UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Martedì 9 giugno 2020.
L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 14.15 alle 14.30.
GIUNTA PLENARIA
Presidenza del presidente Roberto GIACHETTI.
La seduta comincia alle 14.30.
Comunicazioni del Presidente.
Roberto GIACHETTI, presidente, comunica gli esiti della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, testé svoltasi, dedicata al calendario e a un riepilogo delle modalità di svolgimento della seduta pubblica per la contestazione dell'elezione del deputato Sebastiano Cubeddu nel collegio uninominale n. 12 della XV circoscrizione Lazio 1, a seguito del ricorso presentato dalla deputata Barbara Saltamartini.
Ricorda innanzitutto che nella scorsa riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è convenuto di fissare per lunedì 22 giugno p.v., alle ore 10,30, la data della seduta pubblica relativa alla elezione contestata del deputato Sebastiano Cubeddu.
Al fine di garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale, si è inoltre convenuto che la seduta pubblica si svolgerà presso la Sala della Regina.
Ricorda che sono state ammesse all'udienza pubblica quali parti del procedimento, oltre all'onorevole Saltamartini e all'onorevole Cubeddu, anche i candidati Forte e Adriani. Le parti, a norma dell'articolo 13, comma 5, del regolamento della Giunta potranno farsi assistere da un rappresentante.
Fa presente che nella riunione odierna dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è convenuto – alla luce delle disposizioni vigenti in tema di accesso alle sedi della Camera a seguito dell'emergenza sanitaria e previo consenso del Presidente della Camera – che la pubblicità della seduta pubblica sia assicurata esclusivamente mediante la trasmissione televisiva sulla web-TV della Camera e ove possibile anche sul canale satellitare della Camera, senza l'accesso di altre persone alla sala.
La Giunta concorda.
Comunica inoltre che in data 26 maggio 2020 è pervenuta alla Giunta la richiesta Pag. 4dell'avvocato Ugoccioni del Foro di Milano, difensore dell'onorevole Barbara Saltamartini nel ricorso dalla stessa presentato contro l'elezione del deputato Cubeddu, di poter ricevere copia delle memorie depositate dall'onorevole Cubeddu e dal candidato Fabio Forte. La richiesta è motivata dalle difficoltà negli spostamenti fra regioni, a seguito della nota emergenza sanitaria. Ricorda al riguardo che il regolamento prevede la possibilità di prendere visione della documentazione, senza menzionare la facoltà di estrarre copia; conformemente a quanto convenuto nella riunione odierna dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, prospetta la possibilità di dar corso alla richiesta, al pari di eventuali analoghe richieste che dovessero essere avanzate dalle altre parti.
La Giunta concorda.
In merito allo svolgimento della seduta pubblica, ricorda che la seduta è introdotta dal Presidente che, dopo averne illustrato le modalità di svolgimento dà conto della presentazione di nuovi documenti o deduzioni delle parti; il Presidente precisa anche se le parti si sono avvalse della facoltà di prendere visione della documentazione presentata dalla controparte e della documentazione agli atti. Quindi il Presidente invita le parti ad entrare nella Sala. Per primo interviene il relatore, il quale a norma dell'articolo 13, comma 4, del regolamento della Giunta, nella relazione introduttiva si limiterà ad esporre i fatti e le questioni senza esprimere giudizi. Secondo la prassi, prendono poi la parola dapprima i candidati potenziali subentranti. Nel caso in esame, quindi, interverranno per primi i candidati Adriani e Forte, potenzialmente subentranti nel seggio plurinominale attualmente attribuito alla ricorrente onorevole Saltamartini, oppure i relativi rappresentanti; seguiranno gli interventi della candidata ricorrente, onorevole Saltamartini, e quindi da ultimo del deputato eletto, onorevole Cubeddu, oppure dei relativi rappresentanti. Le parti possono replicare per una volta. Come già convenuto a suo tempo, la durata degli interventi delle parti o dei loro rappresentanti è fissata in un massimo di 30 minuti, applicando la previsione dell'articolo 39 del Regolamento della Camera, e la durata delle repliche in un massimo di 5 minuti.
Gli interventi delle parti dovranno essere attinenti alla questione all'ordine del giorno della seduta pubblica. La determinazione da assumere in camera di consiglio è relativa infatti unicamente alla proposta di convalida o annullamento dell'elezione dell'onorevole Cubeddu mentre non sono direttamente rilevanti, ai fini della decisione nel merito, gli eventuali effetti sulle proclamazioni nei collegi plurinominali. Si passa quindi alle eventuali domande e osservazioni su specifiche questioni dei componenti la Giunta, effettuate, per prassi costante, per il tramite del Presidente, al quale, a norma dell'articolo 13, comma 3, del regolamento della Giunta, spetta la direzione della discussione e la disciplina della seduta. Infine ricorda ai colleghi che, a norma dell'articolo 13, comma 7, del regolamento della Giunta, nella riunione in camera di consiglio partecipano i componenti la Giunta che sono stati presenti alla seduta pubblica per tutta la sua durata. Pertanto, i deputati che dovessero sopraggiungere nella Sala della Regina a seduta pubblica già iniziata ovvero allontanarsene prima della sospensione non potranno partecipare alla riunione della camera di consiglio. Sarà cura della presidenza registrare i deputati presenti fin dall'inizio della seduta pubblica. La presidenza si riserva altresì di autorizzare brevi sospensioni tecniche della seduta pubblica, nel corso delle quali i deputati non dovranno comunque allontanarsi dalle adiacenze dell'aula dell'udienza.
La Giunta concorda.
Alla camera di consiglio si applicano le norme del regolamento della Giunta, quindi la votazione avviene ai sensi dell'articolo 2; pertanto:
a) la deliberazione non è valida se non partecipa al voto la maggioranza dei Pag. 5componenti, cioè 16 membri, e sono computati a questo fine anche gli astenuti. Il Presidente non è obbligato a verificare il numero legale, se non richiesto da almeno due componenti (comma 1);
b) la votazione ha luogo per alzata di mano (comma 2);
c) la votazione nominale può essere richiesta da due componenti (comma 3);
d) in caso di parità di voti tra la proposta di convalida e quella di annullamento dell'elezione, si intende che la Giunta si è pronunziata per la convalida mentre, in caso di reiezione di una proposta, si intende approvata la proposta alternativa (comma 4).
Segnala che l'articolo 13, comma 9, del regolamento prevede che la deliberazione possa anche non essere definitiva; in tal caso si fissa una nuova data per la seduta pubblica e si riaprono per le parti i termini per la presentazione di nuova documentazione e deduzioni e per prendere visione dei documenti presentati dalle controparti nonché della restante documentazione agli atti.
Per ultimo, fa presente che se la camera di consiglio deciderà per la proposta di convalida dell'onorevole Cubeddu, vista la posizione espressa dal relatore onorevole Invernizzi, si riserva, ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del Regolamento di nominare un diverso relatore per l'Assemblea tra i componenti la Giunta favorevoli alla convalida e che, ai sensi del comma 11 del citato articolo 13 è ammessa la presentazione di relazioni di minoranza.
Ricorda che nella seduta della Giunta del 25 febbraio scorso, la Presidenza ha chiarito preventivamente gli effetti della decisione – sia essa di contestazione ovvero di convalida dell'elezione dell'onorevole Cubeddu – in ordine alla determinazione delle cifre elettorali di tutti i candidati e di tutte le liste nel collegio uninominale in questione, che, come previsto dalla legge elettorale, concorrono alla formazione delle cifre elettorali di collegio plurinominale, circoscrizionali e nazionali delle liste.
Allo stesso modo, dalla deliberazione in Camera di consiglio derivano effetti sulle cifre elettorali di tutti i candidati e di tutte le liste. Pertanto se la Giunta delibererà la proposta di annullamento dell'elezione dell'onorevole Cubeddu, le cifre elettorali saranno logicamente rideterminate come risultanti a seguito della revisione delle schede bianche, nulle e contestate svolta dal Comitato di verifica. In tal caso, in una seduta successiva della Giunta, comunque prima della presentazione della relazione all'Assemblea, si dovranno individuare le conseguenze sulle proclamazioni nei collegi plurinominali dell'elezione dell'onorevole Saltamartini nel collegio uninominale n. 12. Se invece la Giunta delibererà la proposta di convalida dell'elezione dell'onorevole Cubeddu, dovrà evidentemente farsi riferimento alle sole cifre elettorali riportate nei verbali elettorali, come verificate dalla Giunta, senza quindi considerare le attribuzioni di voti ulteriori effettuate dal Comitato di verifica a tutti candidati e a tutte le liste.
Riguardo all'esame in Assemblea, ricorda che ai sensi dell'articolo 13, comma 10, del regolamento della Giunta, la deliberazione definitiva è oggetto di relazione scritta che è presentata all'Assemblea entro venti giorni dalla seduta pubblica in cui è stata assunta dalla Giunta.
Per quanto concerne il calendario, considerati i tempi della seduta pubblica e del successivo esame in Assemblea, comunica che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità – per economia dei lavori – la Giunta avvii la verifica dei poteri relativa alla circoscrizione Estero.
A tal proposito, i relatori onorevoli Del Basso De Caro e Gusmeroli, hanno già esaminato, il 4 giugno scorso, il prospetto predisposto dagli Uffici della Giunta ai sensi dell'articolo 8 del regolamento; essi potranno pertanto riferire alla Giunta nella seduta che sarà pertanto convocata martedì 16 giugno sulle risultanze della verifica dei risultati elettorali per la circoscrizione Estero.
La proposta all'Assemblea di convalida dei deputati eletti nella circoscrizione Pag. 6Estero dovrà essere preceduta dalla verifica dell'eleggibilità degli stessi da parte del Comitato permanente competente per i profili attinenti le ineleggibilità, che invita pertanto a riunirsi a tal fine quanto prima.
Martina PARISSE (M5S) chiede chiarimenti in merito alla disposizione dei membri della Giunta all'interno dell'aula durante la seduta pubblica.
Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) chiede chiarimenti in merito alla durata massima prevista per gli interventi delle parti, anche al fine di evitare la dilatazione dei tempi della seduta pubblica.
Roberto GIACHETTI, presidente, in primo luogo precisa che la disposizione dei membri della Giunta all'interno dell'aula dell'udienza può essere concordata dai capigruppo, ove necessario. Precisa altresì che i tempi stabiliti per ciascun intervento delle parti appaiono congrui e in linea con le disposizioni regolamentari e la prassi salva comunque un'ulteriore verifica sul punto, che mi riservo di effettuare.
La seduta termina alle 14.45.