CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 settembre 2020
443.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto»
COMUNICATO
Pag. 229

  Martedì 29 settembre 2020. — Presidenza della presidente Angela Anna Bruna PIARULLI. — Interviene il dottor Luciano Trovato, Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze.

  La seduta comincia alle 11.35.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE ricorda che della seduta verrà redatto il resoconto sommario, nonché il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento interno, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo e della web tv per le parti della seduta che la Commissione intende considerare pubbliche.

Audizione del Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze, dottor Luciano Trovato.

  La PRESIDENTE avverte che nella seduta odierna si procederà all'audizione del Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze, dottor Luciano Trovato al quale dà la parola, ricordando che questi ha già espresso ragioni ostative sulla forma di pubblicità adottata.

  (I lavori procedono in seduta segreta dalle ore 11.36 alle ore 15.10).

  La PRESIDENTE dà l'avvio all'audizione chiedendo all'audito di riepilogare il lavoro svolto presso la sede del tribunale dei minori di Firenze in questi anni.

  Il Dott. TROVATO riepiloga la sua esperienza pluriennale e dopo aver illustrato le questioni principali di cui si è occupato coglie l'occasione per ritornare nel merito della dichiarazione rilasciata dalla collega Galeotti in sede di audizioni svolte in videoconferenza nei mesi scorsi presso codesta commissione d'inchiesta.
  Nell'occasione ed a proposito delle dichiarazioni rilasciate dalla collega, esprime il proprio rammarico per le affermazioni che reputa infondate ed idonee ad alterare ampiamente il quadro fattuale che, la Dottoressa Galeotti avrebbe prospettato, a suo dire, a tinte fosche.
  Ritiene del tutto generiche ed infondate le accuse della collega e difende l'operato del Tribunale dei Minori di Firenze, se non altro nel decennio durante il quale egli ha potuto prestare servizio presso quell'ufficio.Pag. 230
  Ritiene che i fatti noti alle cronache siano ormai stati oggetto di un giudizio conclusosi con sentenze passate in giudicato e che in merito egli non possa fornire un contributo informativo più ampio dal momento che ricorda di essersi occupato di un solo caso attinente l'affidamento di minori alla comunità del Forteto.
  Ricorda che nel caso di specie non aveva avuto modo di sospettare neanche lontanamente lo svolgimento di fatti di violenza o abusi sessuali in danno degli ospiti della comunità non avendo mai riscontrato inadeguatezze strutturali o assistenziali.
  Ricorda poi come a partire dagli anni 2000 vi sia stato una maggiore attenzione mediatica e da parte degli esperti del settore al tema dell'affidamento dei minori, per via della nota sentenza CEDU sul caso Scozzari.
  Ripercorre poi la vicenda di un giovane collocato presso la struttura del Forteto che sarebbe stato vittima di abusi e che egli ha conosciuto personalmente durante gli anni in cui svolgeva le funzioni presso il Tribunale dei minori.
  Ricorda come questo ragazzo durante gli anni trascorsi presso la comunità aveva avuto, a suo dire un percorso formativo eccellente, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista intellettivo pur essendo a volte assistito da un sostegno psicoterapeutico; concludeva aggiungendo che le circostanze del processo penale che hanno accertato nei confronti di queste vittime gravi abusi non solo offendono le vittime primariamente ma di riflesso anche il lavoro svolto dai giudici del tribunale dei minori di Firenze e per ultimo dallo Stato che nei confronti di questi soggetti aveva fatto affidamento per la cura dei minori.

  Interviene il senatore RUOTOLO (Misto) chiedendo all'udito come sia stata possibile la verificazione di simili fatti.

  L'onorevole DONZELLI (FDI) chiede che l'audizione venga trasformata in testimonianza formale ai sensi dell'articolo 16 del regolamento della commissione d'inchiesta.

  La PRESIDENTE riscontra la sussistenza di impedimenti dovuti alla presenza delle circostanze dedotte nei commi terzo e quarto dell'articolo 15 cui lo stesso articolo 16 rinvia e pertanto rigetta la richiesta dell'onorevole Donzelli.

  L'audizione prosegue nella forma dell'audizione libera.

  Il dottor TROVATO riprende la propria narrazione riportando l'attenzione della commissione il caso di un altro minore sarebbe stato vittima di abusi presso la struttura in questione; ricordando però gli atteggiamenti offensivi ed estremistici di questo ragazzo che fin da piccolo era stato protagonista di episodi di violenza che lo avevano reso inviso a tutti gli altri membri della comunità e più volte avevano reso necessario l'intervento delle forze di polizia.

  L'onorevole DONZELLI (FDI) chiede più volte chiarimenti in merito a come sia stato possibile lo svolgimento di episodi di violenza all'interno di una struttura per minori chiedendo se vi siano stati eventuali deficit di sorveglianza da parte dei giudici del tribunale dei minori soprattutto dopo la sentenza Scozzari.

  Il dottor TROVATO replica che le ispezioni e gli accertamenti svolti dopo la sentenza Scozzari da parte del comitato interministeriale incaricato non avevano riscontrato alcuna anomalia.

  Il senatore MUGNAI (FI) ricorda alcuni dettagli dell'audizione della dottoressa Galeotti e pone, in merito a quell'audizione, alcune domande all'audito.

  L'audito cita alcuni passaggi della dichiarazione di alcune vittime in risposta alla domanda dell'onorevole Mugnai che incalza chiedendo chiarimenti in merito al ruolo del dottor Fiesoli ed alle modalità di gestione degli affidamenti.

  La senatrice BOTTICI (M5S) chiede chiarimenti in merito alle procedure dei controlli successivi agli affidamenti dei Pag. 231minori ed in merito al ruolo svolto da alcuni funzionari del tribunale dei minori.

  L'audito riferisce in merito ai singoli quesiti.

  La senatrice BOTTICI (M5S) incalza chiedendo ulteriori informazioni sul ruolo degli assistenti sociali.

  L'audito illustra quale sia il ruolo degli assistenti sociali secondo il diritto vigente e coglie l'occasione per suggerire alcuni adeguamenti normativi alla commissione oltre all'adozione di buone prassi che potrebbero migliorare la gestione degli affidamenti di minori.

  Intervengono poi nuovamente nell'ordine il senatore RUOTOLO (Misto), il senatore VESCOVI (L-SP-PSd'Az) e l'onorevole EHM (M5S) chiedendo chiarimenti in merito ad alcuni aspetti relativi a vicende processuali oggetto di indagine.

  Interviene la senatrice NISINI (L-SP-PSd'Az) ed ancora la senatrice BOTTICI (M5S) chiedendo chiarimenti sui ruoli e sulle competenze in materia di assegnazione dei minori.

  L'audito risponde sui singoli quesiti.

  La PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 15.10.