CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 gennaio 2021
514.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 24

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 gennaio 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.35. alle 10.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 27 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Anna Laura Orrico.

  La seduta comincia alle 10.10.

DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea.
C. 2845 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice, intervenendo da remoto, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio il parere sui profili di propria competenza del decreto-legge n. 183 del 2020, cosiddetto «mille proroghe». Il provvedimento, composto da 32 articoli, dispone – come di consueto – la proroga e la definizione di termini di prossima scadenza per garantire la continuità dell'azione amministrativa.
  Specifica che la relazione espone le norme per blocchi tematici.
  Per quanto concerne la scuola, innanzitutto il decreto proroga dal 31 dicembre Pag. 252020 al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale deve essere emanato il bando di concorso per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica previsto dal decreto-legge n. 126 del 2019 per la copertura dei posti che si prevedono vacanti e disponibili nei tre prossimi anni scolastici (articolo 5, comma 1).
  Si conferma anche per l'anno scolastico 2020/2021 la previsione per cui la valutazione degli apprendimenti a distanza produce gli stessi effetti della valutazione in presenza (articolo 5, comma 3).
  Si proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – il termine per il pagamento, da parte degli enti locali, dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di istituti scolastici statali previsti dall'articolo 18, commi da 8-ter a 8-sexies, del decreto-legge n. 69 del 2013 (articolo 5, comma 4).
  Si proroga dal 1° gennaio al 1° marzo 2021 il termine per l'assunzione nel profilo di collaboratore scolastico del personale delle imprese già impegnate nella pulizia delle scuole, all'esito della seconda procedura selettiva per la stabilizzazione, di cui all'articolo 58, comma 5-sexies, del decreto-legge n. 69 del 2013 (articolo 5, comma 5).
  Si consente l'utilizzo ancora fino a giugno 2021 delle risorse non utilizzate del Fondo per le politiche della famiglia destinate ai Comuni per finanziare progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad incrementare le opportunità culturali ed educative per i minori (articolo 18).
  Si introducono semplificazioni per la realizzazione dei collegamenti in fibra ottica ad alta velocità degli edifici scolastici (articolo 20).
  Per le università, si proroga dal 15 marzo al 15 aprile 2021 il termine per la conclusione dei lavori riferiti al VI quadrimestre della tornata di abilitazione scientifica nazionale (ASN) 2018-2020 e si proroga ulteriormente – dal 30 giugno al 30 luglio 2021 – il termine per l'operatività delle Commissioni nazionali già costituite per la medesima tornata (articolo 6, comma 6).
  Si proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – il termine per l'erogazione delle somme residue dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti per interventi di edilizia universitaria (articolo 1, comma 1145, secondo periodo, della legge n. 205 del 2017) (articolo 6, comma 7).
  Inoltre, nell'ambito di una proroga riguardante la generalità delle pubbliche amministrazioni, si proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine entro cui le università statali possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato – assunzioni originariamente previste per ciascuno degli anni 2010-2020 – in relazione alle cessazioni dal servizio verificatesi in ciascun anno precedente (articolo 1, comma 1 e 3, lett. a).
  Per le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) si proroga ulteriormente – dall'anno accademico 2021/2022 all'anno accademico 2022/2023 – l'avvio dell'applicazione del regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico (di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 143 del 2019). Al contempo si differisce dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine per l'approvazione della prima programmazione triennale del reclutamento. Conseguentemente, si estende all'anno accademico 2021/2022 la possibilità, per le istituzioni, di attingere alle graduatorie nazionali ad esaurimento di cui all'articolo 2-bis del decreto-legge n. 97 del 2004 per l'attribuzione di incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e a tempo determinato nelle medesime istituzioni (articolo 6, comma 1 e 2).
  Inoltre, al fine di permettere il regolare svolgimento della didattica a distanza, si dispone che anche per il 2021 non si applicano alle università e alle istituzioni AFAM le disposizioni in materia di risparmio di spesa nel settore informatico previste per il triennio 2020-2022 per le amministrazioni pubbliche (articolo 6, comma 5).
  Infine, vengono novellate varie disposizioni recate dal decreto-legge n. 1 del 2020, che ha istituito il Ministero dell'istruzione (MI) e il Ministero dell'università e della Pag. 26ricerca (MUR), sopprimendo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR). In particolare, si dispone che l'Ufficio centrale di bilancio della Ragioneria Generale dello Stato presso il MUR deve essere costituito entro il 31 dicembre 2021 (articolo 3, comma 1); si proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine per la conclusione delle procedure concorsuali che i due Ministeri sono stati autorizzati a bandire a valere sulle facoltà assunzionali pregresse del soppresso MIUR (articolo 5, comma 2); si proroga fino alla data di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali della Direzione generale del personale, del bilancio e dei servizi strumentali del MUR e comunque al massimo fino al 31 ottobre 2021, la possibilità per lo stesso MUR di continuare ad avvalersi delle direzioni generali del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali assegnato in via transitoria al MI. Per il riparto delle risorse umane, finanziarie e strumentali del citato Dipartimento, si rinvia a uno o più DPCM, da adottare al massimo entro il 31 ottobre 2021 (articolo 6, comma 4).
  In materia di cultura e spettacolo, il decreto-legge proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – in favore del comune di Matera la disapplicazione delle norme generali limitative delle assunzioni di personale e la possibilità per il medesimo comune di corrispondere al personale non dirigenziale compensi per prestazioni di lavoro straordinario, nel limite massimo di 900.000 euro, per ultimare i progetti e i lavori avviati per Matera, Capitale europea della cultura 2019, nonché per completare la rendicontazione (articolo 1, comma 10 e 18).
  Si proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – il termine di mantenimento delle contabilità speciali intestate ai Segretariati regionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, per completare gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio culturale (articolo 7, comma 2).
  Si proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – il termine per la realizzazione delle iniziative e per l'operatività del Comitato promotore delle celebrazioni ovidiane (di cui alla legge n. 226 del 2017).
  Al fine di favorire l'attrazione di investimenti nel settore cinematografico e audiovisivo, nonché di supportare la realizzazione dei piani di sviluppo dell'Istituto Luce Cinecittà, si prorogano dal 31 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021 le misure straordinarie previste per il 2020 in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva. Inoltre, si prevede che le società direttamente o indirettamente controllate dal Ministero dell'economia e delle finanze possano acquisire partecipazioni nell'Istituto Luce Cinecittà anche mediante aumenti di capitale e che il medesimo Istituto possa emettere su mercati regolamentati strumenti finanziari di durata non superiore a 15 anni, nel limite di 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2030 (articolo 7, comma 4 e 6).
  In materia di sport, si proroga ulteriormente – dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 – il termine per le attività del commissario liquidatore nominato per le residue attività dell'Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006 (articolo 16, comma 1).
  Si proroga dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021 l'ampliamento delle facoltà operative del Fondo di garanzia per l'impiantistica sportiva e del Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi, entrambi gestiti e amministrati dall'Istituto per il credito sportivo, alle operazioni di liquidità (articolo 16, comma 2).
  Inoltre, si differisce dal 31 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 il termine per la consegna delle opere di adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno che non sono indispensabili al regolare svolgimento delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino previsti a Cortina d'Ampezzo nel febbraio 2021 (articolo 13, comma 10).
  Segnala, infine, che l'articolo 19 proroga fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021 i Pag. 27termini delle disposizioni legislative di cui all'allegato 1 del decreto-legge in esame. Le proroghe che interessano la Commissione cultura riguardano le seguenti disposizioni legislative: l'efficacia delle disposizioni che consentono, nell'espletamento delle procedure valutative per il passaggio dei ricercatori universitari a tempo determinato di tipo B al ruolo dei professori associati, alle commissioni di tenere conto delle limitazioni all'attività di ricerca scientifica conseguenti allo stato di emergenza (Articolo 101, comma 6-ter, del decreto-legge n. 18 del 2020); la possibilità dello svolgimento in modalità a distanza delle prove compensative per il riconoscimento del possesso di una qualifica professionale (conseguita in altri Paesi dell'Unione), nell'ambito delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione (Articolo 102, comma 6, del decreto-legge n. 18 del 2020); l'efficacia delle disposizioni volte a garantire l'operatività del gruppo di lavoro operativo per l'inclusione a livello di istituzione scolastica (Articolo 1, comma 4-bis, del decreto-legge n. 22 del 2020); l'efficacia delle disposizioni che prevedono un termine ridotto di sette giorni (derogatorio rispetto a quello ordinario di venti giorni) per l'espressione dei pareri da parte del Consiglio superiore della pubblica istruzione (Articolo 3, comma 1, del decreto-legge n. 22 del 2020); l'efficacia delle disposizioni volte a garantire la continuità degli organi delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Articolo 7, comma 1, terzo e quarto periodo, del decreto-legge n. 22 del 2020); l'autorizzazione agli enti locali a procedere al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori, per interventi di edilizia scolastica, anche in deroga ai limiti fissati per gli stessi nell'ambito dei contratti di appalto (Articolo 232, comma 4, del decreto-legge n. 34 del 2020).

  Federico MOLLICONE (FDI), intervenendo da remoto, osserva che, stante il carattere omnibus del provvedimento, non è possibile lasciare fuori dall'intervento questo o quel settore: ritiene necessaria un'integrazione delle disposizioni volte consentire altre proroghe, con particolare riferimento al settore dell'editoria. Si riserva, in proposito, di far pervenire alla relatrice alcune osservazioni che auspica possano essere inserite nel parere che la Commissione esprimerà.

  Vittoria CASA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 27 gennaio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Anna Laura Orrico.

  La seduta comincia alle 10.25.

Elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l'anno 2020.
Atto n. 239.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Vittoria CASA, presidente, avverte che il termine per l'espressione del parere al Governo scade giovedì 11 febbraio 2021.

  Michele NITTI (PD), relatore, intervenendo da remoto, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere al Governo il parere sullo schema di decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo che dispone i contributi finanziari per i comitati e le edizioni nazionali per l'anno 2020. Ricorda che si tratta di un provvedimento periodico, a cadenza annuale, che solitamente viene discusso a settembre dell'anno di riferimento ed esprime quindi apprezzamento per il fatto che la Commissione ha preferito mantenerlo Pag. 28 all'ordine del giorno nonostante la complessa situazione politica in corso, così da non provocare ulteriore ritardo. Specifica che il provvedimento in questione definisce il finanziamento statale a favore di comitati nazionali che si occupano di celebrazioni e manifestazioni culturali di particolare rilevanza, nonché a favore di edizioni di opere di speciale interesse nazionale.
  Ricorda che i comitati nazionali hanno il compito di promuovere e realizzare eventi e manifestazioni in memoria di grandi protagonisti o avvenimenti della storia e della cultura italiane, offrendo preziose opportunità per riguadagnare costantemente un orgoglio nazionale, inteso secondo l'accezione più alta, come momento unificante per la storia culturale del nostro Paese. Il fatto che le richieste di istituzione di nuovi Comitati avvengano anche sulla base di sollecitazioni provenienti dalle diverse realtà locali, indica quanto gli stessi Comitati rappresentino l'espressione culturale di questi specifici contesti territoriali che traggono beneficio dalla valorizzazione delle loro figure apicali.
  Per quanto riguarda le edizioni nazionali, invece, queste servono a garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio letterario e di pensiero costituito dagli scritti di determinati autori o gruppi di autori: le edizioni nazionali assicurano la pubblicazione dell'opera omnia di un autore – o, in alcuni casi, delle principali opere di un gruppo di autori – in edizioni scientifiche fondate sulla ricognizione e la trascrizione critica dei testi.
  Ricorda che la legge n. 420 del 1997 ha previsto l'istituzione, presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della «Consulta dei comitati nazionali e delle edizioni nazionali», alla quale ha affidato il compito di deliberare sulla costituzione e l'organizzazione dei comitati nazionali per le celebrazioni o le manifestazioni culturali, sull'ammissione degli stessi al contributo finanziario statale e sulla quantificazione di questo contributo, nonché sulla costituzione delle edizioni nazionali e sulla composizione e il finanziamento delle relative commissioni scientifiche.
  Sono attualmente vigenti anche edizioni nazionali istituite anteriormente alla legge n. 420 del 1997, le quali beneficiano di risorse ripartite annualmente. Le attività della Consulta si estendono anche ai Comitati e alle edizioni nazionali anteriori al 1997, attualmente non assoggettate alle procedure previste dalla legge n. 420
  Per quanto attiene alla procedura di erogazione dei contributi ai comitati nazionali, la legge n. 420 del 1997 ha previsto che sull'elenco deciso dalla Consulta sia acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il parere non è espressamente previsto per le edizioni nazionali, ma lo schema di decreto trasmesso alle Camere tradizionalmente riporta sempre anche le scelte operate dalla Consulta per le edizioni nazionali.
  Per quanto riguarda gli anni recenti, ricorda che nel 2019 sono stati finanziati 14 comitati nazionali; nel 2018, 7; nel 2017, 8; nel 2016, 7; negli anni 2014 e 2015, complessivamente 4 comitati.
  Al contempo, alcuni Comitati nazionali per la celebrazione di eventi speciali sono stati istituiti e finanziati anche attraverso leggi, quindi al di fuori del procedimento sopra descritto. In particolare, si tratta dei comitati per il secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per il centenario della nascita di Alberto Burri, per il centenario dell'Istituto nazionale del dramma antico, per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e di Raffaello Sanzio, per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, per i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, per il bimillenario della morte di Ovidio, per i 500 anni dalla morte dell'urbanista Biagio Rossetti e per i 150 anni dalla nascita del compositore lirico Umberto Giordano.
  Ciò premesso, chiarisce che il provvedimento in esame, reca la ripartizione delle risorse stanziate per questa finalità per il 2020. Tali risorse ammontano in totale a 1.100.256 euro, con un decremento di circa il 9,3 per cento rispetto a quelle distribuite l'anno prima (euro 1.213.256): flessione che interpreta come probabile conseguenza della Pag. 29necessità di dare un più ampio sostegno ai diversi comparti culturali duramente colpiti dalla pandemia. Le risorse stanziate, quindi, tornano sostanzialmente in linea con quanto stabilito per il 2018 (quando ammontavano a euro 1.175.602).
  Il finanziamento 2020 è così suddiviso: ai comitati nazionali sono destinati 680.000 euro, di cui 529.000 a nuovi comitati e 151.000 a comitati già operanti; alle edizioni nazionali affluiscono, invece, 420.256 euro, e si tratta di soli rifinanziamenti.
  Nello specifico, per quanto riguarda i comitati nazionali la relazione del Governo chiarisce che sono pervenute 24 domande di nuova istituzione e 13 richieste di rifinanziamento di comitati già operanti, oltre ad una domanda pervenuta fuori termine e che è stata perciò esclusa dalla valutazione.
  Delle 24 nuove richieste, la Consulta ne ha escluse 11: le motivazioni dell'esclusione sono chiarite nella relazione che il Governo ha inviato assieme allo schema in esame. Si dice sorpreso per l'esclusione della domanda per il Comitato per le celebrazioni legate a Saverio Mercadante, basata su motivazioni che non condivide, vale a dire l'assenza, peraltro ribadita e riconfermata per il secondo anno, del requisito della straordinaria rilevanza storico-culturale dell'evento: l'esclusione per la asserita non sussistenza della rilevanza storico-culturale per una figura così centrale per la diffusione e lo sviluppo della cultura operistica dell'Ottocento italiano lascia, a suo avviso, perplessi, anche perché si parla di un Comitato internazionale presieduto da Riccardo Muti e di eventi svolti al San Pietro a Majella di Napoli, al Teatro alla Scala di Milano, all'Istituto italiano di cultura di Vienna. È peraltro dell'avviso che una Consulta «terza» rispetto ai desiderata o alle considerazioni legittime dei singoli parlamentari rappresenti pur sempre un prezioso elemento di garanzia di cui non si possa fare a meno. Osserva che del resto la norma che ha portato all'attuale procedura intendeva proprio scongiurare un possibile arbitrio politico nell'attribuzione dei finanziamenti; di qui la decisione di attribuire ad un comitato scientifico la valutazione in merito alle iniziative da sostenere e finanziare.
  Per quanto riguarda le altre 13 domande, la Consulta le ha ammesse al finanziamento. Precisa, al riguardo, che due richieste, che riguardavano entrambe la figura di Enrico Caruso, sono state coordinate e ricondotte ad un'unica iniziativa. Ritiene molto importante l'approvazione di questo Comitato, anche perché le celebrazioni legate alla figura di Enrico Caruso saranno due (ricorre nel 2021 il centenario della morte e nel 2023 il 150° anniversario della nascita). Auspica che anche la RAI possa dare centralità a questa figura e che, alla ripresa dell'attività dei teatri – che si augura avvenga quanto prima, – il ricordo di questo grande artista, ancora oggi tra i più noti ed ascoltati in tutto il mondo e molto apprezzato in particolare dalla comunità italiana di New York, possa contribuire al rilancio del ruolo dell'Italia nel panorama culturale internazionale. Auspica, inoltre, che le celebrazioni relative a Caruso possano anche segnare lo slancio definitivo verso la candidatura UNESCO del melodramma italiano, per la quale ha presentato due ordini del giorno approvati in Assemblea, ritenendo che possa costituire un preziosissimo strumento per la diffusione non solo del nostro patrimonio artistico, ma anche della lingua italiana nel mondo.
  Tornando al provvedimento, precisa che il totale delle risorse assegnate ai 12 comitati nazionali nuovi è pari a 529.000 euro. Si tratta dei comitati per le celebrazioni relative al centenario della scomparsa di Enrico Caruso (euro 90.000); al centenario della nascita di Pietro Cascella (euro 39.000); al centenario della morte di Giuseppe Di Vagno (euro 70.000); al centenario della morte di Nino Martoglio (euro 28.000); al centenario della nascita di Mario Pomilio (euro 20.000); al bicentenario della morte di Carlo Porta (euro 55.000); al centenario della nascita di Domenico Rea (euro 20.000); al centenario della nascita di Mario Rigoni Stern (euro 67.000); al centenario della nascita di Misha Scandella (euro 25.000); al centenario Sciasciano (euro 45.000); al centenario della nascita di Andrea Zanzotto Pag. 30euro 40.000); e al centenario della nascita di Federico Zeri (euro 30.000).
  Quanto alle 13 richieste di rifinanziamento di comitati già operanti, 7 sono state accolte e 6 respinte. La relazione del Governo riporta le diverse motivazioni per i mancati accoglimenti delle richieste di rifinanziamento: per tutte, ad eccezione del Comitato per le celebrazioni per il millenario di fondazione della Città di Melfi, non si sono resi necessari ulteriori finanziamenti dal momento che, in considerazione dell'emergenza sanitaria che non ha consentito la realizzazione delle attività previste per il 2020, risulta ancora attiva una pregressa disponibilità di cassa. Il totale delle risorse assegnate ai 7 comitati nazionali rifinanziati è pari, come detto, a 151.000 euro.
  Nel dettaglio i sette rifinanziamenti ammessi riguardano i comitati per le celebrazioni relative al bicentenario della fondazione del Gabinetto G.P. Vieusseux (euro 15.000, e 25.000 nel 2019); al tricentenario della nascita di Giuseppe Baretti (euro 10.000, e 15.000 nel 2019); al bimillenario della morte di Germanico Cesare (euro 10.000, e 15.000 nel 2019); al centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra (euro 18.000, e 20.000 nel 2019): al bicentenario de «L'Infinito» di Giacomo Leopardi (euro 60.000, e 40.000 nel 2019); al centenario della nascita di Primo Levi (euro 25.000, e 30.000 nel 2019); e al bicentenario della nascita di Angelo Secchi (euro 13.000, non presente nel riparto 2019).
  Per le edizioni nazionali, sono pervenute 4 domande di nuova istituzione e 33 richieste di rifinanziamento. La Consulta ha deciso di non accogliere le richieste riguardanti le 4 nuove edizioni nazionali, con le motivazioni riportate nella relazione, e di non istituire quindi nessuna nuova edizione nazionale.
  Quanto alle 33 richieste di rifinanziamento, la Consulta ne ha accolte 26, destinando in totale 420.256 euro.
  Delle 26 edizioni rifinanziate, 4 sono state anche oggetto di proroga: quelle relative alle opere di Parini, della Scuola medica salernitana, di Svevo e dei Testi della storiografia umanistica. Un'edizione nazionale è stata oggetto di proroga, ma senza finanziamento: si tratta dei Carteggi e documenti verdiani. Quindi, in conclusione, non risultato rifinanziate 7 edizioni nazionali.

  Vittoria CASA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.40.