo Strategico Nazionale.
  Segnala, quindi, che una volta che la Presidenza del Consiglio avrà valutato e approvato il progetto, sarà la stessa società Difesa Servizi S.p.a. a curare la procedura di gara per l'affidamento del servizio e che la disposizione riduce da tre a due anni successivi alla cessazione del rapporto impiego nella società il divieto – per gli organi della società e per i soggetti anche esterni che abbiano con essa un rapporto di lavoro subordinato o autonomo – di avere rapporti di lavoro autonomo o subordinato con i soggetti privati che siano stati destinatari dell'attività della medesima società. Al riguardo, sottolinea che la deroga si applica esclusivamente per gli anni dal 2022 al 2026 (ossia fino alla fine del periodo di attuazione del PNRR) ed è relativa solamente alle attività svolte come centrale di committenza per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale.
  Il comma 4 estende all'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) la possibilità, già prevista per diverse amministrazioni pubbliche, di fruire dei servizi informatici strumentali al raggiungimento dei propri obiettivi erogati da parte di Sogei S.p.a., mentre il comma 5 autorizza quest'ultima ad erogare servizi cloud solo a favore delle amministrazioni per le quali opera sulla base di affidamenti in house, dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), di altre amministrazioni centrali che già fruiscono di tali servizi sulla base di specifiche disposizioni normative e delle convenzioni in essere alla data di entrata in vigore del decreto in esame, nonché del Ministero dell'istruzione sulla base della convenzione già autorizzata ai sensi della normativa vigente. Resta, infine, ferma la possibilità per la Sogei di erogare altre tipologie di servizi, come previsto dall'articolo 51 del decreto-legge n. 124 del 2019.
  Conclude riservandosi di presentare una proposta di parere dopo avere attentamente valutato tutti gli spunti di riflessione che dovessero emergere dal dibattito.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 17 novembre 2021.

Modifiche al capo VII del titolo II del libro quarto del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di reclutamento dei volontari, nonché deleghe al Governo per l'adozione della disciplina transitoria e di norme per il collocamento lavorativo dei volontari congedati.
Seguito esame C. 1870 Ferrari, C. 1934 Deidda, C. 2045 Giovanni Russo, C. 2051 Del Monaco, C. 2802 Del Monaco e C. 2993 Ferrari.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.50 alle 15.