CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 luglio 2021
635.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
Pag. 43

  Giovedì 29 luglio 2021.Presidenza del presidente NANNICINI.Interviene per il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) il Presidente, dott. Guglielmo Loy.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni: audizione del Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 22 luglio 2021.

  Il PRESIDENTE introduce l'audizione del dottore Guglielmo Loy, Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (CIV – INPS), soffermandosi sui temi che verranno affrontati: valutazione dell'attuazione e dell'impatto delle misure di sostegno adottate in risposta alla crisi sanitaria; valutazione dell'impatto sull'equilibrio fra contributi e prestazioni previdenziali dell'emergenza sanitaria; riflessione di più ampio respiro sulle prospettive di riforma del sistema previdenziale e assistenziale, anche Pag. 44alla luce degli insegnamenti derivanti dalla crisi.

  Il dottor LOY ringrazia la Commissione e fa presente di aver trasmesso un ampio contributo di cui offrirà alcuni elementi nella sua relazione. Rappresenta le funzioni principali del CIV – INPS che riguardano sia la programmazione strategica che l'approvazione definitiva dei bilanci dell'Istituto. Al riguardo evidenzia, con riferimento all'anno 2020 un disavanzo di 7 miliardi e un calo di contributi pari a 11 miliardi, mentre le spese soprattutto di natura assistenziale sono aumentate in ragione dei provvedimenti adottati dal governo mentre è rimasta pressoché stabile la spesa previdenziale. Fa presente che il 2021 mostra una inversione di tendenza con un aumento di 7 miliardi degli incassi contributivi nei primi sei mesi, che segnala una ripresa del tessuto produttivo. Ritiene che vada comunque tenuto sotto osservazione l'impatto patrimoniale del 2020 che è stato fortemente negativo. Lancia un segnale di preoccupazione relativo al fatto che sono stati posti a carico dell'Istituto alcuni interventi di sostegno che rischiano tuttavia di incidere sulla sostenibilità dell'INPS. Sottolinea, a proposito degli interventi di sostegno, il fatto che l'utilizzo della cassa integrazione è stato inferiore rispetto alle richieste, che hanno seguito una logica prudenziale per il datore di lavoro. Segnala poi l'esistenza di alcuni ritardi nell'attuazione di tali prestazioni. Evidenzia l'aumento delle domande per reddito e pensione di cittadinanza, sottolineando che la prestazione è stata centralizzata ed è ancora scissa dalle politiche attive per il rientro nel mercato del lavoro, che si prestano a un maggiore decentramento per la loro realizzazione. Segnala la problematica legata all'eccessivo contenzioso che riguarda l'INPS, che porta a una spesa di oltre 200 milioni all'anno per l'Istituto. Segnala inoltre, con riferimento alle prestazioni legate all'invalidità civile, una criticità relativa ai tempi necessari per concludere i procedimenti che portano centinaia di migliaia di cittadini ad attendere molto tempo prima di vedere riconosciuta l'assistenza. Ritiene che la digitalizzazione sia importante ma che non possa essere l'unico canale per comunicare con l'INPS. Fa presente che c'è un quadro di tenuta sostanziale del sistema pensionistico, nel quale vi sarebbe la possibilità di una serie di interventi, sui quali suggerisce prudenza agli altri organi dell'INPS in termini di comunicazione pubblica. Invita a tenere insieme le realtà profondamente diverse del Paese attraverso norme flessibili. Sottolinea che i contribuenti dell'INPS sono un elemento importante del nostro sistema, un valore che contribuisce al sostegno di prestazioni previdenziali e assistenziali fondamentali.

  Il senatore PUGLIA (M5S) chiede, con riferimento agli ammortizzatori sociali erogati nel periodo dell'emergenza sanitaria, se la legislazione fosse adeguata e se si sia tenuto conto nella sua adozione dei suggerimenti dell'Istituto, in particolare con riferimento alle linee tecniche del sistema informatico. Sottolinea l'ampiezza del contenzioso, chiedendo quali siano le principali ragioni. Chiede le valutazioni del CIV sulla dematerializzazione dei documenti dell'INPS.

  Il PRESIDENTE, premettendo che la gestione separata manifesta un attivo e che fra diversi ambiti settoriali del mercato del lavoro esiste una solidarietà che è richiesta per la sostenibilità del sistema, chiede quali sono le valutazioni dell'audito su interventi a sostegno degli autonomi iscritti alla gestione separata. Chiede se esistono dei meccanismi organizzativi che favoriscono l'aumento del contenzioso. Manifestando l'intenzione di porre attenzione sul tema delle invalidità civili, chiede se i numeri forniti sui ritardi nei procedimenti sono stati esasperati dall'emergenza sanitaria e in che modo posso essere risolte tali problematiche. Sul tema della digitalizzazione, chiede come si possa evitare che questa si traduca in un costo in termini di universalismo dei diritti, se sia necessario ripensare il modello organizzativo territoriale dell'INPS o piuttosto investire sul rapporto diverso, più organico e collaborativo, con la rete dei patronati e del welfare di comunità.

  Il dottor LOY ritiene che siano stati utilizzati dal punto di vista legislativo strumenti Pag. 45 ordinari per una situazione straordinaria, con una estensione quantitativa effettuata senza modificare la natura qualitativa di tali strumenti. Rappresenta che questo ha portato gravi difficoltà organizzative per il sistema INPS, in particolare dal punto di vista informatico. Fa presente che per queste difficoltà l'Istituto ha pagato un prezzo in termini di immagine, anche per responsabilità che non gli appartengono. Indica due strade per ridurre il contenzioso: semplificare le norme e valorizzare strumenti amministrativi e non ancora giudiziari per dirimere le controversie. Fa presente che, al momento la funzione è svolta da comitati, la cui efficacia in termini di «filtro» fra l'Istituto e le istanze dei cittadini si è però indebolita e che andrebbero rilanciati, anche tenendo conto di un elevato tasso di soccombenza in tribunale, che si attesta fra il 30 e il 50 per cento. Invita a valorizzare le strade che possono portare a una soluzione amministrativa e a evitare l'approdo della controversia davanti al giudice. Segnala che l'invalidità civile è uno dei settori che più alimenta il contenzioso, dove si registra un tasso di soccombenza ancora più alto. Ritiene che i ritardi sulle pratiche dell'invalidità civile siano causati da una costante sottovalutazione della necessità di implementare le aree medico-legali dell'istituto. Ritiene necessario intervenire sul rafforzamento dell'area, per la quale c'è un concorso in atto che non ritiene sufficiente a colmare le esigenze in termini di risorse. Auspica un maggior ricorso alla possibilità di verifica delle condizioni di accesso alla prestazione attraverso le cosiddette visite documentali, che avvengono già con riferimento ad altre patologie. Per quanto riguarda la dematerializzazione, sottolinea che è in atto un contenzioso ed evidenzia che il CIV INPS sostiene la necessità di maggiori investimenti sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ritiene che vada ridisegnato il sistema operativo dell'istituto. Evidenzia che si può utilizzare l'informatica per centralizzare alcuni processi ma è necessario allo stesso tempo liberare risorse per rafforzare l'elemento consulenziale che oggi passa per le reti esistenti sul territorio, tra cui i patronati. Fa presente che la gestione separata è in attivo ma questo ruolo di «cassaforte» è destinato a esaurirsi man mano che aumenteranno le prestazioni da riconoscere. Ritiene che sia necessario gestire la solidarietà fornendo strumenti di sostegno a specifiche categorie professionali. Sottolinea l'importanza per il legislatore di adottare soluzioni che tengano conto dei cambiamenti nel mondo del lavoro.

  Il PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.

Sulla pubblicazione di documenti acquisiti nel corso delle audizioni.

  Il PRESIDENTE informa che, nel corso dell'audizione svolta in data odierna del Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) è stata consegnata della documentazione che sarà disponibile per la pubblica consultazione nella pagina web della Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.50.