CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2021
506.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 9

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 gennaio 2021. — Presidenza della presidente della XII Commissione, Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.50.

Proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto».
C. 2827, approvata dalla 2a Commissione permanente del Senato.
(Esame e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento in titolo.

  Luca RIZZO NERVO (PD), relatore per la XII Commissione, ricorda, anche a nome della relatrice per la II Commissione, deputata Ascari, che le Commissioni II e XII avviano oggi l'esame della proposta di legge C. 2827, recante «Proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”», trasmessa dal Senato, che lo ha approvato, all'unanimità, in sede deliberante.
  Come stabilito dall'articolo 1 della citata legge n. 21 del 2019, l'obiettivo della Commissione d'inchiesta è quello di svolgere accertamenti sulle eventuali responsabilità istituzionali in merito alla gestione della comunità «Il Forteto» e degli affidamenti di minori, anche al fine di prospettare l'adozione di misure organizzative e strumentali per il corretto funzionamento della struttura.
  Il comma 2 dell'articolo 2 della medesima legge istitutiva, inoltre, attribuisce alla Commissione d'inchiesta il compito di formulare proposte in ordine all'adozione di nuovi strumenti di controllo delle comunità alloggio presenti nel territorio nazionale, nonché in ordine al potenziamento del sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell'affidamento familiare e dei relativi provvedimenti.
  L'articolo 8, comma 1, della medesima legge n. 21 del 2019 prevede che la Commissione d'inchiesta concluda i propri lavori entro dodici mesi dalla data della sua costituzione, avvenuta il 6 febbraio 2020.
  Nella relazione illustrativa del provvedimento al Senato (A.S. 1961) si rileva come «difficoltà operative, scadenze istituzionali e politiche, ma soprattutto l'emergenza da COVID-19 intervenuta nel periodo di avvio dei lavori, che ha provocato la paralisi di Pag. 10molte attività rendendo impossibile lo svolgimento di audizioni ed eventuali missioni ispettive extra moenia, abbiano in qualche misura contribuito a rendere meno serrato il procedere dell'inchiesta che, peraltro, si è subito rivelata particolarmente complessa ed ha, nel prosieguo dei lavori, impegnato la Commissione in un'intensa attività, concretatasi nello svolgimento di numerose audizioni e nell'acquisizione di importanti elementi conoscitivi».
  Nell'illustrare il testo della proposta di legge all'esame delle Commissioni II e XII, evidenzia che il comma 1 dell'articolo 1 proroga pertanto il termine entro il quale la Commissione di inchiesta deve concludere i propri lavori, fissato dall'articolo 8, comma 1, della legge n. 21 del 2019, al 31 dicembre 2021.
  Il comma 2 del medesimo articolo 1 conferma per l'anno 2021 il limite massimo di 50.000 euro per le spese di funzionamento della Commissione, ponendone l'onere per metà a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per metà a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.
  Fa presente, infine, che l'articolo 2 dispone che la legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Cosimo Maria FERRI (IV) ritiene utile, alla luce dell'attività svolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta oggetto del provvedimento in discussione, prorogarne il termine per la conclusione dei lavori. A suo avviso, è importante che la Commissione d'inchiesta elabori proposte concrete finalizzate a migliorare la situazione attualmente in essere nel territorio toscano. Sottolinea che anche recentemente organi di stampa hanno portato all'attenzione alcuni episodi relativi alle province di Massa e di Lucca ancora da accertare, che evidenziano comunque la necessità di intervenire nell'ambito dei controlli e della vigilanza. Rileva inoltre l'esigenza di istituire appositi registri presso i tribunali dei minori. Ritiene, altresì, di particolare importanza, in ragione del coinvolgimento di minori, il carattere di temporaneità dei provvedimenti di affido, sottolineando come l'allontanamento di un minore dalla famiglia sia un atto importante e giustamente necessario in determinate situazioni, ma come sia altrettanto giusto garantire al minore l'adozione.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), nel concordare con il collega Ferri sulla necessità di una proroga dei lavori della Commissione d'inchiesta, ricorda che la stessa ha svolto numerose audizioni che hanno confermato un quadro drammatico rispetto a quanto accaduto presso la comunità «Il Forteto», in relazione sia al mancato rispetto delle procedure per l'affidamento dei minori sia per quanto concerne altre criticità. Segnala che tale Commissione, della quale fa parte, sta approfondendo, oltre agli aspetti più strettamente giuridici, anche quelli sociali e psicologici, in considerazione del fatto che molte persone, divenute ormai adulte, sono segnate dalle violenze subite nella loro infanzia e con l'obiettivo di fare chiarezza e di proporre eventuali interventi normativi. Segnala in proposito che nel corso dei lavori della Commissione è emerso che, al di là di possibili lacune sul piano legislativo, quanto accaduto è stato determinato in gran parte da procedure anomale di affidamento e dai criteri adottati per la scelta delle famiglie affidatarie, in molti casi non in possesso dei necessari requisiti. In conclusione, ribadisce l'opportunità di affrontare il tema con la dovuta sensibilità.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.15.