CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 luglio 2021
635.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 20

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 29 luglio 2021. — Presidenza della vicepresidente Giorgia ANDREUZZA. – Interviene, da remoto, la viceministra per lo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 14.50.

  Giorgia ANDREUZZA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-06526 Alemanno: Sull'erogazione delle risorse a sostegno delle attività economiche chiuse a seguito della pandemia da Covid-19 con particolare riferimento a quelle del settore dei locali da ballo.

  Maria Soave ALEMANNO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Maria Soave ALEMANNO (M5S), replicando, auspica un maggior coraggio nell'affrontare le criticità che affliggono il settore dei locali da ballo che, ricorda, è ancora costretto alle chiusure. Evidenzia l'alta valenza turistica del comparto che, tra l'altro, garantisce posti di lavoro per molti cittadini. Ritiene fondamentale lo stanziamento Pag. 21di ristori soddisfacenti e sottolinea che i locali da ballo e le discoteche costituiscono un importante luogo di aggregazione sociale di cui tutti, specialmente i giovani, hanno bisogno. Le chiusure del settore, inoltre, hanno portato alla frequente organizzazione di feste clandestine con danni al sistema sanitario e con un oneroso impegno delle forze dell'ordine distolte dalla normale attività di vigilanza del territorio. Conclude rilevando che non esiste, a suo avviso, alcun vaccino in grado di risollevare un settore dell'economia così in difficoltà.

5-06527 Vallascas: Sul fallimento della società Dentix.

  Jessica COSTANZO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo da remoto, illustra, in qualità di cofirmataria, l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Jessica COSTANZO (MISTO-L'A.C'È), replicando da remoto, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita, e osserva che se la dichiarazione di fallimento della Dentix preclude prospettive di ripresa delle attività e di tutela dei livelli occupazionali non esclude che, sugli altri fronti ricordati nella sua interrogazione, siano adottabili possibili rimedi. Si riferisce, in particolare, alla possibilità di utilizzare quanto disposto dall'articolo 125-quinquies del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia in materia di inadempimento del fornitore per il credito ai consumatori che, a tutela dei risparmiatori, consente lo scioglimento dei contratti. Auspica quindi che si esplori ogni possibilità al riguardo.

5-06528 Benamati: Sulle azioni a sostegno del settore italiano dell'automotive e della sua transizione tecnologica.

  Gianluca BENAMATI (PD), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando da remoto, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita, anche per la correttezza istituzionale dovuta nei confronti del Governo in ragione del suo ruolo di componente di un gruppo di maggioranza. Nella realtà, tuttavia, tale risposta non è del tutto soddisfacente poiché si limita a ricordare gli strumenti ben noti messi in campo negli ultimi mesi per tutelare il settore dell'automotive. Tali strumenti sono, peraltro, di origine parlamentare e il Governo non può vantare una primogenitura sugli stessi. Si attende molto dai tavoli menzionati dalla viceministra nella sua risposta, ma, a suo avviso, pare mancare una visione progettuale per il rilancio del settore. Non è il momento di esibire generici impegni ma è necessario decidere se l'automotive è una filiera da considerare e conseguentemente trattare come un vero pilastro dell'economia italiana. Auspica, quindi, che il Governo faccia di più per la tutela e il rilancio del settore.

5-06529 De Toma: Sul rilancio del settore della moda.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimiliano DE TOMA (FDI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita rilevando altresì di essere a conoscenza dell'esistenza e dell'attività del Tavolo dedicato alla moda istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. Rimarca che la sua interrogazione intende sollecitare il Governo a prendere concrete iniziative per il settore della distribuzione e sottolinea che magazzini pieni di merci non favoriscono l'acquisto di nuovi capi potendo, quindi, anche deprimere le nuove produzioni dell'industria e provocare il rischio che quest'ultima possa Pag. 22entrare in crisi a sua volta. In tal senso ritiene che quanto suggerito nell'interrogazione in titolo possa contribuire a dare slancio sia al settore della distribuzione che a quello della manifattura, considerata anche la stagionalità di questo comparto merceologico che richiede un elevato grado di programmazione.

5-06530 Barelli: Sull'iter delle leggi annuali sulla concorrenza 2021 e 2022.

  Raffaele NEVI (FI) illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Raffaele NEVI (FI), replicando, si dichiara soddisfatto, soprattutto perché la risposta fa riferimento a tempi di intervento rapidissimi. Sottolinea che la celerità d'intervento è il suo personale auspicio, nonché quello del suo gruppo, anche considerato che l'incalzante ritmo dei lavori parlamentari previsti dal calendario la rende necessaria. Conclude auspicando altresì che alle dichiarazioni del Governo seguano dei fatti concreti.

5-006531 Moretto: Sul futuro industriale della SANAC Spa.

  Cosimo Maria FERRI (IV) illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Cosimo Maria FERRI (IV), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta ricevuta anche perché si attendeva qualcosa in più da parte di un membro del Governo che ha avuto modo di recarsi personalmente nei luoghi oggetto della sua interrogazione e di constatare direttamente lo stato del sito produttivo. La sua interrogazione pone una domanda precisa: lo Stato ha intenzione di intervenire direttamente nella nuova Sanac per rilanciarne il sito produttivo? Deve registrare che a tale domanda non è stata data risposta. Per quanto riguarda i crediti sui quali si sofferma la risposta del Governo, rileva che per essi si prevede un rinvio a procedure di conciliazione, quindi una dilatazione dei tempi di soluzione del problema dovuta ai tempi lenti della giustizia italiana. Auspica che il Governo intenda monitorare con efficacia la questione relativa al pagamento degli stipendi e alla tutela dei creditori. Per quanto riguarda il ricordato intervento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che vede comunque con favore, osserva che esso può rappresentare un elemento positivo solo qualora l'accesso all'utilizzo degli ammortizzatori sociali sia utilizzato in una prospettiva di ripresa dell'attività di quei siti produttivi. Rileva infine che sulla questione della fideiussione la Arcelor Mittal ha preso in giro un po' tutti. Rimarca che il passo successivo del Governo, piuttosto che l'emanazione di un nuovo bando, deve andare nella direzione di un'assunzione di responsabilità pubblica diretta. Conclude auspicando notizie positive nel previsto e imminente incontro con il Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

  Giorgia ANDREUZZA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.