CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 ottobre 2021
679.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 388

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 20 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro.
Audizione del professor Pasquale Tridico, presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).
(Svolgimento e conclusione).

  Romina MURA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Intervenendo da remoto, Pasquale TRIDICO, presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, il deputato Sebastiano CUBEDDU (M5S) e la presidente Romina MURA.

  Intervenendo da remoto, Pasquale TRIDICO, presidente dell'Istituto nazionale della Pag. 389previdenza sociale (INPS), risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Romina MURA, presidente, ringrazia il professor Tridico per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione del professor Tiziano Treu, presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL).
(Svolgimento e conclusione).

  Romina MURA, presidente, introduce l'audizione.

  Intervenendo da remoto, Tiziano TREU, presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, la deputata Rina DE LORENZO (LEU) e la presidente Romina MURA.

  Intervenendo da remoto, Tiziano TREU, presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Romina MURA, presidente, ringrazia il professor Treu per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Romina MURA.

  La seduta comincia alle 15.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Laboratorio europeo di biologia molecolare relativo al Programma del Laboratorio europeo di biologia molecolare a Monterotondo, con Allegato, fatto a Heidelberg il 15 aprile 2021 e a Roma il 4 maggio 2021.
C. 3242 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Flora FRATE (MISTO), relatrice, ricorda che l'Italia è tra i membri fondatori del Laboratorio europeo di biologia molecolare, istituito nel 1973 con un Accordo ratificato con la legge n. 427 del 1976. Nel corso del tempo, alla sede originaria di Heidelberg si sono aggiunti ulteriori centri di ricerca ad Amburgo, nel 1975, a Grenoble, nel 1976, a Hinxton, nel 1997, a Monterotondo, nel 1999, e, da ultimo, a Barcellona, nel 2017.
  Come si legge nella relazione introduttiva, il disegno di legge ha lo scopo di aggiornare e sostituire l'Accordo attualmente esistente che regola i rapporti tra l'Italia e il Laboratorio europeo di biologia molecolare, con riferimento alla sede di Monterotondo, concluso nel 1999. Più in particolare, con tale accordo, ratificato con la legge n. 50 del 2001, il Laboratorio ha avviato le sue attività in Italia all'interno del campus «Adriano Buzzati-Traverso» del Consiglio nazionale delle ricerche, sito in Monterotondo.
  Venendo al merito del provvedimento, rileva che l'Accordo si compone di diciannove articoli e di un Allegato. Ricordato che l'articolo I reca le definizioni ricorrenti nel testo, segnala che l'articolo II, con riferimento al programma del Laboratorio di Monterotondo, disciplina la messa a disposizione da parte del Governo italiano al Laboratorio dei locali e delle strutture indicate nell'Allegato, la gestione di tali strutture da parte del Laboratorio, l'attribuzione dei costi di gestione al Laboratorio medesimo e la responsabilità del Governo italiano per la prevenzione e riparazione dei danni strutturali e delle modifiche e ristrutturazioni dei locali che si rendessero necessari. Pag. 390
  L'articolo III disciplina le modalità di fornitura da parte del Governo italiano dei servizi pubblici necessari allo svolgimento delle attività del Laboratorio.
  L'articolo IV definisce i privilegi e le immunità di cui beneficia la sede del Laboratorio. Segnala, in particolare, che la norma, tra i casi particolari di esclusione dell'immunità dalla giurisdizione e dalla esecuzione, annovera l'ordine di pignoramento del salario, stipendio ed emolumenti dovuti dal Laboratorio a un membro del suo personale.
  L'articolo V disciplina il regime di responsabilità internazionale del Laboratorio e ne prevede l'obbligo di assicurazione. L'articolo VI reca disposizioni di carattere valutario, doganale, fiscale e tributario.
  Si sofferma sull'articolo VII, che reca norme riguardante il personale del Laboratorio. In particolare, confermando la vigente disciplina, si prevede l'obbligo del Laboratorio di informare preventivamente il Governo italiano in caso di assunzione di personale, specificandone la nazionalità e previo accertamento che l'assunzione non comporti violazioni delle norme sull'immigrazione né proibizioni ad assumere l'impiego in Italia. Si prevede, inoltre, l'immunità dei membri del personale per quanto detto e scritto nell'esercizio delle proprie funzioni nonché dall'ispezione e dal sequestro dei bagagli ufficiali, fatti salvi i controlli di sicurezza. Per i membri del personale che non siano cittadini italiani, si confermano l'esenzione dagli obblighi nazionali, l'immunità, estesa ai coniugi e ai familiari a carico, dalle restrizioni vigenti in materia di immigrazione, la possibilità per i coniugi e i familiari a carico di svolgere un'attività lavorativa, le facilitazioni e i privilegi riconosciuti al personale diplomatico, nonché la franchigia doganale per l'importazione del proprio mobilio e della propria automobile. Al contrario, innovando la vigente normativa, si estende anche ai dipendenti cittadini italiani l'esenzione dall'imposizione sui redditi, già prevista per i dipendenti stranieri. Come si legge nella relazione illustrativa, la norma risolve un'anomalia riguardante la sede di Monterotondo, l'unica a non riconoscere l'esenzione ai propri cittadini, già soggetti a un sistema di tassazione interna da parte del Laboratorio. Tale doppia imposizione, tra l'altro, ha costituito un ostacolo all'assunzione di personale italiano presso la sede di Monterotondo.
  L'articolo VIII stabilisce i privilegi e le immunità del Direttore generale, che sono modulate in modo differente a seconda della sua cittadinanza, italiana o meno. L'articolo IX circoscrive l'ambito di applicazione dei privilegi e delle immunità di cui godono il personale e gli esperti, esclusivamente allo scopo di garantire la migliore gestione del Laboratorio e l'indipendenza delle persone che vi operano, fermo restando l'obbligo di cooperazione con lo Stato italiano.
  Ricordato che l'articolo X regola la libertà di comunicazioni del Laboratorio, segnala che l'articolo XI prevede la possibilità per il Laboratorio di gestire un proprio sistema di assistenza sanitaria e previdenza sociale. In tale caso, il Laboratorio medesimo, il Direttore generale e i membri del personale sono esentati dai contributi obbligatori previsti dalla legislazione nazionale. Tale esenzione non si applica ai coniugi e ai familiari a carico che esercitano un'attività lavorativa in Italia e beneficiano delle prestazioni previste dall'ordinamento italiano. Tuttavia, i membri del personale possono versare contributi volontari agli enti previdenziali italiani e beneficiare, di conseguenza, delle prestazioni previste. Al contrario, si prevede anche la possibilità di accordi complementari ad hoc, in base ai quali il Direttore generale e i membri del personale del Laboratorio possono beneficiare delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.
  L'articolo XII prevede la designazione da parte del Governo italiano di un'autorità competente al fine di cooperare con il Direttore del programma di ricerca in relazione a tutte le questioni relative all'amministrazione e gestione dello stesso. L'articolo XIII prevede la possibilità di inserire nei contratti di diritto privato sottoscritti dal Laboratorio clausole arbitrali per la risoluzione delle controversie. Pag. 391
  Segnala che, sulla base dell'articolo XIV, le controversie che dovessero insorgere fra il Laboratorio e il suo personale saranno composte in conformità ai regolamenti in materia di personale del Laboratorio.
  L'articolo XV disciplina le modalità di risoluzione delle controversie tra l'Italia e il Laboratorio, l'articolo XVI prevede la possibilità per il Governo italiano e il Laboratorio di stipulare, ove necessario, eventuali accordi supplementari, l'articolo XVII disciplina l'entrata in vigore dell'Accordo, l'articolo XVIII prevede la possibilità di avviare, su istanza di una delle due Parti, i negoziati per la revisione o la cessazione dell'Accordo, l'articolo XIX, infine, regola la durata dell'Accordo medesimo.
  Fa presente, infine, che il disegno di legge di ratifica si compone di quattro articoli e, in particolare, gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Laboratorio, l'articolo 3 reca una clausola di invarianza finanziaria e l'articolo 4, infine, disciplina l'entrata in vigore della legge.
  In conclusione, con riferimento agli ambiti di competenza della Commissione, ai fini della formulazione del parere di competenza, ritiene opportuno un approfondimento sul rapporto tra l'ordinamento nazionale e le previsioni recate dagli articoli VII e XI dell'Accordo in materia di trattamento fiscale e previdenziale del personale del Laboratorio.

  Romina MURA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento, alla seduta già convocata per la giornata di domani, giovedì 21 ottobre, nel corso della quale si procederà all'espressione del parere di competenza.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 ottobre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.50.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 20 ottobre 2021.

Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
C. 2098 Comaroli, C. 2247 Elvira Savino, C. 2392 Serracchiani, C. 2478 Rizzetto e C. 2540 Segneri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.50 alle 16.