CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2021
506.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Ricardo Antonio Merlo.

  La seduta comincia alle 15.20.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Ruanda, con Allegati, fatto a Kigali il 20 agosto 2018.
C. 2413 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 ottobre 2020.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, Trasporti e Attività produttive e che la Commissione Politiche dell'Unione europea ha espresso un nulla osta, mentre la Commissione Bilancio ha approvato un parere favorevole con condizione ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.
  Avverte che, conseguentemente la relatrice, onorevole Ehm, ha presentato l'emendamento 3.1, di recepimento di tale condizione (vedi allegato 1).

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  Yana Chiara EHM (M5S) illustra il proprio emendamento 3.1, soppressivo del comma 2 dell'articolo 3 del disegno di legge, che prevede che agli eventuali oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 19 e 21 dell'Accordo si farà fronte con apposito provvedimento legislativo. Al riguardo evidenzia che, con riferimento all'articolo 3, comma 2, del disegno di legge in titolo, la V Commissione ha segnalato, da un lato, l'esigenza di eliminare il riferimento all'articolo 19 dell'Accordo che disciplina gli eventuali accordi commerciali tra compagnie aeree che, avendo natura privatistica, non comportano alcun onere a carico del bilancio dello Stato. La V Commissione, dall'altro lato, ha rilevato che gli eventuali oneri derivanti dall'articolo 21 dell'Accordo saranno in ogni caso coperti da ENAC nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziare previste dal suo bilancio, senza bisogno di apposito strumento legislativo.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO esprime parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 della relatrice.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, in modo unanime, di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Ehm, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica delle Filippine, con Allegati, fatto a Roma il 30 ottobre 2017.
C. 2414 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 27 ottobre 2020.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, Trasporti e Attività produttive e che la Commissione Politiche dell'Unione europea ha espresso un nulla osta, mentre la Commissione Bilancio ha approvato un parere favorevole con condizione ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.
  Conseguentemente il relatore, onorevole Olgiati, ha presentato l'emendamento 3.1 di recepimento di tale condizione (vedi allegato 2).

  Riccardo OLGIATI (M5S) illustra l'emendamento 3.1, segnalando che esso sopprime il comma 2 dell'articolo 3 del disegno di legge, che prevede che agli eventuali oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 15 e 20 dell'Accordo si farà fronte con apposito provvedimento legislativo.
  Analogamente al provvedimento precedente, con riferimento all'articolo 3, comma 2 del disegno di legge, la V Commissione ha segnalato, da un lato, l'esigenza di eliminare il riferimento all'articolo 15 dell'Accordo che disciplina gli eventuali accordi commerciali tra compagnie aeree che, avendo natura privatistica, non comportano alcun onere a carico del bilancio dello Stato. Dall'altro lato, anche gli eventuali oneri derivanti dall'articolo 20 dell'Accordo, parimenti menzionato dal comma in questione, sono coperti da ENAC nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziare previste dal suo bilancio, senza bisogno di apposito strumento legislativo.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO esprime parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera in modo unanime di conferire il mandato al relatore, onorevole Olgiati, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

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  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Seychelles, con Allegati, fatto a Victoria il 1° aprile 2016.
C. 2416 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 27 ottobre 2020.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, Trasporti e Attività produttive e che la Commissione Politiche dell'Unione europea ha espresso un nulla osta, mentre la Commissione Bilancio ha approvato un parere favorevole con condizione ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.
  Conseguentemente il relatore, onorevole Romaniello, ha presentato l'emendamento 3.1 di recepimento di tale condizione (vedi allegato 3).

  Cristian ROMANIELLO (M5S) illustra l'emendamento 3.1, precisando che esso sopprime il comma 2 dell'articolo 3 del disegno di legge, che prevede che agli eventuali oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 15 e 20 dell'Accordo si farà fronte con apposito provvedimento legislativo. Quanto alle motivazioni della proposta emendativa, rinvia quindi a quanto già segnalato dai colleghi relatori per i due provvedimenti precedenti.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO esprime parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera in modo unanime di conferire il mandato al relatore, onorevole Romaniello, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

  La termina comincia alle 15.25.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il Sottosegretario di Stato agli affari esteri e comunitari, Ricardo Antonio Merlo.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sull'attività svolta dalla Commissione nel periodo agosto-dicembre 2020 e sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, svolge comunicazioni sull'attività svolta dalla Commissione nel periodo in oggetto, sottolineando che, come nel caso delle altre Commissioni permanenti, essa si è dovuta esplicare nel rispetto delle pesanti limitazioni derivanti dal perdurare della gravissima crisi pandemica globale, che hanno richiesto alla Camera dei deputati capacità di adeguamento e di resilienza, di cui ha dato prova in particolare la Giunta per il Regolamento.
  Per quanto riguarda l'attività legislativa, rileva che la Commissione ha approvato in sede referente 33 progetti di legge di ratifica di accordi internazionali, di cui 10 sono stati anche approvati dall'Aula della Camera, e ulteriori 4 progetti di legge di diversa natura. Nel periodo considerato l'Aula della Camera ha complessivamente approvato 21 provvedimenti licenziati dalla III Commissione nel periodo febbraio-dicembre 2020.
  Richiamando le comunicazioni svolte il 1° settembre 2020, con riferimento ai provvedimenti già in corso di esame in sede referente alla data del 1° agosto 2020 e per Pag. 127i quali la Commissione si è impegnata a concluderne l'esame entro la fine dell'anno, segnala che non è stato possibile terminare l'iter di esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico di organi umani, fatta a Santiago de Compostela il 25 marzo 2015, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (C. 1122 Governo), assegnato alle Commissioni riunite II e III, su cui è in corso un ciclo di audizioni informali.
  Rispetto ai disegni di legge di ratifica di accordi internazionali, per i quali la Commissione si era impegnata ad avviarne l'esame nel periodo considerato, segnala che per tutti i provvedimenti considerati l'esame in sede referente si è anche concluso in Commissione, ad eccezione del disegno di legge C. 2580, su cui è in corso un ciclo di audizioni informali, mentre la Commissione ha concluso in data odierna l'esame in sede referente di tre disegni di legge rientranti nella programmazione riferita al 2020. Allo stato, segnala che sono in corso di esame 12 progetti di legge di ratifica di accordi internazionali.
  Quanto alla sede consultiva, segnala che nel periodo considerato la Commissione ha espresso pareri su 10 provvedimenti. Ha, inoltre, espresso pareri su 3 atti del Governo, deliberando rilievi alla V Commissione su un singolo provvedimento. Sono stati, invece, soltanto due gli atti dell'Unione europea esaminati dalla Commissione – entrambi riguardanti la materia dello sviluppo sostenibile – per i quali è stato approvato un documento finale.
  In materia di atti di indirizzo, ricorda che la Commissione ha discusso 16 risoluzioni, pervenendo alla deliberazione di nove risoluzioni, di cui otto all'unanimità, di cui ricorda le tematiche: sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero, sulla situazione in Bielorussia; sulla crisi nella regione del Nagorno Karabakh; sul rinnovo dei Comites e del CGIE; sull'apertura di un consolato alle Isole Canarie e sulla sospensione delle licenze per l'esportazione di armamenti destinati a Paesi coinvolti nel conflitto in Yemen.
  Dà anche conto dell'attività di sindacato ispettivo svolta – 15 interrogazioni a risposta immediata e 9 interrogazioni a risposta in Commissione – ricordando anche in questo caso le tematiche affrontate.
  Nel contesto dell'attività conoscitiva svolta, ricorda che la Commissione ha svolto tre audizioni di rappresentanti del Governo e una seduta di comunicazioni del Governo su tematiche di interesse saliente, quali gli sviluppi della situazione in Libia, l'individuazione delle priorità nell'utilizzo del Recovery Fund per gli ambiti di competenza del MAECI; i profili di interesse contenuti nella manovra di finanza pubblica e gli esiti del Consiglio europeo. Ricorda, quindi, i temi affrontati in occasione delle 20 sedute di audizioni informali svolte dalla Commissione nel periodo considerato, con riferimento al Mediterraneo allargato, all'integrazione europea dei Balcani Occidentali, alla situazione in Bielorussia, alle priorità della presidenza italiana di turno del G20, ai temi dell'Unione europea, con particolare riferimento ai risultati del semestre di Presidenza tedesca del Consiglio dell'Unione europea, e alle prospettive di riforma costituzionale in materia di ratifica di trattati internazionali.
  Con riguardo alle indagini conoscitive in corso, rinvia alla imminente riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, per le deliberazioni in merito all'opportunità di disporre una proroga delle stesse, ivi inclusa l'indagine conoscitiva sui negoziati relativi alla Brexit e sul relativo impatto per l'Italia, svolta in congiunta con la XIV Commissione.
  Quanto alle missioni all'estero, fa presente che la pandemia ha determinato una sospensione sine die delle visite istituzionali all'estero, imponendo il ricorso alla videoconferenza quale unico strumento utile per allacciare e mantenere vive le relazioni internazionali e per consentire a questa Commissione di proseguire nello svolgimento della propria attività istituzionale, connessa alla materia della politica estera. Non vi è dubbio che questa limitazione si sia tradotta in una grave penalizzazione per questa Commissione, che in questa fase Pag. 128deve rinunciare ad un segmento qualificante della propria attività.
  Ricorda che la Commissione ha svolto tre incontri informali con omologhe Commissioni e segnala che, come Presidente della Commissione, ha svolto numerosi incontri con ambasciatori e rappresentanti diplomatici esteri, concernenti i seguenti Paesi: Territori Palestinesi occupati, Emirati Arabi Uniti, Tunisia, Bielorussia, Austria, Israele, Repubblica Ceca, Cina, Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Kosovo, Marocco, Messico, Federazione Russa, Mali, Serbia, Lituania, Armenia, Qatar, Algeria, Cuba, Nord Macedonia, Francia, Repubblica Federale Tedesca, Azerbaigian, Portogallo, Danimarca, Iraq, Irlanda, Kuwait, Arabia Saudita, Bulgaria, Indonesia, Etiopia. Segnala di avere, inoltre, incontrato i presidenti di Commissioni omologhe presso i Parlamenti di: Emirati Arabi Uniti, Paesi Bassi, Tunisia, Grecia, Spagna, Marocco, Turchia, Libano, Giordania, Libia, Danimarca, Belgio, in preparazione di prossimi incontri informali tra le rispettive Commissioni esteri.
  Quanto alla cooperazione interparlamentare, ricorda che il 4 settembre scorso la Commissione ha preso parte con una propria delegazione alla videoconferenza interparlamentare sulla Politica estera e di Sicurezza Comune (PESC) e sulla Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC), come pure alla videoconferenza interparlamentare promossa dalla Commissione Affari esteri (AFET) del Parlamento europeo sui temi dei Balcani Occidentali e della situazione in Bielorussia, svolta il 2 dicembre.
  Sottolinea il particolare successo del Forum parlamentare, da lui coordinato, svolto il 3 dicembre 2020, realizzato nell'ambito dei MED Dialogues, organizzato dal MAECI, in collaborazione con l'ISPI. Sottolinea che all'evento hanno preso parte oltre trenta personalità in rappresentanza dei seguenti Paesi: Algeria, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Iraq, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Omano, Qatar, Federazione Russa, Tunisia, Turchia, Yemen, nonché rappresentanti dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo.
  Segnala, infine, che il 21 dicembre 2020, in videoconferenza, si è tenuto l'evento di apertura del progetto Twinning, al quale partecipa il Parlamento italiano, finanziato dalla Commissione europea e finalizzato al rafforzamento dell'Assemblea Nazionale di Armenia nel quadro del sostegno all'implementazione dell'Accordo di partenariato globale e rafforzato Armenia-UE (CEPA), fatto a Bruxelles nel novembre del 2017.
  Passando alla attività della Commissione nei prossimi mesi, riterrebbe opportuno procedere ad approfondimenti conoscitivi sul futuro della NATO, con l'auspicabile coinvolgimento della Commissione Difesa, e proseguire rispetto ai temi connessi alla presidenza italiana del G20, all'integrazione europea dei Balcani occidentali, ai temi di interesse europeo, alle crisi che interessano il Mediterraneo allargato ed aprire un doveroso filone sulle relazioni transatlantiche.
  Con riferimento alle indagini conoscitive, si limita a preannunciare la proposta di svolgimento di una nuova indagine conoscitiva sul tema della governance mondiale e delle istituzioni internazionali, che potrà essere valutata in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi.
  Si ripromette, quindi, di proseguire nelle attività di relazioni internazionali e di diplomazia parlamentare, compatibilmente con l'andamento della pandemia. Segnala, inoltre, la propria intenzione di promuovere, in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, una nuova edizione del Forum parlamentare nell'ambito dei MED Dialogues, da tenere prima dell'estate, e l'avvio di iniziative di tipo interparlamentare a sostegno dell'Iniziativa 5+5, vale a dire del forum di collaborazione nato nel 2004 tra i Paesi del Mediterraneo occidentale, 5 della sponda Nord (Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) e 5 della sponda sud (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia).
  La Commissione dovrà, inoltre, rafforzare il dialogo con i Paesi del Medio Oriente e dei Balcani Occidentali, programmando rispetto a questa regione un evento di dialogo Pag. 129 interparlamentare da tenere già nel prossimo mese di febbraio o al più tardi ad inizio del mese di marzo, a sostegno dell'avvio dei negoziati di adesione con l'Albania e il Montenegro. Specifica attenzione dovrà essere dedicata a rilevanti Paesi extraeuropei come la Turchia, la Federazione Russa e il Regno Unito e ai Paesi membri del G20, forum che meriterebbe a sua volta la programmazione di iniziative a livello interparlamentare. Le aree geografiche del Nord America e dell'America Latina dovranno essere tenute nella dovuta considerazione, anche in vista della X Conferenza Italia-America Latina, programmata per ottobre 2021. Invita i colleghi a valutare specifiche iniziative di dialogo rivolte all'Africa, in considerazione del Partenariato inaugurato dal Governo italiano. Auspica, infine che la Commissione assicuri la dovuta attenzione al continente asiatico, in particolare a Cina, India, Giappone e alla dimensione ASEAN, e alle situazioni che permangono critiche in Bielorussia, nel Caucaso e ad Hong Kong. Quanto alla Bielorussia preannuncia una audizione informale della leader d'opposizione Svetlana Tsikhanouskaja.
  Ad esito della attività preparatoria da lui svolta, preannuncia incontri informali della Commissione con omologhe Commissioni dei Parlamenti dei seguenti Paesi: Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Grecia, Cipro, Bulgaria, Bielorussia, Armenia, Azerbaijan, Serbia, Kosovo, Nord Macedonia, Albania, Turchia, Libano, Giordania, Tunisia, Algeria, Marocco, Emirati Arabi Uniti, Etiopia.
  Propone la ricostituzione dei Comitati permanenti già istituiti in tema di diritti umani, sulle questioni connesse agli italiani nel mondo, sulle relazioni esteri dell'Unione europea e sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ai quali potranno aggiungersi ulteriori tre Comitati permanenti dedicati alle seguenti aree geografiche: Africa, America Latina e Mediterraneo.
  Nel ricordare i provvedimenti relativi alla ratifica di accordi ancora in corso di esame presso la Commissione, auspica la prosecuzione dell'attività conoscitiva finalizzata ad una valutazione sull'opportunità di una riforma costituzionale sul procedimento parlamentare di esame dei progetti di legge di ratifica.
  Tutto ciò premesso, invita i colleghi presenti ad una attenta ponderazione di tutti i temi qui richiamati e a formulare proprie proposte di lavoro in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi.
  Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.05.