CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 luglio 2021
635.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 29 luglio 2021. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 14.50.

Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente.
C. 3156 cost., approvata dal Senato, C. 15 cost. Brambilla, C. 143 cost. Paolo Russo, C. 240 cost. Del Barba, C. 2124 cost. Prestigiacomo, C. 2150 cost. Meloni, C. 2174 cost. Muroni, C. 2315 cost. Consiglio regionale del Veneto, C. 2838 cost. Sarli, C. 2914 cost. Pezzopane e C. 3181 cost. Cunial.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 luglio 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri di tutte le Commissioni permanenti competenti, mentre la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha fatto sapere che non intende esprimere il parere.
  Avverte altresì che, come già preannunciato in sede di Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si passerà quindi alla votazione sulla proposta di conferire il mandato alla relatrice, Corneli, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento.

  Stefano CECCANTI (PD), nel rilevare come il metodo di lavoro applicato, in tema di riforme, nella corrente legislatura, legato ad interventi incrementali e puntuali, abbia prodotto risultati soddisfacenti e condivisi, preannuncia il voto favorevole del suo Pag. 5gruppo sulla proposta di conferire il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) esprime perplessità sul modo frammentario con il quale si procede all'adozione di revisioni costituzionali su temi importanti e delicati, rilevando come si tratti di temi che sarebbero meritevoli di una considerazione più approfondita, al fine di tenere conto del contesto generale, anche in considerazione dei vincoli derivanti dall'appartenenza del nostro Paese all'Unione europea, e di evitare la «parcellizzazione» delle riforme costituzionali. Ritiene, in particolare, che sulla proposta in esame sarebbe stato necessario un ulteriore approfondimento e preannuncia che il proprio gruppo si riserverà ulteriori valutazioni nel prosieguo dell'esame parlamentare, dichiarando nel contempo l'astensione sulla proposta di conferimento del mandato alla relatrice.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi.
C. 196 Fregolent, C. 721 Madia e C. 1827 Silvestri.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 luglio 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che nella seduta del 27 luglio 2021 la relatrice, Baldino, ha presentato una proposta di testo unificato da adottare quale testo base.

  Vittoria BALDINO (M5S), relatrice, chiede di rinviare alla prossima settimana la deliberazione sull'adozione del testo base, essendo ancora in corso un'intensa interlocuzione con i gruppi in vista dell'adozione di un testo unificato il più possibile condiviso.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) confida che il confronto tra i gruppi possa consentire di giungere ad elaborare una soluzione condivisa, che possa condurre all'adozione del testo base entro la prossima settimana.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) esprime il giudizio negativo del proprio gruppo sul testo che si propone di adottare quale testo base e ritiene necessario intraprendere un confronto fra i gruppi, a partire da quelli di maggioranza, al fine di pervenire a una soluzione condivisa. Osserva come il testo proposto dai relatori non tenga conto delle peculiarità del contesto italiano rispetto a quello europeo, necessiti di integrazioni delle definizioni contenute nel testo stesso, alla luce delle modifiche introdotte nell'ordinamento penale e contenga diversi richiami che appaiono ingenui, normativamente incomprensibili o destinati a determinare confusione. Sottolinea, inoltre, come alcune definizioni abbiano una matrice estranea rispetto a quella parlamentare e siano tali da non garantire la coerenza giuridica delle norme.
  Ribadisce la richiesta di un confronto approfondito e fa presente che il testo, qualora non venga modificato, non potrà contare sul sostegno del proprio gruppo, osservando nel contempo come il Governo non abbia assunto una posizione sul provvedimento in esame, rimettendosi alle decisioni parlamentari, e come pertanto non sia da ritenersi sussistente alcun vincolo di maggioranza.

  Vittoria BALDINO (M5S), relatrice, rivolge anzitutto un ringraziamento ai proponenti delle tre proposte di legge in esame, in quanto, nell'elaborare tali provvedimenti, tenendo conto delle istanze provenienti dal settore, hanno posto all'attenzione un tema importante, al fine di colmare una evidente lacuna dell'ordinamento. Osserva che, in qualità di relatrice, dopo aver seguito con attenzione il ciclo di audizioni svolto in Commissione con i soggetti interessati, che peraltro hanno espresso un forte consenso, soprattutto nei confronti di due delle proposte di Pag. 6legge in esame, ha elaborato una proposta di testo unificato volta a sintetizzare il contenuto di tutti i testi in discussione.
  Ricorda inoltre che la Commissione è chiamata semplicemente ad adottare un tasto base, che costituirà il punto di partenza di una discussione, che sarà aperta al confronto e alle eventuali ulteriori modifiche da parte di ciascun gruppo.

  Stefano CECCANTI (PD), richiamando considerazioni svolte in occasione dell'esame di precedenti provvedimenti, rileva come il testo base costituisca semplicemente una bozza di lavoro la cui adozione non pregiudica in alcun modo il confronto tra i gruppi volto a individuare un testo condiviso.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata per la giornata di martedì 3 agosto.

Disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale.
C. 242 Fiano, C. 255 Guidesi, C. 318 Rampelli, C. 451 Bordonali, C. 705 Polverini, C. 837 Sandra Savino C. 1121 Vito e C. 1859 Brescia.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 giugno 2019.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice, anche a nome del relatore Maurizio Cattoi, chiede di rinviare alla prossima settimana la deliberazione sull'adozione del testo base, alla luce della necessità di svolgere ulteriori approfondimenti con i gruppi, in vista della scelta di un testo il più possibile condiviso.
  Fa notare che, nonostante il suo orientamento iniziale fosse quello di procedere da subito ad adottare come testo base il testo della sua proposta di legge C. 451, trattandosi esclusivamente di determinare un punto iniziale dal quale avviare la discussione e il confronto, ha convenuto, su istanze di diversi gruppi, circa l'opportunità di avviare un confronto approfondito sui contenuti, in vista della elaborazione di un testo unificato. Auspica quindi che si possa giungere all'elaborazione di un testo unificato sul quale converga il massimo consenso dei gruppi, facendo presente, peraltro, che l'iter di esame, dopo l'adozione del testo base, sarà ancora aperto al confronto, nonché a eventuali proposte di modifica.
  Dopo aver sottolineato che si tratta di elaborare, con urgenza, una riforma lungamente attesa dal settore, auspica, dunque, che già nella prossima settimana si possa giungere all'adozione di un testo base condiviso, in vista di una rapida e positiva conclusione dell'iter.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, concorda circa la necessità di addivenire quanto prima alla conclusione dell'esame del provvedimento e auspica che le interlocuzioni tra i gruppi possano consentire l'adozione del testo base prima della pausa estiva, in modo da poter riprendere l'esame del provvedimento alla ripresa dei lavori nel mese di settembre.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata per la giornata di martedì 3 agosto.

  La seduta termina alle 15.10.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 29 luglio 2021.

Modifica all'articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica.
C. 1854 cost. Barelli, C. 2938 cost. Morassut, C. 2961 cost. Ceccanti e C. 3118 cost. Meloni.
Disposizioni in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica.
C. 2893 Magi, C. 2923 De Angelis e C. 2931 Francesco Silvestri.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.