CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 marzo 2021
539.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 56

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 2 marzo 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 2 marzo 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 15.30.

Proposta di nomina del professor Claudio Gandolfi a presidente del Consorzio dell'Oglio.
Nomina n. 76.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere – ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento – sulla proposta di nomina del professor Claudio Gandolfi a presidente del Consorzio dell'Oglio.
  La procedura di nomina è avviata ai sensi dell'articolo 9 del nuovo recente statuto, approvato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 25 giugno 2020, n. 130, in attuazione dell'articolo 27-bis del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14.
  Quest'ultima disposizione – che ha soppresso il neocostituito Consorzio nazionale per i grandi laghi prealpini (istituito appena due mesi prima con il decreto-legge n. 21 del 6 dicembre 2011 e nel quale sarebbero dovuti confluire il Consorzio dell'Oglio, dell'Adda e del Ticino) e ricostituito i tre distinti consorzi – ha previsto l'adozione di decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'ambiente, da adottare entro sessanta giorni dalla legge di conversione, previo parere delle Commissioni parlamentari, al fine di apportare modifiche statutarie degli organi di amministrazione e controllo nonché delle modalità di funzionamento, necessarie per accrescere la Pag. 57loro funzionalità, efficienza, economicità e rappresentatività. Ciò «anche in deroga all'articolo 6, comma 5, del DL n. 78 del 2010», che pone limiti al numero di componenti degli organi di amministrazione e di controllo degli enti e degli organismi pubblici.
  L'adeguamento statutario è avvenuto a giugno del 2020, come detto, oltre che per gli altri due Consorzi che vi avevano già provveduto, anche per il Consorzio dell'Oglio. Il nuovo statuto, sul cui schema la Commissione aveva espresso parere favorevole il 5 maggio 2020, corrisponde al testo approvato dall'Assemblea degli Utenti del 16 gennaio 2020, è composto da 35 articoli e abroga e sostituisce il vecchio statuto del 1992.
  In particolare l'articolo 9 dispone in merito alla nomina del presidente, rappresentante legale del Consorzio, che deve avvenire con decreto del ministro dell'ambiente sulla base di comprovata esperienza e adeguata professionalità. Il presidente dura in carica 4 anni e può essere rinnovato nell'incarico per una volta.
  Il consorzio dell'Oglio è un ente pubblico non economico, istituito dal regio decreto-legge 4 febbraio 1929, n. 456, convertito con modificazioni dalla legge 27 giugno 1929, n. 1189, con sede a Brescia, per la costruzione, manutenzione ed esercizio dell'opera regolatrice del lago d'Iseo e per l'esecuzione delle opere di presidio e di sistemazione conseguenti all'esercizio della chiusa lacuale e nel coordinamento e disciplina delle utenze dell'acqua del lago e del suo emissario.
  La vigilanza e il controllo sul Consorzio sono esercitati dal Ministero dell'ambiente, potendosi inquadrare l'opera regolatrice dell'invaso del lago d'Iseo nella categoria delle «grandi dighe», rientranti quindi nella competenza dello Stato.
  In ragione dei suoi compiti, il D.P.R. n. 532 del 1978, lo riconosce tra gli enti ritenuti necessari ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese.
  Ai sensi dell'articolo 63 del testo unico ambientale (D.Lgs. 152/2006) le Autorità di bacino coordinano e sovrintendono le attività e le funzioni di titolarità del Consorzio, con particolare riguardo all'esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere idrauliche e di bonifica, alla realizzazione di azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, anche al fine della loro utilizzazione irrigua, alla rinaturalizzazione dei corsi d'acqua e alla fitodepurazione.
  Ciò premesso, ritiene che la designazione del professor Gandolfi a Presidente dell'ente sia pienamente condivisibile alla luce del curriculum, dal quale risulta la indiscutibile competenza del designato nel settore scientifico disciplinare delle scienze agrarie e ambientali, nonché dell'ingegneria civile idraulica. Ricorda infatti che il professor Gandolfi è professore ordinario di idraulica agraria presso l'Università degli studi di Milano. Il suo curriculum accademico vede esperienze all'estero in particolare in Austria; si è occupato di elaborazione di modelli matematici uniti ad acquisizione di dati sul campo nel settore idraulico con notevoli spinte all'innovazione del settore; specifica che il designato non ha solo al suo attivo importanti pubblicazioni ma si occupa anche di revisione di articoli scientifici. In ogni caso fa presente che il professor Gandolfi verrà ascoltato a breve dalla Commissione, anche al fine poterne meglio valutare i requisiti.
  Invita pertanto la Commissione ad esprimere un parere favorevole sulla proposta di nomina in questione.

  Alessia ROTTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 2 marzo 2021.

Audizione, in videoconferenza, del professor Claudio Gandolfi nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a presidente del Consorzio dell'Oglio (nomina n. 76).

  L'audizione si è svolta dalle 15.35 alle 15.50.