CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 giugno 2021
603.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 9 giugno 2021. — Presidenza della presidente Martina NARDI. – Interviene, da remoto, la viceministra per lo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 14.35.

5-05389 Carnevali: Sulla situazione dello stabilimento industriale della Novem car interior design spa sito nel comune di Bagnatica.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Andrea ROMANO (PD), sottoscrive l'interrogazione in titolo e rinuncia alla replica.

5-05547 Romano: Sulla situazione dello stabilimento siderurgico di Piombino di proprietà del gruppo Jsw steel Italy.
5-05815 Benamati: Sulla situazione dello stabilimento siderurgico di Piombino di proprietà del gruppo Jsw steel Italy.

  Martina NARDI presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La viceministra Alessandra TODDE risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea ROMANO (PD), replicando, anche in qualità di cofirmatario dell'interrogazione a prima firma Benamati, si dichiara soddisfatto per il fatto che, in un quadro così preoccupante, il Governo abbia voluto affermare che il piano industriale presentato da Jsw steel Italy è da considerarsi del tutto insufficiente. È dell'avviso che il predetto piano non risponda minimamente agli impegni presi a suo tempo dal gruppo industriale in questione. Prende quindi atto dell'impegno preso dal Governo e assicura che il Partito Democratico non cesserà di vigilare sul suo rispetto e sulle azioni necessarie per la soluzione delle problematiche evidenziate. Osserva peraltro che il piano è ormai risalente nel tempo e che, per quanto l'incontro del Governo con le parti sindacali è da considerarsi positivo, il problema deve essere risolto: o il gruppo Jsw steel Italy rispetta gli impegni presi oppure sarà necessario cercare soluzioni alternative anche rivolgendosi ad altri possibili interessati e coinvolgendo la regione Toscana. Ritiene, infatti, ormai insopportabili le incertezze e i rischi gravanti sul territorio, sui lavoratori e sulle famiglie coinvolti. Ricorda inoltre che sul medesimo territorio di Piombino si profilano venti di crisi anche per le acciaierie Liberty Magona che rischiano un forte rallentamento della produzione.
  Ritiene che tutto ciò può e deve rappresentare l'occasione per affrontare con decisione la situazione della siderurgia italiana. Chiede quindi che l'Esecutivo segua con impegno l'intero settore siderurgico e, nello specifico, quello di Piombino. Conclude apprezzando che il Governo richieda un nuovo piano industriale per le acciaierie in oggetto e considera inaccettabile che le problematiche di un settore di così alta rilevanza strategica per il Paese, com'è quello siderurgico, non vengano finalmente affrontate e, auspicabilmente, risolte.

  Martina NARDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 giugno 2021. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Norme in materia di reclutamento, dottorato di ricerca e personale delle università e degli enti pubblici di ricerca.
Testo unificato C. 208 Fregolent e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 giugno 2021.

  Diego ZARDINI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

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Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale.
Nuovo testo C. 2115, approvato dal Senato.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 giugno 2021.

  Benedetta FIORINI (LEGA), relatrice, avverte che il testo all'esame è stato emendato dalla Commissione referente nella seduta pomeridiana di ieri. Quindi, ad integrazione della relazione svolta nella scorsa seduta, illustra brevemente le principali modifiche che sostanzialmente interessano gli articoli 1, 3, 4, 7 e 13.
  Fa quindi presente che all'articolo 1, comma 1, è stato soppresso uno dei princìpi cui devono attenersi gli imprenditori agricoli e ittici nelle loro attività oggetto della proposta di legge, quello della marginalità o limitatezza della produzione, che di fatto limitava decisamente l'attività delle aziende che svolgono in via prevalente od esclusiva la produzione di prodotti locali. All'articolo 3 è stata emendata la parte che prevedeva il dovere di indicare in etichetta in maniera leggibile la dicitura «PPL- piccole produzioni locali», prevedendosi ora la mera possibilità di farlo.
  Evidenzia che l'articolo 4 è stato integralmente sostituito e, al comma 1, prevede non più l'istituzione del «marchio», bensì del «logo» «PPL – piccole produzioni locali»: la parola «marchio» viene sostituita con la parola «logo» ovunque essa ricorra nel testo. Tale logo viene istituito, ora, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da adottare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Il logo PPL è da bandire entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge. Ai sensi del comma 2 il logo è esposto nei luoghi di vendita diretta, nei mercati, negli esercizi commerciali o di ristorazione ovvero negli spazi espositivi appositamente dedicati o comunque posto in evidenza all'interno dei locali, anche della grande distribuzione, ed è pubblicato nelle piattaforme informatiche di acquisto o distribuzione che forniscono i prodotti di cui all'articolo 1. Si precisa inoltre, al comma 3, che il logo non può essere apposto sui prodotti, sulle loro confezioni e su qualsiasi imballaggio utilizzato per la vendita. Le disposizioni di cui all'articolo 4 si applicano senza oneri per lo Stato.
  Sottolinea poi che in fase emendativa è stato altresì sostituito l'articolo 7, ora rubricato come semplificazione delle norme in materia di requisiti strutturali dei locali destinati alle attività. Si dispone che entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, nel rispetto dei regolamenti (CE) n. 852/2004 in materia di igiene dei prodotti alimentari e n. 853/2004 in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, in applicazione dei principi di flessibilità e semplificazione previsti nei medesimi regolamenti europei, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono stabilire, al fine di semplificare la normativa in materia, i requisiti strutturali dei locali destinati alle attività di lavorazione, produzione e vendita dei prodotti PPL, anche allo scopo di preservare le caratteristiche e le tradizioni territoriali degli stessi. Ricorda che nella versione non emendata erano invece previste disposizioni particolareggiate circa i requisiti strutturali dei locali destinati alle attività.
  Ricorda infine che l'articolo 13 reca disposizioni di carattere finanziario, disponendo che dal provvedimento in esame non devono derivare nuovi o maggiori oneri, venendo quindi eliminata l'autorizzazione di spesa di 32.000 euro riferita alla precedente versione dell'articolo 4 che, come segnalato precedentemente, è stato integralmente sostituito.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul testo all'esame (vedi allegato 4).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

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DL 73/2021 recante misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
C. 3132 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 giugno 2021.

  Luca CARABETTA (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 9 giugno 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.20.