CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 giugno 2020
385.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

DL 34/2020: Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
C. 2500 Governo.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta di martedì 9 giugno 2020.

  Giovanni RUSSO (M5S), relatore, avverte che, d'intesa con l'altro relatore, deputato Pagani, è in corso di predisposizione una proposta di parere. In alcuni punti, tuttavia, sono necessari approfondimenti e, pertanto, chiede di rinviare l'esame ad altra seduta.

  Salvatore DEIDDA (FDI) manifesta il proprio disappunto per la richiesta dei relatori di rinviare il seguito dell'esame, la cui conclusione, a suo avviso, era già programmata per la seduta odierna. Evidenzia come le gravi contraddizioni interne alla maggioranza non consentano alla Commissione di lavorare rispettando i tempi previsti e sottolinea come le opposizioni siano pronte a esprimersi sin da ora.

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  Alberto PAGANI (PD) espone che il punto da approfondire inerisce all'articolo 211 del decreto-legge e assicura che il lavoro dei relatori è stato e sarà scrupoloso.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) esprime il proprio rammarico e condivide le perplessità del collega Deidda sull'opportunità di rinviare, tanto più alla luce del dibattito svolto nella giornata di ieri, che ha evidenziato i temi sui quali la proposta di parere dovrà fare chiarezza.

  Gianluca RIZZO, presidente, preso atto della proposta di rinvio e constatato che i relatori non hanno ancora avanzato una proposta di parere, che d'altronde era stata meramente annunziata nella seduta di ieri, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che verrà stabilita nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già convocata al termine della seduta odierna. Né questa soluzione è da ritenersi in contrasto con il buon andamento dei lavori giacché la Commissione Bilancio non ha ancora avviato l'esame degli emendamenti.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 10 giugno 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 14.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà garantita anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Proposta di nomina dell'ammiraglio di squadra Donato Marzano a Presidente della Lega navale italiana.
Nomina n. 51.

Proposta di nomina dell'ammiraglio ispettore capo Luciano Magnanelli a Vicepresidente della Lega navale italiana.
Nomina n. 52.

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti.

  Nicola CARÈ (IV), relatore, riferisce che la Lega Navale Italiana è un'associazione apolitica, senza finalità di lucro, fondata alla Spezia nel 1897 ed eretta in ente morale con Regio Decreto del 1907. Osserva, quindi, che l'ente persegue lo scopo di diffondere nel popolo italiano, in particolare fra i giovani, l'amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi e che promuove la partecipazione dei cittadini a tutte le forme di attività che hanno sul mare il loro campo e il loro mezzo di azione. Rileva, poi, che l'attuale Statuto è stato approvato il 20 marzo 2003 con decreto del Ministro della difesa, emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Prosegue evidenziando che l'associazione ha sede a Roma e opera sotto la vigilanza dei ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e trasporti; ha circa 60.000 soci iscritti, 80 basi nautiche e oltre 250 strutture periferiche, presenti su tutto il territorio nazionale, che sono indirizzate e coordinate dalla Presidenza nazionale della Lega navale italiana, alle cui dirette dipendenze operano tre Centri nautici nazionali, situati al Lido delle Nazioni (Ferrara), a Sabaudia (Latina) e a Taranto, nei quali, tra la metà di giugno e il mese di agosto, vengono tenuti corsi di vela, canottaggio e canoa della durata di dieci giorni per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Recentemente è entrato ufficialmente a far parte delle strutture dell'associazione anche il Centro Studi e Tradizioni Nautiche, situato a Napoli, istituito con la finalità di Pag. 115raccogliere e conservare il materiale idoneo a testimoniare la storia della cultura e delle tradizioni marinare italiane. Si sofferma, quindi, sulla disciplina giuridica dell'ente, che è dettata dagli articoli da 65 a 72 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 90 (Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare). Tali norme integrano lo Statuto dell'ente e riguardano la natura e le finalità della Lega navale italiana (articolo 65), la disciplina del vincolo associativo (articolo 66), gli organi centrali della Lega navale italiana, ovvero l'Assemblea generale, il Presidente nazionale, il Consiglio direttivo, il Collegio dei revisori dei conti ed il Collegio dei probiviri (articolo 67), le strutture periferiche (articolo 68), i compiti e la composizione degli organi centrali (articolo 69), lo Statuto e il relativo regolamento di esecuzione (articolo 70), le entrate (articolo 71) e, infine, le norme di amministrazione e contabilità (articolo 72). Osserva, in particolare, che la Lega Navale Italiana è retta dal Presidente nazionale, che ne ha la rappresentanza legale. Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo nazionale, emana le direttive per l'attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea generale dei soci e del Consiglio direttivo nazionale e compie gli atti a lui demandati dallo Statuto e dal regolamento o, per delega, dal Consiglio direttivo nazionale. La nomina del Presidente nazionale avviene con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Capo di stato maggiore della Marina militare (articolo 69 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90). Sulla nomina è richiesta l'espressione del parere delle Commissioni parlamentari. In caso di assenza o impedimento, il Presidente nazionale è sostituito dal Vicepresidente nazionale, nominato con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Capo di stato maggiore della Marina militare (articolo 69 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) anche qui, previo parere parlamentare. Gli organi di vertice della Lega navale Italiana restano in carica tre anni e possono essere riconfermati una sola volta.
  Ciò premesso, rileva che la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulle proposte di nomina sia dell'Ammiraglio di squadra, Donato Marzano, a Presidente della Lega navale italiana (Atto Governo n. 51), sia dell'Ammiraglio ispettore capo Luciano Magnanelli a vicepresidente della Lega navale italiana (Atto Governo n. 52). Entrambi gli atti sono stati trasmessi – il primo dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e, il secondo, dal Ministro della difesa – lo scorso 25 maggio e, ai fini dell'espressione del parere, la Commissione dispone di 20 giorni dall'assegnazione avvenuta in data 26 maggio 2020 (articolo 143, comma 4, del Regolamento). L'Ammiraglio di squadra Donato Marzano, il cui curriculum vitae è in distribuzione, è un ufficiale in congedo della Marina militare, transitato nella posizione ausiliaria il 13 ottobre 2019 e subentra all'Ammiraglio Maurizio Gemignani, il cui mandato è scaduto il 24 maggio scorso. La proposta è stata effettuata di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Capo di stato maggiore della Marina militare. Segnala che l'incarico – secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012, così come modificato dall'articolo 6 del decreto-legge n. 90 del 2014 – sarà svolto a titolo gratuito. Ricorda, infatti, che la citata norma, nel vietare alle pubbliche amministrazioni di conferire a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza incarichi sia di studio e consulenza, sia dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle stesse pubbliche amministrazioni e degli enti da queste controllati, ha comunque consentito che potessero essere svolti a titolo gratuito prescrivendo la durata massima di un anno per i soli incarichi dirigenziali o direttivi. L'Ammiraglio ispettore capo Luciano Magnanelli, congedato in data 31 Pag. 116dicembre 2019, è successivamente transitato nella riserva. L'Ammiraglio subentra nella carica di vicepresidente nazionale al Contrammiraglio Pietro Fabrizi, il cui mandato è scaduto anch'esso in data 24 maggio 2020. Anche questo ufficiale, per le sue doti personali e professionali e per i precedenti di carriera evidenziate nel curriculum vitae trasmesso, dà piena garanzia per l'assolvimento dei compiti connessi alla carica e svolgerà l'incarico a titolo gratuito.
  In conclusione, si riserva di esprimere una valutazione favorevole su entrambe le proposte di nomina.

  Giovanni RUSSO (M5S) evidenzia l'importanza delle attività svolte dalla Lega navale italiana, che considera meritevole di grande attenzione per l'importante contributo offerto.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) sottolinea come l'ente svolga anche un'importante funzione socio-educativa su molti territori della nostra penisola, che vanta moltissimi chilometri di coste.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.20.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 384 del 9 giugno 2020, a pagina 20, prima colonna, prima riga, in luogo delle parole: «SEDE REFERENTE» si leggano le seguenti: «SEDE CONSULTIVA».