CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 luglio 2021
633.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 27 luglio 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI.

  La seduta comincia alle 10.45.

Proposta di nomina del dottor Stefano Laporta a presidente dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).
Nomina n. 97.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina in titolo.

  Rossella MURONI, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata a rendere il parere sulla proposta di nomina in titolo entro mercoledì 4 agosto 2021 e che, nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi del 16 luglio scorso, è stato convenuto di procedere all'audizione informale del soggetto designato, ai sensi del parere della Giunta per il Regolamento del 26 giugno 2013. Tale audizione si svolgerà nella giornata odierna, al termine della seduta.

  Chiara BRAGA (PD), relatrice, ricorda preliminarmente che l'ISPRA, nella sua configurazione attuale, deriva dalla fusione dell'APAT, dell'INFS e dell'ICRAM in un unico istituto (operata dal DM 123 del 2010), il cui presidente è nominato con decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro dell'Ambiente (adesso della Transizione ecologica), tra persone di alta qualificazione scientifica o istituzionale nelle materie di competenza dell'Istituto, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti (così dispone l'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204).
  L'Istituto è un ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Transizione Ecologica, cui spetta impartire le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali.
  Ai sensi del citato decreto ministeriale 21 maggio 2010 gli organi dell'Istituto sono: a) il presidente; b) il consiglio di amministrazione; c) il consiglio scientifico; d) il collegio dei revisori dei conti. Pag. 161
  Il presidente e i componenti degli organi collegiali dell'Istituto durano in carica quattro anni e possono essere confermati una sola volta (articolo 4 della legge n. 132 del 2016).
  A seguito dell'approvazione della Legge n. 132/2016 l'ISPRA fa parte del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell'Ambiente, che si pone tra gli obiettivi prioritari la realizzazione di Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA) in tutto il Paese. Il Sistema è oggi in grado di fornire supporto essenziale alle esigenze di tutela dell'ambiente e della salute, costituendo l'unico riferimento tecnico-scientifico per il potenziamento omogeneo a livello nazionale della filiera dei controlli ambientali. ISPRA, nell'ambito del SNPA, costituisce quindi un attore fondamentale per accompagnare la transizione ecologica e l'attuazione del PNRR, rappresentando una vera e propria declinazione di servizio pubblico per l'ambiente e la sostenibilità. A tale riguardo vuole ricordare la recente comunicazione trasmessa all'attenzione di questa Commissione da parte di ISPRA e del SNPA riguardo alla necessità di dare immediata e piena attuazione alla legge 132/2016 attraverso l'approvazione dei decreti previsti, con particolare riferimento al DPR di approvazione del «Regolamento ispettori» e del DPCM sui LEPTA, nonché attraverso opportune iniziative di carattere normativo per consentire l'operatività del Sistema.
  Non si sofferma oltre sulle numerose competenze che l'attuale legislazione affida a tale istituto. La stessa Commissione ne è diretta testimone, dal momento che frequentemente abbiamo invitato ISPRA a fornire il suo prezioso contributo ai nostri lavori parlamentari.
  Si limita a ricordare che, da ultimo, proprio nel decreto-legge n. 77 del 2021, esaminato in Commissione e adesso all'esame del Senato, nuove funzioni sono state ad essa attribuite, con riguardo alle procedure riferite agli interventi PNRR-PNIEC (articolo 20), al cosiddetto end of waste (articolo 34) nonché nell'ambito delle nuove discipline procedurali in materia di contrasto al dissesto idrogeologico (articolo 36-ter) e di bonifica dei siti di interesse nazionale (articolo 37).
  Venendo alla proposta di nomina, ricorda che il dottor La Porta già ha ricoperto tale carica nell'ultimo triennio e, prima ancora, ha svolto dal 2010 la funzione di direttore generale dell'ISPRA, avendo altresì assunto contestualmente incarichi ad interim di Capo di diversi Dipartimenti e Servizi del medesimo Istituto, tra i quali il Dipartimento per il rischio nucleare e tecnologico, il Dipartimento per lo stato dell'ambiente e la metrologia ambientale e il Servizio Interdipartimentale informativo ambientale.
  Inoltre, nell'ultimo triennio, oltre ad aver assunto contestualmente la presidenza del Sistema nazionale protezione ambiente (SNPA), è stato componente del Comitato operativo nazionale di Protezione civile, presidente della Consulta degli esperti I.S.I.N., presidente della Consulta dei presidenti degli enti pubblici di ricerca (nov. 2019 – maggio 2021).
  Ritiene, quindi, di poter affermare che il dottor Laporta rientra fra quelle personalità di alta qualificazione scientifica o istituzionale nelle materie di competenza dell'ISPRA, fra i quali, come già ricordato, deve essere scelto ex lege il presidente dell'Istituto.
  Tiene ad evidenziare che l'ISPRA deve essere sempre più in grado di assolvere compiutamente, con efficienza e tempestività, le molteplici competenze attribuite all'Istituto che – come ho avuto modo di evidenziare – sono in costante crescita nella legislazione più recente. Compiti che debbono ricomprendere la funzione fondamentale di controllo, vigilanza e monitoraggio, di supporto al pieno sviluppo degli obiettivi della transizione ecologica accanto ai compiti di ricerca e di approfondimento scientifico. Questa è la mission che va, a suo avviso, affidata al Presidente dell'ISPRA.
  In conclusione, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

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  Rossella MURONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una successiva seduta.

  La seduta termina alle 10.55.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 27 luglio 2021.

Audizione, in videoconferenza, del dottor Stefano Laporta, nell'ambito della proposta di nomina a Presidente dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) (nomina n. 97).

  L'audizione informale si è svolta dalle 11 alle 11.35.