INDAGINE CONOSCITIVA
Giovedì 30 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 13.45.
Sulle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade Sicure».
(Seguito dell'esame e approvazione del documento conclusivo).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianto audiovisivo a circuito chiuso.
La Commissione prosegue l'esame rinviato nella seduta del 28 luglio 2020.
Giovanni RUSSO (M5S) ricorda che l'oggetto dell'indagine conoscitiva ineriva soprattutto alle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade Sicure» e che, proprio mentre la Commissione stava esaminando la proposta di documento conclusivo, lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha comportato rilevanti modifiche, anche normative, nell'impiego del contingente di personale assegnato all'operazione. Ciò ha reso opportuno acquisire ulteriori elementi di informazione attraverso un'integrazione dell'attività conoscitiva e i nuovi contributi sono, pertanto, confluiti nel corpo della proposta di documento conclusivo a suo tempo presentata, che è stata pertanto integrata.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) rileva come l'indagine abbia fatto emergere con chiarezza la validità del contributo fornito dall'operazione «Strade Sicure» nel controllo del territorio. Tuttavia, sono evidenti anche gli aspetti problematici che un impiego, Pag. 17prolungato nel tempo e massiccio, del personale militare assegnato al contingente comporta sull'operatività dei reparti delle Forze armate, tanto più alla luce della necessità di assicurare un'adeguata rotazione ai nostri soldati inviati nelle missioni all'estero. Particolare attenzione si dovrebbe porre, pertanto, al tema del ridimensionamento del contingente. Condivide le considerazioni finali esposte dal documento, anche se fa presente che sarebbe più opportuno utilizzare il termine «fondamentale» anziché «insostituibile» con riguardo al ruolo che l'operazione «Strade sicure» è venuta progressivamente a rivestire nell'ambito del controllo statuale del territorio e del senso di sicurezza dei cittadini. Infine, non comprende del tutto il richiamo alla necessità di fare un uso più marcato degli assetti duali e si rammarica per il fatto che nelle conclusioni, sia opportunamente evidenziato come le Forze armate debbano essere impiegate anche in compito di ausilio alle Forze dell'ordine nel contrasto all'immigrazione, mentre tale impiego viene di fatto smentito dal Governo in carica.
Salvatore DEIDDA (FDI) valuta, a sua volta, positivamente il documento conclusivo, sottolineando come l'indagine abbia smentito le voci che sostenevano l'esistenza di contrasti tra le Forze armate e quelle dell'ordine. Sottolinea, infine, come sia stato fatto un lavoro importante anche con riguardo all'equipaggiamento in dotazione ai nostri militari.
Giovanni RUSSO (M5S) concorda con il suggerimento lessicale proposto dal collega Ferrari. Precisa che l'uso duale si riferisce ai droni Raven impiegati anche per il pattugliamento costiero con importanti riduzioni di personale e costi.
Andrea FRAILIS (PD) condivide l'impianto del documento conclusivo e rimarca la preoccupazione per la necessità di garantire ai nostri militari adeguati tempi di recupero per svolgere il necessario addestramento. Conclude evidenziando l'impatto positivo che la presenza dei nostri militari sul territorio ha per la popolazione locale.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA), nel ribadire l'orientamento favorevole del suo gruppo sul documento conclusivo, deve però osservare ancora una volta che la maggioranza non è in grado di garantire la sussistenza del numero legale.
Gianluca RIZZO, presidente, ringrazia tutti i membri della Commissione per il contributo fornito nel corso di questa indagine conoscitiva e sottolinea l'utilità del supplemento istruttorio svolto. Osserva come siano state raccolte opinioni e testimonianze che hanno confermato il valore del lavoro delle Forze armate. Quest'ultimo si è mostrato esposto a esperienze davvero particolari: si riferisce al contributo sul piano sanitario e anche al dettaglio dell'operazione FIDELIUM (nota al grande pubblico, anche fuori Italia, poiché inerente al trasporto – purtroppo – dei feretri da Bergamo ad altre città) che è stato illustrato dal generale Berto.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di documento conclusivo, nel testo da ultimo riformulato (vedi allegato).
La seduta termina alle 14.10.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
RISOLUZIONI
Giovedì 30 luglio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 14.10.
Pag. 18Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
7-00267 Giovanni Russo: Sull'orario dell'attività giornaliera del personale militare.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione.
Giovanni RUSSO (M5S) illustra la sua risoluzione, volta ad assicurare, in condizioni normali, il rispetto delle disposizioni legislative che fissano a trentasei ore l'orario lavorativo settimanale del personale militare. Si tratta di un limite che è necessario tenere in considerazione anche al fine di garantire l'efficienza nei compiti svolti e la salvaguardia della salute psico-fisica e del benessere del personale, come ha anche ricordato il Capo di stato maggiore della Difesa, Generale Vecciarelli, davanti alla Commissione nell'audizione sulle proposte di legge in materia di sindacati militari. Infine, evidenzia come l'atto di indirizzo chieda al Governo di assumere anche iniziative volte a individuare un sistema esternalizzato e digitalizzato di analisi e verifica dei dati relativi alle presenze del personale.
Il sottosegretario Angelo TOFALO si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
7-00500 Deidda: Sul contributo annuale alle regioni per esigenze militari.
(Discussione e rinvio)
La Commissione inizia la discussione.
Salvatore DEIDDA (FDI) ricorda che lo Stato corrisponde un contributo annuale alle regioni il cui territorio è maggiormente assoggettato a vincoli e servitù militari, che viene definito ogni quinquennio con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Sottolinea come tale contributo sia molto importante, soprattutto per alcune aree del nostro Mezzogiorno, che non hanno altre possibilità di introiti e lamenta come tali stanziamenti, oltre ad essere corrisposti con notevole ritardo, appaino troppo esigui. Raccomanda, quindi, l'approvazione della sua risoluzione.
Il sottosegretario Angelo TOFALO si riserva di intervenire in una successiva seduta.
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.20.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.
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