CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2020
485.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 2 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Nicola STUMPO.

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Nicola STUMPO, presidente, comunica che per la seduta odierna è prevista la partecipazione da remoto, in videoconferenza, dei deputati e senatori, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.
  Comunica che nelle scorse settimane l'ufficio di presidenza, allargato ai rappresentanti dei gruppi, si è riunito per svolgere un lavoro preparatorio del programma di lavoro della Commissione nei prossimi mesi. Nelle riunioni svolte sono emerse varie proposte su temi da approfondire attraverso lo svolgimento di indagini conoscitive, che intende oggi sottoporre all'attenzione di tutta la Commissione.
  Premette che i temi segnalati, pur facendo riferimento ad ambiti molto distanti tra loro, si riconducono tutti alla questione della digitalizzazione della pubblica amministrazione, che, come la Commissione ha avuto modo più volte di rilevare nei mesi scorsi, è fattore strategico per una pubblica amministrazione che dialoga con efficacia al suo interno e che si rapporta con trasparenza e rapidità all'esterno nell'interlocuzione con persone fisiche e giuridiche.
  Tale esigenza è dirimente nell'attuale congiuntura, che ha precipitato il paese in una crisi economica grave quanto inattesa. È infatti indispensabile, a suo avviso, che lo Stato partecipi al rilancio della produzione e della crescita offrendo sostegno economico a chi ne ha bisogno, ma anche mettendo a disposizione di cittadini e imprese il supporto di un'amministrazione moderna ed efficiente, i cui processi di lavoro consentano di rendere il più possibile snelle e fluide le interazioni con gli utenti su tutto il territorio nazionale. Ritiene che la Commissione possa concordare sul fatto che si presenta un'occasione unica per rilanciare l'intero sistema economico e che l'Italia non possa permettersi di mancare tale opportunità. Ritiene, quindi, che tutti siano chiamati, a vario titolo, a dare un fattivo contributo in tale direzione.
  Fatte queste premesse, aggiunge che la Commissione potrà lavorare secondo una modalità modulare, in quanto i temi di indagine saranno legati da uno stesso filo conduttore, come peraltro è già accaduto per l'indagine svolta sulla semplificazione dell'accesso dei cittadini ai servizi offerti dal Servizio sanitario nazionale. Propone, quindi, di lavorare in maniera flessibile all'interno di un quadro coerente di approfondimento, Pag. 197 scegliendo di volta in volta i temi da mettere a fuoco.
  Prima di illustrare le proposte emerse, ricorda che nei mesi scorsi il Parlamento ha esaminato la questione della semplificazione normativa e amministrativa, in particolare in occasione dell'esame del decreto-legge n. 76.
  La legge di conversione del predetto decreto ha disposto tra l'altro l'adozione, entro il 31 ottobre 2020, dell'Agenda per la semplificazione amministrativa per il periodo 2020-2023. La stessa legge ha disposto il completamento, entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, della ricognizione di procedimenti amministrativi da parte dello Stato, delle Regioni e delle autonomie locali al fine di individuare i diversi regimi applicabili. La ricognizione concerne tra l'altro: le attività soggette ad autorizzazione, giustificate da motivi imperativi di interesse generale, e le attività soggette ai regimi giuridici SCIA, SCIA unica o condizionata, ovvero al mero obbligo di comunicazione; i provvedimenti autorizzatori e le misure incidenti sulla libertà di iniziativa economica ritenuti non indispensabili; i procedimenti da semplificare. È infine prevista l'estensione degli obblighi di adozione per le pubbliche amministrazioni della modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte dei cittadini e delle imprese.
  Alla luce delle predette disposizioni ritiene che, anche a fini propedeutici rispetto alle indagini che la Commissione vorrà svolgere, sia opportuno richiedere, quanto prima, un intervento in Commissione da parte del Governo, in particolare della Ministra della funzione pubblica, per acquisire elementi sugli esiti del lavoro che le strutture governative stanno svolgendo al riguardo e sugli obiettivi di semplificazione che l'Esecutivo intende darsi nel breve e medio periodo.
  Passa quindi a enucleare le proposte che sono state formulate nell'ambito del lavoro istruttorio svolto dall'ufficio di presidenza in modo da definire il primo tema oggetto di indagine conoscitiva:
  Misure di semplificazione per la riduzione dei tempi e dei costi delle autorizzazioni amministrative connessi all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa;
  Misure di semplificazione normativa ed amministrativa dei regimi di autorizzazione relativi ad interventi di riqualificazione urbana volti a limitare il consumo di suolo e ad interventi volti ad aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  Misure di semplificazione relative al settore dell'edilizia con particolare riferimento ai tempi di rilascio dei titoli abilitativi, al numero eccessivo di amministrazioni coinvolte, alla differenziazione delle procedure tra un comune e l'altro;
  Misure di semplificazione connesse al processo civile telematico, entrato in vigore da alcuni anni, nel corso dei quali sono emerse esigenze di semplificazione degli adempimenti al fine di renderne più efficiente il funzionamento.
  Quanto alla proposta di un'indagine conoscitiva in materia di possibili semplificazioni nel settore fiscale, ricorda che un'indagine al riguardo è stata svolta dalla Commissione per la semplificazione nella scorsa legislatura, pertanto si tratterebbe eventualmente di individuare specifiche aree di interesse sulle quali acquisire ulteriori elementi conoscitivi.
  Aggiunge, infine, che nell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza i rappresentanti dei gruppi si sono espressi favorevolmente, all'unanimità, ad avviare come prima indagine quella sulle misure di semplificazione in materia di autorizzazioni amministrative connesse all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa.

  Intervengono, da remoto, i deputati Umberto BURATTI (PD), Mauro D'ATTIS (FI) e la senatrice Angela Anna Bruna PIARULLI (M5S).

  Il senatore Pietro PISANI (L-SP-PSd'Az) concorda con la proposta di lavoro illustrata dal presidente e aggiunge che nell'ambito dell'indagine sulle misure di semplificazione per la riduzione dei tempi e dei costi delle autorizzazioni amministrative connessi all'avvio e all'esercizio delle attività Pag. 198 di impresa, sarà necessario mettere a fuoco il caso delle imprese che svolgendo la propria attività produttiva a cavallo del territorio di due Comuni, si trovano spesso a far fronte a regimi autorizzatori differenti.

  Daniele MOSCHIONI (LEGA) concorda con la proposta del presidente, che è peraltro perfettamente in linea con il lavoro istruttorio svolto in sede di ufficio di presidenza, e sottolinea come in questo modo la Commissione orienti positivamente il proprio lavoro, dando cioè supporto alle imprese che hanno esigenza di ripartire prima possibile.

  La senatrice Angela Anna Bruna PIARULLI (M5S) dopo aver espresso il proprio parere favorevole alla proposta del presidente, sottolinea come sia importante acquisire ulteriori elementi conoscitivi in relazione alla semplificazione del processo civile telematico.

  Mauro D'ATTIS (FI) nel concordare con la relazione del presidente, che ritiene rappresenti con efficacia e sintesi il lavoro istruttorio svolto in ufficio di presidenza, sottolinea come il Parlamento debba dimostrare in questa occasione di lavorare con particolare tenacia per mettere l'economia italiana nella migliore condizione per ripartire. Condivide pienamente anche la modalità di lavoro in senso modulare proposta dal presidente.

  Umberto BURATTI (PD) approva e condivide pienamente la proposta di lavoro illustrata dal presidente e aggiunge, riservandosi di fornire nei prossimi giorni ulteriori elementi, che la Commissione potrebbe acquisire ulteriori elementi conoscitivi anche in relazione alla questione, emersa nelle Regioni in cui si è fatto ricorso all'analisi dei tamponi molecolari per la rilevazione della presenza del virus SARS-Cov2 a laboratori situati fuori Regione, dell'accreditamento presso il Sistema sanitario nazionale delle predette attività.

  Il senatore Gianmauro DELL'OLIO (M5S) chiede se la Commissione intende lavorare esclusivamente sull'indagine conoscitiva in materia di semplificazione per la riduzione dei tempi e dei costi delle autorizzazioni amministrative connessi all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa.

  Nicola STUMPO, presidente, non esclude che la Commissione possa lavorare in parallelo su più temi.

  Il senatore Gianmauro DELL'OLIO (M5S) precisa che il tema delle autorizzazioni all'avvio e all'esercizio dell'attività di impresa è particolarmente complesso per la forte stratificazione normativa che lo caratterizza, esprime quindi preoccupazione per il fatto che l'indagine possa essere particolarmente impegnativa anche in termini di tempi e suggerisce di avviare, quanto prima, un'ulteriore indagine che possa essere svolta in parallelo.

  Nicola STUMPO, presidente, dopo aver ringraziato per il costruttivo dibattito svolto, aggiunge che la prossima settimana sarà convocata una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per elaborare una proposta di programma di lavoro sull'indagine scelta, sulla quale si riserva di chiedere l'intesa dei Presidenti delle Camere.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 8.55.