CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 1 luglio 2021
615.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
Pag. 267

  Giovedì 1° luglio 2021. — Presidenza del presidente NANNICINI. – Interviene per la Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG) il Presidente, Diego Buono.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni.
Audizione del Presidente della Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG).

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 24 giugno 2021.

  Il PRESIDENTE introduce l'audizione di Diego Buono, Presidente della Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG).

  Il presidente BUONO ricorda che la CIPAG è uno degli enti più risalenti nel sistema delle Casse privatizzate. Evidenzia le riforme effettuate per riportare il sistema in equilibrio rispetto a un passato in Pag. 268cui le prestazioni risultavano eccessivamente generose, in particolare attraverso il passaggio dal calcolo retributivo a quello contributivo. Rappresenta che sulla categoria pesa la crisi del settore delle costruzioni che si è tradotta in un calo dei redditi dei professionisti iscritti all'Ente. Ricorda che il bilancio tecnico al 31 dicembre 2017, riferito al periodo 2018-2067, dà riscontro della sostenibilità dell'Ente in un arco temporale di cinquant'anni e che le conclusioni dell'attuario evidenziano come la Cassa mostri, nonostante la contrazione della platea degli iscritti e di alcune categorie di redditi, una ripresa dei principali indicatori nell'arco di pochi anni, garantendo la sostenibilità della gestione, anche grazie agli effetti delle riforme nel tempo approvate. Sottolinea che l'andamento futuro sarà oggetto del prossimo bilancio attuariale che sarà redatto a novembre. Ritiene che la categoria abbia reagito bene alla crisi sanitaria in atto e che, quindi, gli indicatori di reddito possano evidenziare una riduzione più contenuta delle previsioni per l'anno 2020. Ricorda che negli ultimi anni, oltre a mantenere l'attenzione sulla sostenibilità, la gestione della Cassa si è concentrata anche sulla valutazione dell'adeguatezza delle prestazioni, che diviene centrale con il passaggio al sistema contributivo. Per questo, segnala che nel dicembre 2018 è stato deliberato dal Comitato dei Delegati l'innalzamento dell'aliquota contributiva del soggettivo al 18 per cento. Allo stesso tempo, l'Ente ha previsto di riversare nel cassetto previdenziale degli associati una quota del contributo integrativo, direttamente proporzionale alla quota di prestazione soggetta al calcolo contributivo. La Cassa ha inoltre introdotto la possibilità di versare un contributo volontario per integrare il monte contributivo ed elevare la prestazione futura. Sottolinea inoltre le politiche di welfare attivo intraprese dalla Cassa, in particolare dal punto di vista sanitario, dove da anni vi sono coperture assicurative fornite agli associati, che sono state incrementate nel tempo. Fa presente che la Cassa è intervenuta come soggetto chiamato ad attuare il Reddito di emergenza. Ritiene che, in generale, la Cassa segua i suoi iscritti in modo attivo ed efficace. Rappresenta le politiche a sostegno dei giovani che avviano la professione, attraverso il riconoscimento di un contributo figurativo per i primi anni di lavoro. Sottolinea che vi è stato un calo della platea in ingresso che è stato oggetto di politiche attive da parte della Cassa e, vista la necessità di concludere la sua esposizione, rimanda per ulteriori approfondimenti alla documentazione inviata dall'Ente ai fini dell'audizione.

  La senatrice CANTÙ (L-SP-PSd'Az) chiede al presidente Buono se non ritenga che sia giunto il momento, anche a seguito della pandemia che nell'ultimo anno e mezzo ha necessariamente rallentato l'istruttoria dei procedimenti di invalidità civile, di semplificare e unificare in linea con le altre Casse il relativo procedimento, facendo leva su tutte le opportunità offerte dalla normativa vigente, demandanti in particolare l'accertamento tecnico-sanitario dello stato di inabilità e di invalidità a una struttura pubblica, o a un ente pubblico di dimensione nazionale, mediante regolazione convenzionale, in modo da dare certezza e accelerazione per tempi e modi agli aventi titolo, tutelando concretamente i più fragili e i bisognosi. Collega allo stesso argomento la richiesta fatta al Governo per il tramite del Ministro del lavoro da ultimo il 28 aprile scorso, sulla base dell'ordine del giorno G/1894/100/1 a sua prima firma, approvato all'unanimità in occasione dei lavori sulla legge n. 35 del 2021 che istituisce la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus. Sottolinea che, a fronte del formale impegno del Governo, non risulta alcun riscontro per il riconoscimento di indennizzo anche economico agli operatori sanitari e socio-sanitari vittime del COVID-19, qualificabile come una azione concreta di solidarietà istituzionale a chi ha pagato con la vita o con menomazioni permanenti l'atto di cura dei malati, anche superando le soglie di sicurezza. Fa presente la necessità di farsi sentire di fronte al Governo, rappresentando la necessità di non lasciare nulla di intentato e sollecitando nuovamente il raggiungimento di una soluzione Pag. 269normativa nel prossimo decreto «sostegni».

  Il PRESIDENTE fa presente che intende riportare all'audito alcune domande suggerite dall'onorevole Fassina. La prima riguarda la denuncia per comportamento antisindacale effettuata da alcune organizzazioni sindacali in relazione alla scelta di sottoscrivere un contratto di secondo livello con un sindacato privo di effettiva rappresentatività. Chiede all'audito se non ritiene necessario superare quell'accordo e riaprire il confronto con le associazioni sindacali maggiormente rappresentative. Con riferimento alla gestione del personale, dove si assiste al significativo ricorso a contratti a tempo determinato per funzioni ordinarie ricorrenti, se non ritenga necessario garantire una maggiore stabilità dei contratti. Chiede inoltre quali siano i criteri per la gestione degli investimenti, quali i rendimenti e se non ritiene necessaria una maggiore trasparenza. Aggiunge alcune domande relative, in primo luogo, all'evoluzione della professione anche in rapporto ad altre categorie, sull'impatto del trend di riduzione del rapporto fra iscritti e pensionati sulla situazione della Cassa e sulle politiche che la stessa può mettere in campo per invertire questa tendenza. Evidenzia che la Cassa presenta dati positivi sulla parità di genere, e chiede se ci sono azioni che hanno favorito questi risultati. Sui crediti contributivi, rappresenta che gli stessi hanno avuto un trend crescente raggiungendo circa il 50 per cento del totale attivo della Cassa. Chiede quali sono le principali soluzioni a tale criticità, quali azioni e progetti concreti sono state messi in campo e quali risultati sono stati raggiunti. Con riferimento alla gestione del patrimonio immobiliare fa presente che il fondo rischi patrimoniali è stato azzerato nel 2020, in quanto utilizzato per la copertura di perdite su investimenti. Tuttavia fa presente che emergono ancora delle differenze di valore fra il costo di sottoscrizione delle quote dei fondi immobiliari e le valorizzazioni periodiche delle quote stesse e chiede, alla luce di tali differenze, quali considerazioni abbiano portato alla svalutazione del fondo che ha determinato anche per 9 milioni una componente positiva di reddito.

  Il presidente BUONO ritiene che le istanze di semplificazione rappresentate dalla senatrice Cantù siano condivisibili e rappresenta che questa è stata una precisa strategia perseguita dalla CIPAG nel corso degli ultimi anni. Evidenzia il caso dei consulenti personalizzati per gli iscritti. Ritiene che le domande suggerite dall'onorevole Fassina non tengano conto del punto di vista del datore di lavoro. Ritiene che l'ente abbia portato avanti una contrattazione con i sindacati per diciotto mesi, dopo di che, quando l'esito del negoziato sembrava prossimo consolidarsi, i sindacati siano tornati all'attacco su questioni specifiche con richieste che non vengono ritenute accoglibili dall'amministrazione. Ritiene che il contratto tuteli adeguatamente i lavoratori della Cassa anche se dopo 18 incontri il contratto di secondo livello è stato chiuso senza il consenso delle parti sindacali ad eccezione di una, sottolineando che 100 dipendenti su 156 non sono iscritti a sigle sindacali. Sull'utilizzo di contratti a tempo determinato, sottolinea che si tratta di scelte fatte ultimamente, anche in relazione all'internalizzazione di alcune attività. Fa presente che negli ultimi sei mesi sono stati recuperati 200 milioni di euro di crediti grazie a specifici progetti gestiti internamente per migliorarne il recupero. Sul piano degli investimenti rappresenta che la Cassa ha investito sul sistema Paese e sul settore infrastrutturale, mediante il fondo F2i, tutelando anche l'ambito di attività degli iscritti. Ritiene che la Cassa abbia ottenuto risultati positivi e che tali investimenti vengano stabiliti sulla base di procedure trasparenti e comprensive di analisi del rischio. Vi sono poi investimenti azionari che sono gestiti per il tramite di un soggetto esterno specializzato. Ritiene che in generale i rendimenti siano dignitosi: circa il 3 per cento nel settore mobiliare e un po' meno nel mercato immobiliare per ragioni che sono specificamente legate all'evoluzione di questa categoria di investimenti. Sul fondo di copertura dei rischi patrimoniali, conferma che lo stesso è stato utilizzato per coprire Pag. 270le perdite derivanti sulla svalutazione degli immobili e, dato che tali svalutazioni sono ormai avvenute, è stato ritenuto di azzerare il fondo. Ricorda che la Cassa ha un patrimonio immobiliare storico, che richiede riqualificazione e ciò incide sul risultato della gestione patrimoniale. Sull'andamento del rapporto fra iscritti e pensionati, ritiene che sia importante farne oggetto di politiche attive da parte della Cassa nella fase di transizione verso il completamento del passaggio al sistema contributivo. Fa presente che la CIPAG si è attivata a tutti i livelli per mantenere l'identità della categoria anche in ragione dei cambiamenti che vi sono stati nel sistema di istruzione e formazione e che in un primo momento avevano disorientato la categoria. Si rallegra per i dati sulla parità di genere, sottolineando che la CIPAG mette in atto politiche molto attive per i dipendenti. Sui crediti contributivi, precisa che la loro consistenza è determinata da un ritardo nei pagamenti sui quali la Cassa ritiene di poter arrivare alla piena riscossione, anche perché si tratta in molti casi di debiti rateizzati e quindi di un indebitamento pianificato. Un altro cinquanta per cento riguarda i ruoli esattoriali che tuttavia sono stati interessati da diversi provvedimenti, come quello del «saldo e stralcio» o la sospensione dei versamenti contributivi, che riducono l'efficienza del sistema di riscossione e la certezza dell'ammontare dei debiti dovuti. Sulla svalutazione dei crediti il collegio sindacale ha suggerito di rivedere il sistema ma ritiene che il sistema previsto dalla Cassa sia comunque molto attivo. Ritiene che sia necessario agire in modo prudente nella svalutazione dei crediti per le conseguenze che si possono generare sul processo di riscossione.

  Il PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.

Sulla pubblicazione di documenti acquisiti nel corso delle audizioni.

  Il PRESIDENTE informa che, nel corso dell'audizione svolta in data odierna del Presidente della Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG), è stata consegnata della documentazione che sarà disponibile per la pubblica consultazione nella pagina web della Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 15.