CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2020
418.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 156

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 13.35.

Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.
Testo unificato C. 107 Boldrini e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere di competenza alla II Commissione (Giustizia), del testo unificato delle proposte di legge C. 107 Boldrini e abbinate, come risultante dagli emendamenti approvati.
  Invita, quindi, la relatrice, onorevole Carla Cantone, a svolgere la relazione introduttiva.

  Carla CANTONE (PD), relatrice, segnala preliminarmente che il provvedimento, che Pag. 157consta di dieci articoli, agli articoli 1, 2, 3 e 4, estende le fattispecie di reato e le aggravanti, di cui agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale nonché le sanzioni accessorie di cui al decreto-legge n. 122 del 1993, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 205 del 1993, alle manifestazioni e agli atti fondati su motivi razziali, etnici, religiosi o fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere, ferma restando la legittimità della libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee e alla libertà delle scelte. Per quanto riguarda le competenze della XI Commissione, segnala che il citato decreto-legge n. 122 del 1993, tra le sanzioni accessorie per i reati in esame, prevede, al termine dell'espiazione della pena detentiva, l'obbligo di prestare un'attività non retribuita a favore della collettività, tra quelle individuate dalla norma stessa, per finalità sociali o di pubblica utilità, determinata dal giudice con modalità tali da non pregiudicare le esigenze lavorative, di studio o di reinserimento sociale del condannato.
  L'articolo 5, tra i criteri per la valutazione della particolare vulnerabilità della vittima del reato, di cui all'articolo 90-quater del codice di procedura penale, ricomprende anche l'accertamento se il reato risulta commesso con odio fondato sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere.
  Rileva, quindi, che l'articolo 6 dispone l'istituzione, il 17 maggio di ogni anno, della giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, che non determina riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in un giorno feriale, costituisce giorno di vacanza o comporta la riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado.
  L'articolo 7 attribuisce all'Ufficio per il contrasto delle discriminazioni, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la competenza ad elaborare con cadenza triennale una strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per motivi legati all'orientamento sessuale e all'identità di genere. L'articolo 8 destina risorse a favore del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per il finanziamento di un programma per la realizzazione in tutto il territorio nazionale di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere.
  L'articolo 9 dispone lo svolgimento da parte dell'ISTAT di una rilevazione, con cadenza triennale, delle opinioni, delle discriminazioni e della violenza subite e delle caratteristiche dei soggetti più esposti al rischio. L'articolo 10, infine, reca la copertura finanziaria.

  Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta convocata per le ore 15 della giornata odierna, nel corso della quale la Commissione procederà all'espressione del parere.

  La seduta termina alle 13.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 29 luglio 2020.

Audizioni nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1423 Costanzo, recante disposizioni in materia di società cooperative, appalto, somministrazione di lavoro e distacco di lavoratori.
Audizione dell'avvocato Pierluigi Panici.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.30.

Audizione dell'Associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro (Assolavoro) e dell'Associazione italiana delle agenzie per il lavoro (Assosomm).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.

Pag. 158

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 15.05.

Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.
Testo unificato C. 107 Boldrini e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato al termine della seduta precedente nella giornata odierna.

  Andrea GIACCONE, presidente, comunica che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere di competenza alla II Commissione (Giustizia), del testo unificato delle proposte di legge C. 107 Boldrini e abbinate, come risultante al termine dell'esame in sede referente, rinviato al termine della seduta precedente nella giornata odierna.
  Invita, quindi, la relatrice, onorevole Carla Cantone, a illustrare la sua proposta di parere.

  Carla CANTONE (PD), relatrice, illustra la sua proposta di parere favorevole, soffermandosi, in particolare, sull'osservazione volta a invitare la Commissione di merito a valutare l'opportunità di introdurre nel testo un riferimento esplicito alla necessità di garantire la tutela dello spazio di legittima differenziazione nell'ambito del rapporto di lavoro e dell'esercizio dell'attività di impresa, secondo quanto previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo n. 216 del 2003, di attuazione della direttiva 2000/78/CE (vedi allegato).

  Elena MURELLI (LEGA), intervenendo per dichiarazione di voto, esprime la contrarietà del suo gruppo nei confronti del provvedimento, la cui necessità, sostenuta dai proponenti, non è suffragata dai dati, che, al contrario, dimostrano che in Italia non esiste un problema di intolleranza nei confronti delle diversità. Gli episodi registrati dalla cronaca avrebbero dovuto indurre, semmai, a proporre inasprimenti delle pene già previste dalla legislazione vigente. Mette, quindi, in luce alcune criticità nel testo del provvedimento, con particolare riferimento all'uso di termini eccessivamente generici, che potrebbe rendere troppo discrezionale l'applicazione della legge, nonché alla mancata chiarezza sulle risorse previste dall'articolo 8, a causa della concomitante assegnazione di risorse, per il medesimo importo e le medesime finalità, ad opera del cosiddetto «decreto Rilancio». Infine, dopo aver espresso la sua contrarietà all'obbligo di organizzare iniziative nelle scuole in occasione della giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, che potrebbe esporre all'azione della magistratura il dirigente scolastico che non provvede, in dissenso con le previsioni della legge, ritiene che il provvedimento in esame sia il più liberticida tra gli analoghi provvedimenti adottati dagli altri Stati europei.

  Antonio VISCOMI (PD), preannunciando il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sulla proposta di parere della relatrice, richiama l'attenzione dei colleghi sul parere favorevole, con osservazioni e condizioni, testé approvato all'unanimità dalla I Commissione (Affari costituzionali). Si sofferma, in particolare, sul contenuto delle condizioni, che richiedono, la prima, la modifica della formulazione dell'articolo 3, per chiarire più puntualmente le fattispecie che non costituiscono discriminazione, e, la seconda, che siano chiariti maggiormente i confini tra le condotte discriminatorie fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere, al fine di evitare incertezze in sede applicativa. Tali condizioni sono state votate all'unanimità, pur nella consapevolezza dell'estrema difficoltà Pag. 159di dare definizioni puntuali in una materia così delicata e in continua evoluzione.

  Niccolò INVIDIA (M5S), preannunciando il voto favorevole del gruppo Movimento 5 Stelle sulla proposta di parere della relatrice, fornisce chiarimenti in merito alle criticità evidenziate dalla collega Murelli, sottolineando, in particolare, che la locuzione «orientamento sessuale», citata quale esempio dell'eccessiva genericità che caratterizza il provvedimento, è, in realtà, un termine che già ricorre nel nostro ordinamento.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione della relatrice (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.25.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE, DEI VICEPRESIDENTI E DEI SEGRETARI

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente provvisorio Davide TRIPIEDI, indi della presidente eletta Debora SERRACCHIANI.

  La seduta comincia alle 20.30.

Elezione del Presidente.

  Davide TRIPIEDI, presidente, indìce la votazione per l'elezione del presidente.
  Comunica il risultato della votazione:

   Presenti e votanti  36   
   Maggioranza assoluta
   dei voti  19   

  Hanno riportato voti:

   Serracchiani  22   
   Giaccone  14   
    Schede nulle   0   
    Schede bianche   0   

  Proclama eletta presidente la deputata Debora Serracchiani.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Acunzo, Aiello, Amitrano, Barzotti, Bucalo, Caffaratto, Carla Cantone, Ciprini, Cominardi, Costanzo, Cubeddu, D'Alessandro, Durigon, Frate, Giaccone, Gribaudo, Invidia, Legnaioli, Lepri, Librandi, Eva Lorenzoni, Moschioni, Mura, Murelli, Musella, Pallini, Polverini, Rizzetto, Rotondi, Segneri, Serracchiani, Tripiedi, Tucci, Villani, Viscomi e Zangrillo.

Elezione dei vicepresidenti e dei segretari.

  Debora SERRACCHIANI, presidente, indìce la votazione per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari.
  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei vicepresidenti:

   Presenti e votanti  36   

  Hanno riportato voti:

   Polverini  12   
   Tripiedi  12   
   Rizzetto   6   
   D'Alessandro   4   
    Schede nulle   1   
    Schede bianche   1   

  Proclama eletti vicepresidenti i deputati Polverini e Tripiedi.
  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei segretari:

   Presenti e votanti  36   

  Hanno riportato voti:

   Ciprini  20   
   Legnaioli  14   
   Durigon   1   
    Schede nulle   0   
    Schede bianche   1   

  Proclama eletti segretari le deputate Ciprini e Legnaioli.

Pag. 160

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Acunzo, Aiello, Amitrano, Barzotti, Bucalo, Caffaratto, Carla Cantone, Ciprini, Cominardi, Costanzo, Cubeddu, D'Alessandro, Durigon, Frate, Giaccone, Gribaudo, Invidia, Legnaioli, Lepri, Librandi, Eva Lorenzoni, Moschioni, Mura, Murelli, Musella, Pallini, Polverini, Rizzetto, Rotondi, Segneri, Serracchiani, Tripiedi, Tucci, Villani, Viscomi e Zangrillo.

  La seduta termina alle 22.20.

Pag. 161