CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 luglio 2021
618.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 6 luglio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 13.40.

Proposta di nomina del dottor Giuseppe Marzano a presidente dell'Ente parco nazionale del Circeo.
Nomina n. 93.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, comunica che l'ordine del giorno reca l'esame della proposta di nomina dottor Giuseppe Marzano a presidente dell'Ente parco nazionale del Circeo.
  Avverte che la Commissione è chiamata a rendere il parere entro lunedì 19 luglio 2021 e ricorda altresì che, nella riunione dell'ufficio di presidenza del 1° luglio scorso, è stato convenuto di procedere all'audizione informale del soggetto designato, ai sensi del parere della Giunta per il Regolamento del 26 giugno 2013. Tale audizione si svolgerà nella giornata odierna.

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  Vincenza LABRIOLA, relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere – ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento – sulla proposta di nomina del dottor Giuseppe Marzano a Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Circeo.
  Ricorda che, ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 394 del 1991 sono organi dell'Ente il Presidente, il Consiglio direttivo, la Giunta esecutiva, il Collegio dei revisori dei conti e la Comunità del parco.
  Come noto, la procedura prevede che il Presidente sia nominato con decreto del Ministro della Transizione ecologica, d'intesa con i presidenti delle regioni o delle province autonome di Trento e di Bolzano nel cui territorio ricada in tutto o in parte il parco nazionale. Sullo schema di decreto di nomina, in virtù del disposto dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978, è richiesto il parere delle Commissioni permanenti competenti per materia.
  In base alla recente riforma della disciplina in esame, apportata dal cosiddetto «decreto semplificazioni» del 2020 (art. 55, comma 1, lettera a), n. 1), decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76) la procedura prevede che in caso di mancata intesa con la Regione, il Ministro, sentite le Commissioni parlamentari, provvede alla nomina del Presidente, scegliendo tra i nomi compresi nella terna a suo tempo sottoposta al Presidente di regione.
  In questo caso su tale candidato è stata acquisita la formale intesa con la regione Lazio.
  Come di consueto, alla proposta di nomina è allegato il curriculum del candidato, che attualmente è dirigente dell'area tecnica dell'ente regionale Parco dei Monti Aurunci, di cui ha ricoperto temporaneamente anche le funzioni di Direttore oltre ad una serie di altri incarichi riferibili alla materia della protezione e gestione degli ambienti naturali.
  Si riserva quindi di formulare la proposta di parere nella prossima seduta.

  Alessia ROTTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Proposta di nomina del dottor Luigi Spadone a presidente dell'Ente parco nazionale della Val Grande.
Nomina n. 92.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, comunica che la Commissione è chiamata a rendere il parere entro lunedì 19 luglio 2021 e che nella riunione dell'ufficio di presidenza del 1° luglio scorso, è stato convenuto di procedere all'audizione informale del soggetto designato, ai sensi del parere della Giunta per il Regolamento del 26 giugno 2013. Tale audizione si svolgerà nella giornata odierna.

  Mario MORGONI, relatore, riferisce alla Commissione, ai fini dell'espressione del parere, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, sulla proposta di nomina del dottor Luigi Spadone a presidente dell'Ente parco nazionale della Val Grande.
  Ricorda preliminarmente che, ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 394 del 1991 sono organi dell'Ente il Presidente, il Consiglio direttivo, la Giunta esecutiva, il Collegio dei revisori dei conti e la Comunità del parco.
  Richiama quindi sinteticamente le modalità di nomina del vertice dell'ente, la cui procedura prevede che il Presidente sia nominato con decreto del Ministro della Transizione ecologica, d'intesa con i presidenti delle regioni o delle province autonome di Trento e di Bolzano nel cui territorio ricada in tutto o in parte il parco nazionale. Sullo schema di decreto di nomina, in virtù del disposto dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978, è richiesto il parere delle Commissioni permanenti competenti per materia. In base alla recente riforma della disciplina in esame, apportata dal cosiddetto «decreto semplificazioni» del 2020 (art. 55, comma 1, lettera a), n. 1), decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76) la procedura prevede adesso che – in caso di mancata intesa con la Regione – il Ministro, sentite le Commissioni parlamentari, provveda alla nomina del Presidente, Pag. 143scegliendo tra i nomi compresi nella terna a suo tempo sottoposta al Presidente di regione.
  Venendo all'atto in esame, segnala che, in questo caso, su tale candidato è stata comunque acquisita la formale intesa con la regione Piemonte. Quanto al suo contenuto, come di consueto, alla proposta di nomina è allegato il curriculum del candidato, da cui risulta che – quanto alle esperienze lavorative e agli incarichi – è in forza all'amministrazione del Comune di Santa Maria Maggiore e precedentemente ha prestato servizio presso la provincia di Verbano Cusio Ossola.
  Nel riservarsi di formulare la proposta di parere nella prossima seduta, non può esimersi dal rilevare alcune anomalie che hanno caratterizzato l'iter di questo procedimento di nomina.
  Evidenzia, al riguardo, come il presidente uscente, Massimo Bocci, abbia svolto il proprio mandato in modo certamente proficuo, realizzando una efficace sintesi tra le ineludibili esigenze di tutela ambientale e quelle di sviluppo e promozione del territorio, riscuotendo un ampio e convinto apprezzamento da parte degli enti locali. Prova ne è il fatto che tali enti hanno preso posizioni pubbliche, note al Ministro, a favore della conferma dell'incarico. Nel suo ruolo di presidente, Massimo Bocci ha altresì portato a compimento il difficile e complesso iter per l'ampliamento del parco, che ha richiesto il coinvolgimento di tre enti locali. Non deve quindi sorprendere che, in un primo momento, alla scadenza del suo mandato, sia stato inserito nella terna dei soggetti designati all'incarico di presidente, essendo poi anche stato scelto come commissario nelle more della nomina del presidente. Appare invece sorprendente come, con l'avvento del Ministro Cingolani, il suo nome sia stato invece espunto dalla terna, circostanza che appare quindi rendere anomalo lo svolgimento del procedimento in oggetto.
  Rileva inoltre come la terna fosse composta di soli uomini, senza il rispetto del principio di parità di genere che invece, è stato invocato ma solo con riguardo alla composizione del Consiglio direttivo. Inoltre, appare singolare che, malgrado l'articolo 33 del decreto-legge n. 23 del 2020 abbia introdotto la possibilità di una proroga degli incarichi di enti e organismi pubblici in scadenza fino al termine della durata dello stato di emergenza, in questo caso si è preferito ricorrere all'istituto del commissariamento.

  Alessia ROTTA, presidente, nessuno altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 6 luglio 2021.

Audizione, in videoconferenza, del dottor Giuseppe Marzano, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a presidente dell'Ente parco nazionale del Circeo (nomina n. 93).

  L'audizione si è svolta dalle 13.45 alle 13.55.

Audizione, in videoconferenza, del dottor Luigi Spadone, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a Presidente dell'Ente parco nazionale della Val Grande (nomina n. 92).

  L'audizione si è svolta dalle 13.55 alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Martedì 6 luglio 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI. — Interviene, da remoto, il viceministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Rossella MURONI, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei Pag. 144lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-04482 Cattaneo: Realizzazione della superstrada che collega Vigevano con Milano e Malpensa.

  Il Viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alessandro CATTANEO (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto, in quanto riconosce l'impegno del Governo nei confronti di un'opera attesa da anni, la cui procedura si è più volte interrotta nonostante fosse considerata essenziale anche da enti prestigiosi quali l'Università di Pavia, oltre che dai soggetti e dalle imprese del territorio. Avrebbe tuttavia auspicato che, proprio in ragione del tempo trascorso, il rappresentante del Governo avesse anche prospettato un più preciso cronoprogramma delle procedure che porteranno finalmente a giungere alla fase esecutiva e realizzativa.

5-05953 Foti: Completamento della progettazione definitiva ed esecutiva del tratto finale della Tangenziale Sud di Bergamo.

  Il Viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Lucrezia Maria Benedetta MANTOVANI (FDI), replicando ringrazia il Governo per la risposta al quesito e ne prende atto, a fronte di un tema che rappresenta un'assoluta priorità per i cittadini, per le imprese e per tutta la val Brembana. Rapidità e coinvolgimento di tutte le istituzioni nonché di tutti gli stakeholder diretti e indiretti devono essere l'architrave di qualsiasi processo decisionale inerente all'ultimo lotto della tangenziale Paladrina-Sedrina. Si tratta di un'opera strategica che interviene su un territorio ricco di imprese e dinamico da un punto di vista della mobilità di persone e merci.
  Osserva che in un momento cruciale per la nazione, il dibattito sul cosiddetto «fondone» – oggetto di un decreto-legge convertito in legge la settimana scorsa – ha messo in luce le contraddizioni tra obiettivi del PNRR e progetti finanziati. Pensare di non voler imprimere un'accelerazione alla tangenziale sud significa ignorare un'opera che renderebbe più sostenibile il trasporto su gomma velocizzandone i tempi di percorrenza e scongiurando quegli ingorghi che sono fonte di inquinamento. Il rifinanziamento dell'opera va nella giusta direzione ed è per questo che risulta ancora più incomprensibile l'inerzia in merito al suo completamento. Sottolinea che la Lombardia e in particolare la bergamasca hanno bisogno di quest'opera per essere competitive ed esprimere a pieno il valore di un territorio laborioso, che ha voglia di crescita.

5-06146 Rachele Silvestri: Iniziative per il potenziamento della autostrada A14 e per la realizzazione della Pedemontana Marche-Abruzzo-Molise.

  Il Viceministro Giancarlo CANCELLERI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Rachele SILVESTRI (FDI), replicando, si dichiara non soddisfatta per la sostanziale inerzia rispetto ad una tratta autostradale che non a caso viene definita «maledetta» in quanto causa di numerosi incidenti che, anche recentemente, hanno avuto esiti mortali. Comprendendo le difficoltà di soluzioni immediate e a breve termine, l'interrogazione proponeva una soluzione di ampio respiro volta alla riduzione del traffico e quindi della pericolosità dell'arteria stradale, imperniata sulla realizzazione della pedemontana dell'Abruzzo- Molise, opera comunque da considerare strategica per le ricadute sul territorio ma di cui, evidentemente, il Governo non riconosce la priorità.

  Rossella MURONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.