CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 settembre 2020
444.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 12.40.

Sull'ordine dei lavori.

  Cristina ROSSELLO (FI) stigmatizza la scelta di mantenere la convocazione per la presente seduta, che, date le notizie pervenute dal Senato in merito alla positività di alcuni senatori al Covid-19, risulta inopportuna in quanto espone al rischio di contagio i commissari.

  Sergio BATTELLI (M5S), presidente, nel prendere atto della dichiarazione della collega, fa presente che non sono pervenute indicazioni dalla Presidenza della Camera in ordine all'esigenza di sconvocare le sedute odierne.

Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa.
(COM(2020)37 final).

Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione.
(COM(2020)440 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020.
Doc. LXXXVI, n. 3.

(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Approvazione di una relazione per l'Assemblea).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei documenti in oggetto, rinviato nella seduta del 23 settembre 2020.

  Francesca GALIZIA (M5S), relatrice, illustra una riformulazione della proposta di relazione all'Assemblea presentata nella scorsa seduta (vedi allegato), soffermandosi su alcune modifiche apportate riguardanti, Pag. 152in particolare, un richiamo al necessario coinvolgimento del Parlamento in materia di eventuale adozione del MES e l'inserimento di talune valutazioni volte a sottolineare l'importanza delle politiche di genere, per il contrasto alla crisi demografica e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, materie che assumono rilevanza anche alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

  Matteo Luigi BIANCHI (LEGA) sottolinea in particolare l'importanza di tre questioni.
  In primo luogo, il tema dell'allargamento dei confini europei ai Paesi balcanici e alla Turchia. Mentre nel primo caso la posizione del suo gruppo considera possibile un'apertura nei confronti di alcuni paesi, in primo luogo la Serbia, che presentano una situazione politica e economica più avanzata rispetto ad altri della medesima regione (come la Macedonia del Nord e la Bosnia), nel secondo caso conferma una posizione fortemente critica all'ipotesi di ingresso della Turchia nell'Unione europea, anche considerando, con preoccupazione, gli atteggiamenti aggressivi manifestati da tale Paese nel Mediterraneo e in altre aree.
  Il secondo tema riguarda la politica di coesione, che non può e non deve essere oggetto di alcuna condizionalità nel quadro della governance europea, trattandosi di una politica di fondamentale importanza per l'integrazione di tutti i territori europei che in quanto tale deve essere perseguita «senza se e senza ma».
  Il terzo tema è quello relativo alla Conferenza per il futuro dell'Europa, recentemente proposta per far fronte a una diffusa percezione di lontananza delle Istituzioni europee dalla vita dei cittadini. Sottolinea in proposito che, per non essere autoreferenziale, la Conferenza dovrà essere inclusiva e assicurare la partecipazione di tutti i livelli di governo, dai comuni ai Parlamenti nazionali. In tal senso esso dovrà fondarsi su un approccio bottom up, volto a un maggiore coinvolgimento dal basso, in particolare delle autonomie locali, nella governance europea, al fine di rendere effettivo il principio di sussidiarietà, affermato dal trattato di Lisbona ma non ancora compiutamente attuato. La Conferenza dovrà pertanto essere la sede in cui stimolare una revisione dei trattati nel senso di favorire un maggiore coinvolgimento di territori, cittadini e popoli nella costruzione del progetto europeo.

  Guido Germano PETTARIN (FI) esprime un sentito ringraziamento alla collega relatrice Galizia per l'impegno profuso nella redazione della relazione, che riassume tutte le posizioni espresse nel corso dell'approfondito iter istruttorio senza fornire indicazioni di parte o strumentali e riassumendo in modo organico e ragionato in un corposo documento tutta l'attività svolta. Preannuncia pertanto il voto favorevole del suo gruppo, non solo per riconoscere la qualità del lavoro svolto, ma anche per rafforzare la posizione della Commissione, che ritiene sia di fatto relegata in ambito parlamentare a svolgere un ruolo di «Cenerentola», le cui funzioni sono spesso neglette, i cui pareri sono sovente accantonati e il cui unico terreno di azione sembrerebbe circoscritto all'esame delle leggi europee e di delegazione. Nell'esprimere la sua disapprovazione per gli atteggiamenti adottati da altre commissioni, che talvolta monopolizzano la trattazione di argomenti di preminente interesse comunitario, anche replicando attività conoscitive, rivendica con forza il ruolo della XIV Commissione, auspicandone una significativa valorizzazione anche attraverso una più volte sollecitata riforma dei regolamenti parlamentari di cui ribadisce l'urgente necessità.
  Esprime, quindi, il suo ringraziamento al presidente Battelli per aver più volte posto all'attenzione della Presidenza della Camera tale ultima questione, richiamando altresì l'esigenza di prevedere una specifica sessione parlamentare dedicata esclusivamente alle politiche e ai temi europei, la quale risulta ulteriormente accresciuta nella fase attuale, data la rilevanza degli interventi approvati in sede comunitaria a seguito della crisi sanitaria.Pag. 153
  Ribadisce infine l'apprezzamento alla relatrice per il lavoro svolto e conferma il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di relazione.

  Sergio BATTELLI, presidente, nel ringraziare il collega Pettarin per le sue osservazioni in ordine alla necessità di rafforzare il ruolo della commissione, sottolinea che tale istanza potrà essere portata avanti con forza in occasione del procedimento di modifica regolamentare che si è reso necessario a seguito dell'esito del referendum costituzionale.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) esprime un sentito apprezzamento per la relazione nella quale confluisce la sintesi di un lungo lavoro istruttorio, supportato dalla presidenza della Commissione e della Camera, durante il quale sono state svolte oltre 50 ore di audizioni di esperti e autorevoli rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, a testimonianza di un momento di centralità della Commissione.
  Sottolinea inoltre che la relazione proposta riporta correttamente il dibattito in atto su questioni ancora aperte, come il MES e l'ipotesi di modifica dei trattati europei anche per il superamento del voto all'unanimità in alcuni ambiti, evidenziando in entrambi i casi l'esigenza di decisioni politiche e fornendo, al tempo stesso, una base conoscitiva oggettiva utile a supporto di tali decisioni.
  Evidenzia infine che la relazione pone una particolare attenzione alla storica questione della necessità di un pieno utilizzo dei fondi europei – tema su cui si sono concentrate molte domande dei commissari agli auditi, anche in vista della necessità di massimizzare l'utilizzo delle risorse del Recovery fund – sottolineando a tal fine l'esigenza di una trasformazione della pubblica amministrazione. A tal proposito auspica che nell'ambito di tale processo di ammodernamento della PA trovi spazio l'assunzione di personale aggiuntivo, specialmente all'interno delle amministrazioni locali, affinché giovani leve di funzionari pubblici possano favorire il migliore utilizzo dei fondi strutturali europei e di quelli aggiuntivi che il Paese avrà a disposizione.

  Francesca GALIZIA (M5S), relatrice, esprime il suo ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla predisposizione della relazione: al presidente, che ha consentito di portare avanti con determinazione l'attività conoscitiva, ai commissari, che nel corso delle audizioni hanno proposto spunti interessanti di cui ha potuto fare tesoro, nonché ai funzionari e agli uffici per il loro prezioso supporto.

  Piero DE LUCA (PD), esprime il suo ringraziamento alla relatrice per il lavoro svolto e, associandosi alle sue considerazioni, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  Matteo COLANINNO (IV) esprime anch'egli il suo ringraziamento alla relatrice e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

  Sergio BATTELLI (M5S), presidente, nel ringraziare gli uffici, che hanno permesso alla Commissione di svolgere un'imponente mole di audizioni e di predisporre il documento in esame, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di relazione per l'Assemblea formulata dalla relatrice (vedi allegato).

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 12.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.55 alle 13.05.

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