CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 luglio 2020
419.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 30 luglio 2020. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Ricardo Antonio Merlo.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-04090 Billi: Sulla riapertura dell'Ufficio consolare a Manchester.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO, nel congratularsi con il presidente Fassino per la sua recente elezione alla carica, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Simone BILLI (LEGA), intervenendo in sede di replica, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta del Governo. Ricorda, infatti, che, attualmente, nel Regno Unito risiedono circa 700 mila connazionali, di cui la metà iscritti all'Anagrafe italiana residenti all'estero (AIRE) e il cui numero è aumentato esponenzialmente negli ultimi mesi, nonostante le difficoltà connesse alla Brexit ed alla pandemia da COVID-19. Segnala, altresì, che con la conversione in legge del decreto-legge 25 marzo 2019, n. 22 (cd. «decreto Brexit»), grazie alla determinazione e all'impegno del Gruppo Lega della III Commissione, sono state stanziate risorse significative finalizzate alla riapertura di un consolato di ruolo a Manchester, chiuso nel 2014 per una scelta assai discutibile dei Governi di centro-sinistra. Ebbene, nonostante gli stanziamenti disponibili, tale consolato non è ancora stato riaperto: pertanto, la Lega continuerà a vigilare e a sollecitarne la rapida riapertura, indispensabile per soddisfare le esigenze dei numerosissimi Pag. 12connazionali ivi residenti, già duramente segnati dalla vicenda del recesso del Regno Unito dall'UE e dalle conseguenze dell'epidemia da coronavirus.

5-04339 Billi: Sulla candidatura italiana a sede del Tribunale unificato dei brevetti.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Simone BILLI (LEGA), intervenendo in sede di replica, si dichiara non soddisfatto della risposta del Governo. Ricorda, infatti, che il Tribunale unificato dei brevetti diventerà operativo soltanto previa ratifica del Trattato istitutivo da parte della Francia, del Regno Unito e della Germania, ossia dei tre Stati membri che nell'anno successivo alla ratifica hanno depositato il maggior numero di brevetti europei; ebbene, nonostante, a seguito della Brexit, il Regno Unito abbia ritirato la disponibilità ad ospitare la sede di una delle due future sezioni specializzate del Tribunale e benché l'Italia sia diventata il terzo Paese per numero di brevetti depositati, l'Esecutivo continua a tergiversare sulla candidatura di una città italiana per accogliere tale sede.
  Riferisce che lo stesso sottosegretario Scalfarotto ha recentemente ribadito che, prima di avanzare la proposta, l'Italia attende la ratifica da parte della Germania, propedeutica all'entrata in vigore del Trattato; tale scelta, tuttavia, rischia di essere tardiva e di pregiudicare seriamente le possibilità di successo di una candidatura italiana favorendo la concorrenza di Parigi ed Amsterdam che si sono già fatte avanti e che già ospitano, rispettivamente, la sede centrale del Tribunale e l'Agenzia europea del farmaco.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.30.

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